canadair a volo radente |
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FUJIFILM FinePix S9500 - 66.7mm
1/160s - f/6.4 - 100iso
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canadair a volo radente |
di plecio |
Mer 11 Gen, 2012 6:46 pm |
Viste: 380 |
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Autore |
Messaggio |
plecio utente

Iscritto: 06 Set 2010 Messaggi: 68 Località: palau
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Inviato: Ven 27 Gen, 2012 12:43 pm Oggetto: canadair a volo radente |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ felix Palau |
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0DreameR0 nuovo utente

Iscritto: 26 Gen 2012 Messaggi: 19 Località: Roma
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Inviato: Ven 27 Gen, 2012 1:14 pm Oggetto: |
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se posso essere sincero: troppi elementi di distrazione, il soggetto è coperto, il lampione a sinistra è inutile, quello centrale deleterio, anche il cespuglio e il muro distraggono |
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vittorione utente attivo

Iscritto: 30 Giu 2010 Messaggi: 10019 Località: Roma
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Inviato: Ven 27 Gen, 2012 1:25 pm Oggetto: |
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Il panning è una tecnica veramente difficile da maneggiare. Richiede molta pratica affinché il si riesca a seguire il movimento del soggetto rendendo nel giusto grado mosso il resto, avendo impostato il corretto tempo di scatto. Questo tentativo direi che non è riuscito, anche partendo dalle condizioni di luce non certo favorevoli. Comunque la percezione complessiva è di una nitidezza complessiva inaccettabilmente scarsa (anche sul soggetto), di una resa del movimento (là dove era necessario) insufficiente, di una poco accurata attenzione alla presenza di elementi estranei e di forte disturbo (a cominciare dal lampione che si sovrappone al velivolo, per dire solo del maggiore).
In tutta sincerità ritengo che fosse una foto che per sperimentare era ovviamente lecito scattare per poi subito dopo, una volta notati i difetti... scartare.
Ciao, Vittorio. |
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plecio utente

Iscritto: 06 Set 2010 Messaggi: 68 Località: palau
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Inviato: Ven 27 Gen, 2012 9:33 pm Oggetto: |
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Grazie dei Vs pareri _________________ felix Palau |
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plecio utente

Iscritto: 06 Set 2010 Messaggi: 68 Località: palau
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Inviato: Dom 29 Gen, 2012 10:59 am Oggetto: per Vittorio |
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A mio parere la fotografia in generale non deve solo rispondere a regole di composizione, illuminazione ecc. ma è anche un mezzo insostituibile per fermare un attimo della nostra vita. Nel caso specifico, con una visuale larga circa 60 / 70 metri ed una pineta di fianco che mi avrebbe coperto il Canadair non sono stato troppo a pensare a tutti i dettami della fotografia: ho preso la mia 9500 ed ho scattato d'impulso nella speranza di bloccare un attimo che forse nella mia vita ed anche quella di tanti altri non si ripeterà mai. Non potevo certo dire al Canadair fermati che c'è un lampione che disturba l'inquadratura, fammi regolare con precisione tempi e fuoco sulla mia macchina. Per me è stato un piccolo successo, ed è un ricordo di un attimo vissuto dalla mia finestra di casa e non un tentativo di creare un quadro o un'immagine da premio Pulitzer. La fotografia serve anche a questo, e per fortuna che non tutti abbiamo gli stessi gusti o motivazioni. Le tue critiche alla mia foto sono più che giustificate, ma per me la mia foto rappresenta qualcosa di personale ed irripetibile. Ciao _________________ felix Palau |
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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Inviato: Dom 29 Gen, 2012 1:18 pm Oggetto: Re: per Vittorio |
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plecio ha scritto: | A mio parere la fotografia in generale non deve solo rispondere a regole di composizione, illuminazione ecc. ma è anche un mezzo insostituibile per fermare un attimo della nostra vita. Nel caso specifico, con una visuale larga circa 60 / 70 metri ed una pineta di fianco che mi avrebbe coperto il Canadair non sono stato troppo a pensare a tutti i dettami della fotografia: ho preso la mia 9500 ed ho scattato d'impulso nella speranza di bloccare un attimo che forse nella mia vita ed anche quella di tanti altri non si ripeterà mai. Non potevo certo dire al Canadair fermati che c'è un lampione che disturba l'inquadratura, fammi regolare con precisione tempi e fuoco sulla mia macchina. Per me è stato un piccolo successo, ed è un ricordo di un attimo vissuto dalla mia finestra di casa e non un tentativo di creare un quadro o un'immagine da premio Pulitzer. La fotografia serve anche a questo, e per fortuna che non tutti abbiamo gli stessi gusti o motivazioni. Le tue critiche alla mia foto sono più che giustificate, ma per me la mia foto rappresenta qualcosa di personale ed irripetibile. Ciao |
... pur apprezzando la sincerità e cortesia della tua replica non posso non farti notare che, chiaramente, ti sfugge un aspetto essenziale della comunicazione fotografica, sia essa codificata o legata ad istintività, ossia la capacità di uno scatto di rendere, ad uno spettatore lontano nel tempo e nella cultura, emozioni analoghe a quelle provate dall'autore.
Come tu stesso chiarisci, al momento dello scatto, erano presenti degli stimoli visivi ed uditivi, magari intensi, ma che in nessun modo possono essere riprodotti ed in tal veste rendere efficace la ripresa in questione.
Mario _________________ Mario Lisi
"Le interviste di photo4u.it! - Mario Lisi "Webmin" - "Catania in chiaroscuro" - "Street Photography in the World - The Book" - "THE STREET PHOTOGRAPHER BOOK" - "PicsArtist of the Month 12/2014" - "B&W" - "Colors" "Un viaggio nella terra dell'arte e dei sapori" |
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vittorione utente attivo

Iscritto: 30 Giu 2010 Messaggi: 10019 Località: Roma
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Inviato: Dom 29 Gen, 2012 4:26 pm Oggetto: |
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Gentilissimo plecio, sono d'accordissimo con te che una fotografia "non deve solo rispondere a regole di composizione, illuminazione ecc.", sostengo anzi convintamente che le regole (tecniche o estetiche) possano essere e sono utili punti di riferimento ma che limitandosi a rispettarle difficilmente si ottengono immagini veramente buone. Trovo inoltre assolutamente legittimo (e ci mancherebbe altro!) che si scattino le foto che si crede, secondo l'impulso che si vuole, allo scopo che si preferisce, nella più totale libertà. E uno dei miracoli della fotografia è proprio quello di permetterci di mettere "in tasca" un istante a cui teniamo, a prescindere dalla giustezza dei parametri tecnico-estetici dello scatto. Dal momento però in cui l'immagine viene estratta dalla tasca di cui sopra, e viene mostrata ad un pubblico è indispensabile che dentro vi sia contenuta la necessaria dose di capacità comunicativa (come dice chi mi precede), ossia che a chi osserva giunga parte dell'emozione che ha mosso chi ha scattato, altrimenti la cose non funziona. E da questa tua foto a me non riesce ad arrivare niente delle spinte interiori che (secondo quanto tu dici) ti hanno motivato, così che percepisco soltanto le carenze tecniche, quelle sì visibili, rimanendo questo l'unico livello di lettura possibile in assenza di altri e più profondi (sempre e soltanto secondo il mio personale modo di vedere).
Con sincera cordialità, Vittorio. |
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