01 Iron Age |
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01 Iron Age |
di nexus7 |
Mar 19 Gen, 2010 11:01 am |
Viste: 2611 |
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Autore |
Messaggio |
NEROAVORIO utente attivo
Iscritto: 03 Feb 2008 Messaggi: 21688
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Inviato: Ven 22 Gen, 2010 6:17 pm Oggetto: |
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Un reportage strepitoso, forse il migliore visto sul forum, i miei complimenti !!!
Trovo impossibile fare graduatorie, mi piacciono tutte
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Ven 22 Gen, 2010 7:16 pm Oggetto: |
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Tutte le foto focalizzate sull' azione sono piuttosto buone e coerenti; forse abbondanti, quindi eventualmente selezionabili, quelle realtive alla saldatura.
I ritratti seguono un doppio filone interpretativo: quello che vuole la persona ripresa all' opera e quello che ce la propone invece in una posa, con l 'intento di svelarcene un qualche lato interiore. Dato che nel reportage prevale l' aspetto operativo, personalmente credo che, per una certa coerenza d'insieme, sarebbe stato più opportuno mantenere per tutti la prima impostazione, come accade in 05_5150259, 19_5250620,23_5210281, 37_6162009 e 45_6121732.
Questa mia considerazione prescinde di proposito dalla tua spiegazione, in particolare quando riferisci di ... quella profonda insoddisfazione che traspare in troppi sguardi ... e che potrebbe spiegare il perché di queste riprese, anzitutto poiché nel commentare il lavoro che presenti preferisco limitarmi a cercare di capire cosa, secondo me, attraverso di esso traspare indipendentemente da eventuali didascalie. Inoltre perché se il tema fosse realmente stato questo (l' insoddisfazione) bisogna riconoscere che l' insieme, da solo, non ne dà veramente conto, come invece fa, anche bene, di una certa attività lavorativa.
Venedo alle altre foto non comprese nei primi due gruppi devo dire che 34_5291298, 39_6172065 e 10_5180422 (una bella foto in sé) non mi rappresentano molto e le avrei viste meglio sostituite da altrettante immagini come 30_6121674, assai più significativa e coerente con il filo conduttore del reportage. 26_5150030 è invece una virgola d' ironia, una foto che racconta e che meriterebbe un post a sé stante, ma anche in questo caso, come per quanto detto sui ritratti, bisogna vedere, a mio avviso, qual' è la traccia lungo la quale si articola l' insieme e valutare se in questa vi può trovare coerente spiegazione la sua presenza.
Ciao
_________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
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nexus7 utente

