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_______________ di Il Pugile Sentimentale commento di ale80 |
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Questa è una vera e propria foto splendida!
eccellente per il bn, l'espressione del soggetto, il contesto in cui è incluso, le sensazioni che trasmette.
grande!  |
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Maratoneta di Sant'Antonio di outsidetheloop commento di ale80 |
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Innanzitutto benvenuto!
secondo me il panning non è male, la figura mi sembra un pò troppo centrale, e forse se il soggetto fosse stato ripreso per intero sarebbe stato meglio.... |
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::: IN TRENO ::: di BIANCOENERO commento di ale80 |
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foto splendida!
se mi permetti mi ricorda moltissimo lo stile di Caravaggio, e io adoro Caravaggio!
complimenti!
Ale |
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self di kapyn commento di ale80 |
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ho guardato le tue foto.... gran bello stile!
cosa fai, a grandi linee, in post produzione?
complimenti ancora
Ale |
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S.T. di ale80 commento di ale80 |
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grazie mille Massi,
di questa foto a me dispiace solo che non ho fatto in tempo a posizionarmi più frontalmente in modo tale da avere le finestre perfettamente simmetriche.... alla fine è una questione di  |
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Angelica di Amersill commento di ale80 |
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bel ritratto! mi piacciono i tagli stretti.... e in questa foto apprezzo la differenza di tonalità fra la pelle e i bellissimi riccioli neri! |
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AQVA... #5 di Andrea Pizzal commento di ale80 |
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come per le altre della serie, hai gestito egregiamente la luce e il contrasto fra essa e le ombre....
mi piace parecchio l'idea dietro questo scatto, tuttavia la mano, non so perchè ed è una mia sensazione personale, la trovo "estranea", quasi un elemento di troppo, di disturbo.... IMHO |
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S.T. di ale80 commento di ale80 |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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s.t di falabrack commento di ale80 |
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pocket ha scritto: | Per me la differenza tra chi ha solo una macchina fotografica che tira fuori per i compleanni dei figli (senza offesa ma solo per differenziare) e chi è un amatore che si dedica alla fotografia con una certa costanza stanno nella riflessione su cosa includere nell'inquadratura e quando farlo (l'attimo a cui facevo riferimento prima) in relazione al messaggio che vuole veicolare con la foto.
Immagino di voler semplicemente riprendere un politico che parla su di un palco ... cosa inquadro e quando scatto per raccontare questa situazione ? ... Lo inquadro mentre è impallato dal microfono ? mentre ha gli occhi chiusi e la bocca contratta in una smorfia ? quando è statico e non fa alcun gesto ? ...
Probabilmente per raccontare che quel politico sta tenendo un comizio e lo fa in maniera molto infervorata, lo riprendo mentre fa un gesto significativo, mentre c'è movimento e dinamicità nella scena, quando il viso assume un atteggiamento "serio" perchè altrimenti rischio di ridicolizzarlo ... magari allargo l'inquadratura al pubblico perchè il comizio non lo fa certo a se stesso ...
Sono queste le riflessioni che fa un amatore o un pro a differenza dell'"utilizzatore di fotocamera". "Cosa" e "Quando".
Quello che ho descritto è una situazione in cui il fotografo si limita a raccontare la realtà senza stravolgerla eccessivamente, eppure come si vede le scelte da fare non sono poche, nemmeno quando la realtà deve essere semplicemente raccontata.
A maggior ragione quando per diletto si reinterpreta la realtà le scelte da effettuare sono ancora maggiori, perchè il copione viene scritto integralmente dal fotografo. |
perfettamente d'accordo! a mio modo di vedere quello che abbiamo scritto qui è l'uno complementare all'altro.... |
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Vyncent di kapyn commento di ale80 |
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mi piace tantissimo la 3, sutpenda e bellissimo il bn! |
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s.t di falabrack commento di ale80 |
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pocket ha scritto: | Io reintervengo solo per aggiungere che per quanto ci si sforzi le catalogazioni dei tanti approcci al genere sono sempre labili ...
Di certo quello che non può mai mancare è una storia umana ... poi può essere banale, scontata, irripetibile, strana ... ma il nocciolo della street è una microstoria dell'uomo registrata nell'ambiente in cui si trova.
E' vero che la componente "sensazionalistica" della street è presente, ma è vero anche che in tanti altri casi è anche sufficiente raccontare semplicemente la "quotidianità" ... senza per forza stupire con effetti speciali ... Purchè questa quotidianità sia salata al punto giusto e non insipida (e il sale della street è l'attimo - qui potrebbe essere quelle mani unite che raccontano abbastanza).
Una volta si parlava di "Istantanee" ... definizione del tutto nostrana ... oggi parliamo di "Street Photography" (con chiari riferimenti a movimenti di oltremanica) ...
Ogni tanto mi riapproprierei anche delle nostre tradizioni fotografiche ...
Non sempre, ma ogni tanto ...
Tutto quanto sopra è ovviamente un'opinione del tutto personale.
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beh grazie per la dritta, mi hai illuminato!
Sono d'accordo sul raccontare la quotidianità senza effetti speciali, non per forza bisogna ricorrere a questi per fare una buona street.... ma allora mi chiedo: cosa fa la differenza fra una foto (in questo caso street) fatta da un fotografo (professionista o amatore) e una fatta da una persona che non lo è? Secondo me il primo cerca di usare non solo delle tecniche e mezzi particolari, ma cerca di dare una prospettiva diversa dal vedere/sentire comune, di trovare nella quotidianità un punto di vista diverso o come dice un mio amico di trovare l'armonia anche in una fetecchia... non sei d'accordo?
con ciò con voglio dire che l'autore di questa foto non è un fotografo... perchè spesso ci vuole una buona componente di cu... fortuna  |
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s.t di falabrack commento di ale80 |
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pocket ha scritto: | ale80 ha scritto: | ... ne mancano gli elementi essenziali.... |
pardon ... ma in che senso ? ...
la storia c'è ... |
boh, secondo me il genere street "colpisce" l'occhio, stupisce in un certo senso, è pieno di similitudini e analogie ecc. Ma forse ho una concezione limitata della street, non so... dimmi tu, sicuramente ne sai più di me!  |
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