Commenti |
---|
 |
|
|
 |
tra la nebbia di peppe.bommarito commento di peppe.bommarito |
|
per quanto riguarda i pali della luce avete ragione pero ormai sono ovunque e quasi impossibile trovare un posto dove non c'e ne sia uno quindi ho la foto non la fai perche ci sono o cerchi di includerli,nel mio caso pero mi e venuto un po' difficile non tagliare gli alberi...cmq pazienza la prossima volta cerchero di evitarli...grazie a tutti
HUNCKE: le foto sono state fatte con una 5d..grazie anche a te' |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
salinunte di peppe.bommarito commento di peppe.bommarito |
|
condivido il vostro pensiero anche perche questa serie di immagini sono nate durante una passeggiata con amici dentro il sito archeologico di salinunte,quindi come a detto mario non sono altro che delle foto turistiche anche perche nn ero mai stato in quel posto, insomma un reportage senza grosse pretese anche perche ho molto da imparare ancora... |
|
|
 |
salinunte di peppe.bommarito commento di peppe.bommarito |
|
La città, che venne fondata attorno al 650 a. C., fu la colonia greca più occidentale della Sicilia e deve il suo nome al "selinon", ovvero il prezzemolo selvatico che era anche effigiato sulle monete.
I Templi Greci di Selinunte formano uno dei principali complessi archeologici del mondo che testimonia ancor oggi, con le sue dimensioni e il magico silenzio che l'avvolge, la vitalità di quella che fu un tempo la più occidentale colonia greca in Sicilia. SelinÙnte, fondata nel 650 a.C., mantenne dapprima buoni rapporti con Cartagine, ma in seguito entrò in conflitto con Segesta, che chiamò in aiuto i Cartaginesi. Questi inviarono un esercito di 100 mila uomini comandati da Annibale e la rasero al suolo.
Dopo secoli di devastazioni e spoliazioni il complesso archeologico di Selinunte è sotto rigida custodia ed è diviso in due parti: l'Acropoli, a picco sul mare, e i Templi Orientali. Tutti i templi, sia quelli dell' Acropoli sia gli altri, avevano la facciata rivolta a est e vengono oggi indicati con le lettere dell'alfabeto, perché non si conosce a quali divinità erano consacrati, ad eccezione di quelli dedicati a Hera e ad Apollo. L'acropoli era circondata da mura di 2-3 metri di spessore. L'interno era diviso in quartieri da due arterie lunghe quattrocento metri. |
|
|
 |
|
|
br>