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Renzo-Martin pescatore di renzonichi commento di Filippo Secciani |
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renzonichi ha scritto: | Caro filippo, ha ragione Gigi, un 300 + un moltiplicatore sei a posto, naturalmente con un buon cavalletto, e non dimenticare la rete mimetica, e poi dipende dall'ambiente che hai a tua disposizione, un pò di osservazione x individuare la preda, e poi... buana caccia.
Grazzie ragazzi alla prossima
Renzo |
Un f4 va bene lo stesso? I moltiplicatori mi lasciano perplesso.
Poi ho un grosso problema di tempo, difficilmente trovo più di quattro ore a fila... sempre che le trovo! E magari una volta ogni tre settimane.  |
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Renzo-Martin pescatore di renzonichi commento di Filippo Secciani |
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Mi piace il taglio e la composizione. ottima foto.
Posso chiedere qualche delucidazione riguardo la caccia fotografica?
Io non l' ho mai praticata, perchè un supertele di qualità mi costa molto, ma soprattutto non ho molto tempo per gli appostamenti, ma sinceramente ritengo sia un' argomento molto interessante e affascinante. |
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mare di Sardegna di katia83 commento di Filippo Secciani |
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Non proprio sovraesposta... ma decisamente chiara. Un po' statica, un po' piatta.
Suggestiva, buona capacità di vedere le cose, ma forse questa situazione si poteva sfruttare meglio. |
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pieve di corsignano di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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daniele56 ha scritto: | Premesso che anche a me la foto piace...bella atmosfera autunnale ...sarei interessato al discorso scanner-diapositive..perchè ne avrei molte da riversare in digitale.
Per il momento ho fatto solo poche prove e non sono per niente soddisfatto. Tu per esempio adoperi il programma correttivo dello scanner o le ritocchi dopo con PS?.Ciao  |
Molto dipende dallo Scanner. Uno Scanner piano con il lentino, per buono che sia, è sempre molto limitato. Io utilizzo un Canon per diapositive da 4000 dpi, ma credo che non lo producano più, e gli unici seri (abbordabili) sono della Nikon e Minolta. So che anche Hasselblad ne produce un tipo, ma scanziona anche medio formato e se tanto mi da tanto, un' affare con su scritto Hasselblad... mi immagino quanto costa!
Poi influisce il softwer di gestione: occore che si possano fare vari tipi di regolazione, ma soprattutto serve la possibilità di fare le scanzioni multiple, per ridurre il problema del rumore. Io, il solito esagerato, faccio 8 passaggi, più il passaggio infrarosso per la pulizia dalla polvere. a 4000 dpi, ci vuole 40minuti!
So che il Nikon è un buon softwer, ma nel mio caso ho dovuto fare un acquisto, e ho preso il Vue-Scan, relativamente economico ma al tempo stesso completo e funzionale.
Comunque, al momento che si fa la scanzione... so dolori: ogni fotogramma è diverso dall' altro, e serve tanto più tempo per le regolazioni, tanto più critica è l' esposizione della fotografia. |
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pieve di corsignano di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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AlexFoto ha scritto: | Come in ogni opera architettonica c'è sempre la solita "dannazione" sulle linee.
Data l'angolazione non potevi fare altro che avere gli alberi diritti e il monumento storto ...
Quando hai fato la ripresa ti trovavi sopra il prato?
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Il sottoscritto, paragonabile a un somaro rincoglionito, si è accorto di aver scanzionato la dia sbagliata: in trasparenza, non ho ben distinto tra questa e quella con le linee un po' più corrette.
Digitale o analogico... è il mio annoso dilemma, fatostà che lo scanner da me utilizzato mi permette di avere tanta robba (5440 dpi sul lato lungo e 48 bit color che ti danno un file di 117-120 Mr, permette di fare di tutto) e la scelta dei colori, con un buon softwer di gestione, si riduce a una scelta personale.
Una digitale è indubbiamente più veloce, ma una D5 costa una cifra considerevole e le ottiche buone... L' abitudine di vedere foto fatte con gli Zeiss mi obbliga a pretendere lenti di classe. Non mi va di spendere 5000,00 €.
In riferimento alla scanzione, inizio a pensare che siano proprio le mie scelte personali a non essere molto felici: ho sempre prediletto colori piùttosto neutri e forse sto sbagliando, forse è da troppo tempo che non guardo più le dia proiettate e mi limito a visionarle sul piano luminoso. |
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pieve di corsignano di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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Obiettivo: Distagon 28mm f2.8
Diapositiva Fuji Sensia
Scanner Canoscan FS4000US
Chiedi critiche e risposte, fornirò spiegazioni e motivi.
Questa foto in particolare, mi ha fatto tribolare non poco per la calibrazione colore in fase di scanzione.
La fugace regolazione che ho attuato in post produzione non mi convince.
Secondo me dipende da problemi di esposizione della dia: la proiezione è bella, ma la scanzione rimane critica. |
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trame in bn di Luigi Piccirillo commento di Filippo Secciani |
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Non avevo mai visto nulla di tuo nel forum, e me ne dispiace veramente.
Questa è l' unica foto che mi fa veramente schifo!
Ottimo il taglio, dinamico e aggressivo; ottimo controllo della messa a fuoco e buona esposizione. Luce ben sfruttata: un' illuminazione più contrastata avrebbe esasperato eccessivamente i toni. Fantastica l' immagine così grafica e astratta ma che al tempo stesso è naturale e viva!
