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.TI TENGO D'OCCHIO. di filarte commento di Viola Lorenza Savarese |
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chi mi conosce lo sa.. amo i tagli e dico sempre... bhe se devi tagliare.. allora taglia
però qui.. si riduce il fotogramma di cosi tanto che mi da l'idea di un segnalibro.. ottima idea per un segnalibro, ma pur sempre un segnalibro  |
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RITRATTOAMBIVALENTE di filarte commento di filarte |
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sdomenico ha scritto: | Molto bello, non mi convince il taglio così stretto ma ha un suo fascino e lo sguardo ammalia e seduce.  |
grazie  |
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...sposarmioggi??.. di filarte commento di filarte |
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borsch ha scritto: | non sono d'accordo, la bellezza di un ritratto è l'emozione che ti trasmette, almeno per me, comunque preferisco la versione in b/n che trovo più intensa  |
anch'io ragiono a livello emozionale piu' che tecnico.
grazie x tuo commento |
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...--... di filarte commento di borsch |
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capisco, tempo fa ho stampato, spennellando il rivelatore sulla carta e il controllo è davvero difficile  |
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...--... di filarte commento di filarte |
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borsch ha scritto: | la foto mi piace un sacco, non condivido il posizionamento obbliquo che, a mio parere, non aggiunge niente alla belezza dello scatto  |
ciao ti ringrazio x tuo messaggio e' venuta cosi' dato che si tratta di stampa a contatto di negativo pellicola piana 4x5 su carta emulsionata a pennello a mano con lavorazione praticamente al buio (carta emulsionata veramente spiegazzata con appoggio di negativo ed il tutto sottovetro: come lo appoggi tutto sotto si muove) e delle varie versioni questa e' la migliore .
ciao  |
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ritratto di filarte commento di filarte |
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sdomenico ha scritto: | La foto potrebbe essere molto bella se uno scontorno "sconsiderato" e poco accorto non avesse portato via pezzi importanti del bellissimo volto della modella. Lo scontorno maldestro è particolarmente visibile nella parte destra della foto, dove i capelli sono visibilmente tagliati per portare via lo sfondo assieme, nel basso, all'orecchio ed un pezzo di guancia......
Per il resto sarebbe un bel ritratto, ma con pezzi mancanti non mi azzardo a definirlo tale. |
ciao l'immagine in questione fu a suo tempo il risultato di prove in studio atte a sbagliare volutamente tempi di posa e f in luce flash in questo caso si tratto' di prolungare il tempo posa eccessivamente non ricordo bene ora il t e una dimenticanza della lampada pilota lasciata comunque accesa favori' la bruciatura sx del volto che con un movimento anche se leggero del soggetto poi porto' anche via come dici tu un pezzo di guancia.
devo dire che , secondo me comunque,il risultato ottenuto, rilevando due diverse forme dello stesso viso sullo stesso piano, mi piacque abbastanza ma non voglio essere presuntuoso e capisco bene le c ritiche rivoltemi dato che si effettivamente una eccessiva trasformazione e' ben visibile e anch'io la rilevai immediatamente.
comunque l'intenzione era quella di non effettuare il perfetto ritratto in tutto e per tutto intendo anche tecnicamente parlando.
Ma ripeto che ci posso fare se mi piace
hofatto altre prove del genere ma il risultato non mi ha convinto vedro' se eventualmente richiedere vs commenti in seguito che sono sempre graditissimi.
ciao grazie  |
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ritratto di filarte commento di filarte |
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borsch ha scritto: | mi piace molto il concept, il viraggio l'avrei effettuato meno invadente, comunque è originale e particolare proprio per il taglio, mi fanno, diciamo così, sorridere chi cerca il purismo scolastico, in uno scatto così particolare  |
commento graditissimo grazie -in effetti ho usato in stampa ilford o agfa in gradazione alto contrasto e mi piacque il risultato ottenuto.
ciao  |
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ritratto di filarte commento di sdomenico |
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La foto potrebbe essere molto bella se uno scontorno "sconsiderato" e poco accorto non avesse portato via pezzi importanti del bellissimo volto della modella. Lo scontorno maldestro è particolarmente visibile nella parte destra della foto, dove i capelli sono visibilmente tagliati per portare via lo sfondo assieme, nel basso, all'orecchio ed un pezzo di guancia......
