Confraternita di Santa Caterina |
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NIKON D300 - 78mm
1/160s - f/6.3 - 640iso
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Confraternita di Santa Caterina |
di Habrahx |
Mer 28 Mar, 2012 9:07 pm |
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Autore |
Messaggio |
Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Gio 29 Mar, 2012 5:38 am Oggetto: Confraternita di Santa Caterina |
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Casacce - o Casacce de' disciplinanti - è il nome che veniva dato ad antiche e radicate confraternite tardo medioevali della Liguria... Nate dai battuti per rivivere la Passione di Cristo, si è introdotto e consolidato nel corso dei secoli la tradizione del cristezante, cioè coloro che sono atti a portare il crocifisso durante le processioni a cui la confraternita partecipa.(da Wikipedia)
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Gio 29 Mar, 2012 5:43 am Oggetto: |
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La serie; non è proprio come avrei voluto, ma non potevo muovermi come avrei voluto...
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 29 Mar, 2012 9:51 am Oggetto: |
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Del reportage apprezzo, in particolare, la foto d'apertura.
Ma questo commento arriva da chi ricorda di avere assistito spesso da giovane a queste processioni ... il modo in cui venivano trasportati i Cristi, in un equilibrio quasi impossibile, con tutte quelle pesanti decorazioni in metalli più o meno preziosi che nell'incedere stormivano come le foglie ma con un suono più metallico è immediatamente richiamato dalla singola immagine.
Ma per chi non ricorda ... allora il reportage è necessario, forse è possibile sforbiciarlo un po' ...
cristezante ... non ricordavo il termine
Ma da blasfemo che dorme sulla collina (o almeno ha già prenotato la camera...) mi è subito venuto in mente quel riferimento ad un
bruttu galûsciu de 'n purtòu de Cristu
(espressione genovese per indicare chi in pubblico è tutto Casa e Chiesa, ma in realtà ...)
che, fortunatamente pochi capiranno.
Non sto a dirti che lo trovi ne A dumenega del mitico Faber ...
Ciao
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Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 29 Mar, 2012 9:54 am Oggetto: |
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Si, ci ha messo la coda ...
Anche per il commento doppio
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Ultima modifica effettuata da gparrac il Gio 29 Mar, 2012 9:57 am, modificato 1 volta in totale |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 29 Mar, 2012 9:56 am Oggetto: |
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Si, ci ha messo la coda ...
Anche per il commento doppio
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Gio 29 Mar, 2012 3:32 pm Oggetto: |
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gparrac ha scritto: | Del reportage apprezzo, in particolare, la foto d'apertura.
Ma questo commento arriva da chi ricorda di avere assistito spesso da giovane a queste processioni ... il modo in cui venivano trasportati i Cristi, in un equilibrio quasi impossibile, con tutte quelle pesanti decorazioni in metalli più o meno preziosi che nell'incedere stormivano come le foglie ma con un suono più metallico è immediatamente richiamato dalla singola immagine.
Ma per chi non ricorda ... allora il reportage è necessario, forse è possibile sforbiciarlo un po' ...
cristezante ... non ricordavo il termine
Ma da blasfemo che dorme sulla collina (o almeno ha già prenotato la camera...) mi è subito venuto in mente quel riferimento ad un
bruttu galûsciu de 'n purtòu de Cristu
(espressione genovese per indicare chi in pubblico è tutto Casa e Chiesa, ma in realtà ...)
che, fortunatamente pochi capiranno.
Non sto a dirti che lo trovi ne A dumenega del mitico Faber ...
Ciao  |
Un blasfemo a cui cercarono l'anima a forza di botte...
Anche quella, come Nig, reminescenza di un cristo ben pesante...
Ma non divaghiamo
Non sono per nulla soddisfatto del reportage: la luce non era delle migliori ed ero con la nipotina, quindi limitato nei movimenti.
Infatti non volevo postarlo, poi, su suggerimento di un amico del forum, Wizard, qui: http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=569625 ho deciso di postarlo.
A rivederlo ora mi pare che quello sia migliore, proprio perché più essenziale, come da te suggerito.
Sono stato lontano per anni dalla Liguria, e avevo dimenticato quelle processioni, che tu così bene descrivi...e ricordo benissimo il proverbio: "cacciatori di vischio, pescatori di canna e portatori di cristo...omissis "
Mi fa rabbia ricordare che ne ho una serie in diapositiva che deve essere sepolta da qualche parte in solaio: ve ne erano di molto migliori, una fù anche premiata...ma dove sarà finita!
