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..... di friuli76 commento di surgeon |
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In questo genere di scatti dove la figura umana si inserisce in un contesto urbano importante in maniera prettamente compositiva è d'obbligo la cura formale del fotogramma: il suo posizionamento in punti strategici come uno sfondo che possa esaltare la sua presenza e che restituisca un contrasto formale di proporzioni. Tutta l'inquadratura della fotografia deve restituire una cura compositiva iniziando dai margini del fotogramma, dei veri e propri confini di senso, i quali partecipano attivamente interagendo con gli altri elementi dell'immagine. In questa tua istantanea il soggetto è posizionato in un punto non interessante dello sfondo: avrei aspettato ancora qualche passo per congelarla dentro lo sfondo scuro del portone. Portone che di per se è antiestetico per la presenza di quel doppio divieto di transito, chiarissimo e troppo evidente. Interesanti quelle file orizzontali di sculture con i visi antropomorfi: purtroppo non si armonizzano con i margini perentori del fotogramma creando una sensazione di disturbo.
L'idea comunque è valida friuli76 e da approfondire
alla prossima  |
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Si parte di Luca Vinci commento di surgeon |
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Dai molta importanza all'effetto dinamico e prospettico, esasperato dalla rotazione antioraria dell'inquadratura, per attirare l'attenzione dell'osservatore, senza restituire altrettanto contenuto significativo. Il personaggio che scegli come protagonista umano non ci racconta molto: è di spalle e si tiene la mano al viso per ripararsi dal sole che filtra dalle finestre di questo tunnel aereoportuale. Non vediamo il suo volto: possiamo intuire che vada in vacanza grazie all'ancoraggio del tuo titolo ma l'immagine andrebbe bene anche per un ritorno da qualche luogo di vacanza; non ci è dato vedere e interpretare le sue espressioni: sarà stanco da un viaggio di ritorno? O sarà eccitato per l'arrivo in qualche luogo interessante? Semplici riflessioni sugli elementi oggettivi dell'immagine.
Sono presenti delle aree di sovraesposizione.
alla prossima  |
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di corsa di navy2003 commento di surgeon |
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Un grande interesse per questo fotogramma, ricco di pensosità. I pensieri, gli stati d'animo, scivolano via silenziosi come quella carrozza, in una dimensione senza tempo. Chiudo gli occhi e li riapro: l'immagine è ancora lì da poter ascolatre di nuovo, che bellezza la fotografia. "davanti allo schermo non sono libero di chiudere gli occhi, perchè riaprendoli non ritroverei più la stessa immagine; io sono costretto ad una voracità continua.." Roland Barthes. La selezione di questo istante, grazie anche alle scelte tecniche abilmente intraprese, racconta un momento pregnante di quella notte per le strade di Vienna: dove andrà la carrozza? Chi trasporterà? e ci perdiamo nel suo movimento immobile.
Traccie di sovraesposizioni nell'angolo in alto a sinistra e sul lato destro dell'immagine.
bravo navy2003  |
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Frutta di giuseppegagliano commento di surgeon |
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Salvatore Carrozzini ha scritto: | avrai il contrasto esagerato se non vedi le due zone ...
sto su un LCD di un Vaio abbastanza affidabile e le vedo ... |
non volevo mettere in dubbio le tue affermazioni ma ero soltanto dispiaciuto sul fatto di non poterle aprezzare...........devo ritarare il monitor..
grazie Salvatore |
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Pittura in corso di giovannick commento di surgeon |
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Un buon esempio di street senza l'uomo.
