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le promesse di simone.dambrosio commento di simone.dambrosio |
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ciao ivo e grazie per essere passato di qua
il soggetto della foto non sono i marinai ma... le promesse, come da titolo!
le promesse (intese come "donne impegnate") sono quindi fisicamente rappresentate dalle ragazze a braccetto con i loro uomini e solo idealmente incarnate (destino beffardo) dalle figure dei marinai...
simone |
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le promesse di simone.dambrosio commento di G3GH3 |
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....bel bn...
ma come street la vedo un po scialba di contenuti....
....non so...magari se i 3 guardavano assieme verso una ragazza....oppure verso le coppie.....
....ma così non riesco a trovare un significato....
=(
ciaociao
ivo |
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di surgeon |
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Ecco che ritorno volentieri su di uno scatto di simone.dambrosio.
L’istantanea ci presenta un uomo seduto su di una sedia ed un cavallo alla sua destra. Intorno a loro un contesto non ben definito di tipo rurale, con il muro retrostante di alcune case confinanti con campi non coltivati. La scena è stata ripresa dal basso mediante una focale grandangolare spinta con una leggera angolazione da destra delle due figure, che vengono così ad occupare la posizione centrale del fotogramma. Buoni i tagli della fotografia che realizzano un’inquadratura attiva dove lo sguardo rimane piacevolmente all’interno dell’inquadratura, complice anche una vignettatura nell’angolo in alto a sinistra. Perfettibile invece l’esposizione che è responsabile delle aree di sovraesposizione, specialmente quella dietro il cavallo. Queste modalità di ripresa creano un enfasi visiva molto forte che coinvolge sia il cavallo che l’uomo. Entrambi vengono coinvolti degli stessi effetti caricaturali che tendono per via di questa somiglianza ad un’unificazione figurale. Una stessa unità di forma quindi, come se cavallo e uomo fossero fatti della stessa pasta. Le globosità del cavallo tanto evidenti nella pancia, nei giunti e nelle articolazioni sembra richiamare le convessità nude dell’uomo. La quasi nudità di quest’ultimo, quegli zoccoli caratteristici che ricordano quelli dell’animale, le loro posture a gambe divaricate concludono la somiglianza iconica e i richiami plastici. Ed è questa significazione, questa somiglianza visiva, che rafforza i due personaggi e ne sancisce la circolarità di senso fra plastico e figurativo. Una caricatura visiva a tutti gli effetti, essenzializzata dal bianco e nero. Una caricatura come quella della TV o dei giornali, oppure come quella fatta dagli artisti di strada ai turisti stranieri: ci divertono e ci fanno ridere, ma il loro scopo è soprattutto di far pensare liberamente senza freni inibitori. L’autore assume un ruolo centrale nella fotografia, proprio come un artista di strada e viene chiamato in causa con una sorta di debrayage enunciazionale: è come se il cavallo, che guarda in macchina, avesse chiesto lui stesso una caricatura per sè e per il Blaco. L’autore partecipa al gioco e ricorre a questa sorta di travisamento visivo, all’esagerazione, proprio come suggerisce la parola stessa “caricatura” che deriva da “caricare” nel senso di esagerare, accentuare in modo vistoso. L’idea intelligente è quella di illustrare i rapporti fra i personaggi , ironizzare sulle loro espressioni del momento. Un commento visivo caricato, illustrato con sottile ironia, destinato ai lettori per presentargli un momento di vita agreste.
un buon lavoro simone.dambrosio |
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la danza della pioggia di simone.dambrosio commento di simone.dambrosio |
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grazie a voi per il passaggio. la parte a sinistra rappresenta lo scorcio di fòcara e serve, a mio modesto avviso, per contestualizzare lo scatto. la foto fa parte di un reportage. il motivo della "danza della pioggia" (per chi non conoscesse l'evento) è che i devoti (decine) portano ancora a braccia i fasci di vite fino in cima. la fòcara è alta 25 metri ed è costituita da circa 100.000 fasci. la pioggia di quei giorni li aveva appesantiti e i devoti erano stremati... per curiosità (visto che nel reportage è tutto documentato ma per questione di tempo non ho potuto postarlo) aggiungo che dopo pochi minuti dalla danza della pioggia si schiarì il cielo ed uscì il sole. un piccolo miracolo del santo anacoreta, per chi chi ci vuole credere  |
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la danza della pioggia di simone.dambrosio commento di backlighteye |
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peccato per la composizione.
BN stupendo. Ruvido come il volto del soggetto.
Cappuccio+volto+rosario.....stupefacenti! Rappresentazione di una religiosa esaltazione per un fenomeno naturale del quale stiamo perdendo il reale valore....anche se, dalla tua spiegazione, si legge che la richiesta è quella di una tregua.
