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Nash · Inviato: Mer 28 Gen, 2009 11:58 am Oggetto: ....

Trix@1600

pex85 · Inviato: Mer 28 Gen, 2009 12:15 pm Oggetto:

Grande.
Il cane che punta i piedi in opposizione al movimento naturale SX-DX rende benissimo, mi fa sentire lì.
Scurirei un po' in alto.
Ciao Smile

sweet · non più registrato Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 2984

bella la costruzione geometrica dello scatto e il soggetto centrale Smile

sulfurea · sospeso Iscritto: 22 Ago 2008 Messaggi: 1440

forte, molto bella. Smile

andreaboni · Inviato: Mer 28 Gen, 2009 3:14 pm Oggetto:

quoto!
Decisivo anche il gioco geometrico!

gattoleo · Inviato: Mer 28 Gen, 2009 7:23 pm Oggetto:

Mi piace la foto ma la povera bestia mi fa una gran pena spero non sia il tuo ciao

Nash · Inviato: Mer 28 Gen, 2009 11:06 pm Oggetto:

grazie a tutti, il cane era di un brutto ceffo...

belgarath · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965

Che sia bella non ci piove.. anzi, per me è molto bella.

Ma mi chiedo perchè in street... Smile

Nash · Inviato: Mer 28 Gen, 2009 11:09 pm Oggetto:

belgarath · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965

Si, non dubitavo Smile

Ma cosa te la fa collocare lì? Il fatto che sia stata scattata in modo estemporaneo (ti immagino sporgerti oltre una recinzione) oppure c'è un perchè più profondo? Per essere ancora più preciso, mi interessa sapere se per te l'uomo dev'essere presente in una street, magari metaforicamente.. e in caso affermativo, cosa di questo scatto riconduci ad esso... quella corda forse? L'avresti messa ugualmente in street se non ci fosse stata (ammesso, e non credo, che l'avessi scattata, in quel caso)?

Così, per chiacchierare... Smile

sulfurea · sospeso Iscritto: 22 Ago 2008 Messaggi: 1440

se posso dire la mia, come la vedo io... ci sono soggetti che vengono ripresi nella propria condizione di vita in un ambito metropolitano (e non). più che il luogo (la strada) per me vale il «come vivono nella società (la città), chi sono, in quale condizione e come vengono visti dagli altri, cioè noi». sono poveri o ricchi, sporchi o puliti, vestiti o seminudi, belli o brutti, buoni o cattivi, sani o malati, a terra o in piedi, arrancano o camminano spediti, sono soli o insieme... cosa stanno facendo, dove? è una morbosa curiosità, lo so, ma in sostanza, quelli stessi che vengono fotografati, siamo sempre noi.

in questa foto, quella corda tesa (non un bel guinzaglio di cuoio e un collare colla targhetta luccicante, come per tutti i cani a cui si tiene, ma guardate bene: c'è un laccio che stringe dolorosamente la zampa) mi fa vedere chi lo tira, so che è incurante verso la bestia. nello scatto non c'è ma io completo la scena di quello che non vedo. è successo e succede tutt'ora all'uomo di venire trattato così (e peggio), quindi, metaforicamente, quel cane è l'uomo.

uè, poi invece probabilmente è legato ad un palo e non lo tira nessuno. oppure è legato momentaneamente così per esigenza. ma non mi importa se nella realtà non è come io vedo qui.

sono foto che singolarmente dobbiamo accettare nella fotografia street, ma che messe insieme parlano della vita della città e di come si vive, quale uomo è chi la abita.

se qualcuno intende la fotografia street unicamente come la relazione casuale (o non), curiosa o inaspettata (spesso inutile o banale, qui, nell'amatoriale) soggetto/scena, pone dei limiti al contenuto. è una categoria dove vale il colpo d'occhio del fotografo ma che di solito è priva di sensibilità sociale. percarità c'è, ci dev'essere e mi piace, se veramente geniale, altrimenti è fuffa.

le cartoline ci sono, mostrano la nostra bella città, manca l'altra parte, quella più cruda... ma per chi la vuol vedere.

poi la fotografia Varie non esiste, e il Ritratto pone altre condizioni.

"il volto di qualcuno che mi passa vicino è un mistero" cita g.dyer di walker evans.

Nash · Inviato: Gio 29 Gen, 2009 10:55 am Oggetto:

Belgarath,ieri notte stavo rispondendo con l'Ipod ma mi incartavo con i tasti...ora non mi resta che quotare totalmente Sulfurea Smile

.

Sulla definizione di street photography si può discutere all'infinito...c'è persino chi, e non a torto, afferma che la fotografia di strada nasce definendo una sua propria personalità proprio in contrasto con il famigerato momento decisivo di Bresson e con alcuni fotografi ben precisi, cioè Klein, Franks, Friedlander,Winogrand (per cui rimarrebbero fuori dalla street HCB, Doisenau e soci...)

Questi fotografi ci fanno vedere come siamo, come ha detto Sulfurea, belli, brutti, ricchi, poveri (fotografano anche barboni e mendicanti), non necessariamente volendo denunciare qualcosa o presentando immagini leggibili con la rassicurante concatenazione causa-effetto.