Ma una foto così ben riuscita, proprio all' animale dei gobbi la dovevi fare!
P.S. Almeno godo che sono in B!!!  |
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Eterea di Lady Oscar François commento di Filippo Secciani |
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Salve a tutti.
LucaDiano ha scritto: |
C'è qualcosa che non funziona, ma non riesco a decifrare "cosa".
Quando il corpo e buona parte del viso sono coperti, buona parte della foto la giocano gli occhi. In questo caso sono fortemente penalizzati da una ripresa più alta rispetto alle palpebre già basse, che ne azzera la leggibilità.
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Vero che il taglio non è male, ma l' osservazione qui riportata non fa una grinza. Aggiungerei anche che nei ritratti fotografici in genere sono gli occhi la parte anatomica da curare in particolar modo, anche a scapito di nasi, orecchie bocche... Poi c' è una cosa prettamente tecnica: che la foto risulta piatta. Credo dipenda da più fattori: sia dalla qualità della luce usata che dalla gestione del bianconero in post produzione e forse anche dalla lente utilizzata.
Se si potesse sapere qualcosa di più a riguardo della realizzazione di questo scatto, se ne potrebbe parlare in modo più organico, anche perchè in fotografia, purtroppo il fattore tecnico di realizazione influisce in modo molto importante sulla composizione e l' efficacia comunicativa della foto. |
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Polesine 01 di Cla commento di Filippo Secciani |
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I forti colori(forse esagerati), sono in contrasto con la scarsità di gamma tonale che rende piatta questa foto. Come composizione mi piace, ma troppi colori e troppo piatta.
P.S. Conosco un Simone col tuo cognome, vicino a Siena. Niente in comune? |
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fiume dopo la piena di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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UMB ha scritto: |
mi piace molto!ottima composizione colori molto interessanti...non sono i soliti colori suoer saturi del digitale..hanno un certo gusto in +!!
un po malinconica. |
Grazie dei complimenti. Come ho detto, ho presentato la foto senza nessuna correzione postuma. L' originale è una scanzione di 116 mb a 48 bit in rgb, sono qualcosa meno di 5500 dpi, il lato lungo. Ho provato a effettuare sull' originale alcune regolazioni elementari, e ti dico che si può fare di tutto: si trova il dettaglio, senza trovare rumore in ogni pixel dell' immagine e si possono far arrivare i colori alle stelle. Ho scelto di proposito una scanzione un po' piu rivolta alla presenza dei toni intermedi: così le erosioni cretacee risaltano di più.
L' unica cosa che mi lascia perplesso, è il cielo un po' plumbeo: quel nuvolone che copriva il cielo, vero che conferisce una luce sul terreno particolarmente accattivante, ma mi appesantisce un po'. |
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Processione di Paolo Cardone commento di Filippo Secciani |
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Jakelamotta ha scritto: | rembrant ha scritto: | Paolo Cardone ha scritto: |
Della serie "Quando la volpe non arriva all'uva?..."
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Non so che cosa significa il detto e in che contesto si rammenta. |
LA VOLPE E L'UVA
Una volpe affamata vide dei grappoli d’uva che pendevano da un pergolato, e tentò di afferrarli. Ma non ci riuscì. "Robaccia acerba!" disse allora tra sé e sé; e se ne andò.
Così, anche fra gli uomini, c’è chi, non riuscendo per incapacità a raggiungere il suo intento, ne dà la colpa alle circostanze. |
Ho capito: un po' l' inverso di quello che cascò da cavallo e disse che tanto voleva scendere. |
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Processione di Paolo Cardone commento di Filippo Secciani |
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Paolo Cardone ha scritto: |
Della serie "Quando la volpe non arriva all'uva?..."
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Non so che cosa significa il detto e in che contesto si rammenta. |
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Processione di Paolo Cardone commento di Filippo Secciani |
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alechino ha scritto: | rembrant ha scritto: | Inutile farti complimenti: sei semplicemente uno che ci sa fare.
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Si, ma non in questo caso, mi pare la foto sia una "ammasso informe" senza alcun particolare caratterizzante(che dovrebbe invece esistere anche in immagini di questo genere) molto "amorfa" e pochissimo espressiva...  |
non ho parole per commentare il tuo commento. |
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fiume dopo la piena di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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Diapositiva scattata con Distagon 28mm nel '93/'94. Non ricordo la pellicola, e non ho aperto il telaietto per verificare.
Scanzione effettuata con Scanner dedicato Canon, e softwer della Hmrick. Nessun intervento postumo, neppure per rifilare i bordi (fatta eccezione per il ridimenzionamento) |
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Processione di Paolo Cardone commento di Filippo Secciani |
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Inutile farti complimenti: sei semplicemente uno che ci sa fare.
La hai scannata direttamente da negativo o a stampa effettuata?
Se hai scannato la stampa, che hai usato per il seppia?
Che pellicola hai usato? |
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L'autunno è... di Binho commento di Filippo Secciani |
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Binho ha scritto: |
permettimi di contraddirti: il riflesso è creato da una pozzanghera di acqua dove era piantato l'albero... i classici buchi quadrati che ci sono nelle piazze in corrispondenza degli alberi... |
Ancora più geniale, ma così non puoi replicare artificialmente l' esperimento, e capisco anche l' inquadratura troppo obbligata. |
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