Curva... su curva

Ueda · non più registrato Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444

Raramente mi lascio condizionare, osservando una foto, dal suo titolo o da una didascalia posta come presentazione, li trovo fuori luogo per la semplice visione di un'immagine
e sopratutto, raramente mi lascio condizionare dai commenti che mi precedono.
In linea di massima, posso riconoscere che gran parte di quello che sia stato scritto corrisponde al giusto
se cerco di essere razionale, devo dirti che mi riconosco molto nell'osservazione di Baistro ''io non l'avrei fatta...ma nella sua apparente tranquillità si capisce la bravura...'', aggiungerei che non l'avrei fatta cosi, perchè ho tutta una mia convinzione sul formato quadrato, che per ora lascio da parte, andrei molto distante dalla osservazione di una semplice immagine.
Ma, come ho scritto nel topic dedicato di Lagrutta, ad ogni osservazione di una foto accompagno sempre la lettura dei commenti che mi precedono, che spesso trovo interessanti, come dei piccoli tutorial, a parte poi quando i commenti incominciano a diventare un pò troppo ''leggeri''.
Qui trovo dei pareri discordanti, ed è giusto che ci sia, è normale...Wilduck sostiene che la trova poco riuscita, e ci può stare, Olad sente la necessità mentre ti fà i complimenti di ricordare a Wilduck , di guardare le linee nel campo di grano, come centro d'interesse, usando il quote come un pennarello evidenziatore . Può dirsi riuscita un'immagine (se qualcuno mi devi indicare con il dito) il centro d'interesse? Forse Wilduck ha ragione...
se la foto necessità di freccette indicative vuol dire che non è niente di che. E non è come mi dice Alnitak una questione di gusti, nè come mi dice Antx, accusandomi di una visione troppo ordinaria, credo che sia la differenza netta che divide l'Operator e lo Spectator...che belle parole, le ho scoperte l'altro ieri, quando trovando delle analogie fra quello che diceva Pocket sotto una sua foto e quello che scriveva Barthes nel suo splendido libro ''La Camera Chiara'', ho sentito la necessità di ricopiargli in calce qualche riga, per fargli notare di quando il suo pensiero e quello di Barthes fossero uguali, Barthes sostiene che il gesto essenziale dell'Operator (il fotografo) sia quello di catturare un'attimo, rilevando il suo punctum (il centro d'interesse) in modo personale, a noi Spectator (osservatori), Ne consegue tutta una gamma di ''sorprese'' (tali sono almeno per me, Spectator; ma per il fotografo esse costituiscono altrettante <perfomances>).R.B.
e a questo punto, mi chiedo,un'immagine può considerarsi non riuscita perchè noi non riusciamo a vederla o a leggerla? Forse Olad ha ragione...
ogni singola foto viaggia su dei binari paralleli, il pro e contro, la differenza di comunicazione fra l'autore e l'osservatore è molto labile, incomincia a essere molto soggettiva solo quando dobbiamo vedere il lato emozionale della scena,
ma il punctum, immobile è lì, sta a noi riuscire a vederlo o a capirlo

Berna la trova normale, ed ha perfettamente ragione
e Manuel, che conosci meglio di me, sai che le cose non te le manda a dire, ma è diretto come un treno, vede quello che io non vedo...

Si, questa volta toppo, non riesco a decidermi, e non posso dire che sia un bene o un male
ha il merito di lasciarsi guardare a lungo...e questa volta rimango lontano dal palo... Wink

ignaro · utente attivo Iscritto: 15 Dic 2006 Messaggi: 4071

Questa è un'immagine ingannevole: ingannevole perchè sembra semplice, ma semplice non è.
C'è il gioco di curve, come hai spiegato tu, Clara; ma curve sono anche le superfici del guard-rail a doppia onda, posto in un punto curioso (della strada, non dell'immagine).
E c'è un gioco di elementi binari, che si ripetono nei vari piani in modo quasi ossessivo, separati da quella diagonale ondeggiante che mette i chiari da una parte e gli scuri dall'altra.

Questa vorrei averla fatta io (... in bianco e nero, ovviamente ...) Smile

Clara Ravaglia · Inviato: Lun 11 Ago, 2008 1:29 am Oggetto:

Grazie a tutti, per aver sviscerato in tanti, venendo ad osservare la mia foto, numerosi piccoli particolari e per essere stati il catalizzatore di piccole grande riflessioni che l'osservazione di ogni foto in fondo sollecita.

Wildduck Smile

Clara Ravaglia · Inviato: Lun 11 Ago, 2008 1:34 am Oggetto:

Ivan

Grazie per la visita e per il commento sincero

Manuel Smile

Clara Ravaglia · Inviato: Lun 11 Ago, 2008 1:37 am Oggetto:

Ueda,

grazie davvero per la esauriente risposta e per il tempo che hai spesso intorno alla mia foto e ai suoi commenti.

Rosario Schettino · Inviato: Gio 14 Ago, 2008 7:03 am Oggetto:

La strada con le sue curve, nel contesto immagine, assume quel valore che dona pregio alla foto la quale è composta anche dalle curve del suolo sullo sfondo e da quelle lasciate dal trattore sul campo. Ha sicuramente il suo fascino tanto è vero che ti ha ispirato lo scatto. Un saluto Ros...

Clara Ravaglia · Inviato: Dom 17 Ago, 2008 9:58 pm Oggetto:

Grazie Davvero R.O.S.
Questa foto, soggettivamente quanto vuoi Wink

, ma resta comunque nella mia hit-parade personale....

Ciao
Clara