Buona la selezione degli elementi della realtà che avevi di fronte e la loro organizzazione in un fotogramma significativo. Utilissimi i suggerimenti di Salvatore..
bravo giovannick  |
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Frutta di giuseppegagliano commento di surgeon |
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mmm...io devo tarare il monitor
il fotogramma verticale è ben costruito dal primo piano fino alla signora anziana con l'espressione assorta e le mani alla bocca. Direi che hai colto proprio una buona espressione. Mi mancano dettagli degli interni : quella bilancia vecchia mi sarebbe piaciuto intuirla maggiormente... Forse avresto dovuto esporre all'interno della bottega per avere una miglior partenza di elaborazione del bianco e nero. Hai scattato in Raw?
ciao giuseppe  |
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allegria di lucherino commento di surgeon |
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Oltre alla giusta empatia con il tuo soggetto fotografico riesci a comporre piuttosto bene tutta la scena: l'anziana signora lievemente decentrato a sinistra e dei buoni elementi grafici sul muro di destra; L'angolo inferiore destro presenta una piccola pianta scura che attira l'attenzione. Vi sono delle piccole traccie di sovraesposizione sulla signora e sulla pavimentazione ed in generale tutta l'immagine risulta al limite con i bianchi: forse avresti dovuto chiudere maggiormente il diaframma oppure sottoesporre. Per quanto riguarda la nitidezza sulla signora ti hanno già informato.
ciao lucherino  |
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NYC again di andrea110 commento di surgeon |
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Il significato di questa singola immagine potrebbe risultare decisamente più valido se inserita in un reportage più ampio sulla grande Mela. Come immagine street singola la vedo meno significativa. Ci sono evidenti aree di sovraesposizione sulla copertina della guida turistica che tendono ad attrarre l'attenzione e il margine destro della stessa risulta tagliato. Buona le scelta di messa a fuoco sul primo piano.
ciao andrea  |
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LungArno di ninja77 commento di surgeon |
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Il fotogramma, dal formato anomalo, ci presenta una scena life piuttosto usuale: una passeggiata, dove giovani vecchi e bambini passano le ore di tempo libero. La composizione è buona con una notevole sensazione di profondità data dalla prospettiva del viale alberato e dal filare di lampioni. Nessun momento particolare viene fissato ma la scena si fa gustare per la sua semplicità quotidiana. Leggermente sovraesposto il cielo fra le fronde degli alberi. Cornice troppo invadente.
alla prossima ninja77  |
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In equilibrio. di Giuseppe Nardella commento di surgeon |
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Una bella istantanea
Fermi un momento significativo, un istante che si distingue dal continuum percettivo e ci fai assaporare una meravigliosa atmosfera di gioco, di gioventù. Riesci a far rimane in bilico lo spectator fra sensazioni di gioco, spensieratezza, libertà, un equilibrio emotivo precario, proprio come quello del piccolo tuffatore. Buona ed efficace la composizione dell'immagine, con pochi elementi e ben disposti. Da gustare in silenzio..
bravo Saref  |
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Lustrascarpe di Maverick commento di surgeon |
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Citazione: | Mi armerò di coraggio perchè sto per andare in controtendenza rispetto al commento di due commentatori. Mi assumo comunque il rischio.. |
Nessun rischio.
Non mi sembra che le tue osservazioni siano in controtendenza ai precedenti commenti ma anzi li completino in maniera molto costruttiva.
Lo spostamento fisico verso sinistra che intendevo nel mio precedente commento, meglio se dal basso, era proprio un consiglio per il fotografo stesso di spostare punto di vista e relativa inquadratura al fine di ottenere una composizione più efficace, sempre del medesimo ritratto ambientato, non modificando comunque la sua natura documentaristica della scena di strada ma rendendola più pulita compositivamente; E' chiaro che sia l'area chiara e sovraesposta fra i due taxi che menzionavo, sia il palo dietro la testa che sottolinea giustamente Frank66, sia tutti gli altri elementi di questa precisa immagine, insieme alla comparsa di altri nuovi elementi (forse migliori o forse anche di disturbo) avrebbo creato una nuova realtà: questo vuol dire un'altra fotografia, sicuramente migliore.
