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Commenti da gparrac
Commenti alle foto che gli utenti sottomettono alla critica
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Commenti
Panamá
Panamá di frank66 commento di gparrac

Ok! Un'altra fotografia che mi piace decisamente, oggi ...
Elegante, raffinata, forse un po' troppo estetizzante nel descrivere il contrasto fra il degrado del mondo antico e lo splendore della città moderna.
Al riguardo mi sembra molto importante l'angolo a destra in basso, lo trovo necessario e sufficiente per spiegare la realtà senza enfatizzarla.
Penso che qui solo di bassa marea si tratti ...
Ma mi ha portato alla memoria alcune immagini del Mare di Aral (mi piace chiamarlo così come si usava un tempo, anche se so benissimo che di lago si tratta) con le barche (e persino le navi) abbandonate inutili dall'acqua che si ritira e prossime a trasformarsi in assurdi monumenti nel deserto.
Situazioni certo ben diverse, ma identica la sensazione di cambiamento (non è detto in meglio).

Un saluto Smile
Al mercato
Al mercato di eljsjr commento di gparrac

Ok! Mi sembra davvero una buona fotografia: descrittiva, simpatica ... un frammento di vita descritto in modo reale e non pretenzioso.

Sullo stite e sul modo di approccciarsi alla fotografia non ho nulla da dire, tecnicamente trovo tutto adeguato al genere fotografico anche se non posso che convenire con la critica mossa da Liliana R. che mette in evidenza come l'uso della maschera di contrasto (se non ben dosata) riesca da una parte a far sembrare ad una prima occhiata la fotografia molto più viva e dettagliata ma che - ad una osservazione appena più attenta - può creare sgradevoli bordi nelle zone di separazione fra tonalità molto diverse di grigio.

Personalmente però lo considero un errore molto veniale, quasi un non-errore se rapportato al genere fotografico, tanto più che globalmente il Bianco e Nero mi sembra nel complesso buono e mi convince la costruzione dell'immagine in cui una linea obliqua separa la frutta in basso dalla rumorosa scolaresca in alto, mentre il venditore fa per così dire da ponte fra le due parti.

Smile Un saluto.
s019
s019 di Luca73photo commento di gparrac

Surprised Ci risiamo di nuovo con il problema della taratura del monitor ... nel Bianco e Nero mi sembra persino molto più critica che con il colore!
Perché a me, come proposta dall'autore, la fotografia sembra perfetta così, ma il dubbio che questa impressione debba essere integrata da un vista su questo monitor da quattro Euro e con segni premonitori di una fine molto prossima l'avevo già avuto.

E la versione rivista da Webmin mi sembra veramente troppo scura ... ma non ho commentato in tal senso consapevole del mezzo con cui la riproduco.

Siavano ... so che utilizza un monitor molto ben calibrato, non ho difficoltà ad ammettere che la sua versione quasi certamente è al livello di perfezione tecnica.
E naturalmente riconosco che il risultato è di grande qualità, effettivamente la sensazione di nitidezza aumenta ed anche di molto, ma
(mi perdoni Silvano per questo ma)
io continuo a trovare la versione dell'autore più confacente al soggetto, così come è ...

Crying or Very sad Siamo nel campo dell'opinabile, certo ... però per questo tipo di fotografia quando stampavo sulla cara e vecchia carta mi tenevo un po' avaro con l'esposizione, certo non volevo zone completamente bianche (e qui non ne vedo assolutamente, cosa del resto provata dal fatto che semplicemente agendo su luminosità e contrasto le zone più chiare non solo diventano più scure ma i dettagli diventano più evidenti) ma preferivo tenermi sul chiaro per quello che chiamavamo punto pelle ...

Certo ... vorrei vedere entrambe le versioni ben stampate su carta, sono convinto che sarebbero ambedue splendide ...
Ma credo che la differenza sia nei limiti del gusto personale, che qualche volta porta a preferire una versione meno in linea con quella perfezione tecnica che è - senza dubbio - un aspetto da curare nella maggior parte delle situazioni.

Scusatemi ... ed un caro saluto a chi è intervenuto nella discussione.
Ti avrò !
Ti avrò ! di Gannjunior commento di gparrac

Silvano Romanelli ha scritto:
Per me dritta in Reportage (...)


Ok! Però con l'epilogo ...

Ciao a tuttti e due! Smile
Daami
Daami di mauro p commento di gparrac

Ok! Anche se l'autore (o forse un personaggio dello staff di Photo4u) ha deciso di proteggere la fotografia con il messaggio Questa foto potrebbe essere inappropriata per alcuni utenti, non riesco a trovarla in alcuna misura inopportuna o volgare.

