Tristi ruote....

Clara Ravaglia · Inviato: Mar 24 Mar, 2009 5:44 pm Oggetto: Tristi ruote....

Canon 24-105 f4 L
1/1000 f 4
iso 640

Ueda · non più registrato Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444

Mah, come street ha quelle caratteristiche per farla funzionare
ma se senti la necessità di dover proteggere la privacy del protagonista, allora forse era meglio non proporla, non mi sembra la scena altamente offensiva per la protagonista da sentire la necessità di oscurare il suo volto, certo ci sono delle regole da rispettare, ma qui si discute di come un gesto, una determinata situazione possa rivelarsi funzionale al fine di raccontarsi da sola, senza offendere nessuno...
ripeto, se si sente la necessità di oscurare il viso di un soggetto, sarebbe il caso di non presentare la foto o aspettare che le condizioni siano tali da renderla non perfettamente riconoscibile: http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=274768&start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=privacy

Wink

Clara Ravaglia · Inviato: Mar 24 Mar, 2009 6:31 pm Oggetto:

Grazie Ueda per il link.
Credo però che la street non sia fatta, non sempre, di attese.
Talvolta lo scatto deve arrivare in un preciso istante.
Non si tratta di offendere , ma del solo possibile vago dubbio che la persona in questione potesse non desiderare di far parte di una foto nella quale io do direttamente con il titolo, e non so se efficacemente, con la scena ritratta, una mia interpretazione della situazione in una chiave precisa, e servendomi in qualche modo della figura del soggetto.
Le ruote a cui alludo sono quelle sia del povero infelice cavallino romano costretto a infinite passeggiate nella calura ,che non si scorge oltre la carrozzina, sia in generale a quelle di chi è costretto dalla vita a farne uso, soprattutto a dipendere dagli altri , certo non per propria volontà.
Quindi mi sono sentita di fare così, navigando in acque sensibili, per il mio intendere.
Ho dato quello che avrei forse preferito io se fossi stata a dover decidere nei panni della protagonista.
Avrei detto ok.... pubblica pure , ma preferirei non essere direttamente riconoscibile con certezza.
E non credo di aver sbagliato, se non per un eccesso di zelo ( che non voglio confondere neppure per un attimo con la ipocrisia).

Se poi nonno Roberto che si vede in sfondo mi intima di togliere lo scatto.... lui sì che si riconosce... Wink

allora obbedisco

Ciao
Clara Smile

STRANIERA · utente Iscritto: 25 Lug 2007 Messaggi: 83

ammetto di non aver capito immediatamente il significato della foto...Quando ho letto la tua spiegazione ed ho capito...bhè trovo che il soggetto sia geniale. Magari mi sbaglio..ma penso che non sia corretta la composizione..Avrei scelto un taglio orizzontale eliminando gran parte dei palazzi (che mi sembrano anche sovraesposti). Secondo me la carrozzina del disabile è troppo marginale...
Sarà una mia "svista", ma ripeto..non ho colto subito il significato. Triste

Ciao ciao

Ueda · non più registrato Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444

Il Pugile Sentimentale · Inviato: Mar 24 Mar, 2009 7:22 pm Oggetto:

prima di tutto voglio commentare la foto e ti dico che secondo me la foto c'era, ma non hai saputo cogliere il massimo dalla situazione che ti si è presentata davanti.
è difficile spiegarti come e perché, ma con quelle ruote e quel concetto bene in mente avresti dovuto fare di più, avvicinarti, aspettare una posizione più felice, un allineamento etc.. così mi rimane un po' l'amaro in bocca.

venendo alla questione, mi trovo molto vicino alla posizione di Ueda, pur comprendendo in parte il motivo che ti ha spinta a celare l'identità della signora.
però il "bollino" è quanto di più antiestetico si possa vedere in una foto.. è vero che da una street non si pretende la perfezione formale, però si parla sempre di comunicazione visiva e certi dettagli sono assolutamente fondamentali.

personalmente quando mi trovo in difficoltà nel rendere riconoscibili i soggetti (ad esempio fotografando bambini) utilizzo il mosso, un mezzo che adoro per la sua forza espressiva che contemporaneamente mi evita imbarazzi di questo tipo.

Clara Ravaglia · Inviato: Mar 24 Mar, 2009 9:01 pm Oggetto:

Grazie Enzo del passaggio ulteriore....
Quanto al titolo è giusto, non è corretto affidarsi alle parole, oltre un certo segno, per aiutare al comprensione di una scena
Grazie anche a
straniera e
pugile sentimentale

I palazzi non sono sovraesposti, sono semplicemente al limite e il grado di luminosità che li investe è talmente forte da mettere in ombra la scena principale.
Dovevo probabilmente poi ,come mi dite, comporre in altro modo, tentare un altro approccio, cercare una alternativa efficace.
Sulla antiesteticità del bollino concordo al 100% , sul suo valore etico, diciamo, resto invece a riflettere.
E le mie intenzioni, lo ripeto, erano solo di pura salvaguardia.
Come dice Ueda se c'era una ragazza in bici non avrei sentito il bisogno di introdurlo naturalmente, perchè sarebbe stato differente lo spirito dello scatto, anzi credo che non avrei scattato affatto, visto che la molla emotiva per me era il cavallino romano, che mi faceva davvero pena.... e la signora che si è trovata lì a fianco era solo la spalla del capocomico....
Grazie davvero per i consigli... di strada in street ne ho tanta da fare, meglio che mi metta della buone scarpe per camminare a lungo senza stancarmi.

