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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 11:22 am Oggetto: s. t |
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Vediamo se anche questa estate riusciamo a mettere su il Summer quiz
La domanda qual è? Ecco, questo è il primo pezzo del quiz... _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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bastiancontrario utente attivo

Iscritto: 08 Giu 2007 Messaggi: 802 Località: ROMA-FIRENZE
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 11:34 am Oggetto: |
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"A che ora è il prossimo treno per Udine???"
<<12:36, cambio a Gemona>>
ho vinto quaccheccosa?? _________________ Leonardo
PENTAX K-7; Samsung GX-10 e qualche fondo di bottiglia
Cominus et neminus ferit |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 11:43 am Oggetto: |
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Acquissima
ps. vedo che conosci la zona  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 11:51 am Oggetto: |
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Il muro in pietra "tagliato" dalle porte laterali oppure il "taglio" della P (è rimasta solo la T..)?
Mi sa che non ho capito cosa dobbiamo cercare/trovare...  |
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Massimo Tolardo utente attivo

Iscritto: 10 Ott 2007 Messaggi: 6715 Località: Squinzano (LE)
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Cejes utente attivo

Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 3320
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 12:02 pm Oggetto: |
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Conto 7 "T" e cmq per me va in Varie...  |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 12:03 pm Oggetto: |
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E vabbè non c'è gusto, siete troppo bravi...
s. t = sette t
In Varie ci potrebbe stare quanto a contenuti, ma non l'ho fatta come foto di una stazioncina dismessa: tutte le scelte (cornice compresa) sono state fatte per far emergere una visione alternativa della realtà (o se preferite, un giochino di percezione, meno impegnativa come cosa)  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 12:08 pm Oggetto: |
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Non facile... ma credo perchè "l'uomo" ha tagliato la targa... forse non gli bastava la lamiera  |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 12:12 pm Oggetto: |
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Curioso, l'ho notata anch'io quella cosa
Potrebbe forse darsi che le Ferrovie hanno a disposizione una misura standard a cui aggiungere, se serve, di volta in volta un pezzo..  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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surgeon utente attivo

Iscritto: 20 Lug 2008 Messaggi: 3002 Località: Pistoia
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Inviato: Lun 23 Ago, 2010 5:07 pm Oggetto: |
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L’autore distoglie l’attenzione dello spettatore dal testo visivo cercandone consapevolmente la comunicazione sul piano Linguistico. L’utilizzo della didascalia modifica la funzionalità dell’immagine visiva, intesa come messaggio, dall’ordinaria denotazione visiva verso una funzione più squisitamente conativa che cerca l’implicazione del destinatario nel discorso, lo interroga. Proietti quindi il fruitore in un contesto di esperienza antecedente la percezione visiva, gli fornisci un aspettativa, una metodologia che lo predisponga alla comprensione visiva, ne stabilisci delle regole di gioco. Questo comporta che , nel momento in cui appare la fotografia questa non si presenta come” novità assoluta” che emerge in un deserto di informazione: il pubblico è già sintonizzato in un certo modo alla ricezione. Si può notare quindi che la didascalia assume la duplice funzione di “ancoraggio” e di “staffetta”. Ancoraggio per designare “un buon livello di lettura” da privilegiare tra le differenti interpretazioni che un tale tipo di rappresentazione può sollecitare : per esempio quello di una vetusta stazione ferroviaria di periferia, quindi niente di squisitamente Street o Life (vedi anche l’interpretazione di Cejes o la perplessità di Silvsrom). Funzione di staffetta o di stampella in quanto il messaggio linguistico vuole supplire una presunta e non certa carenza espressiva dell’immagine. Come avresti potuto esprimere in maniera puramente visiva il concetto “Qual è la domanda del quiz?” Non avresti potuto e aggiungerei "non ce ne sarebbe stato bisogno.." Forse era un rischio da prendere: anzi dovevi preventivarlo in questa innovativa ed intrigante “street senza l’uomo”. L’immagine identifica concettualmente una porzione di facciata di una vecchia e non più operante stazione ferroviaria., dove spicca centrale e ben in evidenza la toponomastica che definisce il luogo, una lettera “T” più in basso; è presente del materiale dismesso, del nastro a strisce all’interno di un’apertura laterale. Questo materiale informativo condurrebbe un lettore disattento e privato della precedente didascalia all’interpretazione di una vecchia stazione ferroviaria fatiscente e non più in funzione con le relative connotazioni di luogo, storia,etc. Evidentemente è il” modo” in cui l’autore rappresenta il tutto a realizzare un convincente reframing percettivo. L’inquadratura verticale con i suoi tagli specifici, l’utilizzo di una particolare cornice, la presenza di una superficie bidimensionale senza prospettiva, il bianco e nero che concentra sulle forme, producono in maniera evidente un nuovo contesto dove lo spettatore è proiettato a percepire innanzitutto la dimensione plastica dello scatto dove le forme stesse (vediamo tra poco quali) creano “un effetto di senso anche di per sé, indipendentemente da quello che nella realtà rappresentano (vecchia stazione dismessa..). La prima percezione che si ha è la corrispondenza fra la parola quasi onomatopeica “pietratagliata” ( a causa dell’alto valore informativo che diamo alla parola scritta” e alla sua posizione centrale) e la facciata di “pietre tagliate” ed ordinate della stazione. Poi si passa a quella “T” nera su sfondo bianco in mezzo alle pietre realizzando un minimo comune denominatore visivo che di lì a poco si espande gustosamente alle strutture metalliche inglobate nelle due aperture laterali e infine alla sagoma della porzione di facciata in pietra tagliate che il “taglio” fotografico (neanche a farlo apposta..) ha creato. La circolarità di senso fra il valore di questo minimo denominatore comune di "T" (7) e il titolo è difficile e deve superare la soglia dell’abitudine in particolare per noi frequentatori di sezione street, avvezzi a darne tutt’altro senso St :senza titolo). Preferisco associare un senso all’immagine rispetto al gusto di trarne quel piacere enigmistico-letterale che l’autore desiderava offrire. Un senso che può derivare dalla carica simbolica di questa forma a “T” Non vi preoccupate: niente che abbia a che vedere con la Croce di S.Antonio, o con i simboli di fertilità nel culto del dio Tammuz ma una fine rimembranza riferita a quei segni a “T” fatti sulle porte degli Ebrei la notte del passaggio dell’angelo sterminatore prima dell’Esodo (Esodo 12, 1-28). E a ben guardare la scena rappresentata sono abbastanza evidenti gli effetti di distruzione del tempo.. Quindi è con un’analogia di significato fra contenuto e testo visivo che mi piace concludere questo gioco di Belgarath. Non vi è dubbio che questa interpretazione non era passata minimamente nella testa dell’autore ma sia frutto soltanto dei “fondi mentali” di un semplice lettore. Un cammino fra linguaggi diversi quindi, linguistico e visivo, che diverte lo spettatore ma al tempo stesso lo lascia libero di trovare una propria interpretazione. Una prova percettiva con tanto di interrogazione quello di Belgarath che sfrutta “l’immagine delle parole” o meglio delle “lettere” per divagare e poi da queste vuole tornare; parole che hanno naturalmente un significato immediatamente comprensibile ma l’autore, pur non escludendolo, si serve di queste, ci gioca, le mischia con altre forme, dopo averne decolorato, tinteggiato, orientato il significato plastico e la significazione visiva tutta. Tutto ciò fa comprendere come un’immagine non significa solo perché riproduce il mondo reale, o meglio lo rappresenta, ma perché riescono a creare effetti in chi li osserva: sensazioni percettive, sensazioni di equilibrio, staticità, etc., prima ancora della dimensione figurativa e simbolica, fino a rafforzarne il messaggio stesso. Avrei tagliato alla base dei tre segmenti verticali in alto, e sarei stato più diligente sulle linee cadenti (da cellulare?).
Un buon lavoro |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Lun 23 Ago, 2010 5:26 pm Oggetto: |
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Surgeon, hai lavorato più tu a commentarla che io a pensarla e scattarla
Grazie davvero dei riscontri
surgeon ha scritto: | Avrei tagliato alla base dei tre segmenti verticali in alto, e sarei stato più diligente sulle linee cadenti (da cellulare?) |
Non da cellulare. Per le linee cadenti il punto è che correggerle mi mangiava troppa inquadratura, e questo perchè il punto di scatto era molto vicino alla struttura, e spostarsi indietro non era per niente semplice, causa vegetazione stile giungla. Di certo per una foto descrittiva andava fatto.. ma per l'uso che ne volevo fare ho ritenuto la cosa secondaria.
 _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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alxcoghe utente attivo