grazie Franco |
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Lomo Sea di PHoToBHoCs commento di surgeon |
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Un fotogramma opaco, con una dimensione prevalentemente riflessiva. Questa autoriflessività della fotografia produce un effetto soggetto, attribuendo un ruolo di primaria importanza al nostro PHoToBHoCs, legittimandolo. Ed è proprio la natura artificiale dell'immagine la vera protagonista, come se avessimo il permesso dall'autore stesso di poter guardare in quell'oblò, riflettendo e fantasticando nel medesimo tempo della rappresentazione interna, nel medesimo tempo di lettura del personaggio ripreso di spalle e per giunta insieme all'autore che è proiettato, esso stesso, nell'illusione marina centrale, fredda e silenziosa, in un vero e proprio autoritratto.
molto interessante  |
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bimba di nix commento di surgeon |
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Le colombe sono parzialmente sovraesposte: in particolare mi riferisco alla calotta della seconda colomba; anche lateralmente sulle redini di entrambe le teste , cioè le linee tra la commessure dei becchi e i rispettivi occhi e leggermente le guancie; tutto il petto della seconda colomba, dal becco (escluso) fino al punto dove coincide il piccolo pezzo di cibo (anche questo escluso) che la bimba offre ai volatili. Altri punti sovraesposti di bianco puro sono sul bordo del piumino della bambina ma questi non disturbano affatto e danno tridimensionalità alla figura. Il resto delle colombe, quindi la maggior parte delle loro sagome è leggibile. Questi rappresentano solo piccoli dettagli dell'immagine sulla quale valgono principalmente le altre considerazioni.
ciao nix  |
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Lustrascarpe di Maverick commento di surgeon |
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Sono d'accordo con Ueda: la vedrei bene come una nuova carta del Mercante in Fiera... L'apertura fra i due taxi è molto chiara quasi al limite della sovraesposizione e tende ad attirare lo sguardo e a dargli una via di fuga: uno spostamento fisico verso sinistra avrebbe coperto con la figura del personaggio tale area, rendendo l'inquadratura più efficace.
alla prossima  |
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MOSSA di snfbari commento di surgeon |
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Non voglio rimarcare le giuste osservazioni dei miei predecessori ma soltanto spezzare una lancia in favore di snfbari: l'idea street c'è e quella va premiata. La scritta "mossa", suggerita inutilmente dal titolo, che funge da leit motiv per tutta l'immagine è però lontanissima, piccola nelle proporzioni, ai limiti del fotogramma e perde decisamente nel confronto d'attenzione con quel cartellone sulla sinistra del fotogramma e da quell'effetto simil zoommata. Il mio consiglio spassionato: dovevi costruire la scena in maniera diversa, cambiando punto di vista , inquadratura e tempi di scatto meno lungo: selezionare meno elementi della realtà per costruire una grammatica visiva chiara ed univoca tanto da far risultare superfluo il titolo della fotografia. Ricordati che l'immagine parla da sola...
Comunque l'idea c'è ed è buona.....
ciao snfbari
Ps. ripescando dall'hard disk qualche scatto vecchio.. |
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bimba di nix commento di surgeon |
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L'elemento visivo che cattura subito l'attenzione dell'osservatore sono le colombe bianche, che si staccano dallo sfondo molto scuro: queste appaiono fuse insieme a causa della evidente sovraesposizione. Soltanto dopo l'attenzione viene indirizzata sul gesto della bambina ed infine su quest'ultima in primo piano, ripresa di spalle, e sfuocata, in contraddizione con le intenzioni manifestate dall'autore con il suo titolo. L'immagine life poteva essere curata meglio iniziando dal punto di vista che privilegiasse l'espressione dela fanciulla e nell'inquadratura leggermente più ampia per contestualizzare meglio il gesto. La firma nell'angolo in basso a sinistra del fotogramma stona.
alla prossima  |
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... di Hero commento di surgeon |
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I personaggi dell'istantanea hanno un loro potenziale: l'energia e la vitalità del bambino contrasta con il contenimento, l'educazione, il senso di protezione della mamma lungo il bordo di questa strada di città. Lo sguardo in camera del ragazzetto ci può stare ma non riesce a sostenere sufficientemente lo scatto, come osserva giustamente ueda: il contesto in cui fermi la scena diluisce il momento e l'occhio dell'osservatore, forse troppo lontano, tende a fuggire dal centro verso sinistra oppure verso destra del fotogramma, senza approdare a niente.
