layers of me |
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di redazione4u |
Gio 12 Mar, 2009 6:57 pm |
Viste: 1410 |
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Autore |
Messaggio |
marcoz71 utente attivo

Iscritto: 02 Set 2006 Messaggi: 7647 Località: la piccola Confoederatio Helvetica
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Inviato: Dom 15 Mar, 2009 9:24 am Oggetto: |
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Lord Miklaus ha scritto: | Quoto Marco scusami, stavo pensando solo a scrivere .
I APOLOGIZE GUYS !!!  |
già ci siamo incrociati scrivendo...  _________________ MarcoCanon EOS 6D+40D+350D+3 e un po' di vetri |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Dom 15 Mar, 2009 11:20 am Oggetto: |
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Eppure più ci penso e più mi viene in mente una considerazione.
Premetto che la mia non vuole assolutamente essere nè una critica al regolamento nè una sorta di giustificazione del postwork relativamente al contest di p4u.
Mi chiedo se c'è davvero tanta differenza concettuale fra sovrapporre una texture in questo modo o farlo in postwork, e se questo dovrebbe davvero costituire un discriminante per la partecipazione.
Secondo me sarebbe molto più importante, invece, che la foto che costituisce la texture fosse realizzata dall'autore.. ma di questo non si può avere garanzia nemmeno nel metodo con la diapositiva.
Ed allora perchè essere tanto fiscali nel caso di un layer di photoshop?
Comunque c'è l'idea. E comunque ci sono la posa, lo studio delle luci, e la tecnica relativamente allo scatto "base", sicuramente più complesso che non fotografare qualcuno dei soggetti che si sono visti fra le foto in gara... e allora perchè la semplice sovrapposizione di una texture dovrebbe farlo diventare "non più una fotografia"?
E, rovesciando la questione, perchè usare un proiettore ed una diapositiva che magari non abbiamo neanche scattato noi, dovrebbe investire lo stesso scatto dei crismi dell'autenticità?
La "macchina" che sovrappone in un caso si chiama proiettore, nell'altro pc.
Ecco, questo mi perplime parecchio  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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Lord Miklaus utente attivo

Iscritto: 18 Mar 2005 Messaggi: 7998 Località: Hobbiton
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Inviato: Dom 15 Mar, 2009 12:02 pm Oggetto: |
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belgarath ha scritto: | Eppure più ci penso e più mi viene in mente una considerazione.
Premetto che la mia non vuole assolutamente essere nè una critica al regolamento nè una sorta di giustificazione del postwork relativamente al contest di p4u.
Mi chiedo se c'è davvero tanta differenza concettuale fra sovrapporre una texture in questo modo o farlo in postwork, e se questo dovrebbe davvero costituire un discriminante per la partecipazione.
Secondo me sarebbe molto più importante, invece, che la foto che costituisce la texture fosse realizzata dall'autore.. ma di questo non si può avere garanzia nemmeno nel metodo con la diapositiva.
Ed allora perchè essere tanto fiscali nel caso di un layer di photoshop?
Comunque c'è l'idea. E comunque ci sono la posa, lo studio delle luci, e la tecnica relativamente allo scatto "base", sicuramente più complesso che non fotografare qualcuno dei soggetti che si sono visti fra le foto in gara... e allora perchè la semplice sovrapposizione di una texture dovrebbe farlo diventare "non più una fotografia"?
E, rovesciando la questione, perchè usare un proiettore ed una diapositiva che magari non abbiamo neanche scattato noi, dovrebbe investire lo stesso scatto dei crismi dell'autenticità?
La "macchina" che sovrappone in un caso si chiama proiettore, nell'altro pc.
Ecco, questo mi perplime parecchio  |
Già in effetti la questione si articola in maniera enorme, quoto . Ripeto, la linea che divide foto da artwork sono smepre più labili. Sarebbe interessante aprire una discussione.
See ya ! _________________ Canon EOS30D + Tokina 12-24 f/4 PRO DX + Tamron 28-75 DI 2.8 + Canon 70-200F4/L + Metz Mecablitz 40AF-4C + Linhof Trip + Manfrotto 141RC + Tamrac Exp. 3 *** Yashica Fx-3 + Zykkor 28mm 1:2.8 + Yashica ML 50mm 1:2 + Soligor C/D 80-200mm 1:4.5 + Metz 30RCT4 . Holga 120CFGN. Lubitel 2.
- My FLICKR -- TUNED Myspace - |
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Inviato: Dom 15 Mar, 2009 12:13 pm Oggetto: |
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Ottimo spunto Belga
Lo apri tu il topic specifico per parlarne?
 _________________ Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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redazione4u redazione

