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Libellula di Roberto P. commento di maxval1820 |
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La MAF l'hai fatta manualmente o in modo automatico? Se la fai automaticamente a volte, diciamo troppo spesso, la peluria di questi esserini può ingannare ed il punto di MAF non corrispondere a quello che desideravamo fosse. Bisogna inoltre vedere se hai un obiettivo con VR (se scattata come credo sia questo il caso a mano libera) o meno ed infine per diminuire o comunque ridurre la morbidezza, chiudi maggiormente il diaframma ed in PP dai del micro-contrasto (ad es. il filtro "maschera di contrasto" in PS). |
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GRILLO di Roberto P. commento di Roberto P. |
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ciao Stefano e grazie per il commento. SI fuoco automatico, senza cavalletto e l'ombra è mia, la macchina non mi permetteva di stare ad una distanza ottimale.... sai quando sei con un gruppo non hai molto tempo e quindi lo fatta al volo..... purtroppo!  |
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Libellula di Roberto P. commento di Roberto P. |
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questo problema del morbido non è la prima volta che lo incontro, vorrei capire se questo dipende solo da una mio errato utilizzo della macchina o/e anche dalla macchina fotografica.... come è risolvibile? |
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Londra 15 di Roberto P. commento di Roberto P. |
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Grazie Mario e grazie anche a Morga per i vs. commenti che mi spronano a migliorami nella tecnica.... pensa che quel ponte mi ha dato parecchio filo da torcere causa vibrazioni che si trasmettevano sia a causa del vento ma soprattutto dalle persone che lo percorrevano, minime vibrazioni ma che con un tempo lungo di esposizione erano un disastro ..... oltre all'attesa di trovare il ponte vuoto
Ciao |
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GRILLO di Roberto P. commento di pocck |
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I grilli sono belli e fotogenici..., in questo caso manca un poco di nitidezza sul soggetto..., osservando la foglia sembrerebbe che dietro all'insetto, sulla dx vicino al buco, vi sia maggiore lettura, come se la messa a fuoco sia caduta proprio in quella zona, posticipata... Fuoco automatico? hai usato un cavalletto per limitare il mosso? attenzione alla diffusione della luce, in questo caso ombre e luci molto accentuate... Ciao ed presto |
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Londra 15 di Roberto P. commento di Gennaro Morga |
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i primi difetti che riscontro quando la guardo sono il primo piano fuori fuoco e le alte luci andate sull'ingresso della struttura .
Hai occhio e questo è ineccepibile , ma la tua foto nn è per niente facile , anzi molto complicata , necessita di treppiedi e diverse esposizioni , pero hai osato e questo ti fa onore ....
bella inquadratura ..
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Libellula di Roberto P. commento di maxval1820 |
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Mi piace che si veda il paesaggio dalle ali ma trovo non ottimale nè il taglio ne la MAF, risulta a mio avviso un pochino troppo morbida.Attento alle alte luci. |
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Londra 15 di Roberto P. commento di lupens |
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Carina. Per le luci forti potevi fare uno scatto sottoesposto e poi sommavi il tutto. |
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Londra 15 di Roberto P. commento di Roberto P. |
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Concordo con la tua analisi della simmetria..... devo prestare più attenzione. Ciao e grazie per il commento |
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Povero...mercato di Roberto P. commento di Roberto P. |
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Bella la battuta .... tornado a noi direi che abbiamo fatto centro, i dettagli della foto possono in molti casi avere la stesso peso di un'immagine esplicativa. Ciao e Grazie ancora ....Dimenticavo, la risposta è dentro il cappello  |
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Povero...mercato di Roberto P. commento di Tropico |
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Roberto P. ha scritto: | visto l'orario della risposta vedo che anche tu sei un tira tardi ..... devo dire che apprezzo molto la tua risposta e riflessione che condivido pienamente ed in modo particolare mette ancor più in risalto l'importanza della visione dei dettagli. La mancanza della faccia ci fà fantasticare immaginare ma ci deve portare anche ad analizzare. Mi sono domandato cosa ti ha portato a pensare che la persona fosse una donna piuttosto che un uomo ? Così ho analizzato più a fondo la foto e cercando di non farmi influenzare da ciò che io sò sull'identità della persona, ho trovato un dettaglio che prima non davo importanza ma che svela l'identità uomo o donna? ..... a voi la risposta
Grazie ancora TROPICO  |
Dimentichi il fuso orario caro Roberto....
Dunque le mani sono da uomo ma ha la gonna quindi sarà un trans?