Per la mia particolare sensibilità anche la vista dei genitali (maschili o femminili che siano) non crea nessun problema, a differenza delle fotografie in cui l'attenzione è posta su tali particolari, sia pure con la puerile giustificazione che c'è al riguardo una storia, un racconto.

Inopportuna è a mio avviso una fotografia di genitali con qualcosa di simile ad un essere umano sullo sfondo ... ma soprattutto trovo inopportuni i tentativi di giustificare tali immagini in nome dell'Arte (sic!).

Qui mi sembra di guardare una statua classica ... il paragone è naturalmente relativo alla mia impressione, non al modo in cui la fanciulla è rappresenta.
E' a mio avviso una immagine di rara eleganza (che in tutta franchezza preferisco ad altre tue a mio avviso un po' troppo innaturali e posate) con un'eccellente gestione della luce, se dovessi trovare un difetto ti direi che la trovo un po' troppo un esercizio estetico, una ricerca del bello troppo fine a se stessa.

Se mi consenti un paragone letteraro la paragonerei a certe opere del principe di Montenevoso, quel Gabriele d'Annunzio (così si firmava, con la "d" minuscola) sempre bravissimo a giocare con le parole ma che - scavando più a fondo - nelle sue poesie poco o nulla trovi di veramente profondo.

Un esteta decadente ... definizione certo troppo semplicistica ma - credo - abbastanza corretta.
Ma questa non vuole essere una critica, ti assicuro che non lo è.
Tieni conto che ammiro le opere del Vate Guerriero, riconosco i suoi meriti artistici indipendentemente da considerazioni politiche o connesse con la sua vita reale, pubblica e privata che sia.
Ma ne vedo nel contempo i limiti ...

Per concludere la tua fotografia mi piace veramente, direi che proprio nel non voler nascondere nulla del suo corpo la ragazza mi comunica una sensazione di pulizia, oserei dire di purezza.
Una bellezza idealizzata, senza nulla di morboso.
Mi rendo però perfettamente conto che può essere vista con occhi diversi dai miei e per questo motivo ribadisco che quanto detto è solo una mia opinione personale, sulla quale si può ragionevolmente dissentire.

Smile Un saluto.
Ti avrò !
Ti avrò ! di Gannjunior commento di gparrac

Surprised Anche se non c'entra nulla con la fotografia ...

Ma quando il cane si è stancato di attendere, il gatto ce l'ha fatta a scendere da solo senza cadere?

La fotografia? Simpaticissima e ben realizzata, forse un peccato il palo a sinistra ma ... c'era, non credo fosse possibile non includerlo nell'inquadratura.

Smile Un saluto.
°ç°
°ç° di niente da capire commento di gparrac

Ok! Sono il primo a ritenere che la sezione in cui si inserisce la fotografia non è fra le cose più rilevanti, per cui non era mia intenzione chiederne lo spostamento, volevo semplicemente verificare se il mio punto di vista è più o meno condiviso da altri.
Sembredebbe di si ... quindi anche lo spostamento di sezione è stata la cosa giusta da fare.

Ringrazio e saluto l'autore della fotografia e chi è intervenuto nella discussione.

P.S.: gparrac è semplicemente il mio nome e cognome ... così come si usava fare agli albori dell'informarica quando per l'user erano disponibili solo otto caratteri e l'ottavo (nascosto) era un codice che potremmo definire come tipo-utente ... nulla di strano!
pettirosso#3
pettirosso#3 di olpi commento di gparrac

Smile Ancora una intrusione in una sezione che non è fra quelle che più frequento ... scusami.

Semplicemente per dirti che la tua fotografia mi ha colpito in modo particolare, più che altro per come comunica la sensazione di freddo e per come sembra far intuire i piccoli pensieri del pettirosso, attento nel guardarsi intorno per risolvere i suoi problemi di freddo, cibo e sicurezza ma nello stesso tempo fiducioso e poco preoccupato.

Ed anche se mi rendo conto che attribuire agli animali sensazioni ed atteggiamenti che appartengono al mondo degli uomini è molto spesso un esercizio di pura fantasia ... la sensazione resta questa.

Un saluto.
s019
s019 di Luca73photo commento di gparrac

Ok! Cosa dirti?

Un ritratto splendido, senza tempo (mi sono chiesto se sia o meno un lavoro recente ... lo stile è quello dei buoni ritratti del tempo andato, ma mi sembra anche vero che il buon gusto e l'attenzione verso il soggetto, per cercare di renderne al meglio l'anima non ha tempo).

