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La mia Londra... di z3n0 commento di Freddymad |
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"la tua Londra" è la stessa del 99% delle persone che cercano di raccontarla.
Visto e stra-visto centinaia e centinaia di volte. Il big ben, la london eye, il bobby con il "turbante", camden town etc etc.
sarebbe stato migliore un titolo di taglio meno personale, perchè di personale in queste foto purtroppo non c'è nulla. A quel punto sarebbe stato un ennessimo lavoro da guidebook, ma almeno coerente e ben fatto.
"Tutto scattato con l'attrezzatura in firma... " ? cosa significa? devono raccontare le foto non la tua attrezzatura. Mi sbaglio?
Ciao Federico |
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a siena con holga di zioberto commento di Freddymad |
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altrimenti come puo' essere?
cosa significa?
quelle faccie sono flashiate indubbiamente, e non è l'unico ad aver interpretato situazioni in maniera piuttosto originale (piace o no è un altro discorso).
Lars Tunbjörk: http://www.agencevu.com/stories/index.php?id=575&p=80
questo esempio non fa testo con il tipo di lavoro sopra proposto ma è una provocazione.
potrei vedere un reportage (che si possa considerare tale secondo te) in questo forum (non è una critica è solamente una mia curiosità). Se puoi linkarmi qualche lavoro mi farebbe piacere.
CIAO  |
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Uggioia!!! di stecco333 commento di Freddymad |
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troppo lungo. ma facendo un buon editig il lavoro ha un bel potenziale. bello
diciamo che ci sono foto molto reportagisticamente parlando valide. e altre molto meno. se riuscissi a racchiudere tutto in pochi ma ottimi scatti andrebbe sicuramente meglio.
ciao |
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a siena con holga di zioberto commento di Freddymad |
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se continuato in meniera piu approfondita, potrebbe diventare un lavoro carino e soprattuto affatto banale.
la gente che non ha studiato reportage o che non è un fotogiornalista non potrà mai apprezzare un occhio piuttosto attento a cogliere un modo diverso di raccontare una storia.
finalmente qualcosa di diverso in un forum in cui credo quasi nessuno sappia cosa sia il reportage vedendo i "lavori" presentati in questa sezione.
ti raccomando di guardati questo lavoro di Ian Teh: http://www.agencevu.com/stories/index.php?id=698&p=77 |
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![[VIAGGIO] Gotland, Stockholm [VIAGGIO] Gotland, Stockholm](album_thumbnail.php?pic_id=424319) |
[VIAGGIO] Gotland, Stockholm di pumax84 commento di Freddymad |
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fai MOLTA attenzione a una postproduzione a dir poco distruttiva.
i colori ricorda che devono rimanere i più naturali possibili.
hai esagerato tantissimo (ma veramente tanto).
belle inquadrature nel complesso |
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Messico - gente di Oaxaca di robyc69 commento di Freddymad |
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ciao.
inizierei con dirti che hai usato troppo spesso lo zoom cosa che in un reportage sociale si evita al 99,9% (tranne lo stesso Cristopher Morris che ne ha fatto un lavoro bellissimo) per il resto noto una distanza troppo considerevole dal soggetto al fotografo che disturba e non fa entrare nel vivo della storia.
non dico chi (ma credo che tu possa saperlo) diceva che: se una foto è venuta male è perchè non si era abbastanza vicini.
Continuo dicendo che se fotografi un uono dietro a un bel muro caratteristico con tanto di scritta, la foto l'ha fatta il soggetto e non il fotografo.
tecnicamente saranno anche ottime, le inquadrature al contrArio sono troppo pulite e perfette (spesso nel reportage sociale pocco indicate).
ci sono cmq foto piuttosto interessanti dove, probabilmente insititivamete e spesso incosciamente hai voluto usare una tecnica (molto in voga ultimamente nel reportage sociale) di raccontare in un stessa foto più situazioni, una storia nella storia.
Probabilmente partendo già con un progetto definito ti avrebbe aiutato a non portare a casa delle semplici foto da stock.
