|  | Commenti |
---|
 |
Quattro passi per Innsbruck di bulvio commento di Mario Zacchi |
|
Magari lo scopo sarà stato farci visitare la città per paricolari, come nella migliore tradizione delle fotografie che compendiano le guide turistiche, ma nè è uscita una descrizione casuale ed anonima, con immagini piatte non solo a livello di contenuto, ma anche, in diversi casi, a livello della stessa resa della profondità prospettica che esce compromessa sia a causa della luce, sia a causa di una resa del bianco e nero povera di gamma. Probabilmente il servizio a colori, fermo restando che l' impostazione di massima non è convincente, avrebbe puntellato un po' il risultato. Tuttavia, appunto, manca proprio un' idea di fondo lungo la quale sviluppare una narazione più significativa.
Ciao  |
| |  |
Quattro passi per Innsbruck di bulvio commento di bulvio |
|
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr
Innsbruck di Fulvio Varone, su Flickr |
| |  |
Val d'Orcia #2 di bulvio commento di Luca71 |
|
Gran bel posto (ma questo non sono certo io a scoprirlo) e situazione di luce molto particolare, io proverei a croppare il cielo un centimetro sopra all'inizio delle nuvole, così risultano un po' troppo opprimenti e distolgono troppo lo sguardo dal resto della scena, proverei anche a recuperare un po' la bruciatura del cielo sulla dx
Ciao Luca |
| |  |
Val d'Orcia #2 di bulvio commento di Enfil |
|
Eliminando totalmente le nuvole nere, la panoramica che ne risulta è molto bella
Così il paesaggio è secondario , solo una mia impressione
Ciao Enrico |
| |  |
Val d'Orcia #2 di bulvio commento di haydn |
|
Un bel colpo di fortuna a trovare il temporale imminente o già passato; lo scatto ne guadagna nel contrasto tra il drammatico delle nuvole gonfie d'acqua e il bucolico della campagna. Peccato per la bruciatura del cielo a destra.
Ciao
Sergio |
| |  |
| |  |
| | ![[Digi]Cianotipie #1 [Digi]Cianotipie #1](album_thumbnail.php?pic_id=507497) |
| |  |
| |  |
| | ![[Digi]Cianotipie #1 [Digi]Cianotipie #1](album_thumbnail.php?pic_id=507497) |
[Digi]Cianotipie #1 di bulvio commento di bulvio |
|
mike1964 ha scritto: | Caro Bulvio, proponio una tecnica di stampa che non avevo ancora vista, anche perchè è mista, riguardando sia il mondo digitale che quello analogico.
Avrei grande piacere che tu sviluppassi un tutorial maggiormente approfondito, se ne hai voglia.
In cambio posso solo offrirti gratitudine e la pubblicazione del tutorial nella home del sito
Se l'idea ti stuzzica, puoi aprire una discussione nella sezione "tecniche di ripresa", a questo indirizzo: http://www.photo4u.it/viewforum.php?f=23
 |
Grazie, ci penserò! Anche se a dire il vero è la prima volta anche per me con questo tipo di tecnica...
Buon anno, tra l'altro! |
| | ![[Digi]Cianotipie #1 [Digi]Cianotipie #1](album_thumbnail.php?pic_id=507497) |
[Digi]Cianotipie #1 di bulvio commento di mike1964 |
|
Caro Bulvio, proponio una tecnica di stampa che non avevo ancora vista, anche perchè è mista, riguardando sia il mondo digitale che quello analogico.
Avrei grande piacere che tu sviluppassi un tutorial maggiormente approfondito, se ne hai voglia.
In cambio posso solo offrirti gratitudine e la pubblicazione del tutorial nella home del sito
Se l'idea ti stuzzica, puoi aprire una discussione nella sezione "tecniche di ripresa", a questo indirizzo: http://www.photo4u.it/viewforum.php?f=23
 |
| | ![[Digi]Cianotipie #1 [Digi]Cianotipie #1](album_thumbnail.php?pic_id=507497) |
| | ![[Digi]Cianotipie #1 [Digi]Cianotipie #1](album_thumbnail.php?pic_id=507497) |
[Digi]Cianotipie #1 di bulvio commento di OrsoBubu |
|
Molto bravo e molti complimenti.
Per l'idea e per aver saputo realizzarla.
Mi piacciono in assoluto i ritratti, secondo me questa tecnica, parlo da profano, ci si presta ottimamente.
non è assolutamente fuori tema, qui si parla di fotografia che, come sappiamo tutti, è solo in parte digitale, anzi ce ne fossero di "altre tecniche" da vedere...
In conclusione...  |
| | ![[Digi]Cianotipie #1 [Digi]Cianotipie #1](album_thumbnail.php?pic_id=507497) |
[Digi]Cianotipie #1 di bulvio commento di bulvio |
|
Provo a spiegare in poche righe:
Non è per niente una simulazione, le stampe sono cianotipie vere, realizzate su carta usomano martellata da 400 gr circa.
Le fasi della realizzazione sono più o meno queste:
- reperire i chimici: ferricianuro di potassio e ferro ammonio citrato verde, li ho presi su internet da ars-imago
- reperire una ricetta e provare: gruppo namias, cercare con google...
