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di Mauroq |
Mer 28 Nov, 2007 5:24 pm |
Viste: 1611 |
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Autore |
Messaggio |
Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 6:19 pm Oggetto: |
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kaykan ha scritto: | fai Fotografia Mauro!  |
Grazie Kaykan.....ci provo  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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kaykan non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2005 Messaggi: 2096
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 6:33 pm Oggetto: |
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Mauroq ha scritto: | kaykan ha scritto: | fai Fotografia Mauro!  |
Grazie Kaykan.....ci provo  |
eh, ci provi. soprattutto trovo in te una certa "umiltà" nel porti (mettersi "in discussione" è una gran cosa), poi una visione incuriosita, mai scontata. te le commento poco perché tanto ne hai di commenti, ma me le guardo sempre.  |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 6:38 pm Oggetto: |
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Grazie Pier Paolo, anche se ho letto "pochi eletti" nell'intervento di Alessandro, e "elite" nel tuo.
Devo dire che non mi riconosco in questa marginalita' seppur benevola a me attribuita, o meglio alle mie foto.
Lungi da me voler fare il "poeta incompreso" o lo "pseudo/rivoluzionario"....(chi mi conosce ve lo confermera' in un'attimo), o chissa' cos'altro, se ho dato questa impressione e' certamente colpa mia, forse ho pensato a voce alta o forse mi sono sfogato, oppure sentivo il bisogno di parlarne, cosa che abbiamo fatto e con grande personale soddisfazione......grazie _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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nuvolalfa utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2007 Messaggi: 3766 Località: Sassari
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 7:51 pm Oggetto: |
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Mauroq ha scritto: | Grazie Pier Paolo, anche se ho letto "pochi eletti" nell'intervento di Alessandro, e "elite" nel tuo.
Devo dire che non mi riconosco in questa marginalita' seppur benevola a me attribuita, o meglio alle mie foto.
Lungi da me voler fare il "poeta incompreso" o lo "pseudo/rivoluzionario"....(chi mi conosce ve lo confermera' in un'attimo), o chissa' cos'altro, se ho dato questa impressione e' certamente colpa mia, forse ho pensato a voce alta o forse mi sono sfogato, oppure sentivo il bisogno di parlarne, cosa che abbiamo fatto e con grande personale soddisfazione......grazie |
Assolutamente no Mauro, non penso nessuno ti consideri un poeta incompreso, semplicemente per la "massa" le tue immagini sono più difficili da apprezzare perchè gli mancano alcuni elementi per capirne la qualità. Questo significa solo che se tue opere fossero musica andrebbero in teatro e non allo stadio. E questo è un pregio, te lo dice uno che vorrebbe avere l'ispirazione giusta per riuscire a seguire una strada come la tua.
Detto questo ti dico di continuare così che a teatro la gente ci va e lo fa per ascoltare la musica e non per urlarci su  _________________ Pier Paolo |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 11:06 pm Oggetto: |
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Alessandro Frione ha scritto: | Mauroq ha scritto: | ....mi sa' che mi tocca mettere i titolini .....comunque per rendere tutto piu' comprensibile metto 3 immagini che ho fatto a Venezia questa estate, sono il classico esempio della memoria visiva che pervade il cervello, scatti da non fare ma l'occhio nel mirino ti fa' godere, e' una continua lotta, .....tu dirai vabbe' ma che ti frega, se ti piace perche' non farla, ......rispondo perche' dura poco, perche' viene assimilata in un secondo e muore subito, scatti inutili perche' gia' trattati, mi sembra non solo in fotografia ma anche in pittura, niente di nuovo, solo ricordi riproposti perche' riconoscibili, e' come nella musica, dove il ritornello ricorrente ricorda altri ritornelli, e poi la si canta perche' la riconosci, perche' e' facile, ma.......la musica e' ben altro, la nostra logica/melodica occidentale non ci permette l'assimilazione ad esempio della musica indiana, dove le note non sono solo 7 piu' diesis e bemolle....mi pare di ricordare, dove le stonature del canto per noi sono inaccettabili, oppure nella classica si puo' ascoltare qualche brano conosciuto di Bach o Mozart, che se pure non riesci a riprodurre fischiettando come le canzonette, lo riconosci, ..............ma se ascolti Shostakovich per esempio, avrai un rifiuto con cui dovrai combattere, difficilmente ricorre alla logica/melodica, e appena ne sente la puzza scappa via, cambiando strumento-tempi-scale, in quel momento o togli il CD e metti Tiziano Ferro, oppure ti sforzi ed entri.
