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Io tra gli altri di barbie1 commento di il signor mario |
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barbie1 ha scritto: | Grazie a tutti per il passaggio e per ciò che avete scritto, la foto non è il massimo ma l'ho postata perchè appunto secondo me individua bene la dimensione del fotografo nel momento dello scatto, certamente nelle street bisogna essere lesti ma il mio messaggio valeva in generale, se sfogliate la mia galleria potrete trovare scatti di tutt'altro tipo, è da quando ho 8 anni che ho questa passione e adesso ne ho 15.
Ciao, Sara  |
Vedi Sara ogni genere fotografico ha un proprio approccio, la street chiede immediatezza di "riflessi" si scatta quasi senza pensare (anche se c'è chi teorizza un approccio, che anche io utilizzo spesso, tipo "pesca" scegli il luogo e il momento e aspetti l'istante adatto) non il riflettere. Altri generi invece richiedono molta riflessione, studio dei particolari e dell'esposizione, vedi paesaggio o, con maggior rigore, architettura.
Tutto questo pappone per dirti che non esiste un'unica dimensione del fotografo nel momento dello scatto ma che questa dimensione è fortemente condizionata dal genere e dalle caratteristiche proprie del fotografo stesso. Per capirci Adams, paesaggista, aveva un approccio decisamente diverso da quello di Frank, reporter, o restando nello stesso genere, paesaggio, cambiando l'aspetto proprio del fotografo sempre il nostro Adams aveva un approccio diverso da quello di Franco Fontana.
Ho sfogliato la tua galleria, ci sono delle foto sicuramente interessanti, ma c'è una cosa che in un certo senso mi ha deluso: sono foto che sembrano fatte da un adulto, vorrei trovare nelle tue foto la freschezza, la vitalità, la passione e, perché no, la rabbia dei 15 anni ciò che ho visto solo in "i nostri parenti" a mio avviso la migliore di tutta la tua galleria. |
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Can you see me? di sfoca commento di il signor mario |
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La foto è molto bella, mi piace molto l'effetto dato dal vetro che esalta la dolcezza del soggetto. Unico appunto ridurrei il peso della cornice bianca, o sostituendo il bianco puro con qualcosa di più "caldo", avorio ad esempio, o riducendone lo spessore, di questo tono e di queste dimensioni tende a sovrastare la foto togliendole visibilità e potenza comunicativa. |
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Place de l'Hotel de la Ville di il signor mario commento di il signor mario |
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diego campanelli ha scritto: | L'alternanza di chiaro scuri rende un po' caotica l'immagine, tanto che la piccola con la sua espressione buffa non risulta così immediata.
ciao  |
Sì non è immediata ma se avessi stretto sulla bimba sarebbe stata una foto da ritratto, estemporaneo ma ritratto, invece la volevo ambientare, riprendere la scena nel suo ambiente naturale, la splendida piazza prospiciente l'Hotel de la Ville, volevo una foto della vita di Parigi e non di una bambina. |
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Io tra gli altri di barbie1 commento di il signor mario |
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barbie1 ha scritto: | Ho messo questa immagine perché credo che ben rappresenti lo stato d'animo del fotografo nel momento dello scatto: tutto intorno continua a muoversi, proseguono le azioni che si stavano compiendo mentre tu ti fermi per un istante e rifletti sul da farsi, se prendere la macchina e scattare oppure aspettare ancora. Se scegli di agire in quel momento tu con un semplice gesto hai la possibilità di immortalare per sempre quell'attimo all'insaputa di tutto e tutti, troppo presi per accorgersi che qualcuno era lì ad osservare ciò che facevano, in quel breve attimo riesci a fermare il tempo e soprattutto la tua mente che, anche solo per una frazione di secondo, si sente appagata come non mai per essere riuscita a osservare con occhi diversi ciò che la circondava. Ecco, così mi sento quando scatto.
Sara. |
Se fai street la tua foto è bella che andata il tempo ha deciso per te!
Per quanto riguarda la foto che presenti direi che regge pochino come street ripetendo un giochino, fotografare se stessi e l'ambiente circostante, che ogni fotografo alle prime armi fa, il problema è che in questo caso non ci sono né una scena né un paesaggio a reggere la foto. Inutile dissertare sull'aspetto tecnico. |
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... di zarathustra commento di il signor mario |
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Sinceramente non ne capisco il senso,oltre che la discutibile inquadratura, cosa racconta? di uno che scatta una foto a Venezia cosa di per sé non particolarmente inusuale direi, la scatta senza alcun atteggiamento che giustifichi lo scatto, il soggetto è di spalle e quindi neanche l'espressione del volto può stimolare l'osservatore. |
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Francesca di Tanino commento di il signor mario |
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Orribile la data impressa sul fotogramma!
