|  | Commenti |
---|
 |
Riflessi di Fullspeedahead commento di bruko |
|
a me piace davvero molto e i riflessi non mi infastidiscono.
La sua espressione e' davvero intensa
Volendo rompere le scatole, forse a monitor la vedo appena appena scura e poco contrastata e secondo me in stampa rischierebbe di essere un po' "smorta", ma e' una cosa che si recupera in mezzo secondo
(duplica livello (ctrl+J), usa come metodo di fusione "luce soffusa", ctrl+L sul livello superiore e schiarisci l'immagine fino al punto giusto) |
| |  |
Nonna Valeria di orma commento di bruko |
|
a me piace un casino.
L'espressione della nonna e il modo in cui e' stata illuminata funzionano davvero bene.
Dov'e' stata scattata l'originale?
L'unico appunto che posso fare e' che lo scontorno attorno alla sua mano destra e nella parte sinistra dei capelli un po' si vedono (oltre al fatto che le due immagini che hai usato hanno una densità di pixel diversa), pero' sono davvero piccolezze |
| |  |
bagnetto in bianco #2 di hamham commento di bruko |
|
nonostante questo genere di scatti li prediliga in bianco e nero, in questo caso la versione a colori ha qualcosa che mi attira di piu'.
Comunque questa prova la mia teoria secondo cui i bagni finiscono per essere i posti migliori per giocare col flash.
tra tutte le tue foto credo di aver trovato una nuova preferita  |
| |  |
Luana di IH_Patriota commento di bruko |
|
Mi piace tantissimo la nitidezza, la ricchezza di dettaglio e la semplicita' della palette cromatica.
Non sono sicura del taglio cosi' a filo del seno, ma sinceramente il resto compensa  |
| |  |
Suq di stecco333 commento di bruko |
|
l'avevo vista nelle miniature ed ero entrata per urlare "yay! Trent Parke! Trent Parke!" ma belgarath mi ha bruciato sul tempo.
Maledetto lavoro!
(splendida, per sul serio) |
| |  |
| |  |
chica di rivez commento di bruko |
|
rivez ha scritto: | e l'uso di leggero soft per le rughe della pelle, che toglie quella nitidezza al pizzo
|
quando fai lavori di questo tipo ricordati di usare i livelli!!
in photoshop, duplichi il livello di base (ctrl+J), applichi l'effetto che vuoi e poi con la gomma da cancellare morbida (in modo che lo stacco non sia troppo netto), cancelli tutte le aree in cui invece vuoi che l'effetto non ci sia (in questo caso, il pizzo) |
| |  |
Brenda di MaXu commento di bruko |
|
splendida, mi piace moltissimo anche la cornice "cinematografica".
Finche' si caricava e vedevo solo gli occhi mi sembrava la Toniolo! |
| |  |
Ilaria composizione di ritratti di njco commento di bruko |
|
mi piace il modo in cui hai montato le immagini e la diagonale creata dai visi.
hai usato un bagliore diffuso per la pelle?
Per il fotoritocco della pelle e' meglio fare un lavoro un pochino piu' lungo ma che dia effetti piu' naturali, come ad esempio spiega questo tutorial (http://www.beatfly.net/?p=315)
oppure questo l'avevo scritto tempo fa...
la foto originale sembra scurina.
Una cosa che puoi fare e' duplicare il livello (ctrl+j), selezionare come metodo di fusione "luce soffusa" e poi aprile i livelli (ctrl+L) e schiarire l'immagine sopra fino a quando non ottieni una foto piu' chiara, ma che ha ancora un sacco di dettaglio |
| |  |
visione impura di eidos2oo7 commento di bruko |
|
mi piace!
piu' la versione in bn che quella a colori e forse avrei aumentato leggermente i contrasti o i neri per renderla ancora piu' "cupa", ma mi sembra un ottimo esperimento! |
| |  |
mattia di hamham commento di bruko |
|
Mattia!?!!
gia' cosi' grande?!!