Iscritto: 01 Nov 2007 Messaggi: 55 Località: Pordenone
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Inviato: Sab 23 Gen, 2010 1:46 am Oggetto: |
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La cosa più bella nel leggere i vostri commenti è sapere che ci sono persone con le quali poter condividere le proprie emozioni. Una collettività accomunata dalla passione per lo strumento fotografico in grado di svelare ciò che gli occhi dei più osservano senza riuscire a vedere. Ed è anche una collettività solidale. Trovare persone che senza conoscermi mi hanno subito aiutato nella sofferta presentazione di questo mio lavoro..è stato sorprendentemente confortante.
Per due anni sono stato un semplice lettore del forum, complice una certa ideosincrasia col linguaggio del web. Era tempo di diventarne parte attiva.
Citazione: | mi domando ma la foto nasce così o è stata post prodotta??
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Ciao Oracle, per risponderti devo fare una premessa metallurgica.
Il procedimento di saldatura a filo continuo, ritratto nell' immagine di apertura, consta di un ugello a forma di pistola dalla cui punta esce coassialmente e continuamente un filo di lega metallica detto materiale d'apporto, percorso da corrente (continua, alternata o pulsata a seconda del materiale da saldare) che per effetto Joule, dovuto all' elevato amperaggio, si scioglie e viene deposto tra i lembi arroventati delle lamiere da unire, saldandoli.
Il processo genera fortissimo calore tanto da arroventare istantaneamente anche lastre d' acciaio di 6mm di spessore (vedi foto 29 e 33) e congiuntamente anche un' emissione luminosa ultravioletta in grado, col solo riverbero, di ustionare in meno di 5 minuti una persona che stia saldando, senza le opportune precauzioni, all' interno di una cisterna dalle pareti lucide (inox). Teoricamente, tale emissione luminosa è bianco/blu, ma se la lamiere sono sporche di polvere, olio o grasso ovvero di idrocarburi, cioè contengono carbonio che reagisce col calore e l'ossigeno, la radiazione luminosa vira sulle lunghezze d'onda competenti al giallo ed al rosso con fragorosi e spesso caleidoscopici scoppiettamenti, stile fuochi d'artificio.
Ho notato che il sensore, meglio ancora della pellicola, raccoglie uno spettro luminoso che l'occhio coglie solo in parte, anche perchè accecato.
Per decrivere le cromie contenute nelle intensissime luminosità è necessario sottoesporre di circa 1stop 1/3 utilizzando assolutamente solo l'esposizione a priorità di diaframmi o di tempi per consentire l'adeguamento istantaneo dell'esposizione ad una luce continuamente variabile. Tale sottoesposizione studiata, sprofonda nell' ombra tutto il resto, ma enfatizza i giochi di luce e rivela cromie sorprendenti.
Postproduzione? Ho utilizzato il software proprietario della fotocamera (Olympus Master) per visualizzare e scegliere gli scatti, quindi l'eccellente Raw Therapee per affinare il punto di bianco (quando presente) e gestire ombre e alte luci. Un pizzico di saturazione cromatica in dose pediatrica ed il gioco è fatto.
Per nessuna di queste immagini ho usato Photoshop che mi sto accingendo ad imparare solo ora.
Ho scattato molto a pellicola e tuttora non ho smesso. La diapositiva è un' eccellente palestra: devi ottenere il massimo già in fase di ripresa. Non concede pressapochismi e questo disciplina l'intero flusso di lavoro. Questo è stato il mio primo reportage in digitale.
Mi sono dilungato un po', ma spero almeno di aver soddisfatto la curiosità tua e di tutti gli altri ragazzi.
Allego di seguito anche la foto omonima della saldatura in condizioni ottimali, immediatamente precedente all'immagine d'apertura.
Come vedete, è una freddissima luce siderale.
A presto.
Giampaolo
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Saldatura a filo continuo in assenza di impurità |
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Ultima modifica effettuata da nexus7 il Sab 23 Gen, 2010 12:16 pm, modificato 2 volte in totale |
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nexus7 utente

Iscritto: 01 Nov 2007 Messaggi: 55 Località: Pordenone
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Inviato: Sab 23 Gen, 2010 1:49 am Oggetto: |
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Cercherò di rispondere quanto prima a tutti coloro che mi hanno testimoniato il loro apprezzamento.
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nexus7 utente

Iscritto: 01 Nov 2007 Messaggi: 55 Località: Pordenone
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Inviato: Sab 23 Gen, 2010 10:31 am Oggetto: |
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Per completezza, allego anche un' immagine di una saldatura non a filo continuo, ma T.I.G. (acronimo che significa "elettrodo di tungsteno immerso in atmosfera di gas inerte") già ritratta nelle immagini 03 e 16.
Qui si vede molto bene l'impugnatura da cui spunta l'elettrodo incandescente di tungsteno che scioglie i lembi del metallo da saldare SENZA richiedere necessariamente materiale d'apporto.
Spesso viene utilizzata per rifinire ed uniformare cordoni di saldature a filo continuo non perfetti, ma l'enorme calore generato richiede maestria per non infragilire e deformare permanentemente il manufatto.
Una nota curiosa: la visiera del casco dell' "astronauta" contiene un pannello fotocromatico che si oscura istantaneamente e proporzionalmente con l'intensità luminosa, per riacquisire totale trasparenza allo spegnimento della torcia.
Concludo, infine, con un' immagine di un taglio al PLASMA, cioè un gas viene soffiato ad alta velocità da un ugello e contemporaneamente ionizzato da un elettrodo.
Il calore del plasma viene veicolato dall'energia cinetica che espelle il metallo fuso dalla zona di taglio.
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AlexKC utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2007 Messaggi: 10536 Località: W-O-R-L-D
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Inviato: Lun 25 Gen, 2010 9:23 pm Oggetto: |
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Non c'è che dire, un lavoro interessante. Il suo unico difetto a mio avviso è la sovrabbondanza di foto - alcune (inevitabilmente) simili tra di loro e altre al di sotto della media generale piuttosto alta.
Viste queste premesse non posso che sperare di vederti più spesso in giro qui nelle pagine del forum
_________________ AlexKC - Alessandro Petrini Sony A7RIII, Sony A7IV,
'To light a candle is to cast a shadow' Ursula K. Le Guin |
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nexus7 utente