Iscritto: 31 Gen 2009 Messaggi: 1566 Località: Ciudad De Mexico, D.F.
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Inviato: Lun 23 Ago, 2010 7:43 pm Oggetto: |
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E' un gioco intelligente quello che ci propone Belgarath con questo scatto particolarissimo che mostra ancora una volta il suo buon occhio.
Però io quoto Cejes, per me ha ben poco di street. _________________ http://www.alexcoghe.com/blog/ |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Lun 23 Ago, 2010 10:31 pm Oggetto: |
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Grazie Alex
alxcoghe ha scritto: | Però io quoto Cejes, per me ha ben poco di street. |
Mettiamola così: per le consuetudini e soprattutto per le finalità di questo forum, immagini che presentano chiavi di lettura diverse della realtà (reframing in primis) appartengono alla sezione street, a prescindere da presenza o meno umana (anche evocata). Questo perchè sviluppare un certo tipo di visione "trasversale" è sicuramente un buon viatico per riuscire poi nelle foto più classiche del genere (quindi non più della sezione) street photography. Che i puristi abbiano pietà della mia anima  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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alxcoghe utente attivo

Iscritto: 31 Gen 2009 Messaggi: 1566 Località: Ciudad De Mexico, D.F.
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Inviato: Mar 24 Ago, 2010 3:59 am Oggetto: |
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belgarath ha scritto: | Grazie Alex
Mettiamola così: per le consuetudini e soprattutto per le finalità di questo forum, immagini che presentano chiavi di lettura diverse della realtà (reframing in primis) appartengono alla sezione street, a prescindere da presenza o meno umana (anche evocata). Questo perchè sviluppare un certo tipo di visione "trasversale" è sicuramente un buon viatico per riuscire poi nelle foto più classiche del genere (quindi non più della sezione) street photography. Che i puristi abbiano pietà della mia anima  |
Ne prendo atto, ma questo può rappresentare il lasciapassare per immagini surrealiste che però, con la street poco hannoa che vedere...*
* per prevenire possibili fraintendimenti ritengo il surrealismo una componente fondamentale della street photography. _________________ http://www.alexcoghe.com/blog/ |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Mar 24 Ago, 2010 9:29 am Oggetto: |
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alxcoghe ha scritto: | Ne prendo atto, ma questo può rappresentare il lasciapassare per immagini surrealiste che però, con la street poco hanno a che vedere...* |
Per me hanno molto a che vedere, invece. Sono figlie (parlo in generale ora, non della mia) di una visione che sa andare oltre le cose e di uno sforzo nel trovare interpretazioni diverse della realtà che per me è molto più street della vecchina di spalle sul viale del tramonto (o in alternativa, contrapposta alla ragazza giovane), del bambino che fa qualcosa di buffo o dell'accostamento uomo-cartellone. Non dico che questi casi non lo siano, ma rischiano seriamente di far mummificare il cervello ai loro cultori, e se c'è un genere che dovrebbe vivere di idee e novità, questo è la street..  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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bastiancontrario utente attivo

Iscritto: 08 Giu 2007 Messaggi: 802 Località: ROMA-FIRENZE
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Inviato: Mar 24 Ago, 2010 9:33 am Oggetto: |
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belgarath ha scritto: | mummificare il cervello ai loro cultori |
ahemmm...a solo titolo di esempio, prendete l'ermetismo del mio commento...ci avevo preso in pieno.
PS: plenty smiles here...
PPS: si fa per scherzare...a me il messaggio non era giunto, ma ringrazio tutti degli interventi che mi hanno aiutato a comprenderlo, e ad apprezzarlo. Io una foto così non sarei mai riuscito neanche a pensarla. _________________ Leonardo
PENTAX K-7; Samsung GX-10 e qualche fondo di bottiglia
Cominus et neminus ferit |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Mer 25 Ago, 2010 9:10 am Oggetto: |
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Ari-grazie  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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surgeon utente attivo

