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di gparrac |
Lun 18 Giu, 2012 8:28 pm |
Viste: 162 |
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Autore |
Messaggio |
gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Mar 19 Giu, 2012 8:06 am Oggetto: Icona |
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Fotografare le icone è per me da tempo un'abitudine irrinunciabile quando mi trovo in paesi dell'Est ... con scarsi risultati, a dire il vero.
Ed ho l'impressione che con il digitale sia ancora più arduo che con la pellicola: questa fotografia è del 2012, scattata in un piccolissimo museo (parola grossa ...) in un paese che è difficile trovare sulle carte geografiche.
La luce è ... quella che è, quasi mai quella giusta.
E c'è anche il problema che a mio avviso dovrebbe essere mantenuto quel senso di buio luminoso ... cercandonel contempo di renderle più leggibili di quanto appaiano nell'osservazione diretta.
Quindi ... solo un tentativo, quanto riuscito non so.
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________
Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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Sisto Perina bannato

Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21882
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Inviato: Mer 20 Giu, 2012 9:55 am Oggetto: |
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gparrac ha scritto: | ...
Quindi ... solo un tentativo, quanto riuscito non so.
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
in parte....ma propio nel senso letterale del termine
la parte sinistra sembra perfetta, la destra soffre della sovraesposizione da illuminazione così com'è a cui accennavi sopra....
L'oro è ricercatissimo ma difficile da riprodurre fotograficamente...
Aspettiamo però se arriva qualche commento da chi di luci e studio meglio se ne intende
ciaoo |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Mer 20 Giu, 2012 10:17 am Oggetto: |
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Sisto Perina ha scritto: | (...)la parte sinistra sembra perfetta, la destra soffre della sovraesposizione da illuminazione così com'è a cui accennavi sopra....(...) |
Rivedendola su questo monitor (credo un po' più fedele di quello che ho usato quando ho inserito la fotografia, basandomi sul quale ho effettuato un'ultima e disastrosa correzione) non posso che convenire: hai maledettamente ragione.
Sisto Perina ha scritto: | (...)L'oro è ricercatissimo ma difficile da riprodurre fotograficamente....(...) |
Temo sia davvero così ... soprattutto se antico ...
Sisto Perina ha scritto: | (...)Aspettiamo però se arriva qualche commento da chi di luci e studio meglio se ne intende |
Interessante averli, molto difficile metterli in pratica ... anche in casi fortunati come questo (non è una chiesa, ma una collezione che vorrebbe essere un museo) è già tanto se puoi spostare le tende e far spegnere la luce artificiale nella stanza ...
Un saluto  _________________
Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Dom 24 Giu, 2012 7:17 pm Oggetto: |
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Ti ricordi il buon Ando?
Affermava che per fotografare un quadro ci metteva anche otto ore!
Penso che per fotografare un'icona -autentica- come si deve, ne occorrano anche di più!
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Dom 24 Giu, 2012 8:06 pm Oggetto: |
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Habrahx ha scritto: | Ti ricordi il buon Ando?(...) |
Si.
Habrahx ha scritto: | (...)Affermava che per fotografare un quadro ci metteva anche otto ore!
Penso che per fotografare un'icona -autentica- come si deve, ne occorrano anche di più! |
Ed aveva ragione ... non vedo molto la necessità di fotografare quadri famosi nei grandi musei: esistono sempre ottime cartoline, può essere interessante solo cercare di documentare come il pubblico interagisce con l'opera d'arte.
Qui però è arte minore, non per questo però meno vera ed interessante!
Per questo motivo mi piacerebbe portare a casa qualche fotografia anche in queste circostanze ... veramente difficile, credimi.
Tempo ne avevo abbastanza ... e fra l'altro ero anche l'unica persona che visitava la raccolta in quel momento (e quasi certamente in quel giorno).
Ciao  _________________
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Dom 24 Giu, 2012 8:23 pm Oggetto: |
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gparrac ha scritto: |
Qui però è arte minore, non per questo però meno vera ed interessante!
Per questo motivo mi piacerebbe portare a casa qualche fotografia anche in queste circostanze ... veramente difficile, credimi.
Tempo ne avevo abbastanza ... e fra l'altro ero anche l'unica persona che visitava la raccolta in quel momento (e quasi certamente in quel giorno).
Ciao  |
No Giovanni, permettimi di non essere d'accordo con te: non si tratta affatto di arte minore, ma di un'arte che attraverso e forse anche grazie a rigidi codici compositivi, è in grado di raggiungere il sublime.
La difficolta ne riprenderli sta proprio nella difficoltà di rendere quanto più simili all'originale i colori dell'incarnato come quello dell'oro, e già così riusciamo ad immaginare quali difficoltà di illuminazione e bilanciamento del bianco possono esserci, tralasciando la stampa, naturalmente.
Io non saprei come affrontare il problema, e penso che otterrei risultati peggio dei tuoi, però se proprio dovessi fare delle foto a queste icone spolvererei la mia vecchia Olympus e cercherei di procurarmi della Provia...o ancora meglio la Ektacrome a 25 ASA!
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Dom 24 Giu, 2012 10:20 pm Oggetto: |
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Habrahx ha scritto: | No Giovanni, permettimi di non essere d'accordo con te: non si tratta affatto di arte minore(...) |
(ma forse neppure troppo) Non c'è disaccordo ... se consideri cosa intendo per minore.
Ci sono però opere d'arte universalmente ritenute tali, che molta gente va espressamente a vedere, altre forse più valide che sono praticamente sconosciute ai più.