Per il resto sarebbe un bel ritratto, ma con pezzi mancanti non mi azzardo a definirlo tale. |
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ritratto di filarte commento di borsch |
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mi piace molto il concept, il viraggio l'avrei effettuato meno invadente, comunque è originale e particolare proprio per il taglio, mi fanno, diciamo così, sorridere chi cerca il purismo scolastico, in uno scatto così particolare  |
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...sposarmioggi??.. di filarte commento di borsch |
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Piergiulio ha scritto: | La bellezza di un ritratto è la nitidezza...è fuori fuoco..
l'inquadratura e la modella ok..la tecnica..no
sono sincero..
Piergiulio |
non sono d'accordo, la bellezza di un ritratto è l'emozione che ti trasmette, almeno per me, comunque preferisco la versione in b/n che trovo più intensa  |
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...--... di filarte commento di borsch |
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la foto mi piace un sacco, non condivido il posizionamento obbliquo che, a mio parere, non aggiunge niente alla belezza dello scatto  |
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ritratto di filarte commento di filarte |
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Mario Zacchi ha scritto: | Uno sguardo fissato con abilità. Gli occhi sembrano guardarci, quasi allineati all’ obiettivo, ma in realtà non ci guardano affatto. Solo impercettibilmente piegano verso sinistra e mettono a fuoco oltre il punto di ripresa. Ma è tutto così lieve che si percepisce quasi unicamente sub limine, obbligandoci ad insistere nel guardare per cercare una risposta al perché continuiamo a guardare.
Un grande risalto dato alla fronte. Ampia, scevra di ogni tessitura e di capelli. La fronte, classica raffigurazione fotografica della nostra fabbrica dei pensieri, qui, apparente così vuota, la si percepisce come alludere ad un vuoto che le sta alle spalle e che dialoga con lo sguardo vacuo.
Tutto può essere e i motivi li sai solo tu. Ma per me hai levato i “dettagli” inutili a costo di martoriare pezzi del volto: l’ orecchio (come sarebbe cambiata la foto con l’ orecchio) e la bocca (come sarebbe stata diversa la foto con la bocca). Se fosse davvero così lo troverei un modo d’ intendere il rapporto con il prodotto fotografico che mi richiama, in qualche modo, l’ idea di un modellare compulsivo.
Se dovessi sintetizzare cos’ è, nel complesso, questa foto, direi l’ immagine drammatica di una sofferenza composta, lasciando libero, questo termine (composta) di fluttuare nell’ ambiguità in cui la frase lo costringe. Ma anche così credo sarebbe il solito tentativo di rendere in termini accessibili tutto ciò che ci colpisce per spiegarcelo, per trovarne la ragione e, magari, per replicarlo.
Ciao  |
ringrazio x tuo commento
ciao |
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ritratto di filarte commento di Mario Zacchi |
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Uno sguardo fissato con abilità. Gli occhi sembrano guardarci, quasi allineati all’ obiettivo, ma in realtà non ci guardano affatto. Solo impercettibilmente piegano verso sinistra e mettono a fuoco oltre il punto di ripresa. Ma è tutto così lieve che si percepisce quasi unicamente sub limine, obbligandoci ad insistere nel guardare per cercare una risposta al perché continuiamo a guardare.
Un grande risalto dato alla fronte. Ampia, scevra di ogni tessitura e di capelli. La fronte, classica raffigurazione fotografica della nostra fabbrica dei pensieri, qui, apparente così vuota, la si percepisce come alludere ad un vuoto che le sta alle spalle e che dialoga con lo sguardo vacuo.
Tutto può essere e i motivi li sai solo tu. Ma per me hai levato i “dettagli” inutili a costo di martoriare pezzi del volto: l’ orecchio (come sarebbe cambiata la foto con l’ orecchio) e la bocca (come sarebbe stata diversa la foto con la bocca). Se fosse davvero così lo troverei un modo d’ intendere il rapporto con il prodotto fotografico che mi richiama, in qualche modo, l’ idea di un modellare compulsivo.
Se dovessi sintetizzare cos’ è, nel complesso, questa foto, direi l’ immagine drammatica di una sofferenza composta, lasciando libero, questo termine (composta) di fluttuare nell’ ambiguità in cui la frase lo costringe. Ma anche così credo sarebbe il solito tentativo di rendere in termini accessibili tutto ciò che ci colpisce per spiegarcelo, per trovarne la ragione e, magari, per replicarlo.
Ciao  |
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