preparativi |
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preparativi |
di lizzina |
Lun 20 Apr, 2009 6:00 pm |
Viste: 151 |
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Autore |
Messaggio |
lizzina utente
Iscritto: 14 Gen 2009 Messaggi: 199 Località: tv
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Inviato: Lun 20 Apr, 2009 6:00 pm Oggetto: preparativi |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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civ833 utente
Iscritto: 20 Dic 2008 Messaggi: 434
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Inviato: Lun 20 Apr, 2009 6:16 pm Oggetto: |
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Il formato e la focale rischiano di intrappolare in una morsa stringente uno scatto che meriterebbe più spazi, più respiro, una maggiore vicinanza. La dispersione nello spazio dei soggetti umani della foto (l'artista di strada, l'uomo in primo piano, il ragazzo sullo sfondo e la statua di Giotto), tuttavia appiattiti sullo stesso piano dalla scelta prospettica conseguente al taglio e alla focale, da un lato rende dispersivi anche l'aspetto contenutistico e la lettura dello scatto (l'occhio troppo indugia sulle zone dalla forte esposizione e sulla scarsa messa a fuoco delle zone "chiave" dell'immagine), dall'altro dà come l'impressione che la scelta di taglio e inquadratura stia lì per includere il maggior numero di elementi possibili, e non per far esprimere gli elementi fotograficamente necessari. Lo scarso respiro, intendo, slega in qualche modo le varie parti della foto, togliendo alle varie componenti umane (e in particolare all'artista di strada) quella capacità di apparire vive sul fotogramma, di venir raccontate e non solo rappresentate. Certamente la scelta espositiva (non banale, anche a causa dei colori dell'abito dell'artista) ha il suo peso, ma la composizione risente sicuramente di quel voler "fotografare tutto". Perché non ampliare l'inquadratura, o non focalizzarsi sull'artista e gli sguardi delle persone che lo circondavano, magari inquadrando da poco più in basso e più a sinistra? Sono ovviamente spunti alternativi a quelle che sono legittime (e ci mancherebbe!) scelte espressive, ma credo che qui tu stia cercando di dire troppo, dicendo così un po' poco.
La presenza di una cornice, nonostante forse sia magari necessaria per firmare la foto, penalizza un po' la foto, andando nella direzione (a mio avviso negativa) della compressione degli spazi e dell'abbattimento delle profondità (penso a quel bianco e quel nero che tagliano di netto la colonna e sembrano chiudere, più a destra, la nicchia di Giotto, comprimendolo e imprigionandolo più del necessario), dando la sensazione che la scena sia vista e vissuta attraverso una cornice, con una distanza tra l'osservatore e la scena che sa un po' di estraneità, e meno di racconto. |
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lizzina utente
Iscritto: 14 Gen 2009 Messaggi: 199 Località: tv
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Inviato: Lun 20 Apr, 2009 6:24 pm Oggetto: |
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ho tagliato in questo modo proprio per mettere in evidenza (nei due angoli) da un lato l'artista di strada che sta finendo di abbigliarsi dall'altro, in contrapposizione, la statua di Giotto nella sua staticità.
Ho poi lavorato sui livelli e sulla saturazione per cercare di far risaltare il meno possibile gli studenti che effettivamente creano disturbo.
Per la scelta della cornice posso essere d'accordo con te.... proverò a toglierla e vedremo cosa succederà!  |
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