08-08-2009

Liliana R. · Inviato: Mer 07 Ott, 2009 8:40 am Oggetto: 08-08-2009

08-08-2009 - Montecatini Terme

Ueda · non più registrato Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444

Per me la fotografia – che tecnologicamente è uno strumento del ricevere – è inventare, in senso “assolutamente etimologico”, “invenio”, vuol dire trovare! E’ un esercizio del leggere, non dello scrivere.
La fotografia può coniugare, almeno come la faccio io, gli aspetti stilistici del reportage ad altri. Ha, per esempio, a che fare anche col teatro: il fotografo lì è un po’ un regista, crea le situazioni che fotografa. Tuttavia quest’esperienza mi ha confermato nell’idea che, in realtà, la foto che scatti – anche quando hai preparato una situazione – è sempre quella che tu vedi!
Non si tratta, però, di un “momento decisivo” della cosa (la frase di Cartier Bresson ha generato molti equivoci!), se no ci sarebbe una sola foto possibile, ma è quello in cui il fotografo “decide” di scattare la foto. E’ il fatto che tu fotografi con quella luce, piuttosto che un’altra.
Don McCullin diceva, a proposito di sue foto fatte nel momento di un terribile massacro: “Non è colpa mia se quel giorno c’era la luce di Goya”. Il problema è che dovunque lui andasse c’era questa luce di Goya! I suoi occhi la trovavano. In questo sta la personalità, il cosiddetto stile di un fotografo.

le parole sono di Ferdinando Scianna, intervistato da Rosa Maria Puglisi.
Di questo pensiero di Scianna mi colpiva sopratutto il riferimento al ''momento decisivo'', però è quasi impossibile tagliare le parole del maestro...e poi , rileggila lillian...io ricordo i tuoi dubbi su questa foto, dubbi ben ponderati: se guardiamo il lato estetico, i personaggi al margine del fotogramma, con una profondità di campo ridotta che fa perdere l'ambiente della storia,
e non sapendo cosa stanno guardando, mi lascia un senso di incompiutezza...(un mio appunto standard), ma in questo caso, le espressioni dei volti hanno quel sapore di ''vivo'', guardano fuori, ma in tre posti diversi, l'attenzione istintivamente va al gattino, che suscita dolcezza e tenerezza...subentra il suo contenuto narrativo, una traccia del reale
Sei tu, che decidi quando è il momento decisivo, seguendo un tuo personalissimo stile, lo fai secondo il tuo punto di vista. Dipende tutto da te; perché bene o male è sempre la tua realtà, quella che interpreti e che vuol far vedere agli altri.

Io la trovo riuscita, e ci tenevo a dirtelo, la street & life si sta standardizzando con la figura dell'omino ripreso di spalle che si dirige verso una metà non meglio identificata, non male, sicuramente molto meglio del periodo dei mendicanti e dei diversamente abili...tu presenti sempre situazioni dove l'uomo è sempre protagonista, al limite del ritratto-street, ma è forte la tua intenzione di usarle, non sempre per lanciare un messaggio, (come fosse uno scritto), ma per poterle leggere, come diceva Scianna...è una tua trovata

buona anche questa Wink

magari manchera a questa foto qualche commento, difficile di suo, ma è un buon esempio da mostrare come alternativa street&life. Grazie di averla postata Ok!

Liliana R. · Inviato: Mer 07 Ott, 2009 8:58 pm Oggetto:

E’ singolare che tu faccia riferimento a Ferdinando Scianna, noto autore della fotografia italiana, che proprio in questo periodo sto cercando di approfondire.
L’interesse per questo artista mi è venuto quando un mio docente di fotografia mi ha mostrato tra i vari scatti il cane di Benares del 1972.
Ho letto il libro e visto ed ascoltato l’audiovisivo della Contrasto dove si ritrovano le parole che hai citato.
Maurice Nadeau nell’introduzione al libro scrive una frase che per me è molto significativa : Scianna vuole “mostrare, non dimostrare”
Apprezzo molto la tue parole dove metti in risalto il peso che ha l'individuo nei miei scatti.
Grazie Ueda per l'attenzione prestata e per gli stimoli che offri per ulteriori approfondimenti in questo campo.
Ciao

Lilian

soave · bannato Iscritto: 10 Ott 2009 Messaggi: 8

....Don MacCullin
....Scianna

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....molta carne....la scintilla......? Leggiamo