Autore |
Messaggio |
Nico Nemore utente attivo

Iscritto: 02 Nov 2004 Messaggi: 3063 Località: Parco della Alta Murgia
|
Inviato: Sab 22 Dic, 2007 12:05 pm Oggetto: |
|
|
Interpretazione sensibile e "colta" del paesaggio.
D'altronde uno che va in giro con la Rollei la dice lunga su tutto.
Visione non solo fotografica ma anche antropologica del nostro essere paesaggio/ambiente, visto che noi uomini ne siamo parte integrante.
Tecnicamente penso nulla da eccepire, non sarà certo in principiante come me a darne conferma.
Trovo fantastiche le strisciate rosse rosse (sembrano le conseguenze degli sfregi inferti all'ambiente).
Lo so che il parere di un pivello come me ha poco peso; però siamo in un forum e quindi ho anch'io la possibilità di dire la mia, anche per poter crescere.
Grazie Stecco che di noi comuni mortali tali opere.
Stampate tali foto sai che impatto.
un cordiale saluto da nicola.
buone feste. _________________ NIKON D80 - 24mm 2.8 -35mm 1.8 - 50mm 1.8
- 55-200vr |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
|
Inviato: Dom 06 Gen, 2008 3:27 am Oggetto: |
|
|
Riconfermo quanto detto in precedenza sul tuo lavoro.
Non credo proprio che i tuoi scatti siano come dice belgarath,
un piatto pronto per interpretazioni individuali.
Anzi, la tua poetica è precisa e mirata, va solo letta.
Personalmente poi, quando dò giudizi, mi astengo dal mio gusto.
Anzi non ho gusti. Cerco di capire e portare alla luce il mondo
poetico dell'artista. Mi scuso con belgarath, ma io non
interpreto un lavoro. Lo leggo e basta. Altrimenti un commento
sarebbe solo un esibizionismo del proprio autocompiacimento critico,
e non servirebbe a nessuno. Che poi io ci riesca o meno è un altro
discorso.
Torno alle opere ( eviterei di chiamarle fotografie). Ci sono lavori
di una espressività disarmante, come la numero 8, e altri dove,
come qualcuno ha rilevato, "mestiere" rende l'immagine
troppo belloccia. Ma ti era già successo nell'altra serie più pittorica
delle memorie da spiaggia. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
|
Inviato: Dom 06 Gen, 2008 1:03 pm Oggetto: |
|
|
Interessante approfondimento, bigiagia
Io comunque non ho mai pensato nè sostenuto che una foto vada valutata secondo il proprio gusto, mentre trovo sia inevitabile farlo attraverso il proprio bagaglio di conoscenze, anche emozionali... e quindi per me è impensabile un reale annullamento, nè credo avrebbe senso.
Vediamola con una similitudine: una fotografia potrebbe essere come il brano di un'orchestra, che deve tener conto anche dell'acustica degli strumenti prima, e del luogo di esecuzione poi. Questi elementi esistono, non sono cose a cui pensa l'autore quando compone, ma contribuiscono al risultato finale.
Devo dire che per questo aspetto del rapporto autore/osservatore io sono possibilista quasi filosoficamente: secondo me esistono autori che mandano un messaggio chiaro ed inequivocabile, altri che lo mandano ma in pochi sono in grado di coglierlo in pieno, altri ancora le cui foto sono come delle tavolozze su cui tutti possono dipingere il loro quadro emozionale; non c'è per me una differenza di merito, sono solo cose diverse.
Io credo che stecco la sua poetica ce l'abbia eccome, mai e poi mai darei un valore negativo a quello che ho detto relativamente alle sue foto: se oltre ad esprimere ciò che lui voleva, riesce a far risuonare delle corde in osservatori diversi (come sicuramente siamo, ad esempio, io e te.. perchè il tuo percorso critico è sicuramente molto più di spessore del mio, io sono un osservatore emozionale anzitutto), secondo me questo è un elemento parte integrante dell'autore, e non posso che vederlo come un valore aggiunto.
 _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
aluccia utente attivo