Il mosso delle mani conferisce un certo dinamismo e sposa il titolo da te scelto. L'ombrello, in prima analisi elemento di disturbo, contestualizza l'ambientazione ed esalta la sensazione di scatto rubato.
Ma, di nuovo, peccato per la composizione.
Per migliorare un po' potresti provarla in 4:3.
Comunque complimenti e grazie per le "particolari" sensazioni suscitate  |
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la danza della pioggia di simone.dambrosio commento di simone.dambrosio |
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Novoli (Lecce).
Giovanni detto "ombra" (perchè lega i fasci di tralci di vite durante la notte, per oltre un mese e mezzo), durante la costruzione del grande falò (fòcara, alle spalle del soggetto se ne intravede uno scorcio) eretto a devozione di Sant'Antonio Abate, con la sua coroncina appesa al collo implora il Santo Patrono, il santo del fuoco, affinchè interceda e faccia smettere di piovere... |
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di katia82 |
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per me è una bella immagine: lo sguardo del cavallo è particolarmente coinvolgente e crea un bel legame con lo spettatore, questo di sicuro per l'uso del grandangolo e per la scelta del punto di ripresa.
Poi, che l'uomo non guardi in camera, a mio avviso, non è da considerarsi un "errore" di ripresa sia perchè il protagonista, come sottolineato dal titolo, è il cavallo, sia perchè lo sguardo dell'uomo proietta l'osservatore verso l'esterno della foto, lo stimola a cercare qualcosa che non è contenuto nel fotogramma, e questo per me è un valore.
Credo sia una bella scenetta. |
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di francodipisa |
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Riguardo alla sezione non mi azzardo a pronunciarmi. La foto comunque sia è costruita benissimo e di grande effetto. L'atteggiamento di entrambe i protagonisti è assolutamente ineffabile! Complimenti. |
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di SMS |
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Il personaggio mi ricorda la trasmissione cinico TV (spero non me ne vogliate tu e lui)
Concordo con ueda per la questione street&life. Da questa angolazione anch'io sono poco convinto che è frutto di un singolo click, quindi verrebbe meno il discorso appunto di cogliere l'attimo (salvo smentite chiaramente).
In ogni caso, a prescindere dalla sezione dove potrebbe essere posta alla critica, rimane bello.
Solo per una cosa ti chiedo lumi, ho notato un pasticcio in post sopra la fioriera alle spalle del personaggio, troppo evidente e personalmente il mio occhio continua (troppo) a cadere li.
Ciao |
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di marco64 |
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paul_bk ha scritto: | La trovo una gran bella immagine, mi sembra che il vero protagonista sia la coppia cavallo-uomo, l'uono mi ricorda i personaggi di Ciprì e Maresco |
Ti riferisci a Paviglianiti, immagino; : non è un personaggio, è reale.
Ciao  |
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di Paolo Dalprato |
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La trovo una gran bella immagine, mi sembra che il vero protagonista sia la coppia cavallo-uomo, l'uono mi ricorda i personaggi di Ciprì e Maresco e che guardi fuori secondo me conta parecchio nel definire l'umore di questa immagine, Il cavallo sembra volere rubare la scena all'uomo con la sua curiosa invadenza e con la sua postura che sembra voler spingere fuori di scena l'altro protagonista, ma qui dentro l'uno non potrebbe stare senza l'altro. Ti faccio i miei complimenti per questa e per le altre immagini della tua galleria |
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di S R |
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Faccio mia la lettura di Hero e rubo la frase a ilgazzaladra (poi mi dite quanto vi devo ): La foto mi piace e mi sembra ben composta. Mi racconta più di un contesto che di una situazione.
Il punto di ripresa, l'uso del grandangolo e la pulizia della foto rendono particolarmente accattivante questo scatto Street... per me lo è
Bravo!
Ciao |
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di Hero |
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A me lo scatto piace e secondo me le due espressioni si legano bene, l'uomo che guarda altrove, con quell'espressione quasi di superiorità, a vantarsi dell'animale posseduto e lo sguardo del cavallo che non sembra per niente felice, quasi sottomesso a quel padrone indifferente
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di sullerive |
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La foto mi piace e mi sembra ben composta. Mi racconta più di un contesto che di una situazione.
Mi lascia perplesso (non dico che non mi piace, non so, ci devo pensare) la post produzione, che mi sembra simile alla tua foto sulla taranta. |
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il cavallo del blaco di simone.dambrosio commento di Ueda |
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simone.dambrosio ha scritto: | ...sicuramente non è reportage, almeno per me... |
Chiedo scusa, forse mi sono espresso male, intendo dire che la vedrei meglio in reportage , come sezione, insieme ad altre foto, in modo che racconti una storia, il luogo, le persone.
Su Nital sono solo un'osservatore,commento e interagisco pochissimo  |
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