chemical kiss

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 12:31 pm Oggetto: chemical kiss

snia di varedo
ho deciso di dividere in quattro sezioni questo reportage per cercare di dare un filo logico a questa miliardata di foto.
al solito, senza paura, andateci giù anche pesanti.
ciao

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 12:34 pm Oggetto:

parte1: riflettere su ciò che è stato e su ciò che sarà

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 12:37 pm Oggetto:

parte2: presenze assenze

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 12:40 pm Oggetto:

parte3: comodità

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 12:41 pm Oggetto:

parte4: titoli di coda

Paolo Dalprato · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 12:56 pm Oggetto:

bravo!!!
immagini che attirano lo sguardo, si fanno perlustrare...
appunti, alcune mi sembrano troppo scure. Inoltre credo che l'uso dell'inclinazione qui sia inutile, come ho detto prima le immagini si fanno guardare èe come sono non sento la necessità di questo artificio per renderle più interessanti.
Al solito opinione personale....

vfdesign · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 12:58 pm Oggetto:

Complimenti sinceri. Sembra di viverli davvero questi scatti, trasmettono molto sia cromaticamente che matericamente, le textures padroneggiano e temprano le attente composizioni fotografiche. Ottimo reportage e simpatica titolazione degli ambienti Wink

_NN_ · non più registrato Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318

Belle foto, ma anche in questo caso la tentazione di cercare l'effetto estetizzante a tutti i costi non so quanto sia compatibile con la volontà di raccontare quel preciso posto.

Sembra quasi che le tracce specifiche siano state volutamente omesse ..
Emblematica la foto "ordine" .. si poteva raccontare qualcosa in più, far capire ancora meglio di cosa si sta parlando, però il punto di ripresa taglia via tutta la parte interessante e al fatto che sia un ordine ci arriviamo perchè sta scritto nel titolo di contorno. Altra contorsione narrativa è quella di considerare le foto che invece dovrebbero introdurci nel luogo quelle che chiudono il reportage.

Anche i tagli inclinati non trovano giustificazione .. che movimentare a fare se non per cercare l'effetto estetizzante. Il taglio inclinato crea movimento ma qua è proprio stonato ... Il luogo ha finito di essere in movimento, il luogo sta in silenzio, sussurra, non grida ... Perchè violentarlo con quei tagli ? .. L'unica spiegazione sta nel voler cercare l'effetto ad ogni costo, ma rischia di essere un effetto fine a se stesso.

Idem per il colore, belle foto non lo metto in discussione, ottime qualitativamente e come post-produzione, ma perchè truccare un'anziana come una ragazzina ? .. non si rischia di renderla un po' buffa ? .. Non dico che l'obbligo era per il BN, ma anche colori più tenui sarebbero potuti essere una valida alternativa.

Alla fine tra un frizzo e un lazzo siamo arrivati alla fine del reportage, ci siamo riempiti gli occhi di belle foto, ma della SNIA non è che ne sappiamo molto di più.

Habibi · utente attivo Iscritto: 11 Set 2007 Messaggi: 1265

immagini che vedo spesso, essendo il mio lavoro basato su questo tipo di situazone .. e nella provincia di Como e Varese, peraltro. Immagini che appunto, sono all'ordine del giorno, e che ancora una volta confermano l'estrema nostalgia, ricordo di tempi d'oro di lavoro... il degrado lasciato a se stesso può avere anche un suo fascino. Queste sono immagini a cui, io credo ( mio malgrado ), dovremo farci spesso l'abitudine

Ciao

NEROAVORIO · utente attivo Iscritto: 03 Feb 2008 Messaggi: 21688

Molta desolazione hai comunicato con queste belle foto, brvissimo.
Sono anch'io del parere che sarebbe meglio fossero tutte diritte Ok!

fabius · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 2:02 pm Oggetto:

Notevoli! soprattutto quelle sui particolari. Io ci devo tornare, perchè ogni volta scopro qualcosa di nuovo! Ciao. fabio

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 5:40 pm Oggetto:

paolo, vfdesign, salvatore, habibi, franco, fabio, grazie mille per essere passati e di aver detto la vostra.
nello specifico:

@paulbk: alcune foto sono un po' scure, è vero. mi piaceva l'atmosfera abbandonata di quelle ombre profonde. e poi ho preferito qualche sottoesposizione e i 400iso mal sopportati dal mio sensorino giocattolo allo sbattimento di avere la macchina sempre sul cavalletto. inoltre così mi sono costretto a non pensare troppo le foto.