Per quanto mi riguarda e fatta la tara relativamente al mio monitor che adesso ha anche cominciato a spegnersi da solo senza motivo ... il Bianco&Nero è semplicemente perfetto.

Riesce a comunicarmi (quasi) le sensazioni di una stampa su carta baritata non autosmaltante, quella carta passata di moda con tanto argento nella gelatina da dover essere conservata in cassaforte ...

E detto da me ... credimi, è davvero un apprezzamento.

Smile Ciao.
Elisa
Elisa di Design commento di gparrac

Design ha scritto:
AHahhahah direi invece che è perfetta la foto allora, doveva sembrare una psicopatica, e a lei piace hehehe!(...)


Ok! Si ... hai ragione!
Però la rapida visione di tutta la sequenza, quasi fossero i fotogrammi di un film, rende a mio avviso molto meglio l'idea della singola foto.

Così come idea, buttata qui senza volerti suggerire di farlo veramente ... ma non la vedresti ancora meglio componendo un mosaico con quattro fotografie ben scelte nella stessa immagine?

Grazie della risposta (e per il link)
°ç°
°ç° di niente da capire commento di gparrac

niente da capire, scusami ...
ma una cosa vorrei capirla io, a questo punto!

Come già per l'altra tua fotografia tu hai scelto come sezione Varie.
Non mi soffermo se sia migliore l'una o l'altra ... le trovo diverse e quindi il confronto non è facile, mi piacciono molto ambedue (forse però la prima ha a mio avviso qualche cosa di più) ma per me sono da considerare ambedue splendidi Ritratti ...
Raccontano qualcosa della persona fotografata ... un ritratto può anche essere una mano, persino il piede deformato da anni di esercizi di Rudolf Nureyev può a mio avviso essere considerato un ritratto!
Sbaglio io?
Può essere, ma dopo aver visto inserire nella sezione Ritratto molte, troppe fotografie che a mio avviso proprio non lo sono - pur essendo raffigurato un volto o poco più - mi piacerebbe avere l'opinione di altre persone.
Sempre naturalmente disposto ad ammettere il mio errore.

Per quanto riguarda la critica propriamente detta alla fotografia ... beh, mi piace! (ma questo lo hai già capito)
Proprio per quella capacità di evocare, di descrivere le molteplici emozioni di chi si vede riflessa in uno specchio ... ritratta nello specchio ...

Smile Un saluto.
Elisa
Elisa di Design commento di gparrac

Argh! Quando l'immagine si è composta - in grande - sul monitor mi sono spaventato!


Ok! Se è questo quello che volevi ottenere a mio avviso ci sei riuscito perfettamente.
Abituato come sono a collegare le immagini con quanto ho già visto non ho potuto impedirmi di pensare al film del 1971 diretto da Boris Sagal intitolato The Omega Man e per l'Italia 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra.

Ma ... qual è l'opinione di Elisa?

Se non era tua intenzione quella di traformare la fanciulla in una creatura inquietante da film horror ... scusami!

Un saluto Smile
Street 13
Street 13 di Demetrio. commento di gparrac

Very Happy IMPOSTAZIONE

Sabatini Coletti ha scritto:
1 Posa delle fondamenta di una costruzione o della base d'appoggio di un elemento architettonico: i. di un palazzo, di una cupola
2 estens. Determinazione delle premesse, delle modalità per eseguire o risolvere qlco.: i. di un lavoro, di un problema
3 Approccio metodologico a una disciplina fisica o intellettuale: avere avuto una i. corretta
4 mus. i. della voce, educazione dei muscoli della laringe, volta a ottenere il canto


Grande Dizionario Italiano di GABRIELLI ALDO ha scritto:
1 Modo e azione dell'impostare: dare a un lavoro la giusta i.; l'i. di una nave, di un problema, di un dibattito
2 LING Catastasi


Mandrillo Già solo questa scritta potrebbe da sola giustificare la fotografia!
Sembra fare il paio con l'Obliteratrice, che non so perché mi porta a pensare ad una Sacerdotessa di un oscuro culto fallico.

Se aggiungiamo un distinto signore chiaranente intento a cercare di impostare qualche cosa sul telefonino ... il divertimento è assicurato.
E poi ... avete letto sulla buca centrale?
STAMPE, CAMPIONI, MANOSCRITTI ...