Ps. lo so che non s'e' capito nulla
Ps. 2 sono solo miei pensieri e null'altro
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Ho studiato musica e per qualche tempo ho suonato (un infortunio al polso mi ha costretto a smettere ed ho così iniziato a fotografare, ma questa è un'altra storia).
Capisco bene ciò che intendi e lo condivido, attenzione però a non cadere nell'autorefenzialità (lo dico in generale, non a te in particolare). Il rischio è quello di produrre opere ad proprio uso e consumo o, al massimo, rivolte ad una stretta cerchia di "eletti". In musica le relazioni armoniche "classiche" sono basate anche su principi fisici; creare composizioni "dissonanti" risulta spesso un esercizio di stile o una mera manifestazione di virtuosismo.
Così, come spunto di discussione.
Ciao
Ale |
Nella'arte non esistono mezze misure. La vera arte moderna è sempre
estrema e radicale. Chi fa delle cose per "piacere" agli altri ha
già fallito la sua missione creativa.
L'artista non ha l'obbligo o il dovere di farsi capire dagli altri.
Sono gli altri che devono capire l'artista. L'arte non è la pubblicità,
che ha bisogno di essere capita. |
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alnitak57 sospeso

Iscritto: 06 Apr 2007 Messaggi: 11010 Località: Napoli
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 11:11 pm Oggetto: |
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Capisco e rispetto la tua opinione, caro Bigiagia, ma credo che l'Arte debba essere universale, diventa tale quando trasmette qualcosa a tutti, non solo all'"artista" o pochi "eletti"....
Quando reca un messaggio leggibile ai più, quando scuote, trasmette idee, sensazioni, quando suscita opinioni e riflessioni.....
Non c'è nulla di più artistico di quanto la Natura ci offra, ad esempio....di quanto lo sia la Vita stessa....
Un caro saluto
Rino |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 2:46 am Oggetto: |
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alnitak57 ha scritto: | Capisco e rispetto la tua opinione, caro Bigiagia, ma credo che l'Arte debba essere universale, diventa tale quando trasmette qualcosa a tutti, non solo all'"artista" o pochi "eletti"....
Quando reca un messaggio leggibile ai più, quando scuote, trasmette idee, sensazioni, quando suscita opinioni e riflessioni.....
Non c'è nulla di più artistico di quanto la Natura ci offra, ad esempio....di quanto lo sia la Vita stessa....
Un caro saluto
Rino |
Rino, l'arte diventa universale " dopo" e non " prima " di essere fatta.
Quando nasce, l'arte, quella vera, non è progettata a tavolino
per piacere a tutti. E' frutto di singoli bisogni, di intuizioni di menti
e spiriti liberi. |
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nuvolalfa utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2007 Messaggi: 3766 Località: Sassari
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 7:41 am Oggetto: |
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bigiagia ha scritto: | Rino, l'arte diventa universale " dopo" e non " prima " di essere fatta.
Quando nasce, l'arte, quella vera, non è progettata a tavolino
per piacere a tutti. E' frutto di singoli bisogni, di intuizioni di menti
e spiriti liberi. |
Concordo, così non fosse non esisterebbe altro che la pittura classica, la musica classica, saremmo fermi all'architettura romanica, se non prima etc. E invece oggi abbiamo impressionismo, cubismo, futurismo, rock, pop, jazz nelle sue mille varianti, nell'architettura abbiamo visto il gotico, il barocco, il futurismo, etc.
ognuna di queste forme d'arte inizialmente furono considerate se non altro "inferiori" a quelle che venivano prese come riferimento. Oggi invece le prendiamo come basi per crearne di nuove. _________________ Pier Paolo |
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alnitak57 sospeso

Iscritto: 06 Apr 2007 Messaggi: 11010 Località: Napoli
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 7:49 am Oggetto: |
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Qui sono perfettamente d'accordo anch'io....se fosse creata a tavolino, l'Arte perderebbe la sua natura, la sua spontaneità, la sua grandezza....sarebbe finalizzata, quasi "commerciale"...
Buona giornata a tutti
Rino |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 7:52 am Oggetto: |
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Grazie Alessandro, Kaykan, Pier Paolo, Bigiagia, Rino, leggendovi imparo  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 8:37 am Oggetto: |
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bigiagia ha scritto: |
Nella'arte non esistono mezze misure. La vera arte moderna è sempre
estrema e radicale. Chi fa delle cose per "piacere" agli altri ha
già fallito la sua missione creativa.
L'artista non ha l'obbligo o il dovere di farsi capire dagli altri.