Ciao hero  |
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dal set Holidays, Tharros, Sardegna 2009 di pex85 commento di surgeon |
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Scatto notevole...
Le scelte tecniche a disposizione sono state sapientemente sfruttate per regalare un immagine decisamente "nuova", magnetica, viva, riflessiva, di stupore. L'immagine si gusta da sola, senza dover spiegare con parole i perchè e il come, proprio come fano le buone fotografie. Il punto di vista originale ma soprattutto l'inquadratura seleziona una porzione di realtà significativa: come la lettura di una xilografia giapponese, abbiamo una porzione di mano che entra nel fotogramma con grande economia e ci parla della sua natura femminile e del suo rapporto con gli animali: un interazione visiva fra quel french dell'unghia e quella pinza aguzza costituita dal becco e dalla buffa lingua del pappagallo. Ecco che arriva una nuova diagonale compositiva ad introdurre un tripudio di colori. non entro nel merito di ogni singolo colore, su quello che può simboleggiare, non è questo il caso. I colori di Pex vanno considerati nei loro rapporti reciproci e nella loro esplosione ordinata: il rosso sembra fagocitare il blu e il giallo ma poi cambia subito la sensazione perchè interagisce con il verde e poi il bianco e ancora il giallo il nero...un piacere che continua, una vibrazione di toni di colore. Lasciamo alla soggettività di ogni fruitore godere delle reazioni fisiologiche ed emotive legate alle diverse tonalità. Abbiamo una piccola pausa dopo il fuoco di artificio visivo e subito arriviamo ad un altro polo narrativo di evidente spessore: un bambino accovacciato in religiosa osservazione, con quelle dita delle mani, raccolte in sensazioni tattili e cinestesiche, il mio punctum. Ecco che qui viene incanalata tutta l'energia prodotta dai colori, carica di stupore l'atmosfera e prende il volo l'avventura fantasmatica. Quei listoni di parquet vissuti, pieni di briciole,opacità, riflessi di luce, accolgono la scena indovando tutti i personaggi, raccontando in maniera calorosa di quella casa, dei suoi abitanti.
Con o senza gambe chiedi............non si pone il dubbio
bravo Pex |
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vecchi mestieri di mauro.capi commento di surgeon |
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Una fotografia per documentare il vecchio mestiere. Il soggetto fotografico artista di strada, inteso nel suo termine più generico, purtroppo è oramai talmente inflazionato da destare l'effetto contrario a quello di curiosità insolita tipico di una street. L'immagine è statica, con il personaggio centrale nel fotogramma, con molta aria sopra. Questo tipo di scatti rappresenta il primo avvicinamento alla fotografia di strada. Se hai voglia di approfondire questa tipologia di scatti ci sono molte letture interessanti all'interno della sezione, coadiuvate da immagini esplicative e molto divertenti..
alla prossima  |
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Venezia: fatiche per mamme di pulchrum commento di surgeon |
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Il buon fotogramma quadrato di pulchrum ci presenta una scenetta di vita quotidiana deliziosa: una giovane mamma alle prese con le difficoltà quotidiane, mentre, borse e borsette alla mano, cerca di risalire i gradini di una scala con la sua piccola creatura, comodamente e inconsapevolmente adagiata sul passeggino. Salta subito all'attenzione il contrasto fra la piccola difficoltà quotidiana ed il viso rilassato della bella mammina: non c'è contratture nel suo volto ma impegno, concentrazione e serenità. Buona la composizione di tutto il fotogramma, a cui ci ha già abituato nei suoi precedenti scatti l'autore: gradevole il richiamo geometrico fra lo scheletro del passeggino e le ringhiere metalliche della scalinata. Nonostante la luce dura di questa giornata d'inverno, il bianco e nero della scena risulta buono: manca qualche dettaglio sul piumino della giovane ragazza.
alla prossima  |
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