Chi si ricorda della tariffa postale ridotta con la quale si potevano spedire piccoli oggeti, categoria in cui rientravano anche i rullini delle diapositive che venivano mandati al laboratorio di sviluppo, a volte la busta riportava un allarmante scritta "Campione senza valore" ...
Come? Senza valore? Le mie opere d'Arte ...

Ed i Manoscritti ... ma c'è chi ancora scrive a mano?
Mi vergogno un po', ma io ormai non saprei scrivere a mano neppure la lista della spesa ...

C'è tutto e di più per apprezzare questa simpaticissima fotografia, fra l'altro anche da lodare per la tecnica, un Bianco e Nero non "urlato" ma piacevolmente contrastato malgrado le non facili condizioni di luce.

Ma, non me ne voglia l'autore, a mio parere c'è anche qualche cosa di troppo: i cestini della raccolta differenziata, nell'angolo in basso a destra.
Non mi sembrano aggiungere nulla al racconto ... ed anche se nelle fotografie inserite in Street & Life Photography è buona regola rappresentare la realtà senza troppi interventi, tagliarli via si poteva anche fare ... sempre che l'autore non abbia voluto presentare limmagine esattamente come uscita dalla fotocamera, una filosofia che - entro certi limiti - trovo condivisibile.

Smile Un saluto.
hotel
hotel di maxvag commento di gparrac

pingalep ha scritto:
il ritratto ambientato ha però senso se l'ambiente intorno aggiunge significato. io qui vedo tende e un piumone.


Ok! Ancora una volta non posso che convenire che quanto dici è oggettivamente vero ...
Ma che ci possa essere dietro - una volta tanto seriamente e non solo come un pretesto per esibire le pudenda della donna - un racconto. un progetto non mi sembra ipotesi così balzana.

L'autore ... latita!
Nulla da dire al riguardo ... le fotografie dovrebbero parlare da sole, per me queta ci riesce abbastanza bene.
Se quanto intuito è veramente quello l'autore voleva esprimere non si può che apprezzare come un tema piuttosto scottante sia stato affrontato con eleganza e sensibilità.

Credo che la fotografia proposta possa essere argomento di discussione, sono convinto che pareri diversi ed opposti possano essere costruttivi per approfondire il lconcetto di inguaggio fotografico e - se me lo consentite - vorrei ringraziare i partecipanti per l'interessante scambio di idee.

Smile Un saluto
hotel
hotel di maxvag commento di gparrac

maxvag ha scritto:
(...)- dalle tue indicazioni mi pare di capire che avresti fatto una foto completamente diversa che non centra nulla con questa che ho pubblicato.
- un po' come commentare la scheda tecnica di una coupé e dire l'avrei fatta station wagon, ci avrei messo il doppio dei cilindri e diesel invece che benzina...
- ad esempio se stringi l'immagine non è più un ritratto ambientato, invece io volevo un ritratto ambientato


Ok! Solo per precisare di aver commentato prima di leggere questa tua risposta ...

Smile Ancora un saluto!
hotel
hotel di maxvag commento di gparrac

Very Happy Insomma, brunomar ... non c'è proprio nulla che va bene ...

Con questo non intendo certo sostenere che nelle tue critiche non ci sia qualche cosa di vero (ed anche più di qualche cosa ...) ma personalmente ho molto apprezzato la gestione della luce che modella il corpo della ragazza ed anche come il bianco del piumone gettato sulla poltrona sia così ben reso nel suo gioco di luce ed ombra.

Posso anche ammettere che questo non sia il modo più comodo e naturale di utilizzare una poltroncina, ma se si andasse a cercare qualche cosa di logico nelle assurde contorsioni a cui alcuni autori costringono le loro modelle si imboccherebbe una strada sanza uscita!
Certo alcuni articolari mi lasciano interdetto, soprattutto nella parte destra dell'immagine: non mi convince quel letto disfatto, ancora meno la linea di luce che entra dalla tenda non perfettamente accostata.
Anche a sinistra ... le ombre proiettate sulla tenda bianca non mi sembrano aggiungere molto ...

Tagliare tutto, sia a destra che a sinistra?
Forse io l'avrei fatto ... magari anche rinunciando al colore per trasformare l'immagine in un nudo classico (pur nella sua inusuale particolarità).
Ma sarebbe un trasformare completamente l'immagine in un qualche cosa che traviserebbe del tutto l'intenzione dell'autore, in questa sede è argomento di discussione la fotografia come proposta dall'autore, non possibili variazioni sul tema relative a come io o un qualsiasi altro commentatore l'avrebbero realizzata.