Iscritto: 24 Feb 2007 Messaggi: 1632 Località: messina
|
Inviato: Lun 07 Gen, 2008 3:10 am Oggetto: |
|
|
Ci sto tornando spesso su questo lavoro ... un discorso molto ben sviluppato con la felicità del tuo stile ... e diversi scatti, la maggior parte, che singolamente avrebbero già molto da dire _________________ "Nell'attuale clima storico di disillusione è sempre più difficile trovare un senso nell'idea formalistica di una bellezza eterna".S. Sontang |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
nuvolalfa utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2007 Messaggi: 3766 Località: Sassari
|
Inviato: Lun 07 Gen, 2008 6:49 pm Oggetto: |
|
|
Sono arrivato a questa foto per vie traverse... ho visto scritto da qualche parte (non ricordo dove che c'era uno scambio di idee tra belgarath e bigiagia) e allora sono corso a leggere e vedere su quale foto. Questo perchè entrambi hanno la mia massima stima e quindi volevo leggere per imparare!
Detto ciò vengo alle tue foto stecco333:
In prima battuta ti direi solamente che sono fantastiche, rispecchiano il modo di fotografare che io vorrei seguire ma i moltissimi condizionamenti mi spingono al rifiuto.
Proprio in quest'ottica ti dico che sono perfettamente d'accordo con malinamelina, alcune peccano di quello che condiziona maggiormente il mio modo di fotografare, la ricerca della "perfezione" compositiva per attirare l'attenzione dell'osservatore verso come dice bigiagia una foto belloccia.
Dall'altra parte invece trovo molto appropriato il fatto di lasciare impurità e bruciature della pellicola, rispecchiano sicuramente il mondo che vuoi farci vedere.
Non ti do un giudizio sulle singole foto perchè in questo caso penso che funzionino tutte insieme, prese singolarmente senza capire quale fosse il tuo intento sarebbero criticabili. Spero di essermi spiegato, sono bellissime perchè facenti parte di un progetto ampio e quindi hanno ragion d'esistere così imperfette come sono
Complimenti _________________ Pier Paolo |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
|
Inviato: Lun 07 Gen, 2008 7:11 pm Oggetto: |
|
|
Il belloccio non è un difetto, anzi....chi non si farebbe un giro con
Monica Bellucci o George Clooney!
Tuttavia il bello in arte/fotografia corrisponde a dei canoni esteteci
"normalizzati" e condivisi. Una fotografia bella è spesso omologata,
proprio perchè cerca di entrare nella "norma", perdendo di originalità
ed espressività. E' così, mi pare, nel caso di stecco.
Ma non è sempre così. Ci sono autori che fanno lavori importanti
nonostante siano pure "belli". Anselm Adams è uno di questi. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
|
Inviato: Lun 07 Gen, 2008 8:04 pm Oggetto: |
|
|
bigiagia ha scritto: | Il belloccio non è un difetto, anzi....chi non si farebbe un giro con
Monica Bellucci o George Clooney!
Tuttavia il bello in arte/fotografia corrisponde a dei canoni esteteci
"normalizzati" e condivisi. Una fotografia bella è spesso omologata,
proprio perchè cerca di entrare nella "norma", perdendo di originalità
ed espressività. E' così, mi pare, nel caso di stecco.
Ma non è sempre così. Ci sono autori che fanno lavori importanti
nonostante siano pure "belli". Anselm Adams è uno di questi. |
Questo andava quotato, anzi secondo me sarebbe da mettere nell'ABC di chi si vuole avvicinare alla fotografia, prima ancora di tempi e diaframmi
Trovo che sia un punto fondamentale far capire che se si cerca di fare una foto "bella" (in questo senso, sia chiaro) essendocene pochi di Ansel Adams, molto probabilmente si finisce per fare un pallido epigono di qualcosa di già visto (da tutti, non solo da critici smaliziati).
Se invece si parte da un'idea personale, magari si tireranno fuori decine o centinaia di scatti meno godibili, ma a un certo punto si riuscirà a creare qualcosa che è personale e risulta anche bello  _________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
nuvolalfa utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2007 Messaggi: 3766 Località: Sassari
|
Inviato: Lun 07 Gen, 2008 8:52 pm Oggetto: |
|
|
il bello in arte/fotografia corrisponde a dei canoni esteteci
"normalizzati" e condivisi. Una fotografia bella è spesso omologata,
proprio perchè cerca di entrare nella "norma", perdendo di originalità
ed espressività.
Era esattamente quello che avevo capito dalle tue parole, probabilmente mi sono espresso male io poi nel riportare la tua frase...
In conclusione ben venga il bello purchè frutto di un'idea precisa e "originale" e non di un omologarsi a schemi ben prefissati e sicuramente vincenti
Ho virgolettato la parola originale perchè come ho più volte ribadito la considero una parola molto relativa! _________________ Pier Paolo |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Daedalus utente

