TiTaNiC

BuZz · Inviato: Lun 30 Giu, 2008 10:22 pm Oggetto: TiTaNiC

piccoli naufragi

Crisalide · Inviato: Lun 30 Giu, 2008 11:51 pm Oggetto:

veramente un bello scatto! mi piace il B/N.

secondo me il titolo è un più in questo caso, non ne vedo il bisogno...è molto espressiva già di per se.. Wink

sarebbe da vedere con un taglio quadrato come esce fuori..mi sono permesso di provarci spero non ti dia fastidio...

mindy · utente Iscritto: 08 Mar 2008 Messaggi: 115

foto bellissima
secondo me rende meglio nella versione originale, da più l'idea delle proporzioni/sproporzioni tra il mare e il bimbo col suo piccolo "relitto"

aerre · Inviato: Mar 01 Lug, 2008 12:16 am Oggetto:

Commuove la circolarità di quel flusso d’emozioni che dall’autore s’emana sul soggetto e dal ritratto a noi.

Perchè torna qui la sensazione, come nello scatto di qualche giorno fa ...”Piccoli pensieri”, di scorgere nel ritratto tutto il “peso” di quello sguardo paterno, quello del nostro BuZz, che in silenzio e di nascosto quasi, si fa vicino al soggetto e pare carezzarlo con un abbraccio invisibile, ma che ha la forza di una presenza costante.

La composizione sbilancia generosamente la figura del piccolo in una posizione periferica, ...molto periferica, tanto che pare farsi ancora più piccolo e fragile di fronte al moto spumoso dell’acqua.

Questo forte sbilanciamento è funzionale a ricrearne una sorta di disarmata marginalità di fronte l’ineluttabilità delle cose, come qui ....di “piccoli naufragi”.

C’è tutto un mondo insomma di disincanto infantile e insieme di dolcezza paterna, ...che da lontano veglia, nello “stare” di fianco del “Titanic” dopo il ritiro dell’ultima onda.

Ed il ritratto si ...”fa” lì, nello spazio ristretto tra lo sguardo basso e disilluso del piccolo e la figura malinconica del “Titanic” riverso sul fianco, ....ma sopratutto nel contrasto tra la fragilità di questo piccolo frammento di universo infantile, che ci commuove nel suo disincanto, e lo spazio ampio e quasi indifferente del mare.

Giusto quindi lo sbilanciamento ed il peso figurativo dato al movimento delle onde che invade di sè tutto il fotogramma.

Ed ora che d’improvviso si compie la circolarità di quel flusso d’emozioni, ci si fa anche noi per un istante più piccoli, a ricordare dei mille “piccoli naufragi” dei giorni passati e a sorridere, a tratti con la stessa dolcezza malinconica di questo ritratto, dello sguardo di chi, alle nostre spalle, ha vegliato sui nostri giochi di mare.

Aerre Smile

mindy · utente Iscritto: 08 Mar 2008 Messaggi: 115

BuZz · Inviato: Mar 01 Lug, 2008 10:39 am Oggetto:

grazie Crisalide , non mi da nessun fastidio che si tocchi le mie foto da questo esercizio si impara tutti . Però quando scatto analogico non voglio in nessun caso croppare la foto . Credo che l' analogico esiga una dispiplina ferrea tutto va concepito prima dello scatto . Si scatta poco si deve sbagliare poco . Amo molto anche il formato quadrato infatti uso spesso macchine con pellicole 6x6 .
Grazie Mindy ma con Aerre un ci si fà!
Aerre che dire ...sempre troppo! grazie infinite

andrea

takeiteasy · non più registrato Iscritto: 26 Set 2006 Messaggi: 7466

dopo il passaggio di aerre non si può che quotare...
impossibile trovare parole che possano esprimere meglio le sensazioni che questa foto ispira.
il tutto amplificato dall'affetto che provo per questo splendido papà Smile

baci
dorotea