l'immagine un po' "morbida" non mi spiace, l'unica cosa che non capisco se sia dovuto al pw o se dipenda da quacosa in fase di scatto e' una specie di alone intorno alla guancia.
cercavo di capire come e' illuminato dagli occhi e dal riflesso sulle labbra (che mi piace tantissimo) ma non riesco a capire: un bank in esterni? o e' il riflesso del cielo? |
| |  |
Motel Project di bruko commento di bruko |
|
MescoDesign ha scritto: | Quoto sfinge e andy , uno dei migliori lavori da una delle migliori fotografe creative d'Italia. |
eeeeeeeh... ma MAGARI!
(e comunque... grazie ) |
| |  |
Motel Project di bruko commento di bruko |
|
grazie ancora a tutti per i commenti...
malinamelina: capisco quello che intendi e all'inizio in effetti stavo andando in una direzione piu' aderente al testo (e poi in una direzione completamente opposta, in cui c'era una narrazione e ai due personaggi succedevano cose e poi si incontravano nell'ultimo fotogramma). Ma non mi funzionava (in compenso ho una cosa come 240 foto di scarto)
Ci sono un sacco di punti in cui io non concordo con il lavoro di Auge', pur trovandolo per la gran parte geniale, e parlandone con un amico, mi sono resa conto che in effetti il senso di un progetto del genere (almeno per me) non e' quello di illustrare un testo in modo letterale, ma di prenderlo come punto di partenza, farlo mio e renderlo attraverso delle foto, per arrivare a dare la mia versione di come e' un nonluogo. |
| |  |
Passi e ombre di yvan commento di bruko |
|
sono d'accordo con Webmin, anche se non mi spiace che non ci siano elementi di raccordo, ma a quel punto avrei preferito uno stacco nettissimo, addirittura con un pixel o due di riga nera in mezzo.
L'idea in se' mi piace molto, ma non sono una grandissima fan del rumore digitale (anche se mi rendo conto delle motivazioni di scattare con iso probabilmente troppo alti) |
| |  |
choco di rivez commento di bruko |
|
c'e' qualcosa nel taglio che non mi convince del tutto: il tipo di inquadratura, cosi' come la quinta dei fiori, fa pensare a qualcuno che "sbircia" semi-nascosto, ma c'e' troppo vuoto su entrambi i lati.
Ad ogni modo taglierei il triangolo rosso che spunta in basso a destra e che distrae un po'. |
| |  |
three whites di alessandro d'amico commento di bruko |
|
mi piace tantissimo il modo in cui hai gestito la luce e il modo in cui le ombre danno tridimensionalita' ai vasi.
L'unica critica che posso farti e' sul taglio... non mi sarebbe spiaciuto vedere qualcosa di piu' nella parte inferiore del fotogramma (anche solo per il fatto che un'immagine del genere non potrebbe mai essere usata in un libro o in una rivista al vivo, perche' con le abbondanze verrebbe tagliata la base dei vasi) |
| |  |
Motel Project di bruko commento di bruko |
|
andy- capp: grazie. E' stato un progetto che anche per me si allontana dal mio solito uso della fotografia: ultimamente fotografavo quasi solo in studio e usando grossi flash. Tornare alla luce naturale, senza usare photoshop se non per il crop quadrato, il bilanciamento dei bianchi e il contrasto e' stato difficile.
zanve: beh, i viaggi di nozze dei fotografi sono sempre in posti in cui vogliono fare foto, in effetti
La citazione e' quello da cui tutto e' partito, mi sembrava doveroso inserirla.
eidos2oo7: grazie!
Clara: sono sconvolta dalla precisione e profondita' di questo commento: grazie davvero!
d23: non so se sono d'accordo: si potrebbe dire lo stesso dei cuscini o del letto sfatto. La cosa che mi ha sempre affascinato delle stanze di motel e' che in un certo senso cercano in tutti i modi di richiamare l'idea di casa, senza mai riuscirci del tutto. Gli elementi domestici mi servono a quello.
