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| di Giuseppe Piccioli |
| Lun 19 Giu, 2006 9:08 am |
| Viste: 456 |
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| Autore |
Messaggio |
Giuseppe Piccioli
utente attivo
Iscritto: 04 Feb 2005
Messaggi: 2207
Località: Santa Maria al Bagno - Le
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 Inviato: Lun 19 Giu, 2006 11:02 pm Oggetto: |
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| ROCOBI ha scritto: | la prima cosa che mi ha colpito sono gli splendidi colori, poi, sembrano anche simpatici  |
Ciao ROCOBI, quanto tempo! Come stai?
Grazie per il commento. Effettivamente queste bestioline fanno della colorazione la loro arma difensiva. Mi spiego: sono così accese le loro livree che servono a farsi notare il più possibile dai predatori, ai cui occhi quei colori significano: "Attento sono qui, ben visibile e se mi mangi ti avveleno". Moltissime specie di nudibranchi si cibano di idroidi e di essi mangiano anche le cellule urticanti piene di acido formico. Nella fase digestiva queste cellule non vengono disciolte altrimenti l'animale muore. Incredibilmente vengono fatte migrare, integre, nel corpo fino a farle giungere in appositi organi dorsali, chiamati cerati, che di norma hanno l'aspetto a clava e sono ancora più intensamente colorati del resto del corpo. Il malcapitato che li toccasse verrebbe investito da una scarica di acido formico, che non è proprio il massimo da beccarsi, soprattutto in acqua.
Ricordo un anno, proprio nel tentativo di fotografare due bestie identiche a queste, che le raccolsi da su una spugna e le depositai su un'altra coreograficamente più attraente. Feci salire i nudibranchi sul dorso dell'indice e li deposi più avanti. Circa tre ore più tardi, a casa, mi chiedevo cosa potessero essere quelle due strane ustioni che avevo dall'unghia alla nocca... 
Per la simpatia non ci sono dubbi, anzi ispirano prorio tenerezza.
Grazie ROCOBI, alle prossime
Giuseppe
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"Efun ek thalattes; tikto thalattan; kuma eme fone; als emon aima" (Naumakos) |
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Giuseppe Piccioli
utente attivo
Iscritto: 04 Feb 2005
Messaggi: 2207
Località: Santa Maria al Bagno - Le
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| Inviato: Lun 19 Giu, 2006 11:09 pm Oggetto: |
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| sandro214 ha scritto: | | Giuseppe Piccioli ha scritto: |
Farabutto  
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Oui, c'est moi! 
| Antonio De Santis ha scritto: | Bellissimi colori, come sempre
Forse sbaglio, ma l'illuminazione ( luce continua o flash ? ) mi sembra che abbia privilegiato i soggetti blu in primo piano, limitando un po' la leggibilita' del pesce in secondo piano...che mi dici?
Forse e' difficile scorgerlo gia' di suo..e' mimetico?
Anto  |
Ciao Antonio, mi intrometto (spero non a sproposito). Questi soggetti ( i nudibranchi) sono tra i + difficili da fotografare, per le loro dimensioni spesso ridottissime, per il fatto che solitamente vivono in anfratti dove è molto difficile adattare l'attrezzatura fotosub, e xchè spesso si comportano come veri specchi animali. Trovo che la gestione dell'illuminazione (una delle variabili che + ti fa impazzire in acqua) sia uno dei punti di forza di questa foto, oltre alla bellezza dei soggetti.
Ciao
Comunque da Giuseppe  era lecito aspettarsi nome e cognome e stato civile dei nudibranchi. Starà perdendo colpi! |
La specie si chiama Hypselodoris tricolor (Cantraine, 1835) , pubblicato per la prima volta nel BULLETIN ACADEMIE ROYALE DES SCIENCES, Bruxelles
I sinonimi principali sono: Goniodoris oelestis Deshayes in Fredol, 1865 e Doris coerulea Risso, 1818
Principali riferimenti bibliografici: Haefelinger, 1969; Edmunds, 1981; Schmekel & Portmann, 1982; Aa. vv., 1990.
Formula radulare: 44x44.0.44
Distribuzione atlanto.mediterranea.
Basta?
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sandro214
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Iscritto: 21 Feb 2005
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| Inviato: Mar 20 Giu, 2006 8:08 am Oggetto: |
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| Giuseppe Piccioli ha scritto: |
La specie si chiama Hypselodoris tricolor (Cantraine, 1835) , pubblicato per la prima volta nel BULLETIN ACADEMIE ROYALE DES SCIENCES, Bruxelles
I sinonimi principali sono: Goniodoris oelestis Deshayes in Fredol, 1865 e Doris coerulea Risso, 1818
Principali riferimenti bibliografici: Haefelinger, 1969; Edmunds, 1981; Schmekel & Portmann, 1982; Aa. vv., 1990.