Ciao Federico |
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hasselblad ale di BuZz commento di Freddymad |
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Se vuoi approfondire l'argomento ti suggerisco una fotorgrafa americana (probabilmente la più famosa oltre oceano) SALLY MANN.
Lei ha fotografato la propria famiglia compresi ovviamente i propri figli per tutta la vita. Usa un vecchio banco ottico, impressiona le lastre con una soluzione allo iodio e stampa le proprie foto in maniera incredibile.
Non capisco come sia uscito fuori un esempio di fotografia di guerra (non di semplice reportage) in un contesto come questo. bah?????
Approvo il fatto che il risultato finale trascende molte volte dalla tecnica, ma sono fermamente convito che la tecnica è una di quelle cose che prima bisogna metobolizzarla e poi interpretarla e/o violarla.
Cmq le critiche è sempre meglio accettarle e farne tesoro piuttosto che lanciare una guerra (di chi ce l'ha più lungo).
Ora ti dico la mia. La foto purtroppo non mi piace, e non perchè è fuori fuoco bla bla bla, ma semplicemente perchè non hai sfruttato le condizioni che il momento ti offriva.
Per il resto continua a scattare accogliendo ogni tipo di critica.
Ciao Federico |
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Uzbekistan: scatti di Nash commento di Freddymad |
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che dire?
bravo!
insomma finalmente qualcosa che si possa chiamare REPORTAGE. In molti interpretano questo genere (a mio avviso il più interessante nella fotografia) in maniera amatoriale senza aver ben chiaro di cosa si tratti esattamente (basta guardare gli altri 300 post nella sezione)
farei un editing più ferreo e scarterei qualche immagine.
per il resto, buon b/w, alcune immagini sono composte egregamente.
ora non so cosa fai (in termini fotografici) e quanta esperienza hai nel genere, ma si nota anche uno stile autoriale forse ancora un po' confuso ma sicuramente visibile.
Ciao Federico |
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Wind on Sarajevo di Coltrane commento di Freddymad |
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ciao. Purtroppo mi associo con chi ha detto che c'è qualcosa che da fastidio.
La prossima volta limita la post produzione a cercare di ricreare il giusto "mood" e correggere delle imperfezione senza strafare.
La bellezza di una buona postproduzione è proprio quella di non notarla!
Ciao Federico |
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Good Morning di zanve commento di Freddymad |
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avrei lasciato più spazio sopra la testa della modella, quelle 2 dita d'aria che avrebbero reso la composizione più armonica.
Visto che c'è stato un buon lavoro di post produzione perchè non accendere il mezzo ghingno con dei denti più luminosi, hanno lo stesso colore dell'incarnato delle mani.
Buona cmq!  |
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Solid Ground di zanve commento di Freddymad |
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ti dirò è una composizione talmente azzardata quanto efficace!
Unica pecca, il collo, purtroppo fa delle pieghe sgradevoli, e se si è un po' più attenti e non ci si lascia incantare da 2 occhi favolosi, si nota e disturba non poco l'armonia dell'immagine.
Bravo  |
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Folclore Siciliano di Webmin commento di Freddymad |
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Ciao Webmin.
Non so se hai ritenuto eccessive le mie critiche.
Io non parlo di tecnica fotografica che potrebbe anche essere perfetta, etc etc.
Il discorso è di livello comunicativo.
Ho premesso dicendo che la situazione, l'evento etc non offriva la possibilità probabilmente di fare di meglio perchè come chi ha studiato fotogiornalismo saprà, che è difficile approcciare una situazione del genere senza entrare nel banale. Nulla toglie che se si voleva avere un target leggermente autoriale, l'approccio doveva essere diverso. Possono essere foto da stocking, perchè è richiesto un buon colore un buon contrasto, una tecnica ineccepibile altrimenti non si venderebbero facilmente. MA se si parla di Fotoracconto, beh a mio parere la cosa da fare era "cerchiamo di raccontare una banalissima (ma anche inportantissima) festa popolare in un modo intrigante, interessante". A quel punto, armati di un 28mm e un 35mm si entrava dentro la scena cercando di creare più livelli narrativi in un unico fotogramma, cercando raccontare più storie in un unica foto, dando la precedenza non alla tecnica, alla coposizione magistrale, ma alla scena. Un viso tagliato, sfuocato, mosso etcetc non fanno di una foto sbagliata (nel fotogiornalismo per lo meno) se si riesce a leggere un storia, una situazione intrigante etcetc. Ci sono stati autori che fotografavano con delle compatte usa e getta e cose del genere e hanno fatto la storia.