Sono gli altri che devono capire l'artista. L'arte non è la pubblicità,
che ha bisogno di essere capita. |
Nessuno lo mette in dubbio. Ho detto un'altra cosa.
La ricerca del non comune o del non "già visto" e la volontaria inestetizzazione dell'immagine è cmq un modo per forzare la fotografia verso qualcosa. Il rischio è di cadere dall'altra parte. Evitare il riconoscibile per piacere agli eletti.
Ciao
Ale _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 11:04 am Oggetto: |
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Evitare il riconoscibile per piacere agli eletti
Non accolgo l'insinuazione "per piacere agli eletti", anche se hai precisato che c'e' il rischio di ......., ma due parole le devo dire, non e' questo il mio obiettivo, produrre immagini destinate ad un certo pubblico ? per compiacere ? ma per carita', io giro con qualche macchina e quando vedo qualcosa che mi interessa allora scatto, e' un piacere personale tutto qui,  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 12:12 pm Oggetto: |
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Mauroq ha scritto: | Evitare il riconoscibile per piacere agli eletti
Non accolgo l'insinuazione "per piacere agli eletti", anche se hai precisato che c'e' il rischio di ......., ma due parole le devo dire, non e' questo il mio obiettivo, produrre immagini destinate ad un certo pubblico ? per compiacere ? ma per carita', io giro con qualche macchina e quando vedo qualcosa che mi interessa allora scatto, e' un piacere personale tutto qui,  |
No, no Mauro. Non insinuo nulla. L'ho detto prima, è una riflessione di carattere generale, rivolta anche (e soprattutto) a me stesso.
A me piace sinceramente il tuo lavoro e ammiro il percorso che stai compiendo.
Parlavo del rischio che si può correre seguendo certe strade e quella frase (non rivolta nè a te nè ad altri) era provocatoria. Mai messo in dubbio la tua (nè di nessuno che non conosca personalmente) buona fede.
Ciao
Ale _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 3:09 pm Oggetto: |
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Alessandro Frione ha scritto: | Mauroq ha scritto: | Evitare il riconoscibile per piacere agli eletti
Non accolgo l'insinuazione "per piacere agli eletti", anche se hai precisato che c'e' il rischio di ......., ma due parole le devo dire, non e' questo il mio obiettivo, produrre immagini destinate ad un certo pubblico ? per compiacere ? ma per carita', io giro con qualche macchina e quando vedo qualcosa che mi interessa allora scatto, e' un piacere personale tutto qui,  |
No, no Mauro. Non insinuo nulla. L'ho detto prima, è una riflessione di carattere generale, rivolta anche (e soprattutto) a me stesso.
A me piace sinceramente il tuo lavoro e ammiro il percorso che stai compiendo.
Parlavo del rischio che si può correre seguendo certe strade e quella frase (non rivolta nè a te nè ad altri) era provocatoria. Mai messo in dubbio la tua (nè di nessuno che non conosca personalmente) buona fede.
Ciao
Ale |
Grazie mille del chiarimento Alessandro, ogni tanto rispondo inadeguatamente  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 2:54 am Oggetto: |
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Alessandro Frione ha scritto: | bigiagia ha scritto: |
Nella'arte non esistono mezze misure. La vera arte moderna è sempre
estrema e radicale. Chi fa delle cose per "piacere" agli altri ha
già fallito la sua missione creativa.
L'artista non ha l'obbligo o il dovere di farsi capire dagli altri.
Sono gli altri che devono capire l'artista. L'arte non è la pubblicità,
che ha bisogno di essere capita. |
Nessuno lo mette in dubbio. Ho detto un'altra cosa.
La ricerca del non comune o del non "già visto" e la volontaria inestetizzazione dell'immagine è cmq un modo per forzare la fotografia verso qualcosa. Il rischio è di cadere dall'altra parte. Evitare il riconoscibile per piacere agli eletti.
Ciao
Ale |
"La ricerca del non comune o del non "già visto" e la volontaria inestetizzazione dell'immagine" sono o potrebbero essere già di per sè insiti nel
fatto creativo, ma dovrebbero essere spontanei, una necessità
per l'artista, non certo una pianificazione di marketing o un
atteggiamento snob, esclusivo e di nicchia.
Mauro mi sembra esemplare in questo senso.
Svolge una ricerca creativa, artistica in modo autonomo.
Indaga su sè stesso e sui propri bisogni attraverso un personale
linguaggio. Ma i suoi bisogni, apparentemente autoreferenziali,
in quanto essere umano come tutti noi, diventano universali. |
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 8:20 am Oggetto: |
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bigiagia ha scritto: | Alessandro Frione ha scritto: | bigiagia ha scritto: |
Nella'arte non esistono mezze misure. La vera arte moderna è sempre
estrema e radicale. Chi fa delle cose per "piacere" agli altri ha
già fallito la sua missione creativa.