Iscritto: 01 Nov 2007 Messaggi: 55 Località: Pordenone
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Inviato: Lun 25 Gen, 2010 11:31 pm Oggetto: |
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A Maverick, Historicus, Pantera Nera, Paul bk, Neroavorio: vi sono grato per l'apprezzamento tributato al mio lavoro. E' indubbiamente una bella iniezione di fiducia rivitalizzante. Un grazie di cuore per la sensibilità dimostrata.
A Marka: interessanti le tue considerazioni. Purtroppo, nell' introduzione, ho omesso un periodo che ha generato una distorsione del significato della frase finale.
Grazie per avermelo fatto notare. Il reportage vuole celebrare la capacità creativa dell'uomo; l'orgoglio, che traspare ancora da certi volti, di saper plasmare la materia, nonostante il trattamento di precarietà che sempre più aziende riservano a questi valenti uomini. Questa consapevolezza talvolta affiora nei loro sguardi come rassegnata insoddisfazione, ma qui non è stata volutamente ritratta.
Ad Alex Il reportage, nella versione originale, consta di una selezione di circa 65 immagini, qui ridotte necessariamente a 28. Accetto, comunque, consigli in merito ad un' ulteriore potatura.
Appresi i rudimenti della comunicazione del forum, non mancherò di frequentarlo. Spero assiduamente. Ciao.
Ultima modifica effettuata da nexus7 il Lun 25 Gen, 2010 11:53 pm, modificato 2 volte in totale |
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nexus7 utente

Iscritto: 01 Nov 2007 Messaggi: 55 Località: Pordenone
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Inviato: Lun 25 Gen, 2010 11:50 pm Oggetto: |
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n.d.r. proprio ieri, mentre mi recavo a salutarli, ho appreso che ai ragazzi ritratti nelle immagini 7 e 9 non è stato rinnovato il contratto di lavoro, nonostante all'azienda siano stati commissionati ulteriori ed importanti lavori.
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ZioMauri29 utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2005 Messaggi: 22539 Località: Novara - Milano
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Inviato: Gio 28 Gen, 2010 9:53 pm Oggetto: |
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Congratulazioni nexus7, il tuo reportage si è classificato al secondo posto fra Le migliori della settimana
_________________ [size=10]Maurizio - Sono Qui Per Imparare.. |
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maxcasa72 nuovo utente

Iscritto: 07 Feb 2011 Messaggi: 8 Località: granarolo emilia (BO)
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Inviato: Lun 07 Feb, 2011 4:13 pm Oggetto: Ciao |
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Ciao Giampaolo, appena capisco come si fa posto un paio di foto fatte con il tuo Mir.
ciao Max
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kubsta utente attivo

Iscritto: 17 Ago 2010 Messaggi: 720
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Inviato: Lun 07 Feb, 2011 10:44 pm Oggetto: |
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Foto spettacolari.. complimenti. Grazie anche per le indicazione sulle modalità di scatto... mi stavo chiedendo appunto se non ci fosse addirittura il rischio di rovinare il sensore dato l'intensita della luce generata.
P.s. Essendo in queste foto il Metallo un coo-protagonista ti proporrerei come coo-vincitore honoris causa del contest "Metallo" da poco concluso.
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