- procurarsi la carta e tagliarla a misura, nel mio caso 30x40
- spennellare i fogli con il composto (giallo), e lasciare asciugare
- creare con photoshop le immagini negative partendo da delle normali foto digitali
e fin qui, chiunque può.
Poi, viene la parte che vede venirmi in aiuto il mio lavoro.
Io sono un serigrafo, e ho a disposizione una stampante inkjet con la quale stampare la pellicola negativa a grande formato (una epson 4000 su supporto ferrania, è un supporto professionale normalmente utilizzato da chi fa il mio mestiere).
Inoltre, ho un bromografo, ovvero un torchio dotato di lampada uv da 5000 w.
La lavorazione procede mettendo sotto vetro, per contatto, il negativo e la carta sensibilizzata, ed esponendo all'UV per 6-7 minuti.
Alla luce del sole, come normalmente fa chi non ha a disposizione il bromografo, sarebbe anche un'ora, ammesso che il sole ci sia in questo periodo... il problema è che non c'è la costanza e non si può mai sapere se l'esposizione è corretta.
A contatto con gli UV, il giallo diventa scuro, ovviamente solo nelle parti scoperte dal negativo.
La carta viene poi lavata in semplice acqua, che porta via l'inesposto giallo, rivelando la carta bianca e portando l'esposto al colore blu tipico.
Per far saturare ulteriormente il blu, si passa la carta in un bagno di acqua con una spruzzata di acqua ossigenata.
Tutto lì. |
| | ![[Digi]Cianotipie #1 [Digi]Cianotipie #1](album_thumbnail.php?pic_id=507497) |
[Digi]Cianotipie #1 di bulvio commento di Sisto Perina |
|
Il tutto mi incuriosisce..solo che non sono riuscito a capire (limite mio sicuramente...) se il tuo esperimento è una simulazione completamente in digitale della cianotipia o se hai conservato qualche passaggio da cameroscurista....
te lo chiedo perchè mi piacerebbe conoscere ogni singola fase...
potrebbe pure essere un interessante tutorial visto che da poco vi sono pure le aree tecniche....
ciaoo |
| | ![[Digi]Cianotipie #1 [Digi]Cianotipie #1](album_thumbnail.php?pic_id=507497) |
[Digi]Cianotipie #1 di bulvio commento di bulvio |
|
Complice il tempo brutto e la scarsa voglia di uscire al freddo, mi sono dato agli esperimenti.
Se è troppo fuori tema rispetto al forum provvederò ad eliminare, ma mi sembrava bello presentare qualcosa di molto lontano rispetto ai metodi fotografici ai quali ci siamo abituati negli ultimi anni, considerando che molti di noi non hanno mai visto neppure una camera oscura tradizionale...
Spero che il lavoro sia di vostro gradimento...
La Cianotipia è un’antica tecnica di stampa fotografica, ideata nel 1842 dallo scienziato ed astronomo John Herschel, a pochi anni dalla nascita della fotografia da parte di Fox Talbot in Gran Bretagna e Louis Daguerre in Francia.
Si basa sulla reazione chimica di due composti a base di ferro: il ferro ammonio citrato e il ferricianuro di potassio, che, opportunamente miscelati, diventano sensibili alla luce conferendo alla carta trattata una tipica colorazione blu.
Sovrapponendo per contatto alla carta sensibilizzata un negativo di grande formato, ed esponendo alla luce ultravioletta, si ottengono stampe di qualità dal basso costo e dalle caratteristiche uniche.
Le stampe presentate in questa serie sono state definite “digi-cianotipie” in quanto il negativo a grande formato è stato ottenuto tramite la stampa ink-jet su una pellicola normalmente utilizzata in ambito grafico-industriale.
Le riproduzioni sono state effettuate con SonyA350+24-85, poi rimesse un po' a posto con LR3....
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr
Ciano di Fulvio Varone, su Flickr |
| |  |
Psyco di bulvio commento di xblues |
|
ciao... comincia a frequentare di più questo forum... vedrai quante cose si imparano...
.. questo scatto ... io lo prendo come un momento di gioco con il tuo amico... ma se dovessi fare un ritratto in stile Psycho in maniera seria ecco qualche consiglio utile...
1. ambientazione: lo sfondo è molto importante... questo sembra un museo ... cerca qualcosa che incuriosisca lo spettatore anche nella ricerca dei particolari (anche se sfocati)
2. luce: una luce molto tagliata rispetto al soggetto è sempre di grande effetto
3. inquadratura: un taglio più stretto possibile rente più emotivo lo scatto
4. il soggetto: deve guardare dritto in camera e, naturalmente, avere un'espressione molto più convinta  |
| |  |
Psyco di bulvio commento di bulvio |
|
Non sono uno specialista dei ritratti, e neanche un assiduo frequentatore di P4U...
Spero vi piaccia... |
| |  |
L'arbitro di bulvio commento di Filippo Rubin |
|
Schematicamente, ti scrivo quello che a mio parere non va:
- attimo non molto significativo, niente di interessante
- dominante gialla
- fuoco sulla mano e non sul viso
- palo della rete in primo piano che distrae molto
- composizione poco curata
- sfondo che disturba troppo
 |
| | br> |