Vedo la composizione un po' troppo centrale e approssimativa, compresa l'inclinazione della fotocamera il tutto condito da una generale mancanza di nitidezza e da una luce troppo frontale che, inevitabilmente, provoca pure il fenomeno degli occhi rossi, anche se in parte nascosto dal riflesso del lampo. Sono sincero, io non l'avrei fatta uscire dall'HD |
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((/|| di Piergiulio commento di il signor mario |
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Piergiulio ha scritto: | Per questa Chiesa..mi pare di ricordare che fu creata una macchina apposita per il cemento..che poi fu brevettato..ma ahimè non rimase bianco come progettato ed ora ha chiazze ovunque il cemento auto-pulente si è rivelato una pura fantasia..
La cei appalta molte chiese pilota..a grandi architetti ma non sempre liturgicamente si riesce a percepire la riforma del concilio vaticano secondo.."capitoloV del messale Romano-disposizione e arredamento delle chiese per la celebrazione della eucarestia"in particolare art.293....la mia è un'interpretazione atta a sottolineare quanto alcune volte l'anelare ad un'idea poi si infranga con la realtà..
Del bianco che una volta accecava rimane ben poco..dal 1995 ad oggi mi pare che già ci abbiano rimesso le mani..
apprezzo moltissimo il tuo intervento ma permettimi con estrema umiltà di sottolineare che la mia è se pur modesta una mia interpretazione di un bianco a cui si anelava ma chè haimè non esiste..più.
Un abbraccio e grazie mille del passaggio.
Ogni giorno vedo decine di chiese che partono bene ma finiscono per tradire l'intento per cui sono fatte.. |
Ma verniciata o meno adesso, CEI a parte, è bianca o grigio scura? |
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Felice di francescoscipioni commento di il signor mario |
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Mi piace questo ritratto, mi piacciono i suoi bui, mi piace il soggetto, mi piace la nitidezza presente ma non invadente, mi piace la composizione... complimenti! |
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((/|| di Piergiulio commento di il signor mario |
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Piergiulio conosco abbastanza bene questa chiesa e la sua storia sia per aver vissuto la sua genesi da abitante del quartiere, abitavo in quelle zone allora e ricordo ancora la baracchetta che fungeva da chiesa in attesa della sua realizzazione, che per averci fotografato alcuni matrimoni, la sua caratteristica principale è la luce, amplificata dal bianco della struttura, e guidata all'interno dalle vetrate ora, salvo che il tempo non abbia cancellato il bianco sostituendolo con il grigio, processo inverso rispetto a quello attuato sui miei capelli, questa foto è troppo scura, grigia e annulla quello che era l'intento del Meir di creare una chiesa di luce, tutto questo potrebbe rientrare nell'interpretazione della fotografia di architettura ma, a mio avviso, uno dei principi di questa branca è nel rispetto dell'idea dell'architetto e qui più che luce vedo il buio, esatta antitesi dell'idea del Meier. |
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Amore Omicida di LaMole commento di il signor mario |
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Silvano Romanelli ha scritto: | Per grosse linee sono d'accordo con voi ma ho paura che con questo tipo di atteggiamento (per me un po' esagerato) si arrivi a quello che purtroppo siamo già arrivati e cioè che, tanto per fare un esempio, se un anziano seduto su una panchina di un parco si mette a parlare con una bambina che gioca è facile che si gridi al pedofilo con tutte le conseguenze che potete immaginare... oppure le mamme che denunciano l'insegnante solo perchè magari ha solo sgridato suo figlio perchè è un discolo... secondo me si sta esagerando e le conseguenze le stiamo vedendo, ci vorrebbe un po' più di equilibrio, tolleranza e saggezza.
Ciao |
Silvano a grandi linee sono d'accordo con te, al punto che neanche avevo pensato al famoso pulsante, il mio intervento era basato su considerazioni sociologiche, in pratica mi chiedo se si scherza così tranquillamente su questi argomenti decisamente delicati significa anche che gli stessi stanno diventando "normali", socialmente accettabili? In questo sono la mia preoccupazione e il senso del mio intervento |
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EMMA 2 di alexab commento di il signor mario |
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alexab ha scritto: | Buongiorno Mario,
Già attivi eh!?!
F/5.6
Si uso Ps da soli 5 giorni....ma se mi spieghi non credo di avere problemi a capire...
GRAZIE...non finirò mai di dirvelo
Ale |
Io per migliorare la nitidezza uso questo procedimento:
duplica livello, tasto destro sulla foto/duplica livello
togli saturazione ctrl + shift + u
duplica livelli ctrl + j
inverti ctrl + i
colore scherma lo trovi nel menu livelli accanto all'opacità
controllo sfuocatura, e qui puoi decidere quanto dare, io in genere non supero i 5 punti
unisci sotto ctrl + e
moltiplica stesso menu di colore scherma
regoli, se occorre con % opacità
unisci sotto ctrl + e
fatto
se non ti piace ripercorri il tutto modificando il livello di sfuocatura |
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EMMA 2 di alexab commento di il signor mario |
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alexab ha scritto: | Ritoccata....
cosi come va'?