Esistono gruppi di fotografi di strada che lasciando deliberatamente scattare "a caso" la loro fotocamera, arrivano comunque a definire uno stile omogeneo di street photography.

Per me la foto di strada non è soltanto quella di In-Public (che tutti tentiamo di imitare con risultati spesso didascalici e fotoamatoriali), ci posso essere anche approcci differenti e non migliori o peggiori.

Tornando alla foto l'ho postata in street perchè ho semplicemente pensato che l'aspetto umano fosse presente nell'ostinazione del cane strattonato da una corda sproporzionata per lunghezza e larghezza.

Nb il cane non era legato ma effettivamente tirato.

pex85 · Inviato: Gio 29 Gen, 2009 10:55 am Oggetto:

Aggiungo un'opinione.
Sento molto la street come soggetto/i che subisce (o subiscono) o esegue (o eseguono) un'azione all'interno dell'ambiente descritto dalla foto.
C'è quasi sempre il binomio Soggetto/Elementi Relazionati, se mi passate il termine.

Qui, Cane-tirato da un corda a cui si oppone, quindi ipoteticamente un solo elemento relazionato.

Nella foto di Belgarath del negozio di biciclette:

S: un'intero gruppo di ciclisti
R1: uno più grande dell'altro
R2: davanti a un negozio di biciclette, con una bicicletta gigante sopra, l'ultima che chiude la scala "di progressivo ingrandimento" dei precedenti ciclisti

Due "relazioni" che ci fanno lavorare il cervello, che ci danno un'emozione, come nel caso del cane.
Spero di essermi spiegato Imbarazzato

volevo postarvi il link ma l'ha tolta Diabolico

spero la ricordiate Very Happy

d.kalle · Inviato: Gio 29 Gen, 2009 11:08 am Oggetto:

Se questa e' street io sono Elliott Erwitt ! Ciao

belgarath · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965

Sulfurea e Nash, grazie delle spiegazioni.

Preciso che non mi sogno di ritenere street solo le accoppiate, nè di considerare valido solo lo stile di in-public (concordo perfettamente, poi, sullo scarso valore di certe emulazioni forzate e solo formali)... però a volte lo stesso scatto può nascere da concezioni diverse, e l'ambiguità cresce se lo si valuta da solo anzichè assieme ad altri.
Ecco perchè mi piace scavare un po' più a fondo... magari anche quando dubbi non ne ho (come in questo caso, conoscendo il tuo linguaggio fotografico*) far dire due parole all'autore è di beneficio per gli altri utenti, che si trovano una discussione credo interessante.

* cosa che magari non è vera per tutti gli altri che leggono

Grazie ancora Ciao

ps. per pex, credo sia questa quella di cui parli, ma è un altro genere rispetto a questa, mostra cose diverse e nasce con un approccio diverso.. entrambi, credo, catalogabili come street.
Un po' come il paesaggio, si può farlo ipertecnico, coloratissimo e spettacolare oppure intimista, chiuso, in b/n.. sempre paesaggio è Wink

pex85 · Inviato: Gio 29 Gen, 2009 3:12 pm Oggetto:

certo certo, era ovvio, ma come hai detto catalogabili sotto lo stesso genere Smile

Nash · Inviato: Gio 29 Gen, 2009 5:26 pm Oggetto:

Belgarath, fai bene sfrugugliare un po'....di solito non vado oltre le due righe .. ho anche visto che sei riuscito a far sbottonare un po l'ancor più concisa Sulfurea Very Happy

Detto questo Matt Stuard e Nils Jorgensen di In-Public rimangono per me veri simulacri Smile

Grazie anche a Pex e kalle per il loro contributo
ciao
max

Ueda · non più registrato Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444

Liliana R. · Inviato: Dom 01 Feb, 2009 5:08 pm Oggetto:

E' un'immagine che mi colpisce molto emotivamente. La presenza umana ( che si intuisce, come nella foto del cane che dorme su un balconcino ) a mio avviso avrebbe tolto quel senso di drammaticità che invece si potenzia con il solo cane, la complicità della luce ed il particolare di uno stipite. Molto interessante la discussione che ne è scaturita a dimostrazione che lo scambio di idee è sempre proficuo.
Ciao Lilian

Andrea Comelato · Inviato: Dom 01 Feb, 2009 5:33 pm Oggetto:

Trovo questa foto molto valida e comunicativa, considerando la situazione mi viene difficile definirla "bella".
Faccio a Nash i miei complimenti per il colpo d'occhio.

Interessante la discussione che è venuta a crearsi, sebbene la mia interpretazione dello scatto sia diversa da quella di Sulfurea, mi ritrovo abbastanza d'accordo con le sue parole quando scrive che nella street conta l'occhio del fotografo, ovviamente ognuno vede le cose a modo suo e diversamente le interpreta.
Proprio per questo non sono del tutto convinto che simili foto "messe insieme parlano della vita della città e di come si vive, quale uomo è chi la abita", direi piuttosto che messe insieme rivelano come il fotografo vede la vita della città, come si vive e quale uomo le abita.

Ciao