Formula radulare: 44x44.0.44
Distribuzione atlanto.mediterranea.
Basta? |
Era tanto che aspettavo questo momento, e voglio assaporarlo fino in fondo: io affermo trattasi di Hypselodoris orsinii 
Ti posto qui a seguire una foto di Hypselodoris tricolor, che casualmente ho trovato proprio sabato scorso, per tua cultura personale. I tuoi potevano essere al max Hypselodoris bicolor
Ultima modifica effettuata da sandro214 il Mar 20 Giu, 2006 9:08 am, modificato 1 volta in totale |
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sandro214
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sandro214
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| Inviato: Mar 20 Giu, 2006 8:12 am Oggetto: |
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| Casino con i post; scusate, l'emozione di cogliere Giuseppe Piccioli in flagrante...
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Giuseppe Piccioli
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Località: Santa Maria al Bagno - Le
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| Inviato: Mar 20 Giu, 2006 10:05 am Oggetto: |
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| sandro214 ha scritto: | | Casino con i post; scusate, l'emozione di cogliere Giuseppe Piccioli in flagrante... |
Hypselodoris orsinii: trattasi di sinonimo seniore e nomen incertum; successivamente caduto in disuso, da qualcuno è ancora riportato.
Mi documento con i testi a casa, al più presto darò notizie.
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Giuseppe Piccioli
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| Inviato: Mar 20 Giu, 2006 10:44 am Oggetto: |
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| lusy 49 ha scritto: | Colori meravigliosi  |
Grazie Lusy 49, scusa se rispondo in ritardo, ma l'operato di segreteria spontanea di sandro214 mi aveva fatto saltare alcune risposte...
Alle prossime
Giuseppe
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Gabriyzf
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| Inviato: Mar 20 Giu, 2006 12:50 pm Oggetto: |
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complimenti
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"La vita è un pellegrinaggio, e noi siamo fatti di cielo, ci fermiamo un poco qui, e poi riprendiamo il nostro cammino..." |
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Giuseppe Piccioli
utente attivo
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Località: Santa Maria al Bagno - Le
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| Inviato: Mar 20 Giu, 2006 3:17 pm Oggetto: |
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| Giuseppe Piccioli ha scritto: | | sandro214 ha scritto: | | Casino con i post; scusate, l'emozione di cogliere Giuseppe Piccioli in flagrante... |
Hypselodoris orsinii: trattasi di sinonimo seniore e nomen incertum; successivamente caduto in disuso, da qualcuno è ancora riportato.
Mi documento con i testi a casa, al più presto darò notizie.
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Allora, le cose stanno così:
Hypselodoris tricolor (Cantraine, 1835) - è quello che ho fotografato io e che tu riporti come H. orsinii
Hypselodoris messinensis (Von Ihering, 1880) - è quello che dici essere H. tricolor
Ti dirò di più: esistono 4 fasi di H. messinensis.
La fase "a" è quella di un animale colorato di viola scuro e con una linea gialla centrale molto spessa e dotata di espansioni gialle a coppie della forma di due foglioline di oliva.
La fase "b" è quella di un animale colorato di porpora-magenta con una linea gialla centrale frammentata e di varie macule dello stesso colore.
La fase "c" è quella di un animale indaco, con una line acentrale bianca e sottile.
La fase "d" è quella di un animale azzurro-blu con una larga linea centrale giallo limone.
Quest'ultima è quella che mi hai postato, diciamo  , inavvertitamente spacciandola per H. tricolor
Esistono, per la scienza, 10 specie di Hypselodoris:
1. H. bilineata (Pruvot-Fol., 1953)
2. H. cantabrica Bouchet & Ortea, 1980
3. H. coelestis (Deshayes in Fredol, 1865)
4. H. fontadraui (Pruvot-Fol., 1951)
5. H. infucata (Ruppel & Leuckart, 1831)
6. H. messinensis (Von Ihering, 1880)
7. H. tricolor (Cantraine, 1835)
8. H. valenciennesi (Cantraine, 1841)
9. H. villafranca (Risso, 1818)
10. H. webbi (D'Orbigny, 1839)
Estratto da: Atlas of Mediterrranean nudibranchs, che mi sembra il più autorevole trattato scientifico in merito di nudibranchi mediterranei
Basta così o continuiamo?
Per carità, io di nudibranchi non ne so nulla
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Giuseppe Piccioli
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Località: Santa Maria al Bagno - Le
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| Inviato: Mar 20 Giu, 2006 3:19 pm Oggetto: |
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| Gabriyzf ha scritto: | | complimenti |
Grazie tante, sei molto gentile.