Si il tempo e' quello?? Sbagliato Mario....??
Grazie a tutti e due comunque per l'aiuto |
Non è un problema di tempo, 1/125 potrebbe essere OK ma quale diaframma hai usato? Lo chiedo per capire la causa della mancanza di nitidezza, che credo dipenda dalla messa a fuoco.
Cosa usi per la post produzione? (nel caso usassi ps potrei darti una dritta per la nitidezza) |
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EMMA 2 di alexab commento di il signor mario |
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Hai pompato un po' troppo il contrasto e i risultati sono: linea intorno al volto e al collo; occhi e bocca innaturali, e ora riparte la discussione con Silvano e un senso generale di artefatto. Il colorito del volto è troppo rosso, correggi il bilanciamento del bianco.
Tempo 1/125 diaframma? |
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Amore Omicida di LaMole commento di il signor mario |
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LaMole ha scritto: | Rispondo a tutti 3!!!
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Per la "violenza" voglio ma sopratutto devo sottolineare che i due soggetti sono migliori amici, e sinceramente ne io ne i suddetti abbiamo pensato al tema della violenza sulle donne. Non franitendete, non è che non ci abbiamo pensato perché non ci interessa, altrochè, solo che la foto è stata scattata una domenica sera alla festa di un compleanno e sinceramente in quel momento abbiamo pensato a scherzare e ridere! |
Questo mi lascia ancora più perplesso, socialmente parlando, in quanto significa che un argomento del genere è diventato talmente "normale" da poter essere inserito anche negli aspetti ludici della vita, per fare un parallelo, forzato, con la pedofilia sarebbe un po' come postare una foto un cui "scherzando e ridendo" ad una festa si simula un palpeggiamento avanzato verso un bimbo... |
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EMMA di alexab commento di il signor mario |
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Silvano Romanelli ha scritto: | Certo Mario, per grosse linee anche io la penso come te, però vogliamo "filosofeggiare" un po'? Cos'è una foto naturale?
Una foto slavata?
Una foto contrastata?
Una foto con difetti e artefatti?
Una foto con dominanti?
Una foto rumorosa o sgranata?
Una foto in bianconero o virata?
Potrei continuare all'infinito Mario... nessuno di questi casi che ho elencato è una foto "naturale" perchè niente di ciò si avvicina a quello che vede l'occhio. L'occhio umano ha una gamma tonale mille volte superiore a qualunque sensore (o pellicola che sia) e questo sia in penombra che in pieno sole, ha una correzione della temperatura colore eccezionale, non ha "rumore", vede a colori e così via dicendo, l'unica cosa su cui difetta è la risoluzione che, in chi ci vede bene, è altissima solo al centro, basta però spostarsi di mezzo grado dal centro e la qualità scende a livelli bassissimi, peggio del più infimo obiettivo a tutta apertura
Ricapitolando.
Molte sono le foto che potrebbero essere non "naturali" se il nostro obiettivo è quello della foto "più naturale possibile"... Hamilton alitava sulla lente frontale dell'obiettivo e faceva dei flou che lo hanno reso famoso in tutto il mondo... certo, può non piacerci, ma dire che è innaturale mi sembra troppo... io la chiamerei creatività... certo, anche in questo caso per qualcuno sarà banale, scontata, già vista ma sempre creatività è....
Ciao |
Silvano sai benissimo che "foto naturale" è una locuzione che solitamente sottende un tipo di immagine che si discosta il meno possibile dalla percezione visiva umana, ho studiato a lungo questo tipo di percezione avendo insegnato per più di venti anni a minorati della vista, ora le immagini di Hamilton, non tutte poi, sono decisamente lontane dalla normale percezione umana ma si avvicinano a quella che potremmo definire come percezione di un catarattoso, naturali sì ma patologiche, a proposito non alitava ma utilizzava una calza velata grigia, ora diciamocela tutta, nella percezione umana di un volto non ci sarà mai, neanche a livello patologico, una percezione simile alla tua interpretazione, nessuno di noi ha visto un volto con occhi e labbra così sparati, ora obietterai che neanche l'interpretazione che ho dato io è pienamente assimilabile alla percezione umana di un volto di bambina e avresti ragione ma in fotografia quando si parla di naturalezza si ragiona per approssimazione.
Creatività è quando, lo dice il termine stesso, si crea, si realizza, qualcosa di originale che prima non esisteva; Hamilton con i sui splendidi scatti all'epoca era originale e creativo, un suo emulo oggi non solo non lo sarebbe ma starebbe scontando una pena come pedofilo, un intervento mirato ad aumentare in maniera spropositata il contrasto per recuperare uno sfuocato non sarebbe da galera ma neanche da considerare creativo.
La creatività se per qualcuno è banale, già vista non è creatività proprio perché la creatività per definizione non può essere già vista |
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