L'artista non ha l'obbligo o il dovere di farsi capire dagli altri.
Sono gli altri che devono capire l'artista. L'arte non è la pubblicità,
che ha bisogno di essere capita. |
Nessuno lo mette in dubbio. Ho detto un'altra cosa.
La ricerca del non comune o del non "già visto" e la volontaria inestetizzazione dell'immagine è cmq un modo per forzare la fotografia verso qualcosa. Il rischio è di cadere dall'altra parte. Evitare il riconoscibile per piacere agli eletti.
Ciao
Ale |
"La ricerca del non comune o del non "già visto" e la volontaria inestetizzazione dell'immagine" sono o potrebbero essere già di per sè insiti nel
fatto creativo, ma dovrebbero essere spontanei, una necessità
per l'artista, non certo una pianificazione di marketing o un
atteggiamento snob, esclusivo e di nicchia.
Mauro mi sembra esemplare in questo senso.
Svolge una ricerca creativa, artistica in modo autonomo.
Indaga su sè stesso e sui propri bisogni attraverso un personale
linguaggio. Ma i suoi bisogni, apparentemente autoreferenziali,
in quanto essere umano come tutti noi, diventano universali. |
Come dicevo sopra il mio spunto non era riferito a Mauro. Forse ho sbagliato a farlo qui, nel topic di una sua foto.
Sarebbe cmq interessante approfondire...
Magari apriamo un topic apposito.
Ciao
Ale _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 6:29 pm Oggetto: |
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Alessandro Frione ha scritto: | bigiagia ha scritto: | Alessandro Frione ha scritto: | bigiagia ha scritto: |
Nella'arte non esistono mezze misure. La vera arte moderna è sempre
estrema e radicale. Chi fa delle cose per "piacere" agli altri ha
già fallito la sua missione creativa.
L'artista non ha l'obbligo o il dovere di farsi capire dagli altri.
Sono gli altri che devono capire l'artista. L'arte non è la pubblicità,
che ha bisogno di essere capita. |
Nessuno lo mette in dubbio. Ho detto un'altra cosa.
La ricerca del non comune o del non "già visto" e la volontaria inestetizzazione dell'immagine è cmq un modo per forzare la fotografia verso qualcosa. Il rischio è di cadere dall'altra parte. Evitare il riconoscibile per piacere agli eletti.
Ciao
Ale |
"La ricerca del non comune o del non "già visto" e la volontaria inestetizzazione dell'immagine" sono o potrebbero essere già di per sè insiti nel
fatto creativo, ma dovrebbero essere spontanei, una necessità
per l'artista, non certo una pianificazione di marketing o un
atteggiamento snob, esclusivo e di nicchia.
Mauro mi sembra esemplare in questo senso.
Svolge una ricerca creativa, artistica in modo autonomo.
Indaga su sè stesso e sui propri bisogni attraverso un personale
linguaggio. Ma i suoi bisogni, apparentemente autoreferenziali,
in quanto essere umano come tutti noi, diventano universali. |
Come dicevo sopra il mio spunto non era riferito a Mauro. Forse ho sbagliato a farlo qui, nel topic di una sua foto.
Sarebbe cmq interessante approfondire...
Magari apriamo un topic apposito.
Ciao
Ale |
Giusto Ale,....beh allora trova un titolo ed apri
un topic su questo tema nella sezione del mondo della
fotografia.
bye |
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Massimo Passalacqua utente attivo

Iscritto: 04 Dic 2005 Messaggi: 18397 Località: Siena
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Inviato: Gio 06 Dic, 2007 10:23 pm Oggetto: |
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Ogni tuo scatto è caratterizzato da un che di originale.
Guardando meglio si scopre che si tratta sempre di qualche particolare apparentemente minuto ma che assume una rilevanza tale da caratterizzare l'intera immagine con la tua impronta stilistica.
Qui è l'aereo.
Complimenti.
Ciao.
Massimo _________________ massimo (già sanpit) |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Gio 06 Dic, 2007 10:44 pm Oggetto: |
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sanpit ha scritto: | Ogni tuo scatto è caratterizzato da un che di originale.
Guardando meglio si scopre che si tratta sempre di qualche particolare apparentemente minuto ma che assume una rilevanza tale da caratterizzare l'intera immagine con la tua impronta stilistica.
Qui è l'aereo.
Complimenti.
Ciao.
Massimo |
Grazie mille Massimo  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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