Autore |
Messaggio |
lamadiluce utente attivo

Iscritto: 23 Giu 2005 Messaggi: 620 Località: Torino
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
pincopall utente attivo
Iscritto: 07 Gen 2007 Messaggi: 2970 Località: Brussels
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
lamadiluce utente attivo

Iscritto: 23 Giu 2005 Messaggi: 620 Località: Torino
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
|
Inviato: Mar 02 Nov, 2010 4:43 pm Oggetto: |
|
|
A dispetto della maschera è una presenza un po' asettica quella che dovrebbe, almeno per come lo si cerca di leggere, comunicare un significato oltre le imagini in sé.
Nelle prime due la leggibilità della figura è debole; nell' insieme le inquadrature sono fredde, poco coinvolgenti (un po' l' ottica, un po' la figura in atteggiamento prevedibile, un po' la mancanza di una certa drammaticità ... ).
Le tonalità complessivamente sono piacevoli, metalliche, la leggibilità è buona ... ma non c' è vitalità. Se era questo lo scopo, ok. Ma se poi non prende più di tanto ...
Ciao  _________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
lamadiluce utente attivo

Iscritto: 23 Giu 2005 Messaggi: 620 Località: Torino
|
Inviato: Mar 02 Nov, 2010 5:23 pm Oggetto: |
|
|
Ciao a te, e innanzitutto grazie del tuo tempo.
Vorrei capire questo:
Mario Zacchi ha scritto: | almeno per come lo si cerca di leggere |
Come si cerca (o come tu cerchi) di leggerlo? _________________ solo foto: www.lamadiluce.com
i fatti nostri: www.lafucinadimezzatorre.it
Abbiamo ceduto, ora siamo anche su Flickr! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
sullerive non più registrato
Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 1310
|
Inviato: Mar 02 Nov, 2010 5:51 pm Oggetto: |
|
|
in che senso "seguimi"?
in tutta sincerità non mi raccontano niente. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
lamadiluce utente attivo

Iscritto: 23 Giu 2005 Messaggi: 620 Località: Torino
|
Inviato: Mar 02 Nov, 2010 11:42 pm Oggetto: |
|
|
sullerive ha scritto: | in che senso "seguimi"?
in tutta sincerità non mi raccontano niente. |
Mi spiace, ma non vedo la necessità di spiegare un titolo. Le foto sono lì per essere guardate come le altre migliaia di foto che vengono inviate, ti possono piacere o meno, ti possono lasciare qualcosa o meno. Nel tuo caso non dicono nulla, e la tua opinione rimane comunque ben accetta. _________________ solo foto: www.lamadiluce.com
i fatti nostri: www.lafucinadimezzatorre.it
Abbiamo ceduto, ora siamo anche su Flickr! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
sullerive non più registrato
Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 1310
|
Inviato: Mer 03 Nov, 2010 11:09 am Oggetto: |
|
|
Soprattutto in un reportage qualche riga per descrivere il contesto, gli intenti o anche per dare qualche spiegazione su un titolo contribuirebbero ad alimentare un dibattito costruttivo.
Il dogma dell'autarchia dell'immagine mi sembra un po'ottuso.
Contento tu.. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
lamadiluce utente attivo