Iscritto: 02 Dic 2005 Messaggi: 273
|
Inviato: Lun 07 Gen, 2008 9:50 pm Oggetto: |
|
|
mi piacciono molto. mi sto rendendo conto che c'è uno sguardo comune oggi, in ogni contemporaneità (in ogni cosa. ci piace quello che comunemente piace, anche a me, è come se i gusti fossero in qualche modo eteroindotti, eppure sono così miei...etc). sono le foto che vorrei fare anche io, che sento anch'io. che più o meno, credo, sentiamo tutti. non so se sia un bene. ne ho viste tante quest'anno. impersonali, vuote, hoghiche. se avessi un 6x6 vi seguirei. _________________
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
nuvolalfa utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2007 Messaggi: 3766 Località: Sassari
|
Inviato: Lun 07 Gen, 2008 10:52 pm Oggetto: |
|
|
Daedalus io non penso sia necessaria una 6x6... volendo una qualsiasi macchina si presta, tanto più che col digitale il PW aiuta non poco a raggiungere l'obbiettivo che deve essere prefissato nella mente e non nel formato della pellicola con la quale scatti.
Anche perchè a mio modo di vedere in questo modo di fotografare dove non c'è la ricerca assoluta della perfezione viene a mancare la scelta di un mezzo tecnico a favore di un altro.
Poi la 6x6 ha la sua importanza ma prescinde dal fatto di volere o meno sperimentare una strada
Ciao _________________ Pier Paolo |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
|
Inviato: Mar 08 Gen, 2008 1:28 am Oggetto: |
|
|
Vorrei segnalare a stecco il film "paranoid park" di gus van saint,
in programmazione nelle sale. Molto simile, nel linguaggio filmico e fotografico, al lavoro di stecco. Tutto il film è giocato su primi piani
e campi strettissimi, anche quando sono ambienti domestici.
Aperture di diaframma estreme per isolare i dettagli dallo sfondo,
al fine di rendere espliciti vuoti comunicativi e incomunicabilità
fra le persone. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
stecco333 utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 5065
|
Inviato: Mer 09 Gen, 2008 12:36 pm Oggetto: |
|
|
Grazie Bigiagia...per la segnalazione...
e anche a tutti gli altri per gli interventi...con calma mi leggerò meglio...la discussione è interessante...
...salut....
bai
ste |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
BuZz utente attivo

Iscritto: 22 Giu 2006 Messaggi: 7246 Località: Chianti DOC!
|
Inviato: Mer 16 Gen, 2008 12:11 am Oggetto: |
|
|
Bella la discussione che è venuta fuori ! Ora ci penso io a tene basso il tenore >!!!!
Citazione: | il bello in arte/fotografia corrisponde a dei canoni esteteci
"normalizzati" e condivisi. Una fotografia bella è spesso omologata,
proprio perchè cerca di entrare nella "norma", perdendo di originalità
ed espressività. |
vorrei aggiungere che , l' originalità credo sia per il pubblico mentre l' espressività è quella che fa godere l' autore .
Tanto più l' espressività cercata dall' autore si trasmette al pubblico tanto più una foto acquista valore.
Se questo valore è universale (cioè apprezzato e condiviso da gran parte del pubblico) allora non è solo una foto ma un capolavoro.
Stecco per ora un' è i' tu caso ma ci sei vicino!
Parere mio ti manca solo un pò di universalità!
Ma ricorda un tempo si diceva è meglio rimane all' opposizione ... pochi ma boni (un tempo ).
Ovvia ora s' è fatto tardi un dico + c......! Notte
PS ho ritirato altri 3 rulli ... mamma mia che boiate! vendo tutto! _________________ http://www.flickriver.com/photos/redpike69/popular-interesting/
su Flickr http://www.flickr.com/photos/redpike69/ |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
shrike utente attivo

Iscritto: 01 Giu 2006 Messaggi: 907 Località: Perugia
|
Inviato: Gio 17 Gen, 2008 4:23 pm Oggetto: |
|
|
è la terza volta che mi riguardo le foto e ti faccio - finalmente - i complimenti mi piacciono molto e a breve posterò qualche considerazione anche sul dibattito che si è acceso ..... _________________ [...]Pel varco aperto Ettore si spinse innanzi, simigliante a scura ruinosa procella. Folgorava tutto nell'armi di terribil luce; scotea due lance nelle man; gli sguardi mettean lampi e faville, e non l'avrìa, quando ei fiero saltò dentro le porte, rattenuto verun che Dio non fosse.(Iliade XII, 462-467) |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
andy-capp operatore commerciale

