Scoperta la prima fotografia digitale della storia. |
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Scoperta la prima fotografia digitale della storia. |
di gparrac |
Lun 23 Apr, 2007 9:06 pm |
Viste: 594 |
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Autore |
Messaggio |
gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Mar 24 Apr, 2007 6:47 am Oggetto: Scoperta la prima fotografia digitale della storia. |
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Siamo agli inizi degli anni '80: così Phototeca, a firma - credo - dello stesso Ando Gilardi, salutava il timido apparire delle prime fotocamere digitali
Caro lettore,
se hai voluto bene alla Fotografia ti chiediamo di leggere, o di rileggere meno distrattamente, qualche "nota critica" o introduzione per catalogo di mostra fotografica, oppure certi "saggi" sulla fotografia e la sua "funzione sociale" ovvero certe analisi del suo specifico "linguaggio".
E poi ancora le dispense didattiche sull'uso del mezzo nella scuola ma, soprattutto, le tanto saccenti quanto nebulose introduzioni ai fotolibri...
Dio, dio, nevvero, che vergogna si prova?
Povera, cara nostra dolce immagine dipinta dal Sole, che nasci nel vergine grembo di un argentino supporto non fecondato dal tocco dell'uomo, ma che non per questo sei riuscita a salvarti dalla peste del suo "pensiero critico"!
Caro Lettore: la Fotografia, quella chimica, paleografica, dei primi cento quarant'anni, è già al termine del suo viale del tramonto: e lascia il posto a una nuova Immagine Ottica Automatica: asciutta e magnetica, effimera ed elettronica, puttanescamente disponibile all'annullamento di mille successivi vincoli iconici, per la vecchia eterni, pronta al recupero palingenico compiacente del supporto.
Le auguriamo miglior fortuna a questa giovane elettrizzante bagascia della visione: e che Dio l'affidi alla nutrice follia dei cibernetici dei poeti e dei filosofi: soprattutto la scampi dai concerned e la salvi dal furbo storicismo dei Gernsheim come dall'insipida pedanteria copista degli Newhall.
L'allontani soprattutto dalla miseria delle pagine della stampa "specializzata", che per poter vivacchiare s'appendono come piattole succhia-sangue alla pelosa pubblicità degli "apparecchi".
Muore così, nella malinconia di quello che poteva essere e non e stata, l'immagine Umida e Salata.
Oggi, in questa sua Storia Infame noi cerchiamo di farla rinascere nell'avventura taciuta e più gloriosa dei suoi simboli pornografici vietati.
Amico Lettore, come ti abbiamo giù scritto, questa è l'ultima occasione che resta per non sentirci superflui come fotografi dopo quasi un secolo e mezzo d'uso invano della macchina fotografica; e di patire un ragionevole rimpianto per la scomparsa di Colei che poteva essere l'oggetto, insieme, della filosofia, della poesia e dell'arte moderne, se fosse stata almeno ignorata, come scrive Nadar,
dai falliti d'ogni altro impegno estetico e semantico
ai quali offerse l'inopinata occasione di ottenere a proprie spese la falsa patente di critico e di storico.
Phototeca
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Mar 24 Apr, 2007 8:09 am Oggetto: |
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Joseph Nicéphore Niépce nasce nel 1765 a Chalon-sur-Saône da famiglia ricca e borghese. Dopo aver pensato di votarsi al sacerdozio e aver fatto parte delle armate rivoluzionarie, inizia ad interessarsi, col fratello Claude, ai fenomeni della luce e della camera oscura.
L'interesse per la produzione di immagini senza l'intervento dell'uomo gli venne dalla litografia: sperimentando diverse tecniche Niépce riesce ad ottenere, nel 1823 o nel 1826, la prima immagine disegnata dalla luce (dopo aver steso uno strato di bitume di Giudea su di un supporto di peltro e aver esposto la lastra così ottenuta per otto ore in una camera oscura) che definisce eliografia, la madre della moderna fotografia.
Nel 1827, durante un viaggio a Parigi, conosce Daguerre e Lemaitre che in seguito diventeranno suoi collaboratori. Nel 1828 fonda con Daguerre un'associazione per il perfezionamento dell'eliografia. Muore tuttavia prima di vedere riconosciuta l'importanza delle sue ricerche a Saint Loup de Varenne nel 1833.
Sei un grande Giovanni!
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Mar 24 Apr, 2007 9:20 am Oggetto: |
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Silvsrom ha scritto: | Joseph Nicéphore Niépce nasce nel 1765 a Chalon-sur-Saône da famiglia ricca e borghese. |
So che tu sai ...
Anche se solo occorre allontanarsi di qualche metro dallo schermo per riconoscere in questo pasticcio di pixel "dipinti" la conosciuta "fotografia" di Joseph Nicéphore Niépce ..
Ma quanti la conoscono? Certo si può discutere se la questa tecnica si può o meno considerare "fotografia", su chi può essere considerato il vero padre della fotografia stessa.
Ma ignorare no: la fotografia NON è nata digitale!
Solo nel 1986 Canon introduce il primo sistema per fotografia elettronica analogica professionale, lo stesso anno in cui Kodak realizza un CCD per usi industriali da 1,4 milioni di pixel ... ma già nel 1556 Georgius Fabricius ha rilevato che la "luna cornea" (il bel nome degli antichi alchimisti per il cloruro d’argento) annerisce con l’esposizione alla luce.
Di qui nasce la provocazione ... e come in una scatola cinese il datato articolo pubblicato su Phototeca rimanda al provocatorio intervento di Gaspard-Félix Tournachon, meglio conosciuto come Nadar, all’udienza di sabato 12 marzo 1857 presso la Corte Imperiale di Parigi durante il processo di rivendicazione della proprietà esclusiva dello pseudonimo “Nadar”.
Anche se la singola frase, estrapolata dal discorso come è stato fatto, mi sembra andare ben oltre il pensiero del personaggio in questione.
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takeiteasy non più registrato

Iscritto: 26 Set 2006 Messaggi: 7466
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Inviato: Mar 24 Apr, 2007 1:41 pm Oggetto: |
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ragazzi, siete un'enciclopedia!
è un piacere leggervi ma soprattutto è un piacere che due persone come voi facciano parte del nostro gruppo.
per quello che può contare... a chalon-sur-saone si mangiano delle rane fantastiche
_________________ Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo. (Tenzin Gyatso XIV Dalai Lama) |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Inviato: Gio 26 Apr, 2007 5:24 pm Oggetto: |
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Chapeau per entrambi!
_________________ Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Ven 27 Apr, 2007 12:19 pm Oggetto: |
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Teo76 ha scritto: | Chapeau per entrambi!
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Scusa ... forse è un po' fuori dallo spirito del sito, ma a volte mi piace giocare e provocare ...
E poi, a stretto rigore di regolamento, questo tipo di provocazione non sembra neppure vietata ...
E' una vecchia polemica, negli ultimi tempi la fotografia ha fatto incredibili passi avanti, ma nello stesso tempo i nuovi fotografi stanno dimenticando come tutto è iniziato ed anche quel tanto (o poco) di buono che in più di 150 anni di tentativi è stato prodotto.
Non lo faccio più (fino alla prossima volta ), promessa ...
Un saluto.
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takeiteasy non più registrato

Iscritto: 26 Set 2006 Messaggi: 7466
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Inviato: Ven 27 Apr, 2007 12:59 pm Oggetto: |
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giovanni, si era capito benissimo il tuo intento e penso che ci sia parecchia gente che come me ha piacere ad espandere la propria conoscenza
_________________ Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo. (Tenzin Gyatso XIV Dalai Lama) |
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Cemb utente attivo

Iscritto: 26 Ago 2008 Messaggi: 1258 Località: Novara
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Inviato: Mer 26 Nov, 2008 5:38 pm Oggetto: |
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Infatti, la provocazione in questione è bellissima!
Io ho avuto la fortuna di "giocare" con la fotografia fin da bambino grazie ad un papà ed uno zio appassionati, vissuti nel pieno di quella cultura anni '70 in cui appunto la fotografia aveva funzione sociale ed educativa, si insegnava nelle scuole (e, guarda un po', il mio babbo, fisico, è pure insegnante). Aggiungiamoci un nonno pittore che ha cercato per anni (ahimè senza troppo successo! ) di insegnarmi qualche rudimento di composizione, studio della luce, ecc ecc. Insomma, ricordo la vecchia scatola di cartone (la Tricamera Oscura Ilford, wow!) con cui si potevano impressionare negativi di grande formato e svilupparli in casa.. ricordo i numeri di Progresso Fotografico che giravano per casa e che i miei (incoscienti!!) mi lasciavano ritagliare per giocare a fare i collages..
Adesso sto vivendo una passione "di ritorno". Il digitale mi ha dato tutte le possibilità e i mezzi espressivi che l'analogico, pur praticato per una decina d'anni, mi negava (impossibilità di sviluppare le dia in casa, impossibilità di scattare migliaia di foto e di dedicarsi agli "esperimenti" per questioni monetarie). Però sento la necessità di riscoprire la storia fotografica, proprio perchè non siamo figli di nessuno e perchè siamo completamente immersi nella cosiddetta cultura dell'immagine.
Grazie per aver aperto questa discussione e per averci proposto questo "gioco", e scusa se "mi sono allargato"
_________________ my flickr |
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scorpionred utente attivo

Iscritto: 01 Lug 2005 Messaggi: 13333 Località: Taormina/Miami/Piestany
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