Paternità |
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Canon EOS 350D DIGITAL - 160mm
1/1000s - f/5.0 - 400iso
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Paternità |
di batcem |
Dom 18 Mgg, 2008 6:15 pm |
Viste: 188 |
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Autore |
Messaggio |
batcem nuovo utente
Iscritto: 15 Mgg 2008 Messaggi: 48 Località: Torino
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Inviato: Dom 18 Mgg, 2008 6:21 pm Oggetto: Paternità |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Dom 18 Mgg, 2008 10:25 pm Oggetto: |
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Troppo stretto il taglio ... è più un ritratto che una street ...
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Lun 19 Mgg, 2008 1:44 am Oggetto: |
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In generale una foto a carattere ritrattistico può essere considerata street photography se il contesto aggiunge qualcosa allo scatto, oppure se il soggetto ha qualcosa di particolare, curioso, bizzarro, diverso da quello che ci si aspetterebbe.
In questo caso di contesto ce n'è poco, è vero.. però quel poco è importante: sottolinea che ci si trova nel mezzo di una folla (fondamentali per questo le figure che si sovrappongono parzialmente ai protagonisti) e questo a mio avviso dà una precisa chiave interpretativa al gesto rappresentato: ci dice che l'amore di un padre può manifestarsi in qualsiasi situazione, anche la meno "comoda".
C'è anche un attimo ben preciso colto (altro elemento della street): un istante dopo e la magia sarebbe sfumata.
Probabilmente scelte diverse di inquadratura avrebbero condotto ad uno scatto più allineato con i canoni del genere, probabilmente il motore dello scatto è più ritrattistico che strettarolo... però per me questa è una bella immagine che non sposterei in altra sezione.
Un saluto  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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batcem nuovo utente
Iscritto: 15 Mgg 2008 Messaggi: 48 Località: Torino
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Inviato: Lun 19 Mgg, 2008 11:25 am Oggetto: |
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Grazie per i commenti.
In effetti anch'io ero indeciso sulla sezione. Ho scattato questa foto su un'isola del lago Maggiore. Ho optato per la sezione street perchè il ritratto mi da più l'idea della "posa", di qualcosa di costriuto. Questa foto, invece, mi dava più l'idea di un attimo colto.
Tenete presente che sono un neofita, e che quindi mi capiterà di sbagliare
Un saluto  |
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aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
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Inviato: Lun 19 Mgg, 2008 12:06 pm Oggetto: |
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....non è certo cosa facile dare misura tangibile all’idea di un taglio che a seconda di un’inquadratura più o meno ampia sposta l’ago della bilancia dalla street al ritratto e viceversa.
Ma sicuramente l’indicazione del buon Pocket sulla natura più da ritratto di questo scatto mi pare aderente ad un’idea della street dove il dato incontrovertibile non sia tanto l’ambientarsi dei soggetti all’interno di un contesto più o meno ampio quanto il grado di interazione tra questi e quell’ambiente che fa da scenario.
Che poi nella street non sempre ci debba essere questa interazione è chiaro ....ma è tutt’altro discorso.
Sicuramente lo scatto coglie un momento preciso, ....ma anche il ritratto in alcuni casi coglie uno ed un solo momento irripetibile che può condensare l’espressività dello scatto in una sfumatura del viso come nella gestualità del soggetto. E sicuramente lo scatto è con evidenza ambientato all’interno di un contesto dove la presenza delle figure sfuocate rimanda all’idea di un probabile contesto urbano o non (e non è certo necessario che sia urbano), di strada o non, ...ma caratterizzato comunque dalla presenza di altri soggetti. Ma ...il punto è proprio questo: è una presenza, ...come dire .....suggerita, accennata, ...che fa da semplice “sfondo” al racconto emozionale (dolcissimo) dello scatto; manca di fatto una reale interazione tra i soggetti e gli “altri”e manca pur essendo l’attimo “quello giusto” un suo vero carattere di eccezionalità, ...irripetibilità o particolarità.
La stessa scena (come fortunatamente accade) ....la scena di un padre che con delicatezza carezza d’amore il viso del figlio .....avrebbe potuto svolgersi ad un ricevimento di nozze, ....per strada, ...ai giardinetti pubblici.