Iscritto: 06 Apr 2007 Messaggi: 1214 Località: volterra
|
Inviato: Dom 20 Gen, 2008 1:42 pm Oggetto: |
|
|
L'ho guardato più di una volta questo lavoro. la prima volta sono rimasto un po perplesso devo dire la verità. Non mi convinceva, considerato poi che sono posti per me familiari. Guardandolo distrattamente si direbbe che sia un lavoro tirato li, ma si commette un errore. Si capisce osservandolo che nulla o quasi è dettato dal caso. Ci sono tagli, inquadrature, e dominanti studiate con cura. Non sto qui a dire quella che mi convince di più o quella di meno, l'importante è che nel complesso renda bene l'idea e che sia gradevole. Non sono un amante dei paesaggi, anzi incontro difficoltà a raccontarli e interpretarli. per questo forse non ho commentato prima questo reportage. Ci sono scatti che non sono semplici pesaggi ma ricerca di forme, di prospettive. Non è digitale, e se lo fosse è fatto molto bene al punto da avere il sapore dell'analogico. Quelle macchie rosse tipiche dei rullini 6x6 quando prendono "aria" o luce, come più vi pare. Tutto sommato anche se con un po di tempo per assimilarlo mi sento di dire che è un buon laovoro. _________________ E' USCITO IL MIO LIBRO:
"L'interruttore del buio" http://interruttoredelbuio.blogspot.com |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
stecco333 utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 5065
|
Inviato: Lun 21 Gen, 2008 8:27 am Oggetto: |
|
|
...grazie andy per il commento meditato!...
...aspetto anche le tue considerazioni shrike...
ciao
ste |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
nerofumo utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 6887 Località: Satriano (cz)
|
Inviato: Lun 21 Gen, 2008 4:54 pm Oggetto: |
|
|
Scatti apparentemente sconnessi, sembrano dei dejà vu, dei flash della psiche, vengono proposti nella loro imperfezione inspiegabile così come inspiegabilmente affiorano in un sogno di cui al risveglio si ricorda poco o nulla, frammenti di un niente dalla libera interpretazione, scatti molto soggettivi per la cui lettura serve una buona dose di quella capacità individuale di cui molti difettano e molti altri abbondano.
Ora vado a leggere il tuo commento di presentazione. _________________ Non mi prenderete mai. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
|
Inviato: Mer 30 Gen, 2008 5:33 pm Oggetto: |
|
|
Ho 5 minuti liberi, per cui faccio qualche ulteriore
riflessione su queste tue "istantanee", rimasugli di vita.
All'apparente immobilità dell'immagine, si contrappone una significativa
mobilità percettiva: ogni cosa è in licenza temporanea da, o verso
un altrove. Ogni parte della fotografia non è che un luogo
in cui sostare a metà strada. Le immagini
rimandano a significati di cose che furono o potrebbero essere ancora,
racconti di storia nel suo farsi storia che procede facendo a brandelli le proprie tracce. Nè creazione nè distruzione, nè apprendimento
nè autentico oblio: soltanto una livida evidenza della futilità della
inutilità di simili distinzioni. Nulla, in questi lavori, nasce per vivere
a lungo, e nulla muore definitivamente.
Le tue opere attribuiscono il carattere della permanenza unicamente allo stato di transitorietà. Il tempo "scorre" ma non "avanza", non va avanti.
Non esiste una "destinazione", un punto conclusivo.
Mi sembra caratteristica del tuo fare la "cancellazione" della contrapposizione tra un atto creativo e distruttivo, tra un passo avanti e uno indietro.
Sembra che tu ci proponga un immaginario in cui non ci sono più
modelli che si lasciano ritrarre.
Le tue immagini appartengono ad un mondo che non riesce a fermarsi in posa per il tempo occorrente a te per ultimare la sua raffigurazione.
Il contenuto è un'occhiata fugace, il deterioramento e la scomparsa
incombono.
Quasi sempre,qui nel forum, ma anche nelle mostre di fotografia
d'arte, le fotografie sono oggetti preziosi, rari ed auratici, che
innescano una esperienza unica, sublime e raffinata, in occasioni
uniche ed in luoghi unici.
Sappi, che tu, stai privando la fotografia di tutto ciò.
Stai rendendo la fotografia " degradabile" e "deperibile". |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
gianni utente attivo

Iscritto: 20 Mgg 2004 Messaggi: 778
|
Inviato: Mar 05 Feb, 2008 6:25 pm Oggetto: |
|
|
tutto
il
mio
rispetto
g _________________ Non c'è soluzione perché non c'è alcun problema. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
stecco333 utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 5065
|
Inviato: Mer 06 Feb, 2008 1:50 pm Oggetto: |
|
|
Grazie!...  |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|