Ciao Gparrac, grazie del commento e...buona luce!
Giovanni
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wizard utente attivo

Iscritto: 13 Dic 2009 Messaggi: 5731 Località: L'Aquila
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Inviato: Gio 29 Mar, 2012 5:23 pm Oggetto: |
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Letto il commento di gparrac, che è sempre molto attento e critico nei suoi puntuali commenti , non essendo lui a conoscenza delle precedenti due foto nelle quali avevi espresso la perplessità nell'esporre il tuo lavoro reso difficile dalla presenza delle nipotine, credo che tutto sommato non sia andata male.
Infatti è lo stesso gparrac che dice: "Ma per chi non ricorda ... allora il reportage è necessario" (ed io aggiungo anche per chi queste cerimonie non le ha mai viste). Per quanto riguarda la critica si può dire che tutto può essere migliorato, ma viste le condizioni in cui ti sei trovato e considerato che tale documentazione può valere al fine di conoscenza per molti, ritengo comunque che ne sia valsa la pena. Anche a me piace molto la foto di apertura nonchè la nr.8 per l'incrociarsi di croci (scusa il gioco di parole). Buono mi sembra l'uso che hai fatto del B/N che risulta in tutte ben contrastato.
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Giancarlo Vetrone Reflex: Canon 5 D Mark III - Canon 5R- 7D - 550 D - Fuji finepix S3 pro - Nikon 401S- Obbiettivi: Canon 18/55 stabilizer- Canon 24/105 f.4 L USM e 70/200 f.4 L USM -Canon 50 f.1.8 Sigma 70/210 DG f.4/5,6- Nikon 70/210 AF f.4/5,6- Sigma 28 D aspherical f.1,8 - Nikon 35/70 AF f.3,3 -4,5 |
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Sisto Perina bannato

Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21882
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Inviato: Gio 29 Mar, 2012 8:25 pm Oggetto: |
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Lo sviluppo del reportage proposto non credo appaghi chi, come me, non è a conoscenza di usi e costumi e della tradizionale cerimonia... mi mancano dei passaggi individuabili in riprese più ampie sulla popolazione a seguito piuttosto che sulla completezza del corteo....
La migliore direi essere quella d'apertura che suggerisce una buona profondità e curiosità con un adeguato sfocato....
Poi essendo leggermente malato di colore recrimino la sua mancanza in questi scatti... pensando alle decorazioni delle croci ed a questi talari....
Attenzione a tagli (delle croci nelle riprese ampie) ed ai micromossi (pens che la d300 si possa spingere su maggiori ISO per evitarli)
ciaoo
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Gio 29 Mar, 2012 11:27 pm Oggetto: |
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Grazie Wizard , del graditissimo commento
Grazie anche a te Sisto;
hai ragione, purtroppo manca la parte della processione.
come ho detto ero con la nipotina, e non ero preparato per questa cerimonia, che ho incontrato per caso (è da poco che abito a Pietra Ligure)
Come ho detto a Gparrac, ho delle dia da qualche parte, ma a trovarle...
Risalgono comunque a più di trenta d'anni fa, quando queste processioni erano molto più sentite...
Gli iso...adesso è un po' che li sto usando con valori più alti, ma allora non ci avevo pensato.
comunque la resa generale è quasi tutta mediocre...
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Sab 31 Mar, 2012 8:22 am Oggetto: |
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wizard ha scritto: | (...)Infatti è lo stesso gparrac che dice: "Ma per chi non ricorda ... allora il reportage è necessario" (ed io aggiungo anche per chi queste cerimonie non le ha mai viste). (...) |
Hai - evidentemente - tutte le ragioni del mondo ...
Ma qualsiasi ligure, diciamo diversamente giovane, ha in qualche cassetto della memoria questi ricordi.
Un tipo di cerimonia che, almeno per quanto mi riguarda, ha un sapore un po' strano, forse un po' di spettacolo nel quale non sono mai riuscito a cogliere un senso di vera religiosità.
I portatori di Cristi indossano quella sorta di cintura di cuoio ... il Cristo viene faticosamente alzato da più persone e inserito nella sua sede.
Sono croci pesanti ... se non perfettamente bilanciate basta un minimo spostamento del baricentro per farle finire a terra.
La terza foto, ma forse ancora di più la decima (anche se mi sembra di ricordare croci ben più alte e pesanti ... sempre che non sia un effetto tipo tette della tabaccaia di Amarcord, che il ricordo rende ancora più monumentali ...) mostrano come il portatore del Cristo non afferra con le mani la croce, semplicemente perché non servirebbe a nulla. Se si inclina ... non c'è forza che tenga, cade! Un elementare gioco di leve.