@salvatore carrozzini: il tuo commento a queste mie fotine me lo aspettavo e, in tutta sincerità, lo volevo. permettimi un solo appunto, che se letto con la giusta chiave interpretativa, dovrebbe risultarti anche un attestato di stima nei tuoi confronti: non credevo che riuscissi a valutare un lavoro fatto da più di trenta scatti dopo un quarto d'ora da quando è stato sottoposto a critica. mi ero fatto l'idea che ti prendessi il tempo di guardare un reportage almeno un paio di volte, di provare a metabolizzarlo e di capire le scelte fatte al momento di riprendere.
sia chiaro che la mia non è una difesa a tutti i costi del mio operato, ma solo uno spunto di confronto. mi ci diverto assai Very Happy

comincerei da quella che chiami spettacolarità di alcune foto usando un banale parallelismo; quando gioco a pallone, spesso, mi mangio dei gol già fatti perchè al posto che mettere la sfera in porta con un facile piattone, vado a cercare il colpo di tacco o la mezza rovesciata di collo piede.
poi, a fine partita, i miei compagni di squadra, sotto le docce mi costringono a farmi scivolare la saponetta di mano diverse volte Very Happy

per fortuna giocare a fare le foto è uno sport individuale Very Happy

questo per dirti che certe cose sono proprio dettate dalla mia indole (e non per questo, ovviamente, debbono piacere per forza).
sui colori devo dirti che queste foto non hanno praticamente postproduzione. magari gli ho dato un po' con il cursore vividezza di camera raw, ma nulla di più. quel posto è proprio colorato.
sulla foto ordine ti direi che è nel capitolo che ho volutamente chiamato presenze assenze perchè vogliono essere tutte foto che descrivano la presenza umana che c'era un tempo attraverso la sua stessa assenza.
quello nella foto altro non è che un particolare di un vecchio cassettino da schedario. non c'è nient'altro semplicemente perchè non c'è.
sul fatto che la snia sussurri: alle mie orecchie grida. forte.
ed anche il fatto che abbia scelto di usare la focale corta riprendendo le scene obliquamente lo giustifico col volere rendere l'atmosfera allucinata che respiro dentro uno stabilimento che produceva viscosa con lo schifo dello schifo del chimico.
li dentro e anche nel circondario non si respira solo atmosfera, ma anche tanta puzza ancora adesso a distanza d'anni. anche per questo la snia grida.
sulla questione della contorsione narrativa: sono un fan di tarantino (e secondo me anche tu Wink

) e l'ho fatto apposta a finire con l'inizio perchè sono cervellotico (e questo è un difetto grave, ma che a volte viene apprezzato).
ed alla fine, dopo aver dato dimostrazione di essere prolisso (e tra poco anche prolasso) devo dirti che ti voglio bene, ma temo di dover prendere gran parte delle critiche che mi hai mosso come dei complimenti Wink

d'altra parte i cervellotici la sanno girare bene la frittata Very Happy

@fabius: quando torni alla snia mandami un mp, che mi aggrego Wink

DamianoPignatti · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 5:41 pm Oggetto:

personalmente non posso che farti i complimenti per gli scatti, quasi tutti degni di complimenti, ma contemporaneamente concordo con Salvatore per quanto riguarda i tagli inclinati.
io probabilmente avrei fatto le stesse scelte perché tendo a ricercare la bellezza anche dove non si pensa ci sia più, per pura ricerca estetica o per mio desiderio di trovare bellezza e dignità in ogni dove....
tornando alle osservazioni forse ci sarebbero voluti 3 o 4 scatti più indicativi per definire come "viveva" quel luogo.
comunque gran belle immagini Ok!