Forse il discorso è più chiaro per le chiese: le più famose e visitate hanno la caratteristica di essere enormi, grandiose ...
Personalmente a livello emotivo molte non mi dicono assolutamente nulla, altre semplicemente le detesto (una di Genova in particolare ) mentre mi esaltano alcune piccolissime chiesette fuori mano in Croazia, tanto piccole da poter contenere a volte una dozzina di persone.
Il curioso è che pur conservando all'interno affreschi che fanno la storia dell'arte di quella nazione devi trovare chi ha le chiavi per poterle visitare.
Ci sono opere d'arte più fortunate di altre ... e anche certi artisti.
Se vuoi anche in fotografia accade a volte lo stesso: quelli che sono considerati i grandi quasi sempre hanno meritato la loro fama, ma non riesco ad esaltarmi di fronte ad una firma, buona parte dei loro lavori non è certo a livello di eccellenza ... ma nessun libro di fotografia farà mai cenno ai tanti egualmente bravi fotografi con una produzione limitata e nessun successo commerciale.
Per le icone ... si, spesso è veramente arte.
Nella loro semplicità, in quel loro essere apparentemente tutte eguali eppure alcune sanno comunicare con forza ben diversa sul piano emotivo.
Ma ... a chi interessano? L'esportazione è praticamente impossibile, gli Stati appaiono fin troppo gelosi del loro patrimonio artistico.
In Ucraina e Bielorussia ci vogliono bolli ed attestati per portare via anche uno di quei quadri di pittori moderni che vendono le loro opere in un mercatino all'aperto ...
In qesto senso arte minore ... non ha un valore commerciale perché non è commerciabile, non muove moltitudini di turisti ... non certo minore come espressione artistica!
Ciao!  _________________
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Lun 25 Giu, 2012 6:08 am Oggetto: |
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gparrac ha scritto: | (ma forse neppure troppo) Non c'è disaccordo ... se consideri cosa intendo per minore.
Ci sono però opere d'arte universalmente ritenute tali, che molta gente va espressamente a vedere, altre forse più valide che sono praticamente sconosciute ai più.
Forse il discorso è più chiaro per le chiese: le più famose e visitate hanno la caratteristica di essere enormi, grandiose ...
Personalmente a livello emotivo molte non mi dicono assolutamente nulla, altre semplicemente le detesto (una di Genova in particolare ) mentre mi esaltano alcune piccolissime chiesette fuori mano in Croazia, tanto piccole da poter contenere a volte una dozzina di persone.
Il curioso è che pur conservando all'interno affreschi che fanno la storia dell'arte di quella nazione devi trovare chi ha le chiavi per poterle visitare.
Ci sono opere d'arte più fortunate di altre ... e anche certi artisti.
Se vuoi anche in fotografia accade a volte lo stesso: quelli che sono considerati i grandi quasi sempre hanno meritato la loro fama, ma non riesco ad esaltarmi di fronte ad una firma, buona parte dei loro lavori non è certo a livello di eccellenza ... ma nessun libro di fotografia farà mai cenno ai tanti egualmente bravi fotografi con una produzione limitata e nessun successo commerciale.
Per le icone ... si, spesso è veramente arte.
Nella loro semplicità, in quel loro essere apparentemente tutte eguali eppure alcune sanno comunicare con forza ben diversa sul piano emotivo.
Ma ... a chi interessano? L'esportazione è praticamente impossibile, gli Stati appaiono fin troppo gelosi del loro patrimonio artistico.
In Ucraina e Bielorussia ci vogliono bolli ed attestati per portare via anche uno di quei quadri di pittori moderni che vendono le loro opere in un mercatino all'aperto ...
In qesto senso arte minore ... non ha un valore commerciale perché non è commerciabile, non muove moltitudini di turisti ... non certo minore come espressione artistica!
Ciao!  |
rischiamo di faci cacciare fuori
inutile dire che condivido il tuo pensiero, e approfondire il discorso sul "valore" dell'arte, anche quella fotografica, ci porterebbe molto lontano, fino a perderci in qualche perduta palude, temo.
Tempo fa, quando ero ancora in grado di leggere, per freschezza di mente e bontà di vista, lessi un libro strardinario (in quello che riuscii a capire )
"La colonna e il fondamnto della verità" di Pavel Aleksandrovič Florenskij
In questo c'era un saggio sulle icone russe.
Il testo non è per nulla facile; ma la "passione" in tutti i sensi di Pavel, è di per se rivelatrice di molte cose sulle icone, e forse spiega, a un livello profondo, la gelosia verso questa forma d'arte che c'è nei paesi dell'est, anche se apparentemente viene ignorata.
Strana contraddizione, forse inconscia di una cultura che sta perdendo le sue tradizioni, quindi sta morendo, e si aggrappa a tutto ciò che sente può dargli respiro, pur gettandolo via subito dopo.
Un po' come sta acadendo da noi, del resto...ma qui andiamo decisamente fuori
Anche io detesto quella chiesa, e ci sarò andato in 50 anni 5 volte, di cui due in occasione di concerti.
Quando ero in vena di raccoglimento preferivo Cosma e Damiano, oppure il chiostro di Santa Maria del Castello...quasi abbandonato fino alla fine degli anni 90....
L'arte non sempre è eclatante, nel senso di chiassosa e reclamante pegno, e solo la nostra civiltà, ormai sorda, l'ha resa completamente venale.
Un tempo era comunicazione profonda, e nello stesso tempo artigianato...diamine, continuo ad andate OT!
Ciao, Giovanni |
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