|  | Commenti |
---|
 |
Palazzo Mondadori | Oscar Niemeyer, 1975 di compagno.sir commento di compagno.sir |
|
Grazie a tutti
In effetti il ts-e 24 se l'è sempre cavata egregiamente, anche se la vignettatura con decentramenti verticali come in questo caso era inevitabile... fortuna che Canon ha fatto il II che è una meraviglia =D
Palazzo Mondadori penso sia solitamente chiuso, in fondo è la sede di un'azienda privata; so che di certo viene aperto talvolta durante le giornate del FAI... io ho avuto la fortuna di essere invitato la scorsa estate per i 100 anni di Mondadori insieme ad altri fotografi a riprendere uno spettacolo di luci di Viabizzuno, e già che ero lì ne ho approfittato per fotografare anche l'edifico ^ ^
ciao!
Niccolò |
| |  |
| |  |
| |  |
| |  |
un piccolo sguardo sul Garda di iaia19 commento di compagno.sir |
|
La foto è molto "rumorosa", i 400 iso della tua compattina non perdonano da questo punto di vista. Non parliamo di nulla di fondamentale per la riuscita di una buona foto, però visto che sei alle prime armi ti invito a stare sempre attenta ai parametri con cui scatti, e averne sempre il controllo: scattando, per esempio, a 100 iso, avresti comunque avuto un tempo di scatto di 1/250, condizioni che ti avrebbero garantito una maggior nitidezza.
Sulla composizione, concordo che ci sia troppa erba: di un taglio quadrato o ancora meglio orizzontale la foto se ne sarebbe giovata.
ciao! |
| |  |
Matilde di compagno.sir commento di compagno.sir |
|
Pensa che io avevo dubbi che fosse troppo contrastato.. sul mio schermo per esempio il vestito è quasi completamente nero.
In effetti lo sto guardando in tempo reale anche su un altro pc e sempre il vestito in questo caso ha tutti i dettagli, che sul mac non vedo.
ti ringrazio in ogni caso essedi  |
| |  |
| |  |
| |  |
Profondità di campo a Berlino di ivano64 commento di compagno.sir |
|
MTJ CYMK ha scritto: | Perdonami se intervengo, ma è solo per non confondere il nostro amico
Diaframma più aperto = MINORE profondità di campo  |
Si, tra maggiori e minori mi son perso anche io  |
| |  |
Profondità di campo a Berlino di ivano64 commento di compagno.sir |
|
Ciao Ivano, non è questione di reflex, megapixel o età della fotocamera etc..
La profondità di campo è proprio una misura fisica, che indica la porzione di campo tra il fotografo e l'infinito che, mettiamola semplice, apparirà "a fuoco" all'interno dell'immagine. Questa misura è strettamente legata a 3 fattori: distanza del soggetto (più il soggetto messo a fuoco è distante, maggiore sarà la zona nitida), apertura del diaframma (diaframma più aperto = maggiore profondità di campo) e lunghezza focale (minore lunghezza focale = maggiore profondità di campo)
Come sappiamo, la lunghezza focale di un obbiettivo è espressa in mm, e i mm sempre quelli sono; ciò che varia è l'angolo di campo che un determinato obbiettivo copre, e questa è in base al supporto (un tempo la pellicola, ora i sensore)... più grande è il sensore, più, a parità di mm, l'angolo di campo sarà ampio. Per questo motivo, le macchine compatte, le bridge come la tua, che usano sensori molto piccoli, hanno obbiettivi molto "corti" (a spanne la tua avrà un obbiettivo che, effettivamente , va da 5 a 50 mm). L'exif della tua foto dice che hai scattato a 6 mm, che come angolo di campo equivale più o meno a un normale, ma fisicamente si comporta come un 6 mm, che comporta ovviamente una profondità di campo esagerata, praticamente da un passo avanti a te fino a infinito. Non avresti avuto possibilità di sfocare in nessuno modo. |
| |  |
Profondità di campo a Berlino di ivano64 commento di compagno.sir |
|
Senza nulla togliere alle tue buone intenzioni, ma basta dare un'occhiata agli EXIF (lunghezza focale 6.3 mm a f/5.6, ovviamente dettati dalle dimensioni striminzite del sensore della tua bridge) sarebbe stato impossibile o quasi NON avere tutto a fuoco... sempre se è questo che intendi con "effetto profondità di campo" (che non sono sicuro di capire cosa voglia dire...). |
| |  |
| |  |
Mux6tet - Not Ordinary Jazz di compagno.sir commento di compagno.sir |
|
Queste foto sono il frutto del workshop "Not Ordinary Jazz" tenuto da Andrea Boccalini a Firenze nel gennaio di quest'anno.
Soundcheck e Live della band, i Mux6tet, si sono svolti al Pinocchio Jazz Club di Firenze. |
| |  |
Cacciucco Day di compagno.sir commento di compagno.sir |
|
Una domenica a Livorno, tra un catino di pesce al porto e molto mail di piedi alla fine.
P.S. : Un applauso allo staff per la possibilità della sequenza orizzontale, è un passo in avanti notevolissimo. |
| |  |
Riflessioni di xxx_shooter commento di compagno.sir |
|
Come lavoro "complessivo" secondo me è un po' debole... tra astrazioni, particolari e paesaggi più classici ci vedo un'eterogeneità che non mi fa godere il lavoro con un respiro più ampio.
Singolarmente invece gli scatti sono ottimi, alcuni molto molto.
un saluto  |
| |  |
Holocaust-Mahnmal, Berlino di compagno.sir commento di compagno.sir |
|
Ciao Giovanni.
Onestamente no, il bianco e nero non l'ho preso in considerazione. Non è che abbondino i colori, però avrei perso il rosso dei tetti che, condividendo ciò che dice Vittorione, trova rendano viva la città e aumentino il paradosso dell'immagine.
un saluto  |
| |  |
| |  |
| |  |
| |  |
| | br> |