Ultimi raggi nella faggeta. |
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Ultimi raggi nella faggeta. |
di Ivo |
Mer 09 Feb, 2011 11:44 pm |
Viste: 128 |
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Autore |
Messaggio |
Ivo staff foto

Iscritto: 26 Lug 2005 Messaggi: 20064 Località: Basso Trentino
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Inviato: Mer 09 Feb, 2011 11:44 pm Oggetto: Ultimi raggi nella faggeta. |
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In inverno quando il sole è così basso all'orizzonte bisogna affrettare il cammino per non essere sorpresi dalla notte.....
Ivo _________________
Ivo
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 10 Feb, 2011 7:47 am Oggetto: |
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La prima impressione (e forse proprio per questo la più importante) è che finalmente si esce dalla iconografia del tramonto al pomodoro con mare e barchetta per proiettarsi in una dimensione completamente diversa,pur restando indubbiamente nel tema.
Ciò premesso la fotografia mi sembra decisamente riuscta ... non è certo un aspetto negativo il fatto che l'ottica, pur in condizioni così estreme, non abbia evidenziato riflessi interni o altri difetti, a riprova che anche la qualità del mezzo utilizzato ha (aggiungo purtroppo) un peso non trascurabile.
Il cromatismo mi sembra interessante ... un giusto compromesso fra quella che è, per così dire, la moda di questi ultimi anni dei colori troppo accesi ed i colori tenui che personalmente prediligo e che ritengo più vicini alla realtà.
Al riguardo la cosa che più mi è piaciuta è la serie di linee convergenti creata dall'ombra dei faggi, linee che convergono appunto verso il sole che tramonta e che, essendo illuminate non dal sole stesso ma dal cielo ormai vicino al blu scuro appaiono con una dominante decisamente fredda, in contrasto con la dominante calda della neve (sembra un paradosso, detto così ...).
Nel complesso quindi un lavoro riuscito, difficile evidenziare difetti o suggerire modifiche ... al limite mi piacerebbe vedere una inquadratura un po' più stretta, forse quadrata o persino verticale, costruita però in questa ipotesi di lavoro e non come ritaglio di questa che credo debba essere valutata come è ...
Un saluto.  _________________
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Ivo staff foto

Iscritto: 26 Lug 2005 Messaggi: 20064 Località: Basso Trentino
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Inviato: Gio 10 Feb, 2011 11:16 am Oggetto: |
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Analisi la tua "gparrac" che leggo molto volentieri, ben raramente si trova chi si sofferma ad una lettura così attenta di una immagine.
Per il taglio verticale ti dirò che un paio di scatti li ho eseguiti però non risultavano convincenti. Quello che più mi ha colpito in questo scenario errano proprio le ombre convergenti verso il punto nodale della scena, laggiù in fondo dove il sole se ne stava andando.
Il mio cruccio nel postare questo scatto è che qualcuno mi dicesse il come mai la neve non fosse bianca e che dovevo correggere le dominanti
In situazioni così, tra le zone illuminate dal sole e le parti in ombra, i divari sia espositivi che cromatici diventano estremi.....li è il bello.
Per quanto riguarda gli obiettivi hai pure ragione, in queste condizioni quelli buoni fanno la differenza e per gli zoom poi la faccenda è davvero complicata.
Un saluto ed un grazie.
Ivo _________________
Ivo
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 10 Feb, 2011 12:21 pm Oggetto: |
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Ivo ha scritto: | (...)In situazioni così, tra le zone illuminate dal sole e le parti in ombra, i divari sia espositivi che cromatici diventano estremi....li è il bello(...) |
Si, direi proprio che il punto (e la sintesi) di un mio prolisso discorso è questo.
E ... inserito nel contesto della guerra ad oltranza alle dominanti, in altra sede alle linee cadenti, intervenire qui sarebbe per questa foto come raddrizzare la torre di Pisa.
A mio gusto personale ... un po' meno rosso sulla neve illuminata dal sole forse si, ma so di essere in minoranza e poi ... non hai certo esagerato.
Però è proprio vero ... i trattamenti anti riflesso applicati a ottiche con un numero così elevato di lenti fanno miracoli!
Non se ne parla più troppo, dandoli per scontati, ma il numero di strati di sali o ossidi metallici applicati per vaporizzazione sotto vuoto credo sia ormai elevatissimo ... ogni singolo strato infatti funziona solo se il suo spessore è un quarto della lunghezza d'onda della luce.
Detto in parole più semplici: occorre uno strato per ogni colore (e sfumatura di colore).
Scopro solo adesso che i vecchi Pentax SMC ne avevano già 7 (alternati, ossido di zirconio e fluoruro di magnesio).
E adesso???
Un saluto  _________________
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Ivo staff foto

Iscritto: 26 Lug 2005 Messaggi: 20064 Località: Basso Trentino
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Inviato: Gio 10 Feb, 2011 1:40 pm Oggetto: |
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gparrac ha scritto: |
Scopro solo adesso che i vecchi Pentax SMC ne avevano già 7 (alternati, ossido di zirconio e fluoruro di magnesio).
E adesso???
Un saluto  |
Già, grandi obiettivi Pentax, pure a me hanno dato tantissime soddisfazioni, abbinati alla fidatissima "ME super" ed alla MZ5....quanti ricordi!
Ciao.
Ivo _________________
Ivo
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