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In vino veritas. Storie di uomini e di vizi.
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di volpinho
Dom 27 Feb, 2011 3:19 pm
Viste: 168
Autore Messaggio
volpinho
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Iscritto: 23 Gen 2011
Messaggi: 80
Località: Lombardia

MessaggioInviato: Dom 27 Feb, 2011 3:20 pm    Oggetto: In vino veritas. Storie di uomini e di vizi. Rispondi con citazione

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
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Paolo
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vLuca
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Messaggi: 11942

MessaggioInviato: Dom 27 Feb, 2011 6:14 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Purtroppo il viso dell'uomo è troppo in ombra.
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Luca

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aerre
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MessaggioInviato: Dom 27 Feb, 2011 6:26 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

.....credo che il problema sia nella collocazione della foto che se giudicata come "ritratto" ....finisce con il prendere bastonate Very Happy

L'attenzione si concentra sul bicchiere di vino (?) ...complice anche il titolo: la scelta della pdc, l'illuminazione e l'inquadratura prediligono quello come centro focale della scena.
La figura in sfondo è infatti sfocata, in ombra ed in posizione marginale facendo la parte dell'attore non protagonista.

Insomma lo scatto ha il suo registro narrativo (per scelta) concentrato non sulla persona in quanto tale ma sul bicchiere e quanto l'autore intende con esso rievocare.

Non ti dispiacerà quindi, Paolo ....se sposto Smile

Aerre Smile

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Sisto Perina
bannato


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Messaggi: 21882

MessaggioInviato: Dom 27 Feb, 2011 7:12 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

aerre ha scritto:
.....L'attenzione si concentra sul bicchiere di vino (?) ...complice anche il titolo: la scelta della pdc, l'illuminazione e l'inquadratura prediligono quello come centro focale della scena....

all'attenta lettura di aerre aggiungo pure la desaturazione parziale come elemento che spinge a concentrarsi sul bicchiere di vino più che sul volto dell'uomo...
Attenzione che il titolo così dato ci illude in una ricerca introspettiva sull'uomo con il vino come denominatore comune (forse nel bene e nel male...), ma il tuo scatto porta la curiosità verso il solo bicchiere....

ciaoo
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volpinho
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Iscritto: 23 Gen 2011
Messaggi: 80
Località: Lombardia

MessaggioInviato: Dom 27 Feb, 2011 8:37 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

WoW!! Allora.. questa è la mia interpretazione: in primis la desaturazione parziale che riguarda il vino (e i suoi riflessi e non il bicchiere) vuole essere un ipotetico filtro per comprendere l'esistenza stessa dell'uomo ritratto. Sì, è vero, tutto lascia presupporre che la parte del leone la giochi il bicchiere, ma lo sfondo è interamente occupato (oserei dire sovrastato) dall'uomo in senso lato. Il vizio è dunque sì più piccolo, ma è pieno di sè, il colore rubino così intenso, micidiale è pure la sua messa a fuoco. Ad un osservatore distratto può apparire ben poca cosa dunque, ma per quell'avventore del bar, il vino è un vizio assurdo, un elemento centrale e potente. Un torbido (o cristallino?) veleno. E' la forza maggiore a cui non si può resistere. Eppure quella presenza sovrasta. E' l'uomo in fin dei conti a cui spetta la decisione. E' lui che decide se prendere o meno quel calice di vino.
Mi chiedo dunque, soggetto è a questo punto il veleno stesso o l'uomo che decide di cedervi?
E' da poco che ho iniziato a fotografare, ragazzi, per cui davvero, grazie per i commenti e i suggerimenti, per le critiche e le intepretazioni.. GRAZIE DAVVERO!!
@Aerre: Già, mi sa che ho fatto la caxxata a mettere lo scatto nella sezione ritratti.. hihihihi Meglio un diplomatico collocamento in "varie".. Wink Ti ringrazio!!hihihi

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Paolo
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