taking your tears |
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Canon EOS 30D - 17mm
1/200s - f/8.0 - 200iso
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taking your tears |
di David Lee Roth |
Sab 31 Mar, 2012 3:04 pm |
Viste: 276 |
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Autore |
Messaggio |
David Lee Roth utente
Iscritto: 23 Ott 2005 Messaggi: 278
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Inviato: Sab 31 Mar, 2012 3:05 pm Oggetto: taking your tears |
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Istanbul 2011.
Suggerimenti e critiche ben accetti.
Ero ad Istanbul, l'anno scorso, ho visto (legati) i destini di una mamma e di una bimba. Tutto intorno veli e tristezze.
E io, a cercar di trattenere le lacrime (le loro).
Saluti a tutti.
DLR _________________ qualche MK e qualche vetro |
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caracol utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2006 Messaggi: 5532
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Inviato: Sab 31 Mar, 2012 10:17 pm Oggetto: |
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La chiusura dei toni in postproduzione secondo me non aiuta a leggere un'immagine che già nella ripresa di spalle del soggetto offre poco allo spettatore. Anche se volevi sottolineare la madre coperta, avrei lasciato che si scorgesse la superficie dei veli. _________________ Las penas y las vaquitas / se van por la misma senda |
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David Lee Roth utente
Iscritto: 23 Ott 2005 Messaggi: 278
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Inviato: Dom 01 Apr, 2012 10:48 am Oggetto: |
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Grazie per la tua osservazione
Mi piace considerare il tuo punto di vista, anche per la completa diversità rispetto al mio e per le nostre sensibilità, diametralmente opposte.
La scelta di scattare di spalle, così come la chiusura dei toni vuole restituire drammaticità alla scena. Mi piaceva anche l'idea del contrasto col muro bianco dietro con l'immagine nera (impalpabile e che così deve rimanere, imho) del soggetto che, come un simbolo, rappresenta la tristezza che si respirava in quel preciso istante.
A te non è arrivata, ovviamente è colpa mia che ho dato per scontato qualcosa che a me appariva evidente. Stampata, quest'immagine, è davvero inquietante.
Grazie anche per aver perso 5 minuti del tuo tempo per un'analisi che può essermi molto utile per il futuro
DLR _________________ qualche MK e qualche vetro |
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caracol utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2006 Messaggi: 5532
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Inviato: Mar 03 Apr, 2012 9:35 pm Oggetto: |
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L'ho riguardata: forse la diversità di lettura dipende anche dal taglio con cui guardo le foto in sezione "Street / Life".
Nel senso che se fosse stata postata in Varie mi sarebbe stato più agevole apprezzare la costruzione simbolica sulla figura velata a interpretare la tristezza che sentivi in quel momento e luogo - costruzione ottenuta anche attraverso la chiusura delle ombre a nero 0,0,0 come terna RGB. Non più quella madre con bambino/a, ma quasi una raffigurazione della Morte che esce di scena col suo raccolto.
In ottica street, non riesco a eludere il pensiero che tale simbolismo triste sia appunto costruito (senza intenzioni malevoli, chiaro) sopra quella madre e quel bambino/a, a prescindere dalla loro identità e storia - e perché no, sensibilità. Anche quel velo può essere segno per lei di identità, e lasciarne leggibile la superficie può significare considerarla come persona.
Spero non siano considerazioni personalissime, ma che si integrino nella tua analisi.
 _________________ Las penas y las vaquitas / se van por la misma senda |
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David Lee Roth utente
Iscritto: 23 Ott 2005 Messaggi: 278
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Inviato: Mer 04 Apr, 2012 8:02 am Oggetto: |
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caracol ha scritto: | L'ho riguardata: forse la diversità di lettura dipende anche dal taglio con cui guardo le foto in sezione "Street / Life".
Nel senso che se fosse stata postata in Varie mi sarebbe stato più agevole apprezzare la costruzione simbolica sulla figura velata a interpretare la tristezza che sentivi in quel momento e luogo - costruzione ottenuta anche attraverso la chiusura delle ombre a nero 0,0,0 come terna RGB. Non più quella madre con bambino/a, ma quasi una raffigurazione della Morte che esce di scena col suo raccolto.
In ottica street, non riesco a eludere il pensiero che tale simbolismo triste sia appunto costruito (senza intenzioni malevoli, chiaro) sopra quella madre e quel bambino/a, a prescindere dalla loro identità e storia - e perché no, sensibilità. Anche quel velo può essere segno per lei di identità, e lasciarne leggibile la superficie può significare considerarla come persona.
Spero non siano considerazioni personalissime, ma che si integrino nella tua analisi.
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Mi trovi in linea, decisamente. Stavo per scrivere, nel precedente commento, che è l'unica street che ho fatto negli ultimi anni pensata e ragionata. Mi sono messo lì, ho visto la scena, ho aspettato, pensato e scattato. D'altronde il valore simbolico/emozionale della foto è in quello che hai rilevato. A prescindere dalla considerazione personale, su cui non concordo (adoro "traslare" ciò che vedo e non mi sento in colpa per questo).
Grazie del passaggio.
DLR _________________ qualche MK e qualche vetro |
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