Scherzi a parte la mancanza del viso porta a dover esplorare di più necessariamente altre cose, come giustamente hai osservato..... |
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Chioggia di Roberto P. commento di Roberto P. |
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Vero, purtroppo la crescita è fatta di tappe e la banalità è una di queste, e forse sono le fondamenta su cui costruire la nostra esperienza  |
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Povero...mercato di Roberto P. commento di Roberto P. |
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visto l'orario della risposta vedo che anche tu sei un tira tardi ..... devo dire che apprezzo molto la tua risposta e riflessione che condivido pienamente ed in modo particolare mette ancor più in risalto l'importanza della visione dei dettagli. La mancanza della faccia ci fà fantasticare immaginare ma ci deve portare anche ad analizzare. Mi sono domandato cosa ti ha portato a pensare che la persona fosse una donna piuttosto che un uomo ? Così ho analizzato più a fondo la foto e cercando di non farmi influenzare da ciò che io sò sull'identità della persona, ho trovato un dettaglio che prima non davo importanza ma che svela l'identità uomo o donna? ..... a voi la risposta
Grazie ancora TROPICO  |
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Chioggia di Roberto P. commento di Mario Zacchi |
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Conosco il luogo: uno di quelli (meta fotografica) che nell' immaginario offrono una miriade di spunti, ma dai quali si torna, il più delle volte, con un carnet di banalità (sperimentato di persona). |
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Londra 15 di Roberto P. commento di batstef |
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L'effetto lo hai sicuramente raggiunto. Credo che con quella macchina e senza cavalletto non si potesse fare molto di più. Avrei però cercato maggiormente la.perfetta simmetria destra-sinistra. Resta una bella.proposta per me  |
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Povero...mercato di Roberto P. commento di Tropico |
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Roberto P. ha scritto: | Vorrei sperimentare con voi quanto la mancanza del viso influisce su questa fotografia a livello emozionale, stimolo visivo virtuale, immaginazione, idea del contesto.....perde espressività ? significato fotografico di vita ? Attendo MOLTO VOLENTIERI vs. commenti e critiche |
Mi piace tantissimo la tua provocazione (e anche un pò la foto visto che ci siamo).
Ti premetto che mi piace fotografare le persone di spalle che è praticamente quasi la stessa cosa che tagliare il viso (non si vede in entrambi i casi).
Secondo la maggior parte delle persone è un errore a prescindere ma andiamo oltre. Una foto non è solo quello che si vede ma anche (e direi soprattutto) quello che lascia immaginare. Prendiamo due casi opposti, una foto tecnicamente perfetta che però esaurisce il suo significato nell'immagine stessa, un bel ritratto per stare in tema. Poi prendiamone un'altra non tecnicamente perfetta e magari proprio con la testa mozzata o di spalle ma che ha un significato profondo, spessore. La prima avrà soddisfatto i nostri occhi (una bella immagine è piacevole da guardare e questo comunque è un merito) ma la seconda ci sarà entrata dentro e avrà smosso altre corde e magari ci farà pure riflettere su significati profondi. Certo, come in tutte le arti, ci sono opere che stimolano prevalentemente gli "addetti ai lavori" perchè complesse, piene di simboli, di riferimenti, citazioni e se non conosci un simbolo non lo puoi interpretare. Ma poi ci sono opere che sono universali e piacciono a tutti, non occorre essere particolarmente colti per apprezzare Chaplin o Mozart per fare due esempi. Questo perchè le loro opere offrono diverse chiavi di lettura e quelle più semplici sono alla portata di tutti, pure dei bambini.
Tornando al discorso mentre un sorriso, anche il più famoso ed enigmatico al mondo (la Gioconda) rimane sempre un sorriso noi non sappiamo cosa stia facendo il viso della donna che hai immortalato e decapitato. E quindi possiamo esplorare altri mondi e modi di immaginazione se però nella foto c'è un qualcosa che ci collega alla persona decapitata o di spalle. Questi tipi di foto potrebbero essere, in chiave psicologica, più riflessive (in senso di specchio) di altre perchè non vedendo il viso in qualche modo ci mettiamo il nostro, non so se mi spiego.
Fermo restando che questo meccanismo c'è sempre perchè siamo soggetti e quindi interpretiamo soggettivamente tutto.
La realtà esterna infatti non è altro che un grande specchio nel quale riflettiamo noi stessi, c'è un film incredibile e poco conosciuto (Angel-a di Luc Besson) che affronta questo tema in modo splendido.  |
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Povero...mercato di Roberto P. commento di Roberto P. |
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Vorrei sperimentare con voi quanto la mancanza del viso influisce su questa fotografia a livello emozionale, stimolo visivo virtuale, immaginazione, idea del contesto.....perde espressività ? significato fotografico di vita ? Attendo MOLTO VOLENTIERI vs. commenti e critiche |
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