Quando ho fatto tutte le prove di affiancamento delle immagini dei dittici ero partita usando la stessa struttura per tutte: a sinistra le persona ambientata nella stanza, a destra il dettaglio.
A livello logico era sicuramente piu' coerente, ma diventava noiosissimo a livello di ritmo. Ci sono immagini singole che mi piacevano tantissimo, ma che sono state escluse proprio in questa parte di lavoro, perche' rompevano il ritmo o non rientravano nell'insieme.
biagigia: quando Auge parla di nonluoghi (antropologici) si riferisce a tutti quegli spazi che non sono identitari, relazionari. Le modalita' dei nonluoghi sono destinate all'utente generico, sono spazi che non hanno una valenza negativa in se', ma tutto viene calcolato non in base alla persona ma ad un utente generico.
Si viene identificati e localizzati solo all'entrata o all'uscita (o da un'altra interazione diretta) nel/dal nonluogo, per il resto del tempo si è soli e simili a tutti gli altri utenti/passeggeri/clienti che si ritrovano a recitare una parte che implica il rispetto delle regole.
Auge' fa riferimento al franchising e quasi tutti i motel in cui ci siamo fermati sono parte di grosse catene (come il super8, il Comfort Inn o l'Hampton Inn)
I motel lungo le autostrade degli Stati Uniti non sono l'albergo in cui una famiglia passa le vacanze, in cui si fa amicizia con quelli della stanza di fronte ecc ecc: si arriva, si dorme, si va via.
Si compiono una serie di azioni uguali a tutti gli altri, eppure per un momento sono quasi casa nostra.
Nella mia esperienza personale i nonluoghi non vengono percepiti come vuoti, o squallidi o totalmente impersonali.
Sono personali nel momento in cui io li attraverso (occupo il mio spazio sul sedile della sala d'attesa dell'aeroporto, metto lo spazzolino da denti nel bicchiere del bagno della stanza d'albergo, ecc), ma tornano se stessi quando sono andata via.
C'e' qualcosa di sospeso, nei nonluoghi, ma non sono completamente impersonale (anche se sono forse a-personali, da cui il sacchetto): interagiscono per un attimo con chi li attraversa, chiunque esso sia, ed e' quel momento, la traccia lasciata da chi e' passato, che a me interessa indagare.
Fr@ncy: grazie!
sfinge: wow grazie. L'accostamento con Sophie Calle e' di per se' un complimento immenso, per me. |
| |  |
| |  |
Motel Project di bruko commento di bruko |
|
« […] lo spazio del nonluogo libera colui che vi penetra dalle sue determinazioni abituali. Egli è solo ciò che fa o che vive come passeggero, cliente, guidatore. […] Il passeggero dei nonluoghi non ritrova la sua identità che al controllo della dogana, al casello autostradale o alla cassa. Nel frattempo, egli obbedisce allo stesso codice degli altri, registra gli stessi messaggi, risponde alle stesse sollecitazioni. Lo spazio del nonluogo non crea né identità singola, né relazione, ma solitudine e similitudine. »
« È nell’anonimato del nonluogo che si prova in solitudine la comunanza dei destini umani »
(il testo in corsivo da Marc Augè, Nonluoghi. Introduzione a un'antropologia della surmodernità, 1996/2005, Eleuthera).
Ciao a tutti! Finalmente torno su questi lidi...
questa serie e' stata fatta durante il mio viaggio di nozze ed e' parte di un progetto piu' ampio a cui sto lavorando da un po'.
La citazione da cui sono partita dovrebbe essere abbastanza chiara, spero. |
| |  |
Fashion? di gianjackal commento di bruko |
|
non posso che accodarmi agli altri... credo che il punto di ripresa e la scelta di vestiti e accessori (un po' troppo di tutto) siano le cose piu' problematiche.
Invece mi sembra che tu sia riuscito a gestire bene la luce, per tenere dettaglio sui neri. |
| | br> |