Giuseppe
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albert 64
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| Inviato: Mar 20 Giu, 2006 5:21 pm Oggetto: |
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Tu e Sandro mi mandate in delirio.......
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Lumix LX5 |
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sandro214
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| Inviato: Mer 21 Giu, 2006 8:57 am Oggetto: |
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| Giuseppe Piccioli ha scritto: |
Allora, le cose stanno così:
Hypselodoris tricolor (Cantraine, 1835) - è quello che ho fotografato io e che tu riporti come H. orsinii
Hypselodoris messinensis (Von Ihering, 1880) - è quello che dici essere H. tricolor
Ti dirò di più: esistono 4 fasi di H. messinensis.
La fase "a" è quella di un animale colorato di viola scuro e con una linea gialla centrale molto spessa e dotata di espansioni gialle a coppie della forma di due foglioline di oliva.
La fase "b" è quella di un animale colorato di porpora-magenta con una linea gialla centrale frammentata e di varie macule dello stesso colore.
La fase "c" è quella di un animale indaco, con una line acentrale bianca e sottile.
La fase "d" è quella di un animale azzurro-blu con una larga linea centrale giallo limone.
Quest'ultima è quella che mi hai postato, diciamo , inavvertitamente spacciandola per H. tricolor
Esistono, per la scienza, 10 specie di Hypselodoris:
1. H. bilineata (Pruvot-Fol., 1953)
2. H. cantabrica Bouchet & Ortea, 1980
3. H. coelestis (Deshayes in Fredol, 1865)
4. H. fontadraui (Pruvot-Fol., 1951)
5. H. infucata (Ruppel & Leuckart, 1831)
6. H. messinensis (Von Ihering, 1880)
7. H. tricolor (Cantraine, 1835)
8. H. valenciennesi (Cantraine, 1841)
9. H. villafranca (Risso, 1818)
10. H. webbi (D'Orbigny, 1839)
Estratto da: Atlas of Mediterrranean nudibranchs, che mi sembra il più autorevole trattato scientifico in merito di nudibranchi mediterranei
Basta così o continuiamo?
Per carità, io di nudibranchi non ne so nulla
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Diciamo che x questa volta ti sei salvato in corner. Però ora dormi, la notte.
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Giuseppe Piccioli
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Iscritto: 04 Feb 2005
Messaggi: 2207
Località: Santa Maria al Bagno - Le
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| Inviato: Mer 21 Giu, 2006 10:36 am Oggetto: |
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| albert 64 ha scritto: |
Tu e Sandro mi mandate in delirio....... |
E mi sono trattenuto....
Devi vedere quando facciamo così in immersione... 
La prossima volta che sandro ci prova gli faccio recitare tutta la nomenclatura binomiale del sistema linneano 
Scherzo, è un piacere per noi mantenere alta l'allegria, in tutti i modi e con il massimo rispetto. D'altro canto la vita odierna non ci dà molti spunti per essere allegri, quindi ce li creiamo.
Grazie, amico mio, se ti abbiamo fatto sorridere.
Giuseppe 
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Giuseppe Piccioli
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Località: Santa Maria al Bagno - Le
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| Inviato: Mer 21 Giu, 2006 10:39 am Oggetto: |
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| sandro214 ha scritto: |
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Diciamo che x questa volta ti sei salvato in corner. Però ora dormi, la notte.[/quote]
Diciamo di sì, tantopiù che da piccolo fui portiere e il mio idolo era Lev Yashin.
Ti rassicuro sul mio stato di veglia, ho scritto durante il pomeriggio e non ho impiegato più di 4 minuti
Di notte,  , sogno come fare le prossime foto e cosa scriverti.............
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mabbond
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Iscritto: 13 Mgg 2004
Messaggi: 315
Località: Castegnato (Bs)
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| Inviato: Gio 21 Set, 2006 6:28 pm Oggetto: |
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| Giuseppe Piccioli ha scritto: |
Grazie DadyJanky, certe volte, come dice pure sandro214 (ti indico la sua fototogallery da urlo), il mediterraneo si fa una risata dei mari tropicali. Tutto sta ad avere la fortuna  di trovarsi al posto giusto. Purtroppo i posti giusti stanno diventando sempre più rari. Ma noi insisitamo, perchè crediamo ne valga la pena...
Giuseppe |
Sante parole! "il mediterraneo si fa una risata dei mari tropicali."
Però volevo aggiungere a questo proposito che alle volte anche in apnea sotto i sassi, da rimettere a posto neh, ci sono belle cose da fotografare, (mode on:squallor)ve lo dice il ... (mode off:squallor) 
_________________
Michele Abbondanza -
Fuji s602 zoom - Fuji F11 con scafandro - Pentax MZ-5n - ob. 35-105 - Pentax ME-F - ob. 50mm-1.2 -
http://www.aiamitalia.it |
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