Iscritto: 23 Giu 2005 Messaggi: 620 Località: Torino
|
Inviato: Mer 03 Nov, 2010 5:10 pm Oggetto: |
|
|
In effetti il primo equivoco nasce già a partire dal fatto che io non ho mai inteso questo lavoro come un reportage.
Quanto al resto, dipende un po' da quello che uno vuole e da quanto sa accontentarsi o meno. Però, in franchezza, credo che la definizione di "ottuso" non dia prova di una maggior apertura.
Buona luce. _________________ solo foto: www.lamadiluce.com
i fatti nostri: www.lafucinadimezzatorre.it
Abbiamo ceduto, ora siamo anche su Flickr! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
|
Inviato: Mer 03 Nov, 2010 7:28 pm Oggetto: |
|
|
Il titolo o, meglio, una nota che spieghi il tema non è da rigettare per un lavoro complessivo. In fin dei conti, se ci pensi bene, una rivista potrebbe commissionare ad un fotografo un tema da sviluppare perché poi lo vuole trattare con immagini e parole. Insomma non bisogna essere troppo radicali e pensare sempre e solo che si facciano queste cose per una mostra di foto muta. Certo impostare il proprio lavoro partendo da quest' ultima considerazione (la mostra muta) obbliga a spedersi molto affinché l' insieme esprima già di per sé e ciò non può che essere molto "didattico", indipendentemente dall' uso che poi si farà delle foto in questione.
Rispondo alla domanda che mi hai posto pocanzi.
La figura che compare nelle foto è indubbiamente strana. Il suo volto, agli occhi di un ossevatore, vuole rappresentare qualcosa, diciamocelo, di non troppo rassicurante a vedersi, anche per il contesto in cui è ripreso: un luogo probabilmente pubblico, ma deserto, quindi una situazione che sembra alludere ad una presenza che abita questo luogo all' insaputa della gente e con cui si può venire in contatto in maniera inaspettata in determinati momenti.
Solo che poi a questo volto terrificante si accompagnano un corpo ed una serie di atteggiamenti prevedibilissimi e per nulla terrificanti o comunque particolari, oltre che un' atmosfera, del luogo, assolutamente normale, per nulla tetra. Ora è evidente che tu puoi dare una spiegazione del perché hai voluto che fosse prorpio così contraddittorio l' iniseme. Ma se poi chi guarda non riesce a leggerci nulla nel senso di ciò che hai voluto intendere, evidentemente un problema di chiarezza nella tua rappresentazione c' è. Non dimenticarti che il messaggio per essere compreso deve avvalersi di un codice condiviso. Sta a te decidere se ritieni che questo fatto sia da considerare o no e cioè se non sia il caso di organizzare la tua rappresentazione in modo che possa esserne afferrato il senso da un determinato target di osservatori (quelli che decidi tu, naturalmente).
Ciao  _________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
lamadiluce utente attivo

Iscritto: 23 Giu 2005 Messaggi: 620 Località: Torino
|
Inviato: Mer 03 Nov, 2010 11:10 pm Oggetto: |
|
|
Mario Zacchi ha scritto: | a questo volto terrificante si accompagnano un corpo ed una serie di atteggiamenti prevedibilissimi e per nulla terrificanti o comunque particolari, oltre che un' atmosfera, del luogo, assolutamente normale, per nulla tetra. |
E' qui che non capisco: secondo te il mostro deve avere delle pose da mostro e vivere in un ambiente tetro, secondo le stereotipo del mostro. E non è forse questa la banalità?
Oppure, se vuoi: ci rassicura di più pensare che un mostro non possa avere atteggiamenti dell'umano quotidiano? O che (passami la definizione) la faccia non faccia il monaco? _________________ solo foto: www.lamadiluce.com
i fatti nostri: www.lafucinadimezzatorre.it
Abbiamo ceduto, ora siamo anche su Flickr! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
|
Inviato: Gio 04 Nov, 2010 8:33 am Oggetto: |
|
|
Diciamo che è immediatezza. Immediatezza che certo può facilmente scivolare nella prevedibilità (che siamo portati a definire banalità). Quindi cercare altre vie (come mi pare sia stato il tuo obiettivo) non è certo sbagliato, anzi. Ti resta in mano il problema di trovare la soluzione che soddisfi sia sotto il profilo di una certa comprensibilità del messaggio, che sotto il profilo di "novità" nel modo di comunicarlo.
Il tuo obiettivo è ambizioso e interessante, quindi ti esorto ad esplorare, magari scegliendo quale delle due impostazioni (cui mi pare alludi nell' ultima frase) seguire: uomo con sembianze di mostro o mostro con sembianze di uomo. Siccome c' è una differenza di fondo può essere che, sviluppando il tema in una direzione piuttosto che nell' altra, tu sia portato a fare scelte di rappresentazione diverse (sempre che abbia capito il significato di quella frase, naturalmente)
Ciao  _________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|