Si muove insomma lo scatto sul piano del “ritratto ambientato” ed è questa, ...almeno credo, la sua vera essenza. Perchè in questo caso l’”ambiente” cui il ritratto fa riferimento come ritratto ambientato non è tanto scenario concreto, ...luogo fisico (come la foto della nonna davanti la facciata del Duomo di Milano) ma un ambiente di tipo emozionale: lo scatto ha la forza di sospendere in un’atmosfera delicatissima, ....con un gusto quasi cinematografico, quello che è sostanzialmente un gesto d’amore.
Il nostro immaginario (stimolato proprio da quelle presenze suggerite e sfuocate) corre veloce a contesti urbani dove tutti corrono a destra e sinistra e d’improvviso ....tutto si blocca, ...i soggetti sembrano estraniarsi in una dimensione fisica ed emozionale “altra” dove l’unica sostanza si condensa in quel tenerissimo gesto d’amore.
Il ritratto, ....quello non è mai, ...mai costruito. Perchè è un dialogo prima di tutto che richiede “attenzione” e “partecipazione” ....persino quando è un ritratto rubato come in questo caso. Perchè è capacità di lettura, come in questo caso, ....non di una “posa”, ...ma dell’anima di chi abbiamo di fronte.
Ma sono ovviamente considerazioni del tutto personali. Parliamone.
Aerre  _________________ Il ritratto: Uomini, cani, gatti & Co. |
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batcem nuovo utente
Iscritto: 15 Mgg 2008 Messaggi: 48 Località: Torino
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Inviato: Lun 19 Mgg, 2008 6:43 pm Oggetto: |
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Ciao Giuseppe.
Ho apprezzato molto il tuo commento. Ti do delle coordiante in più sul momento dello scatto, per darti conferma dell'ambiente emozionale cui fai riferimento. Ero in attesa del traghetto che mi avrebbe riportato dall'isola Bella a Stresa, sul lago Maggiore. C'era tantissima gente, era il ponte del primo maggio. C'era rumore, nervosismo (i tragehtti erano sempre pieni e non si riusciva a salire su uno). Poi ho visto questa scena. Era come se loro non fossero lì. Il bambino dormiva e il padre lo teneva in braccio quasi volesse proteggerlo. Adesso non so dirti se sia un ritratto o una street, probabilmete ci sono elementi di entrambi. Altrimenti sembra quasi che se qualcosa non è classificabile sotto qualche categoria o non abbia un nome non esista. Forse sono stato superficiale quando ho scritto che il ritratto "mi sembra qualcosa di costruito". Sono daccordo con te che richiede attenzione, partecipazione, quasi un intima conoscenza, a volte solo intuita, del soggetto che stiamo ritraendo. Con "costruito" volevo più intendere che, anche se non è sempre così, si ha la possibilità di gestire di più lo scatto, cambiando la luce o il punto di vista. In questo caso, non avrei potuto "costruirlo" diversamente (ero in mezzo alla folla che provava a mettersi in fila), nè avrei potuto chiedere al padre di rimanere in quella "posa". Ecco, è questo che intendevo quando parlavo di "costruito" e "posa".
Tieni anche presente che non ho molta esperienza (sono appasionato di fotografia, ma ho iniziato a "esercitare" da un anno circa) e che quindi mi possono scappare castronerie . Quindi ben vengano i confronti.
A presto
Batcem (a questo punto mi presento, Federico) |
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aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
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Inviato: Lun 19 Mgg, 2008 8:09 pm Oggetto: |
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....no, ...no, ...nesuno ha detto castronerie.
Trovo corretto quello che dici e chiaramente mi trovi d'accordo circa la possibilità che si ha nel ritratto di gestire la "cosa" in modo più ...diretto.
Il più delle volte.
Altre meno come nel caso di uno scatto rubato come questo. Qui uno degli elementi che avresti potuto utilizzare come "costruzione" dell'immagine e quindi d'espressione era proprio l'inquadratura e il peso maggiore o minore dato al contesto in funzione di quel che tu, ...e tu soltanto, volevi esprimere.
E direi che questo è uno ritratto "streettoso" o una street dal carattere ritrattistico (poco importa alla fine della fiera) che rivela sicuramente sensibilità.
Alla prossima.
Aerre  _________________ Il ritratto: Uomini, cani, gatti & Co. |
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batcem nuovo utente
Iscritto: 15 Mgg 2008 Messaggi: 48 Località: Torino
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Inviato: Mar 20 Mgg, 2008 4:33 pm Oggetto: |
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Ciao Giusppe,
direi che siamo in sintonia, allora
graize ancora per i commenti
alla prossima  |
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