Sahid

filippo1978 · Inviato: Dom 28 Feb, 2010 11:13 pm Oggetto: Sahid

Repubblica — 21 febbraio 2010
FERRARA - Sta male, nessuno lo soccorre, immigrato muore in strada. Sahid Belamel, 25 anni, marocchino irregolare, è morto di freddo dopo un' agonia di tre ore alla periferia di Ferrara. Ieri "la Nuova Ferrara" ha pubblicato un necrologio shock in prima pagina: "Perché nessuno lo ha aiutato?". Il giovane si è sentito male dopo una serata di alcol e discoteca con gli amici. Si è accasciato per terra....ma i passanti lo hanno ignorato......Agonizzante, nel freddo, è mort

filippo1978 · Inviato: Dom 28 Feb, 2010 11:19 pm Oggetto: Sahid

Sahid

Sisto Perina · bannato Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21882

Il coinvolgimento emotivo ti ha portato a scattare e postare queste immagini in sequenza per documentare un fatto di cronaca....
Le righe di introduzione a spiegare l'avvenimento sono fondamentali per instradare l'utente/visitatore verso una precisa lettura ma...sinceramente....le foto postate le trovo molto slegate tra loro....
Immagino che alcune documentino il luogo dove ciò è avvenuto (almeno in quelle dove è presente il mazzo di fiori deposto)...mentre per quanto riguarda la strada, la feritoia nel muro, l'albero ed il lampione non riesco a trovare un nesso con l'accaduto...
sicuramente per te la sensazione è diversa...lo si capisce...ma il reportage dovrebbe essere di facile ed indubbia lettura anche per altri, un modo cioè per avvicinarli e sensibilizzarli alla tragedia avvenuta...senza depistaggi o immagini fuorvianti (lo so che magari per te non lo sono...)...
Mi spiace essere così critico nei confronti di un post che sicuramente è fatto molto con il cuore....

ciaoo

filippo1978 · Inviato: Lun 01 Mar, 2010 8:43 am Oggetto:

Ciao, tutte le immagini documentano il luogo dell'acccaduto, in realtà non documentano ma impressionano il luogo dell'accaduto. Mi è impossibile descrivere la tragedia in quanto non ero presente durante i vari momenti di cronaca (rinvenimeto corpo, funerale, ecc) quindi il luogo era l'unica "strada" percorribile

Giuseppe Betrò · Inviato: Lun 01 Mar, 2010 10:12 am Oggetto:

Sul tuo reportage precedente avevo commentato:
secondo me tu hai molto da dire, fotograficamente, ed hai anche un bel modo di dirlo, molto personale ed intenso. Ho dato un'occhiata alla tua galleria, hai uno stile tuo. Se posso fare una critica fai anche una gran confusione, forse hai fretta o sei indisciplinato (ma noi vecchi ci aggrappiamo all'ordine delle cose quando non possiamo più sconvolgerlo )..................

Tu mi hai chiesto:
Ciao Giuseppe, in che senso faccio una gran confusione ?

In questa serie rivedo la confusione (foto ridondanti e alcune inutili al fine), il fatto che le cose abbiano un senso per te non significa che lo trasmettono agli altri. ti devi chiedere se gli altri proveranno le emozioni che vuoi trasmettere.

Non vorrei che scambiassi per offese queste parole. Le scrivo perchè, ribadisco, hai stoffa, fai buone foto

......(il tutto secondo me!)

Il resto lo ha detto Sisto Perina

Ciao.

sullerive · non più registrato Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 1310

E' un avvenimento che ha colpito molto anche me ed apprezzo davvero il tuo intento, trovo però che il racconto di ciò che è accaduto e le immagini che hai postato siano del tutto scollegate. Io almeno non riesco a ritrovare un nesso tra ciò che è successo e le fotografie che proponi.
Scrivi che non eri presente e che l'unica strada percorribile era quella di fotografare i luoghi dell'accaduto, dopo. Come avrei risolto io la situazione?
non ne ho idea, ma voglio pensarci un po', trovo che sia un esercizio stimolante.

gloriaG · Inviato: Mar 02 Mar, 2010 12:03 am Oggetto:

...non conoscevo questa storia tragica e devo dire che mi ha sconvolta, come sempre mi sconvolgono le vicende di "indifferenza".
non so se mi ha influenzata il tuo racconto, ma nei tuoi scatti vedo l'intento di "fotografare" ciò che gli occhi di sahid hanno "fotografato" in quelle sue ultime tragiche ore, agonizzante sul ciglio della strada... i rami spogli, l'erba incolta, la luce gelida del lampione, la linea di mezzeria come la potrrebbe vedere chi è riverso sulla strada... ma non solo... attraverso questi dettagli è come se avessi fotografato la solitudine, il freddo, l'indifferenza che ha patito Sahid in quelle ore attraverso quello che vedevano i suoi occhi...
è un modo di raccontare sicuramente ardito, ma attraverso questi frame quel freddo, quell'indifferenza e quella solitudine li ho vissuti un po' anche io.... un pugno allo stomaco.

filippo1978 · Inviato: Mar 02 Mar, 2010 5:14 pm Oggetto:

Ciao gloriaG, mi sa che hai centrato il punto

Mario Zacchi · utente attivo Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655

La brutalità della luce e delle riprese in sé mi colpisce e mi racconta. Il mazzo di fiori anche, pure se fa pensare al classico incidente. D' altronde non è facile narrare quel che avevi in mente. Le foto per me sono però troppe e qualcuna finisce inevitabilmente (data la povertà di spunti) per ripetersi.

Ciao Wink