RELITTI IMPERFETTI

franklloyd · Inviato: Mer 18 Feb, 2009 5:29 pm Oggetto: RELITTI IMPERFETTI

Ovvero.. che mi hai portato a fare su questa spiaggia se poi non mi vuoi mettere a mare ?!?

Webmin · Inviato: Gio 19 Feb, 2009 3:18 pm Oggetto:

Ad onor del vero il tema sembra troppo "imposto" dal titolo. Infatti non credo che lo spettatore, dall'osservazione dell'immagine, possa senza l'ausilio del titolo ottenere la tua stessa impressione.

Tecnicamente parlando la post produzione ha lasciato qualche alone lungo il profilo del soggetto oltre che aver accentuato troppo la saturazione dei colori.

Ciao Smile

franklloyd · Inviato: Gio 19 Feb, 2009 4:48 pm Oggetto:

Consentimi l'ironia, ma sembra che tu abbia appena enunciato il torema dal quale scaturisce la scoperta dell'acqua calda,
quel che è certo che il titolo di un opera fotografica, pittorica, scultorea è certamente l'autore sovente a darlo, proprio per far capire le intenzioni e il messaggio.
Prova ad immaginare alcune opere pittoriche di arte moderna di pop art di cubismo o astrattismo senza un titolo convincente... e ce ne sono parecchie migliaia in giro per musei.
Per quanto riguarda la post hai perfettamente ragione ho dovuto clonare parecchie parti contenenti troppi elementi di disturbo e da questo quegli aloni.
la saturazione è troppo elevata rimedierò anche a questo.
Grazie per il passaggio
Ciao Francesco Smile

Webmin · Inviato: Gio 19 Feb, 2009 7:27 pm Oggetto:

franklloyd · Inviato: Gio 19 Feb, 2009 9:10 pm Oggetto:

erudiscimi allora perchè non ho ben capito, la fotografia non è comparabile all'arte in generale cosi come anche la cinematografia ?!
devo aver preso qualche esame di storia dell'arte non meritato allora
Ops

Webmin · Inviato: Ven 20 Feb, 2009 9:40 am Oggetto:

ZioMauri29 · Inviato: Ven 20 Feb, 2009 11:22 am Oggetto:

Posso dire brevemente la mia? Smile

La questione del titolo da dare alle immagini scattate, è un qualcosa che da sempre, e penso per sempre, dividerà i vari fotoamatori e non. La necessità di un titolo, che possa guidare l'osservatore verso un concetto, un sentiero, un pensiero che l'immagine cerca di trasmettere con il solo potere visivo, sembra che sia indispensabile per certi tipi di fotografie, diciamo dalla costruzione più elaborata e più complessa..

Mentre per altre, è il soggetto stesso ad essere da solo protagonista e veicolo della sensazione da trasmettere, senza nemmeno bisogno di un titolo a supportarlo..

Da qui, poi partono tante considerazioni: chi è convinto che una immagine debba poter parlare senza nessun altro orpello, parola, concetto espresso con parole.. e chi è quindi convinto che un ''S.T'' o una serie di puntini possano essere il titolo adatto alla scena.. e affidano quindi tutta la riuscita dello scatto al potere visivo dell'immagine stessa..

Chi invece ha bisogno del titolo, o delle parole di un commento, per indicare la 'sua' lettura dello scatto al momento della realizzazione.. è un aiuto, è una indicazione, è una scelta personale.. che puo' essere positiva, a volte, e può non esserlo, altre volte.. perché alla fine è la sensibilità dell'osservatore a indicare la lettura, la rielaborazione delle sensazioni nate da quella immagine..

In alcuni casi, il titolo sposta totalmente le interpretazioni.. in quel caso, forse, senza titolo, l'immagine sarebbe un'altra immagine, e forse sarebbe valutata in maniera del tutto diversa, nelle due situazioni.. Wink

franklloyd · Inviato: Ven 20 Feb, 2009 4:43 pm Oggetto:

beh.. che dire diciamocelo francamente la foto non è un gran che..
e senza quel titolo avrebbe reso ancor meno, in questo caso ma anche in tanti altri, il titolo è servito a raccontare una storia che l'autore ha colto con lo scatto o ha immaginato sovente con la pittura o la scultura...
pensiamo ad esempio all' "Ultima cena" di Leonardo, se si fosse intitolato alla Dan Brown "banchetto nunziale ?!?" o alla "pietà" di Michelangelo intitolandola "Maria piange il figlio appena defunto"