Di qui un incedere lento, misurato ...
Dal reportage una considerazione più generale, un po' fuori argomento ... il vissuto di chi osserva la fotografia (intendo con fotografia anche il reportage ... ma ci capiamo egualmente) condiziona la chiave di lettura.
Se in qualche modo un particolare (per il reportage una fotografia) riesce già da solo a riportare tutto alla memoria, altri particolari inseriti nell'inquadratura appaiono come pedanti, ripetitivi e sovrabbondanti ...
La sensazione è del tipo "L'hai già detto, molto bene e chiaramente ... non occorre ripeterlo, o capito! Non sono uno stupido!" .
Ne consegue un senso di inutilità delle altre fotografie ... fra le quali peraltro ce ne sono a mio avviso alcune veramente valide, anche se l'invito a sforbiciare può ancora essere giustificato.
Ma il discorso è evidentemente diverso se chi osserva non è, per così dire, introdotto ...
Forse la vera difficoltà da affrontare da parte del fotografo è quella di dire abbastanza per chi non sa, senza dire troppo a chi sa.
Mediare, in una parola.
Considerazioni generali ... che però ben si adattano a questo reportage.
Sisto Perina ha scritto: | Lo sviluppo del reportage proposto non credo appaghi chi, come me, non è a conoscenza di usi e costumi e della tradizionale cerimonia... |
E questo non fa altro che confermare quanto scritto sopra ...
Sisto Perina ha scritto: | La migliore direi essere quella d'apertura che suggerisce una buona profondità e curiosità con un adeguato sfocato.... |
E qui un fotografo con una ottima capacità di lettura delle fotografie riconosce che l'immagine è decisamente buona ...
Funziona anche da sola!
Sisto Perina ha scritto: | Poi essendo leggermente malato di colore recrimino la sua mancanza in questi scatti... |
Il colore avrebbe certo aggiunto qualche cosa ... ma anche il rischio di cadere nel banale ...
Quale colore, Sisto?
Io non riesco ad immaginarle se non con i colori della pittura sacra di un Rubens (solo per fare un esempio).
Non so se tu sia in accordo ... ma credo tu abbia capito perfettamente cosa intendo dire ...
Concludo il mio pedante intervento ... non mi sono messo in testa un cappello con scritto Critico d'arte, anche se temo di poter dare questa impressione.
Un "Il tutto a mia impressione" non deve essere inteso come frase di circostanza: sono solo opinioni, perole in libertà.
Un saluto all'autore ed agli altri intervenuti.
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Sab 31 Mar, 2012 1:08 pm Oggetto: |
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Il colore...le prime foto che ho fatto a queste processioni erano in b&n, probabilmente volevo replicare, ma ben poco il colore avrebbe aggiunto.
A Genova circolano ( o circolavano) parecchie dicerie su questi personaggi che, a mio avviso, sono paragonabili ai flagellanti o simili confraternite.
Il Cristo pesa, e più pesa e più si accapigliano per portarlo.
si dice(va) che alcuni pagano per portare quello più pesante credo che arrivi a 150 Kili.
In alcune zone o paesini della Liguria ci sono dei voltini, piccole gallerie sotto le quali si deve passare, e questi portatori fanno degli sforzi immani; ecco, io avrei voluto rappresentare questo, più che il fatto di cronaca in se stesso, e nel non aver raggiunto questo risultato mi rammarico più di ogni altra cosa.
Il fruscio metallico, così bene ricordato da Gparrac, è emozionate, addirittura inquietante, quando si fa silenzio in un passaggio difficile; anche la banda tace, e andrebbe visto, e nessuna foto può replicarlo.
Di nuovo un grazie a tutti
Giovanni
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Sab 31 Mar, 2012 5:41 pm Oggetto: |
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Mi sono documentato un po' ...
Sembra che anche il diritto di fare lo stramuòu, cioè occuparsi del cambio fra un portòu ed il successivo fosse messo all'asta ...
Che poi queste figure fossero sentite in modo non troppo positivo dalla gente del popolo sembra confermato anche da un vecchio proverbio:
Pescoèi de canna, caccioèi da visco e stramoèi da cristo son i ciu abbelinae co se segge mai visto
(non è una cosa intelligente pescare con la canna, cacciare con il vischio e fare il trasloco del Cristo)
Ma ... sono (siamo) genovesi ... irriverenti ed in vena di mugugno ...
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