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 5:58 pm Oggetto:

_NN_ · non più registrato Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318

Salvatore omonimo,

io le tue osservazioni le accetto tutte tranne una ... quella che 15 minuti di tempo non sono sufficienti per valutare un reportage.

Non le scrivo per default le cose o con superficialità: piuttosto non le scrivo affatto se non ho tempo a sufficienza. Immodestamente credo che 15 minuti per me sono sufficienti a comprendere: approccio, tagli, lavorazione in post e struttura narrativa. Non perchè sono bravo, bello e figo, ma solo per la quantità di foto osservate negli anni anche su questi schermi.

Detto questo, il mio era un parere che partiva da un approccio diverso e sottolineo diverso da quello che hai seguito tu.

Personalmente preferisco scegliere un approccio più "investigativo" del luogo, più in grado di scovare indizi e tracce che messe insieme lo raccontano.

Guarda se non avessi vissuto personalmente delle esperienze che fanno capire quanto è importante cercare le tracce del posto che si va a fotografare, non sarei tanto rompiballe su questi schermi. Dopo un paio di giorni passati in un rudere di un aereoporto militare americano della seconda guerra mondiale pieno zeppo di graffiti stratificati che tutto erano tranne d'epoca, riuscire a trovare la scritta dell'epoca "missing in action" con una lista di nomi e di gradi dei soldati sul muro della camerata posso garantire regala delle belle soddisfazioni, ancora più belle che portare a casa una bella foto.

Poi, si tratta di approcci e visioni differenti, mica voglio convincere ad ogni costo del contrario.

Poi le mie osservazioni erano anche rivolte in ottica reportage che "anticamente" Very Happy

significava anche racconto coerente di un qualcosa di specifico, oltre che insieme di immagini. Potevi a questo punto intitolarlo "complesso industriale" e la sostanza narrativa non sarebbe cambiata.
Se vuoi parlare della SNIA, io, che fingo di non saperne nulla, mi siedo e inizio a leggere il racconto della SNIA: dove stava ? cosa faceva ? quando ? con quali strumenti ? etc. ... Le pagine scorrono, belle pagine ripeto, ma al capitolo finale non so ancora quello che mi interessava. Quindi per me il racconto per immagini ha fallito la sua funzione se era quella di volermi raccontare com'era la SNIA di Varedo.

Per essere più chiaro, ti riferisci al tagliio inclinato perchè dici di aver voluto rappresentare con quella scelta lo "spiazzamento" che si può provare entrando in una puzzolente fabbrica di sostanze chimiche. Ma fotograficamente parlando non era più efficace e più inequivocabile un'ampolla, tanto per dirne una ? proprio Fabius giorni fa ha postato un lavoro sulla SNIA viscosa ed ha inserito delle provette chimiche in una foto ... Questo intendo parlare con immagini in maniera diretta, per raccontare il cosa si faceva.

E lo ripeto e tre ... trattasi di approcci e di finalità differenti. Andiamo, moltiplichiamoci e viviamo felici con quello che ci pare ... Very Happy

pex85 · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 7:49 pm Oggetto:

Letto le vostre considerazioni, mi trovo abbastanza d'accordo con Salvatore (Carrozzini).
A livello estetico nell'intero reportage spiccano "indissolubilmente" e "cucina abitabile", le altre non mi colpiscono.

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 8:02 pm Oggetto:

Salvatore Gallo · Inviato: Mar 12 Gen, 2010 8:20 pm Oggetto:

Mario Zacchi · utente attivo Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6656

Sei arrivato alla decisione: l' estetica ti piace (*) Wink

Ricorda solo che estetica e verità seguono strade diverse
che non sempre sono parallele (vedi quanto scritto dal tuo omonimo ).

Ciao Wink

(*) ... ma se ti piace davvero, come giustifichi i titoli di coda ?
e come ne giustifichi la coabitazione ?

Salvatore Gallo · Inviato: Gio 14 Gen, 2010 7:01 pm Oggetto: