my favourite place

hologhost · Inviato: Lun 04 Dic, 2006 3:03 am Oggetto:

Tarda arrivò, no pe li mari ne pe le eterne pure aeree, la luce della luna. Essa sciolse lo tuo mentir, come le nubi sopra lo pennone più alto dello monte che prestamente s'allungano par assecondar la loro cessatione, così l'iscriver come copiatura la tua difesa dissolse la tua ragion che principio et uno fu nell'origine. Così tristo et malinconico m'accingo a posar lo teschio in esta valle infernale, ove ribolle continuo lo fiume della discordia, rosso di veleni et falsitate, e dove l'aeree pute in tal ghisa d'avvizzir anche lo cor più impavido.
Esta non est l'abbandonar de la via, essa non è più come l'opra umana vorrebbe portar ma s'arriccia e sbuffa più come natura plasmò. In tutto esto trovo ragion issar la bandiera, et portare avanti frontiera, poichè sempiterno est lo desiderar l'umana benevolentia, et cooperatione. Bandiera risplende della principia luce lunerea, che non t'illuder, nega te anche lo privilegio della solitaria sofferentia, poichè mi strinse nello medesimo fraterno abbraccio anche lo core meo, nella impossibilitatione dell'usarla per risplender lo immaginato creato. Lo tuo congedarti giunge, ma inutile si siede allo posto che non lo conface, come lo ospite che mai prestamente atteso giunge con lancette anteposte all'ora contemplata, come lo forestiero che non favella la comun convenzione et mal s'adatta a questoa, come lo illuso mar che s'arranca a risalir la terra per dominatione atavica et totale pe lo sbocco dello corso dell'acqua priva de sale. Come lo inizio... Tardo giunge... o troppo prestamente.. secco et arido come terra oltre finis africae... in un sol parolar.. inutile.. alla stregua dello ripeter kubrik... privo di anemo.. privo di cuor.. privo di privatione... o che dir si senta tronfio e ingordo, indigesto per l'ingerir in complessatione lo total suo spirito...

In esta favola, s'appressa la fine. Ove l'ingnegno spenga se stesso ex causa dello aver proferito in numero la informatione maggior et in tal caso non rimanga null'altro più da porre innanzi allo lettore. Come la candela s'irragia et umbra cum luce ponet in noequal mistura, cum partecipatione maiore per la tremulitate della fiammella vacua; lo verbo esso spento è, et sic ignoti mundi s'attardano nell'esser scoperti dalla immaginatione... sperantia me la conceda lo caso, che generò esto loquiar, d'aver lo messaggio mio lo cuor divino d'esser raccolto et liber reso dalla prigion, sospinto da li flutti pe inenarrate vie.. mai viste da l'occhio dello figlio d'adamo...

danyr2 · utente Iscritto: 07 Ago 2006 Messaggi: 476

ragazzi voi vi fate... ma anche pesantemente.... LOL