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Mauroq · Inviato: Mar 10 Lug, 2012 4:03 pm Oggetto: ...

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

S R · bannato Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391

Ritratto particolare, di "classe"... lo Chef ne sarà orgoglioso Smile

Bianconero ai massimi livelli... favoloso Un applauso

P.S. Mi manca mezzo centimetro sotto... e ce n'è mezzo di troppo sopra secondo me... Wink

diego campanelli · utente attivo Iscritto: 15 Apr 2009 Messaggi: 4711

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 10 Lug, 2012 7:09 pm Oggetto:

frappone tra se e noi un suo strumento del mestiere e questo a dimostrazione che vuol farsi raccontare attraverso il suo lavoro, vuole che sia svelata la sua anima professionale, questo chef.
ritratto di classe, come giustamente dice Silvano.
bellissima Mauro, è sempre un piacere osservare e (cercare di) imparare dai tuoi lavori.

Ciao

ankelitonero · Inviato: Mar 10 Lug, 2012 11:00 pm Oggetto:

Lo strumento diventa una gabbia che racchiude il ritratto dell'uomo, che in questa "arte" avrà investito tutto il suo impegno e la sua passione...

molto bella Smile

Mario Aliberti · bannato Iscritto: 24 Mar 2012 Messaggi: 859

Il piccolo chef rapito e rinchiuso nello sbattitore dei giganti di Brobdingnag di Gulliver....avrà molto lavoro da fare...prima di saziarli!!!!
Molto bella.
mario

Mauroq · Inviato: Mer 11 Lug, 2012 8:25 am Oggetto:

Grazie mille a tutti, sul negativo un centimetro di piede c'è, non ricordo però perchè l'ho rifilata Very Happy

aerre · Inviato: Mer 11 Lug, 2012 11:02 am Oggetto:

Le incursioni del nostro Mauro in "ritratto" sono rare, ...ma avvengono con la stessa sensibilità che egli rivela nei generi fotografici che gli sono più familiari.

Il pensiero corre veloce all'altro scatto della stessa sessione:
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=480703
....e qui come allora è il rapporto tra il soggetto e il suo "ferro" del mestiere a fare il ritratto.
E' qui che si gioca la sensibilità del nostro Mauro, nel tradurre il racconto della persona attraverso il "fare" del soggetto, ....la sua arte, la sua vera anima.
E se nell'altro ritratto tutta l'ironia del ritratto si consumava nella costruzione di una reinventata "maternità" fatta di un immaginifico scambio di amorevoli sguardi tra il soggetto e lo strumento, ...qui la stessa ironia è riservata a quel traguardare da parte dello Chef attraverso le maglie dello strumento, ...quel suo occhieggiare complice e bonario.

Ma chiaramente una ironia che si fa occasione di un racconto vero, ...ed è questa la chiave di volta del ritratto.

Il soggetto ha le braccia conserte poggiate sul banco di lavoro, ...il busto in avanti e lo sguardo fisso in camera: una dinamica della posa che ricrea le fila di una atmosfera molto complice e privata. E' come se stessimo colloquiando a tu per tu con un amico di vecchia data che ha voglia di di fare quattro chiachiere e raccontarci qualcosa di sé.

Ed è il modo in cui lo fa a segnare le sorti di questo ritratto.

Perchè in quel guardarci attraverso lo strumento è come se il soggetto si volesse raccontare proprio attraverso un filtro che ne riveli la chiave di lettura, ...che è proprio quel "ferro" del mestiere, ...come simbolo della sua arte e quindi della sua vera anima.

Giusta ....giustissima allora la composizione che affida al taglio quadrato il compito di contenere quel progressivo centralizzarsi dell'impaginato figurativo sullo sguardo dello Chef non casualmente al centro geometrico ....oltre che emozionale, dello scatto.
Anche questa è una scelta che fa parte di una volontà del racconto del ritratto come espressione di un giudizio da parte dell'autore, ...come lo è la costruzione centrale di una ripresa che non avrebbe potuto essere che "spietatamente" frontale, ....schietta cioè ...diretta e senza altri filtri se non quell'unico imprescindibile elemento di connessione tra noi ed il soggetto che ne rivela e descrive l'anima.

A Smile

Mauroq · Inviato: Mer 11 Lug, 2012 11:33 am Oggetto:

Grazie infinite Aerre, è vero ogni tanto faccio qualche incursione nel mondo del ritratto, poche volte perchè ne ho fatti veramente pochi, ritengo questo genere uno dei piu difficili, se non il piu difficile.

Non è semplice per me, il ritratto che mi soddisfa è quello con le persone che conosco, m'avvicino alla sintesi, che è quella di raccontare la persona.

Lo scatto al volo a persone che non conosco non ha la stessa forza, e ne ho fatti per capire.

Grazie ancora Wink

Mauroq