Ciao
Clara Smile

belgarath · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965

Tema a cui non posso rimanere indifferente, per più di un motivo Smile

Prima una considerazione che esula dal soggetto: non sembra una foto nata con lo scopo di fare un accostamento, si percepisce una certa timidezza nel relegare la carrozzina ai margini dell'inquadratura. E questo ha il suo peso nel modo in cui veicola il messaggio, che arriva in modo diverso da quanto hai spiegato, con priorità invertite.

Problema-bollino... non di facile soluzione. Da un lato c'è il rispetto dei modi e dei tempi con cui ognuno si approccia a un genere che costringe a rapportarsi con altre persone.. c'è chi usa dei trucchi più o meno efficaci, chi scatta solo in certe condizioni, chi invece accetta il confronto (nel senso costruttivo del termine) e addirittura lo cerca.
Tutto è lecito (tranne flashare e scappar via, ma se continuiamo su una certa strada che ho intravisto ultimamente finirà per diventarlo Rolling Eyes

), ma se le cose dobbiamo dirle, le diciamo: la street prevede un rapporto bidirezionale con i soggetti, anzi, questo è uno dei suoi valori aggiunti.

Non ti dico cosa "avresti dovuto" fare perchè non mi sembra adatto come termine, per quanto detto sopra.. però sostanzialmente (e parlando di una street matura e compiuta) sono sulle posizioni di Ueda e del Pugile: se non riesci ad entrare nel mondo della signora o far entrare lei nel tuo (di fotografa), allora forse non era il caso di scattarla. Scattarla ed oscurarla è un'operazione lecita (ci mancherebbe), ma ti priva di una parte importante della questione. Se sei consapevole di ciò, non ci sono problemi: l'estetica si supera, l'impostazione e il motore dello scatto ci sono e sono validi (con la nota iniziale però) e comunque, se il forum serve ad imparare, hai fatto bene a postarla. Ma a scopo didattico, ripeto: non è uno scatto del tutto compiuto.

Una nota:

Il Pugile Sentimentale · Inviato: Mer 25 Mar, 2009 9:43 am Oggetto:

interessante la passeggiata street, un articolo che offre vari punti di riflessione e di confronto.

Nikky · Inviato: Mer 25 Mar, 2009 11:25 am Oggetto:

Se devi osare .... osa, altrimenti lascia stare. Surprised

Il titolo e il pallino da pentito sono troppo influenti per la lettura del messaggio che volevi dargli.
La privacy? e chi ce l'ha piu'. Very Happy

.... telecamere ovunque, cellulari che ti rintracciano, facebook e similari ....

ciao

Clara Ravaglia · Inviato: Mer 25 Mar, 2009 7:12 pm Oggetto:

Ancora una volta , in questo post più che mai, ripeto i miei ringraziamenti per tutto il tempo che avete dedicato a commentare per me e soprattutto per chi passa di qui.
L' immagine mi sta facendo riflettere molto e mi invita a considerare bene le vostre preziose osservazioni.

_NN_ · non più registrato Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318

Per togliere dall'imbarazzo del pallino ... una ruota della carrozzina nel terzo, la ruota della carrozza nell'altro terzo, un'inquadratura bassa e la foto avrebbe detto la stessa cosa togliendo molta confusione e non implicando alcuna necessità di tutelare la dignità della persona ritratta (si sarebbe visto solo un pezzetto di gamba, o nemmeno quella).

Tra un po' di tempo se continui a muoverti in strada la farai così.

Wink

fast2 · Inviato: Mer 25 Mar, 2009 11:18 pm Oggetto:

Clara potevi abbassare la camera per nn riprendere il viso, o cambiare un'inquadratura. Ciao

Clara Ravaglia · Inviato: Mer 01 Apr, 2009 12:26 pm Oggetto:

Grazie anche a voi, pochet e fast2 in ritardissimo ( confesso ero in vacanza...) per il consiglio ottimo di modificare l'approccio e di privilegiare una ripresa bassa.
Avrei avuto certamente un risultato migliore.
felice comunque che non mi abbiate bocciato completamente la intenzione..... Smile

Ciao
Clara

Nonno · Inviato: Mer 01 Apr, 2009 6:33 pm Oggetto:

Carissima Clara
quando mi riprendi fai pure quello che vuoi ... per me è un piacere già ricordare quei giorni del raduno di Roma

Venendo al problema, premetto che ho una difficoltà reale a fotografare persone disabili o poveri o disadattati o comunque in difficoltà, non scatto, forse pecco di eccessiva sensibilità ma non ce la faccio, il cuore accelera e sento un blocco, mi farò psicanalizzare; diverso è quando non sono riconoscibili ma resta una mia grande difficoltà.
Se dunque tornassi a casa con una foto come la tua, magari un ingresso imprevisto nel fotogramma, la aggiusterei così come ti mostro sempre che ne valga la pena; in questo caso mi pare di si, il momento che ti ha colpito c'è tutto, l'accostamento tra le ruote c'è, hai solo portato via me ma hai ancora Daniela e Mauro (scherzo).
Passando ad altro, pensi realmente che il messaggio dovesse essere supportato da un titolo? Per me no ... il momento parla da solo
ciao

Clara Ravaglia · Inviato: Dom 05 Apr, 2009 3:10 pm Oggetto: