| Firenze: Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria |
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| Firenze: Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria |
| di Marengo |
| Ven 14 Dic, 2007 1:38 pm |
| Viste: 293 |
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| Autore |
Messaggio |
Teo76
utente attivo
Iscritto: 23 Ago 2004
Messaggi: 4807
Località: Torino
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 Inviato: Mer 19 Dic, 2007 6:47 pm Oggetto: |
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| Marengo ha scritto: | Ma volevo precisare che il cavallo, nelle mie intenzioni, è il soggetto dello scatto, ma so che rimane una convinzione soggettiva, come so che all'occhio non si comanda  .
Ciao |
Purtroppo da una foto si vede l'immagine, non l'intenzione di chi l'ha scattata (a meno che il fotografo non sia veramente un "mostro" e la storia della fotografia ce ne ha consegnati proprio pochi  ).
IL soggetto della tua foto su confonde un po' con lo sfondo che ha una tonalità molto simile e dettagli che inducono l'occhio a soffermarvisi, poco, ma quanto basta per essere sviati dal "soggetto" 
Forse si poteva provare un diaframma molto aperto per sfocare lo sfondo e renderlo meno presente.
_________________
Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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Marengo
utente attivo
Iscritto: 16 Lug 2007
Messaggi: 3962
Località: Napoli - Reggio Calabria
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| Inviato: Ven 21 Dic, 2007 6:34 pm Oggetto: |
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| Teo76 ha scritto: | ...da una foto si vede l'immagine, non l'intenzione di chi l'ha scattata (a meno che il fotografo non sia veramente un "mostro" e la storia della fotografia ce ne ha consegnati proprio pochi ).
IL soggetto della tua foto su confonde un po' con lo sfondo che ha una tonalità molto simile e dettagli che inducono l'occhio a soffermarvisi, poco, ma quanto basta per essere sviati dal "soggetto"
Forse si poteva provare un diaframma molto aperto per sfocare lo sfondo e renderlo meno presente.
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Capisco che difendere il proprio operato a volte, e in particolar modo in contesti come questo, può essere scambiato per presunzione, ma offenderei l'intelligenza altrui se solo dubbitassi della capacità di distinguere la presunzione dalla sana discussione. Ed è in quest'ambito che voglio cercare di circoscrivere la mia risposta.
Allora, lasciando stare i mostri (buoni o cattivi che siano fanno sempre paura, per definizione) e chiarito che una cosa è affermare le proprie intenzioni e un'altra è desumere, secondo una conseguenzialità del tutto arbitraria, la mia pretesa che l'intenzione stessa sia desumibile dall'immagine, ribadisco che personalmente trovo che la testa del cavallo è il soggetto della foto. Sostenere che il contesto urbano si confonda con la scultura mi pare francamente fuori luogo, l'immagine è lì e parla da sola.
Per controprova ho sottoposto il quesito al figlioletto di un mio amico; alla domanda: "cosa vedi in questa fotografia?" la risposta è stata ovviamente: "un cavallo". Si trattasse di un problema di monitor? Sta di fatto che siccome poi mi fisso sulle cose, ho girato tutti i monitor del mio studio, l'immagine è pressocchè identica. Anche questa questione dello sviamento dal soggetto mi è poco chiara; nel guardare la foto il mio occhio è attratto dalle pieghe del collo, dalle narici, dalla bocca da cui sporgono i denti, dal profilo modellato dalla luce che lo stacca dallo sfondo,... Certamente non dagli edifici che, se devo essere sincero, non fanno una gran bella figura e meno che meno attraggono.
Relativamente all'apertura del diaframma, all'epoca non ci ho pensato, ero un giovane liceale  Porgere rimedio adesso non posso, sono passati 36 anni
Ciao e grazie
Buone feste
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