Odo suoni leggeri che toccano silenzi intatti con il modo sommesso e pieno d'ombra ch'è proprio dell'albe e dei risvegli. (G.Arcangeli) |
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Odo suoni leggeri che toccano silenzi intatti con il modo sommesso e pieno d'ombra ch'è proprio dell'albe e dei risvegli. (G.Arcangeli) |
di Maurizio Pigozzo |
Dom 08 Mar, 2009 11:28 pm |
Viste: 104 |
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Autore |
Messaggio |
Maurizio Pigozzo utente
Iscritto: 01 Mar 2009 Messaggi: 55 Località: Mestre
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Inviato: Dom 08 Mar, 2009 11:28 pm Oggetto: Odo suoni leggeri che toccano silenzi intatti con il modo so |
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Analogica, cibachrome, copia unica stampata a mano.
Gennaio 1982 - Nikon F3 - 24 mm - Agfachrome 50 _________________ Ci sono delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare.
(Félix Nadar pseudonimo di Gaspard-Félix Tournachon) |
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Pio Baistrocchi utente attivo

Iscritto: 30 Ago 2007 Messaggi: 11599 Località: Busseto(Pr)
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Inviato: Lun 09 Mar, 2009 12:17 am Oggetto: |
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Stavo per commentare questo tuo lavoro quando invece prima di scrivere sono andato a curiosare nella tua galleria e nella recensione di Ueda ho letto quello che volevo dirti.
Il fatto di postare foto eseguite molti anni addietro nega un poco la funzione delle foto messe a commento,ossia quel confronto che dovrebbe servire a chi posta e a chi inetrviene per apprendere nozioni tecniche o compositive.
Per i titoli anch'io non li amo più di tanto,ma trovo invece funzionali le citazioni che accompagnano le immagini e che quindi andrebbero messe nel post.
Bene fai a citare la tecnica di sviluppo per evitare inutili fraintendimenti,fermo restando che chi scatta in digitale non usa il sw solo per pastrocchiare le foto ma,soprattutto quando è un utente evoluto,sostituirsi all'elaborazione della macchina per portare il raw grezzo a essere sviluppato manualmente per un risultato il più possibile vicino a quello reale.
Veniamo però allo scatto che,composto con giusto equilibrio,ci porta dritti nel cuore di una pianura cruda e lo fa con molta efficacia.
Merito di una interpretazione passionale che registra la materia con schietta sincerità.
Qui l'analogico riesce sicuramente nell'intento e lo sviluppo fa scaturire l'atmosfera evocata in modo perfetto.
Volevo farti anche i complimenti per Non è mai tardo il canto... un'immagine che sento molto vicina alla mia terra e al mio modo di sentire.
In questa,come in quella postata oggi,le parole sono particolarmente sinergiche a quanto ritratto e ne suggellano il grande valore.
Molto bravo,complimenti.
Un saluto. |
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