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Danza di dolcezza di alberto roda commento di malinamelina |
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Ma che belle facce che hai trovato! Che bellissima occasione per osare scattare di più. Vacci ancora a ballare, ma non ballare, scatta e basta, chiedendo agli astanti se puoi stargli un po' addosso.
Il b/n è molto, troppo spento. Gioca un po' con i canali, ravviva questi bianchi!  |
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Danza di dolcezza di alberto roda commento di alberto roda |
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Piccolissimo reportage.
Un paio di scatti più "dolci" degli altri in una serata danzante.
Chi non balla scattando non si annoia.......... però non è per niente facile! |
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Aspettando Gesù bambino di alberto roda commento di alberto roda |
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Grazie della gradita visita e dei commenti, Cius.
Hai centrato benissimo il problema.
Il fatto è che, dopo insoddisfacenti tentativi l'anno passato, appena addobbata la casa e fatto l'albero con i bimbi, ho tirato fuori un vecchio cavalletto e tentato diverse pose, diverse aperure di diaframma, diverse illuminazioni, per cercare di riprodurre la calda atmosfera appena creata.
L'idea è subito partita con il pensare un piccolo reportage dei segni che ci accompagnano al S.Natale (forse la sezione reportage e portfolio e proprio la mia preferita, sicuramente quella che frequento più spesso) poi con una severa selezione naturale ho ritenuto abbastanza rappresentativa questa inquadratura dove i calendari dell'avvento con le prime finestre aperte si accompagnano ad un centrotavola e alle luci dell'albero a far da sfondo. Mi pareva sufficientemente evocativa.
Mi sono divertito a studiare come cambia il risultato al variare dei diaframmi impostati, non solo il gioco ovvio della PDC, ma anche i punti luminosi delle luci sullo sfondo.
Mi spiace che alla fine ne sia venuta una prova tecnicamnete corretta ma che non riesce a tramettere la sensazione calda e accogliente desiderata.
Prezioso il tuo commento, ancora grazie.
Ciao |
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Aspettando Gesù bambino di alberto roda commento di cius |
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tecnicamente fantastica! bellissime le lucine sfocate e la sottile profondità di campo
non mi entusiasma però l'immagine in sè....magari all'interno di un reportage  |
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I nostri figli di alberto roda commento di alberto roda |
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Scusa, non ho considerato attentamente il tuo precedente intervento.
Io con la 40 mi trovo bene.
Non ho ancora fatto migliaia di scatti nelle più diverse condizioni, tuttavia quelli che ho fatto sono per la maggior parte in interno in condizioni non ottimali e mi pare andare tutto bene, anche sul versante AF.
Ho aggiornato anche il firmware e mi sembra tutto come prima.
Ciao
Alberto |
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I nostri figli di alberto roda commento di alberto roda |
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Ciao Alago e grazie mille della graditissima visita.
In realtà la macchina era ancora la 30D (agosto scorso) con il 10-22.
Io credo sia un problema di diaframma non sufficientemente chiuso.
Troppo gentile!
Buona giornata
Alberto |
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I nostri figli di alberto roda commento di alago |
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alberto roda ha scritto: | Grazie della visita e del commento.
..................................
La roccia sullo sfondo è come un po' fuori fuoco. |
(Ho da poco la 40D anche io, e mi pare che difetti nella messa a fuoco).
La foto ed i pensieri delicati che la accompagnano ti fanno
onore;
ciao
alago |
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pace dei monti di alberto roda commento di alberto roda |
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Che onore,
anche un mod!
Ciao Michael, il posto e in Alto Adige.
Precisamente Riva di Tures.
In breve uscita A22 Bressanone, direzione Brunico, deviazione verso la val Aurina.
Giunti al bellisimo paese che chiude la val Aurina, Sand in Taufers (Campo Tures) prendi a destra una valle laterale che ti porta ad un bel pianoro a quota 1600 mt dove c'è il piccolo abitato di Riva di Tures e
da dove iniziano splendide passeggiate, dalla più banale alla impegnativa nel parco naturale delle vedrette di Ries.
Grazie della gradita visita. |
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pace dei monti di alberto roda commento di alberto roda |
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Grazie,
si' per aumentare la gamma dinamica e tirare dentro i bianchi senza chiudere eccessivamente le ombre sotto i pini ho smanettato un po'con i cursori di LR.
I colori però, pur non ottimali per la resa sul web (spazio Adobe RGB non ripassato a sRBG in fase di conversione), erano decisamente più belli e meno slavati a monitor prima di fare l'upload al sito, boh? |
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I nostri figli di alberto roda commento di alberto roda |
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grazie mille Paolo, concordo assulotamente con la banalità del soggetto,
più che altro passando da quelle parti per futili motivi turistici, mi è sembrato come deporre un fiore in omaggio a chi quei sentieri li ha sofferti. |
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