nescienza

eidos2oo7 · Inviato: Mer 14 Mgg, 2008 12:46 pm Oggetto: nescienza

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

iw9fy · non più registrato Iscritto: 30 Ago 2007 Messaggi: 12683

Nescienza:

Nescienza e più scienza carnale
e secular, di mal tutt'è cagione,
ché, conoscendol chiaro, null'ama male,
ni mette in che no ama operazione.
Ma carnal scienza ai soi mostra sol vale
in carne procurar delettazione.
Superbi, avari e van! Simil e tale
lor scienza in mond'amar mostra ragione,
e carne o mondo amar è propia vena;
unde malizia tutta e vizio appare
ch'a periglio e a morte el secul mena.
E quanto scienz'è tal maggi' e più chiar'è,
maggio nel detto amor voglia fa piena;
e quanto piena più, più fa mal trare.

Ciao Francesco Wink

Webmin · Inviato: Mer 14 Mgg, 2008 1:22 pm Oggetto:

Pur considerando il fine prettamente artistico delle tue composizioni, in questo caso, vedo poco il nesso con la noncuranza citata dal titolo: poichè essa non appare in maniera netta dalla composizione, la cui luce ed il taglio invocano staticità.

Ciao Smile

Andrea Comelato · Inviato: Mer 14 Mgg, 2008 2:38 pm Oggetto:

Concordo con Webmin, ci vorrebbe qualcosa per "sporcare" l'immagine Wink

eidos2oo7 · Inviato: Mer 14 Mgg, 2008 10:01 pm Oggetto:

Avevo pensato di postare una premessa allo scatto poi non l'ho più fatto per la fretta di tornare al lavoro.
Il concetto di nescienza, però, ha uno spessore semantico più rilevante di quello che pensavo e quindi, per precisare le mie intenzioi ed evitare equivoci, lo farò in questo post.
Innanzitutto ringrazio Francesco per la bella e colta ciazione e per avermi fatto conoscere Guittone d’Arezzo, che della nescienza fornisce una lettura che spero di aver modo di approfondire Wink

Ringrazio anche Webmin e Andrea per il loro commento, molto pertinente se per nescienza si intende noncuranza Smile

.
Tuttavia era nelle mie intenioni esprimere un concetto diverso, quello di nescienza come "ignoranza" originaria, limite della conoscenza e nello stesso tempo condizione della stessa. Nella tradizione occidentale è il "so di non sapere" socratico o la "dotta ignoranza" di Cusano. In quella orientale, alla quale più espressamente mi riferisco, la nescienza è l'avidya http://it.wikipedia.org/wiki/Coproduzione_condizionata_(buddhismo)
Tornando alla scatto, l'idea era quella di presentare un paesaggio riflesso quale paradigma della nostra percezione del mondo, mai diretta ed adeguata all'oggetto, ma sempre mediata, filtrata e quindi connotata da uno scarto ineludibile nei confronti dell'oggetto.
Non so se sono riuscito nel mio intento...

Ciao a tutti Smile

Andrea Comelato · Inviato: Gio 15 Mgg, 2008 8:17 am Oggetto:

Se la intitolavi avidya mi sarebbe stato più chiaro: pratico yoga e certi "concetti" mi sono più famigliari dei corrispettivi occidentali.