Se poi la tua intenzione era quella di documentare con una serie di ritratti e still slife un evento folcroristico, beh ci sta.
Non so se sono stato frainteso non vorrei perchè il mio giudizio era semplicemente un consiglio sei libero di dirmi che non è vero, sei libero di dirmi che non la pensi nello stesso modo etc etc. siamo qui per ricevere grandi complimenti e grandi critiche ma sono le ultime a far crescere un fotografo. parlo sempre dal mio piccolo non voglio sembrare presuntuoso. Purtroppo o per fortuna avere docenti di fotoreportage di un certo calibro come mi è capitato e mi sta capitando, serve proprio ad uscire da un ottica standard del fotoracconto.
Ciao Federico |
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apertura di fabiocam commento di Freddymad |
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Penalizzato da una luce PESSIMA e una tendenza a sottoesporre troppo!
I modelli non sono pro e si nota, risultano troppo statici in alcune foto.
Sarà compito tuo creare un giusto layout per risolvere il problema.
Un mio consiglio. Prepara a casa dei layout. Guarda fino a farti venire il vomito lavoro di fotografi pro di moda e prendi spunto.
Aspettiamo la seconda sessione!  |
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Folclore Siciliano di Webmin commento di Freddymad |
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Ciao. purtroppo è davvero difficile rendere un reportage di un evento (processioni etc etc) interessante dal punto di vista comunicativo.
Le foto risultano per la maggior parte delle volte banali e soprattutto senza traccia della firma dell'autore.
Non è un giudizio negativo nei confronti delle immagini. Quando ci si trova a dover fotografare certi eventi già tirar fuori immagini interessanti è difficile. si aggiunge il fatto che molte volte non si hanno le idee chiare su quello che si vuol fare quando si arriva sul posto.
Pochi anche tra i grandi del fotogiornalismo sono riusciti a far diventare un evento folcroristico una storia interessante. Nulla di personale è ovvio che sto parlando in maniera oggettiva. Però nulla è impossibile il bello della fotografia è proprio questo !!
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L Abbandono.. di girlpower commento di Freddymad |
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potevi fare di più secondo me.
il viraggio non mi convince troppo.
cmq rimangono delle immagini che prese singolarmente no direbbero nulla ma in una serie dovrebbero suscitare il senso di abbandono. purtroppo non mi suscitano altro che, tanta voglia fare da parte del fotografo, e quindi un ottima partenza.
Continua! i progetti di ricerca personale durano tanto certe volte. Non si può pensare di aver finito le riprese in un giorno e portare a casa il materiale per chiudere tutto. |
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As... di Andrea Giorgi commento di Freddymad |
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NOn avevo visto che ne avevate già discusso!
Bravo cmq!
Ps: l'uso della vignettatura non ha sempre i suoi difetti!
Ciao! |
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As... di Andrea Giorgi commento di Freddymad |
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Non mi convince affatto la scelta di lasciare gli accessori (bracciale anello orologio) sulla modella. Se si parla di ritratto, sono solamente elementi di disturbo se non usati e valorizzati (illuminazione adeguata) per un motivo in particolare. Non è una foto di pubblicità bensì un ritratto, e quindi l'attenzione dell'osservatore deve avere meno ostacoli possibili e concentrarsi subito sulla particolarità del soggetto.
Ciao!  |
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Volti d'Asia - Portfolio in Progress di gloriaG commento di Freddymad |
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ciao
Premetto che è un bel lavoro.
Perchè si parla di reportage?
Dov'è la storia? Cosa racconta?
E' sicuramente più corretto parlare di "ritratto", ne va a favore di un bel lavoro come il tuo che di reportage non ha nulla oltre che a essere in paese straniero non trovi?
Brava |
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