Torino, 03-06-07 (2) |
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Torino, 03-06-07 (2) |
di Marco Petrino |
Lun 04 Giu, 2007 11:23 am |
Viste: 347 |
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Autore |
Messaggio |
Marty McFly utente attivo

Iscritto: 02 Ago 2006 Messaggi: 4792 Località: Roma
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 7:46 am Oggetto: |
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B/N limpidissimo e composizione estremamente pulita
Forse solo la panchina a sinistradisturba un po', ma forse... _________________
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Marco Petrino utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2006 Messaggi: 6205 Località: Torino
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 10:02 am Oggetto: |
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Grazie Fr@ncy!!!
Claudio...grazie...lo prendo come un complimento
Marty...forse...secondo me no, è il suggerimento di una "meta". Grazie!
Ciao  _________________ Per oltre 7 anni mi avete conosciuto come malko, ora ho deciso di usare il mio nome
Se vuoi commentare il mio ultimo post CLICCA QUI...grazie!
Il mio Sito (finalmente aggiornato) QUI - La mia galleria su Streephers.com QUI - La mia galleria su Flickr QUI |
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davide puggioni utente

Iscritto: 16 Apr 2006 Messaggi: 408 Località: cagliari
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 10:15 am Oggetto: |
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Ciao a tutti io mi pongo a meta' tra smilegraphix e Clara Ravaglia
il dulismo gamba e braccio e' nello stesso lato quello sx , gli arti in questione non sono proprio a 90 Gradi .Il braccio destro nascosto dietro la schiena ma reso visibile dall'inquadratura denota un certo imbarazzo nel camminare e nel poggiarsi al bastone .Forse aprire l'inquadratura sulla panchina avrebbe accentuato un Falso? desiderio di sedersi e di raggiungerla .
Altra chiave di lettura .Si puo' Tagliare a meta' il primo albero a dx quello in ingresso avrebbe dato piu' forza al dualismo delle 2 Fioriere che delimitano la figura umana e sarebbe stato un rimando alla panchina tagliata consentendo all'occhio di entrare e uscire dalla foto .Forse e' meglio tagliarlo tutto il primo alberello a dx . _________________ Davide |
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FelixJ utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2006 Messaggi: 4168 Località: Roma
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 10:42 am Oggetto: |
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Effettivamente all'occhio risulta essere una fotografia molto ordinata, buon b/n.
Ciao |
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overlook utente attivo

Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 2455 Località: Roma
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aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 12:12 pm Oggetto: |
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Riconosco lo stile, il Malko di sempre.
Il respiro dell'inquadratura è ampio qui, abbraccia uno scenario urbano che si fa presto palcoscenico, pulito, nitido, ordinato con la sua quinta teatrale di architetture ritmiche a cadenzare lo spazio sullo sfondo.
Uno scenario deserto se non per la figura in primo piano che diviene assoluto protagonista di spazio esistenziale privato.
E ci pare che qui stia tutto il senso narrativo dello scatto.
Che c'è, evidente. Sotto i nostri occhi.
Perchè dice bene Clara, ...dice bene Davide, ....perchè il punto non è il cosa esattamente, ma il suo "farsi" in questo spazio urbano che è spazio della vita.
Commuove l'eleganza, che è nell'accento figurativo prima ma emozionale poi, di quell'incedere lento, dignitoso, con un passo cui sembra fare eco il ritmo del portico sullo sfondo.
La prospettiva ci da una mano a creare ancora di più l'illusione di una leggera salita e lo sviluppo del portico secondo un asse che devia dall'orizzontale sembra cadenzare lo spazio, ...ma anche il tempo.
Lo scatto allora racconta, in questo suo "farsi" che ha un suo tempo e che non ammette accelerazioni.
E ci commuove il gesto naturale della mano che avverte la stanchezza e che istintivamente il nostro occhio collega alla panchina sulla sinistra.
Del resto l'uomo con il suo bastone puntato con forza per terra e la panchina sono gli unici elementi che abitanpo questo spazio e non possiamo ne figurativamente ne da un punto di vista del flusso narrativo non porli in relazione.
Flusso narrativo:perchè lo scatto ha la magia di un'incertezza, di un senso di incompiutezza in quel camminnare lento, di un "fieri" appunto che non chiude lo scatto. Lo lascia aperto come è per quelle storie appena lette che vorremmo regalassero una pagina in più.
E tutto questo ci viene restituito con la sapienza di una composizione che è una lezione pur senza accenti didascalici, con un bianco nero che fa invidia nelle tessiture "cromatiche" minute ...dai piani larghi e distesi delle architetture bianche ai piccoli dettagli delle nocche contorte della mano.
Aerre  |
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poesidee utente attivo

Iscritto: 13 Lug 2006 Messaggi: 2212
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 12:22 pm Oggetto: |
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aerre ha scritto: | Riconosco lo stile, il Malko di sempre.
Il respiro dell'inquadratura è ampio qui, abbraccia uno scenario urbano che si fa presto palcoscenico, pulito, nitido, ordinato con la sua quinta teatrale di architetture ritmiche a cadenzare lo spazio sullo sfondo.
Uno scenario deserto se non per la figura in primo piano che diviene assoluto protagonista di spazio esistenziale privato.
E ci pare che qui stia tutto il senso narrativo dello scatto.
Che c'è, evidente. Sotto i nostri occhi.
Perchè dice bene Clara, ...dice bene Davide, ....perchè il punto non è il cosa esattamente, ma il suo "farsi" in questo spazio urbano che è spazio della vita.
Commuove l'eleganza, che è nell'accento figurativo prima ma emozionale poi, di quell'incedere lento, dignitoso, con un passo cui sembra fare eco il ritmo del portico sullo sfondo.
La prospettiva ci da una mano a creare ancora di più l'illusione di una leggera salita e lo sviluppo del portico secondo un asse che devia dall'orizzontale sembra cadenzare lo spazio, ...ma anche il tempo.
Lo scatto allora racconta, in questo suo "farsi" che ha un suo tempo e che non ammette accelerazioni.
E ci commuove il gesto naturale della mano che avverte la stanchezza e che istintivamente il nostro occhio collega alla panchina sulla sinistra.
Del resto l'uomo con il suo bastone puntato con forza per terra e la panchina sono gli unici elementi che abitanpo questo spazio e non possiamo ne figurativamente ne da un punto di vista del flusso narrativo non porli in relazione.
Flusso narrativo:perchè lo scatto ha la magia di un'incertezza, di un senso di incompiutezza in quel camminnare lento, di un "fieri" appunto che non chiude lo scatto. Lo lascia aperto come è per quelle storie appena lette che vorremmo regalassero una pagina in più.
E tutto questo ci viene restituito con la sapienza di una composizione che è una lezione pur senza accenti didascalici, con un bianco nero che fa invidia nelle tessiture "cromatiche" minute ...dai piani larghi e distesi delle architetture bianche ai piccoli dettagli delle nocche contorte della mano.
Aerre  |
Un Grande Aerre per un Grande Malko
un saluto sincero a tutti e due
Paola _________________ ... Se nel nostro universo esiste la possibilità di diventare quello che ancora non siamo ... saprò coglierla e trasformare la mia vita in un giardino diverso da quello dei miei padri? ... |
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Gino Quattrocchi utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2004 Messaggi: 3785 Località: Torino
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 12:53 pm Oggetto: |
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splendore assoluto e imbarazzante silenzio...dopo aerre impossibile aggiungere altro
ammirato dalla tua foto e dal suo commento.... _________________ Fotografare è porre sulla stessa linea di mira
la mente gli occhi ed il cuore
è un modo di vivere"HCB. |
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NickZ utente attivo

Iscritto: 10 Apr 2006 Messaggi: 2011 Località: Torino
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 1:07 pm Oggetto: |
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Non saprei, è diversa dal tuo solito stile, o forse il caldo di questi giorni afarmi straparlare...
Però, riconosco la ricercatezza, il bn, la tecnica...
Propongo di convincere Malko ad organizzare uno stage di street, credo che avrebbe moto da insegnarci.
 _________________ Fuji Finepix S9500; Yashica FX3 Super; Nikon 601 AF; Nikon Nikonos IV; Zenza Bronica ETRS/i;
Album dei Fujisti |
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Marco Petrino utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2006 Messaggi: 6205 Località: Torino
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 9:04 pm Oggetto: |
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Davide...Grazie per il commento!!! Non condivido il tuo punto di vista ma naturalmente lo rispetto. Ritengo che l'analisi millimetrica della composizione non sia adatta alla street. Tagliare dopo è una cosa che cerco di evitare. A me piace comporre in fase di ripresa e, nella street, in una frazione di secondo devi visualizzare e scattare. Grazie ancora
Grazie Ivan e grazie Overlook (un po' ermetico...in che senso "non ti prende" ? Forse manca il gesto eclatante ma, per me, c'è un momento di vita)
Aerre...che dire? Ogni tuo commento è un trattato, prima lo si legge tutto d'un fiato, poi se ne colgono le sfumature...è come guardare una fotografia. Grazie mille!!!
Paola...Grazie, un caro saluto anche a te
Gino...è un piacere ricevere un tuo commento. Grazie!
Nicola...Il mio stile? Il fatto che tu me lo riconosca mi lusinga...ma non capisco perché questa foto, secondo te, non gli appartenga! Insegnare io? ...ma se sto ancora imparando... Grazie!
Ciao  _________________ Per oltre 7 anni mi avete conosciuto come malko, ora ho deciso di usare il mio nome
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