Iscritto: 11 Gen 2008 Messaggi: 2363
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Inviato: Dom 15 Mar, 2009 8:16 pm Oggetto: |
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Intanto volevo ringraziarvi per essere intervenuti ancora.
Sul fatto che la mia foto non sia perfettamente riuscita, io per prima sono d'accordo con voi, è stata fatta alle undici di sera, quand'ero stanca, ho dovuto smontare mezzo salotto per realizzarla e l'ho fatto solo perché, in un certo senso, mi ero presa un "impegno". Forse, con una sessione più tranquilla e rilassata avrei potuto ottenere uno scatto migliore.
Ma il punto è un altro. Il regolamento del contest parla chiaro, e non ve lo sto a riportare perché voglio credere che tutti voi che partecipate e votate lo abbiate letto. Sapete che chi riceve e convalida le foto ha a disposizione anche un file ad alta risoluzione, e si occupa del contest da anni. Non pensate che meriterebbe, da parte vostra, di un po' di fiducia in più?
Bon, spezzata questa lancia a favore del buon Paolo Roiter, che a mio avviso merita ben più di un po' di fiducia, rispondo a Belgarath.
Innanzitutto una precisazione. La diapositiva è mia. Sto lavorando da diversi mesi ad un progetto che prevede la sovrapposizione di immagini su nudi. Ho pensato di realizzarne una per l'occasione. Potevo prenderne una di repertorio, ben fatta e barando sulla data.
Domanda (non me ne voglia Teo, uso la sua foto perché son sicura che non se la prenderà ): che differenza c'è tra il proiettare una luce colorata su un corpo femminile e il proiettare una luce colorata su dei filtrini?
Domanda numero due: se la realizzazione finale deve essere un'immagine che noi abbiamo già creato nella nostra mente, e nella mia mente io ho immaginato una pila di sassi, perché non potrei presentare una foto dove ho fotografato (io, personalmente!) alcuni sassi in diversi scatti e poi li ho, in ps, allineati in una piramide? |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Dom 15 Mar, 2009 10:40 pm Oggetto: |
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Non vorrei che mi avessi frainteso
Il regolamento mi sta bene com'è... pensavo solo alla frase che dice (più o meno) che un lavoro inviato in gara dev'essere anzitutto un'immagine genuinamente ripresa. Ecco, questa definizione mi sembra adattarsi ad entrambi i casi: quello che hai fatto tu e una cosa analoga con sopra una texture. O in alternativa, se non si adatta ad uno, non dovrebbe adattarsi nemmeno all'altro. Gli strati ripresi non erano davanti a te, eppure la foto è buona.. mi va benissimo, ma lo stesso mi sembra valga per una texture di PS.
Perchè non i sassi fotografati a più riprese e poi montati?
Bella domanda.. ti risponderei con la stessa definizione di prima: quella non è un'immagine genuinamente ripresa.
Ma la pila di sassi fotografata e poi una texture sovrapposta, per me sì.. come d'altronde andava bene il trattamento bleach che ho usato. Entrambe le cose sono un intervento su un'immagine che ha i requisiti per concorrere che non ne stravolge il senso nè introduce o elimina elementi rilevanti della scena ritratta.
Poi per me va bene tutto, la mia era (come ho detto) più che altro una riflessione. Ormai non mi diverte neanche più costruirmi la scena in casa, altro che postwork spinto. Se non trovo qualcosa nella realtà che reputo possa andar bene preferisco non partecipare (deformazioni da street ).
Ecco perchè sono sempre più distante da certe scenette didascaliche (ora non mi riferisco alla tua foto, che ha tutt'altro respiro) costruite ad hoc: per carità, niente da dire (le ho fatte pure io in passato e mi ci sono divertito), ma non le sento più cosa mia, quantomeno in prima battuta.
 _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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massimiliano ingrosso utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 15267 Località: da Brindisi a Torino
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Inviato: Dom 15 Mar, 2009 11:50 pm Oggetto: |
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belgarath ha scritto: | E, rovesciando la questione, perchè usare un proiettore ed una diapositiva che magari non abbiamo neanche scattato noi, dovrebbe investire lo stesso scatto dei crismi dell'autenticità?
La "macchina" che sovrappone in un caso si chiama proiettore, nell'altro pc.
Ecco, questo mi perplime parecchio  |
Secondo me la differenza è fondamentale, ed è la stessa differenza che passa tra una fotografia di un paesaggio ed una rappresentazione pittorica dello stesso.
Nel primo caso c'è uno scatto, costruito prima, pensato, scegliendo la luce, e scegliendo quel 125esimo di secondo, esattamente quello, non quello subito dopo, non quello subito prima, non il respiro precedente, quello. Esattamente quello.
Nel secondo caso l'idea è la stessa, ma non la modalità di realizzazioe.
Scatto il nudo come lo voglio e non mi preoccupo di sistemare il resto.
Poi, in un secondo momento, e sulla mia scrivania mi metto a posizionare la texture: no, sposto in un pixel in su, uhm... no non mi piace, risposto in gui di due, uhm... la stringo un po'... uhm... no ci ripenso domani.
Acc, oggi non ho avuto tempo.
Dai oggi mi ci metto: uhm... sai che questa texture faceva schifo? adesso ne provo un'altra. Ma la scalo orizzontalmente, la ruoto di 1,5° e ci aggiungo un paio di linee sul ginocchio.
Una è una rappresentazione di una situazione creata su misura ma che esiste in quel preciso istante, atomica, irripetibile (come la foto di LorenzaF, di chano, di teo).
L'altra è un disegno creato in tempi differenti e con strumenti differenti: non più la luce di quell'istante, ma un pennarello colorato. _________________
Le foto del raduno
e i commenti alle giornate |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Lun 16 Mar, 2009 1:08 am Oggetto: |
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Mi piace l'aggettivo "atomica", era la parola che mi mancava.
Effettivamente così torna praticamente tutto, e dove non torna c'è lo "spirito", citato espressamente nel regolamento, che diventa un buon discriminante.
Grazie, posso smettere di grattarmi la testa  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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