Iscritto: 20 Lug 2008 Messaggi: 3002 Località: Pistoia
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Inviato: Mer 25 Ago, 2010 1:49 pm Oggetto: |
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Citazione: | Ne prendo atto, ma questo può rappresentare il lasciapassare per immagini surrealiste che però, con la street poco hannoa che vedere...*
* per prevenire possibili fraintendimenti ritengo il surrealismo una componente fondamentale della street photography.
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...una contraddizione Alessio.
Io sono perfettamente in linea con il concetto di re-interpretazione della realtà della Street Photography tutta, anzi lo includerei nei tentativi di definizione che vagano indistinti nel web. I punti fondamentali per definire questo genere di fotografia possono essere riassunti: istante catturato (non in termini assoluti), carattere straniante (insolito, inusuale,bizzarro) riferimento all'uomo, genuinità della realtà (niente post produzione) re-interpretazione. Come abbiamo potuto vedere e fare esperienza nella sezione, alcuni di questi possono mancare (non quello del non-intervento della realtà percepita..). Questi definiscono la maggior parte delle istantanee street che ci sono in circolazione nel web.
Lascio un link all'amico Alessio in arte Alxcoghe e a tutti gli altri utenti interessati per riflettere sull'argomento reinterpretazione e surrealismo in tema di Street:
http://www.jessemarlow.com/gallery/dont-tell-them-show-them-page/ |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mer 25 Ago, 2010 2:06 pm Oggetto: |
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- so che Belga l'ha pensata e l'ha fatta così (non il contrario)
- so che la pensata è brillante (nel senso più autentico della parola)
- so che è una reinterpretazione della realtà molto interessante ed acuta.
- so anche, però, che Belga per primo era insicuro se il senso fosse passato o meno (altirmenti non avrebbbe indirizzato lo spettatore sulla giusta strada per visualizzare quello che l'autore ha visualizzato mentre era lì)
Come stimolo per la mente, come riconoscimento delll'intutito e dalla creatività dell'autore, come esempio utilie ai fini didattici va benissimo. Come foto presa in sè, senza alcun approccio legato al titolo o a quanto detto dall'autore, può anche essere letta come l'autore suggerisce ma questa certezza inizia a non essere più così solida. |
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alxcoghe utente attivo

Iscritto: 31 Gen 2009 Messaggi: 1566 Località: Ciudad De Mexico, D.F.
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Inviato: Mer 25 Ago, 2010 2:14 pm Oggetto: |
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surgeon ha scritto: | ...una contraddizione Alessio.
Io sono perfettamente in linea con il concetto di re-interpretazione della realtà della Street Photography tutta, anzi lo includerei nei tentativi di definizione che vagano indistinti nel web. I punti fondamentali per definire questo genere di fotografia possono essere riassunti: istante catturato (non in termini assoluti), carattere straniante (insolito, inusuale,bizzarro) riferimento all'uomo, genuinità della realtà (niente post produzione) re-interpretazione. Come abbiamo potuto vedere e fare esperienza nella sezione, alcuni di questi possono mancare (non quello del non-intervento della realtà percepita..). Questi definiscono la maggior parte delle istantanee street che ci sono in circolazione nel web.
Lascio un link all'amico Alessio in arte Alxcoghe e a tutti gli altri utenti interessati per riflettere sull'argomento reinterpretazione e surrealismo in tema di Street:
http://www.jessemarlow.com/gallery/dont-tell-them-show-them-page/ |
Conosco l'autore proposto, conosco il sito in-public. Sono il primo a sostenere l'importanza del surreale in street photography che la distacca dalla fotografia di reportage, e che tanti si ostinano a non capire o fanno orecchie da mercante per convenienza.
Sono pronto a rivedere la mia posizione sulla foto proposta da belgarath. Perchè la street photography in effetti è fotografare tutto ciò che di inusuale, insolito, si surreale si trova in strada e in questo è fondamentale l'occhio del fotografo che sa percepire un'altra realtà nella sua genuinità, senza alterazioni e senza intervenire nè prima del click nè dopo con pesanti post produzioni.
Di fronte a sereni e fruttuosi ragionamenti come questo che quoto sono sempre pronto a rivalutare quanto espresso, senza temere di contraddirmi.
Solo gli stupidi non cambiano mai idea, e perdonatemi la frase fatta. _________________ http://www.alexcoghe.com/blog/ |
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