Smile Così come presentata la fotografia non mi dispiace per nulla, anche se mi crea qualche difficoltà nel'interpretarla, nel capire esattamente cosa l'autore volesse comunicare.
Sempre che il riferimento non sia ad una poesia di Jacques Prévert, cantata dal suo amico Yves Montand, di cui non ricordo esattamente il testo (e neppure son troppo sicuro che i nomi citati siano esatti).
Tre o quattro piume bianche in un gran letto disfatto ...
Così avrebbe tutto un senso ...

Smile Un saluto.

P.S.: Sono riuscito a rimedia un'altra pessima figura con la citazione inesatta? Senectus ipsa est morbus ... e la memoria è quella che è ...
Alessia, a colori...
Alessia, a colori... di Perretta Giuseppe commento di gparrac

Liliana R. ha scritto:
Trovo molto bello anche questo sopratutto per il colore degli occhi ed il taglio dato.
Tenero e delicato questo e prorompente l'altro per la luce che forse, guardandola con più attenzione, mi piace molto.


Ok! Come non condividere il commento di Liliana R.?

Anche se nel confronto ritengo ancora un po' migliore la versione in B&W

Smile Un saluto ad entrambi.
NoNameColor
NoNameColor di maxbranco commento di gparrac

Ok! Il primo argomento su cui desidero soffermarmi nel commento di questa tua immagine è a mio avviso un fatto molto positivo: c'è un notevole passo avanti rispetto ad altre tue fotografie che ho criticato anche troppo ferocemente!
Ma anche questa volta il tuo lavoro non è esente da critiche, come ti hanno già fatto rilevare.
Credo che sia un tuo lavoro e non una foto realizzata nel corso di un workshop: se è pur vero che oggi anche il fruttivendolo (o besagnin, forse conosci la parola e l'etimologia della stessa) si ricicla come organizzatore di tal tipo di eventi e si mette in testa una corona di alloro ad altro scopo originariamente destinato facendosi chiamare Maestro, a tutto c'è un limite ... o forse no, si può fare sempre di peggio.

Ma il risultato non è del tutto premiante della buona volontà ...
Riferendomi alle fotografie precedenti tu potevi muoverti nella direzione di peggiorare ancora ... inquadratura, taglio ... tutto, insomma!
Via, a tutta manetta (per gli inglesi thrust lever) in tale direzione ... poi basta avere una buona faccia di bronzo e sostenere che tutto è voluto, artistico, che chi critica nulla capisce di photographia ed atteggiarti ad Artista incompreso e geniale.
Non ci crederai, ma il gioco riesce il più delle volte ...

Ma la tua scelta è stata quella di ricercare un glamour (oggettivamente non vedo molto nudo nella foto, soggettivamente neppure molto eros) raffinato ed elegante, una scelta difficile perché raramente paga.

Un ambente casalingo - anche se elegante e piacevolmente vivibile - non è il massimo per questo tipo di fotografie ... bisognerebbe avere a disposizione una antica villa, un castello, un museo con ampi saloni dove non si pongono problemi di focale utilizzabile e non si devono fare i conti con lo spazio e gli inevitabili elementi di disturbo.
Difficile per un semplice appassionato avere il permesso per fotografare in ambienti simili, più facile se la richiesta è fatta da un Maestro della Photographia.
L'attenzione al particolare in questo tipo di foto deve essere maniacale ...

Cosa c'è dietro alla sedia, un cestino?
Si nota, credimi!
In alto all'estrema sinista una cornice, se proprio doveva esserci sia almeno allineata con il bordo del fotogramma.
Quella che sembra essere una finestra appare decisamente moderna e soprattutto sul margine destro emerge qualcosa che potrebbe essere una maniglia.


Piccoli dettagli, siamo in accordo ... ma tutti insieme sono indicativi di un lavoro amatoriale, poco curato.
Malgrado la mia scarsa (a volte anche nulla ...) considerazione nei confronti di un certo tipo di fotografia professionale converrai con me che almeno in questo i professionisti sanno fare il loro lavoro.

Per capire meglio dovresti leggere un articolo pubblicato da Phototeca, nel volume Ozio, vizi & vacanze, pubblicato - credo - negli anni '80 ed intitolato Travolti dal solito destino firmato da Fabio Amodeo.
L'argomento è il Glamour fotografico, più in particolare le disavventure del fotoamatore che pensa di poter rivaleggiare con in Maestri (così detti) nel loro campo.
Ed a illustrare l'articolo una raccolta di fotografie scattate da questi Maestri

Fabio Amodeo ha scritto:
P.G. non sa che, pur essendo il sole lo stesso, il mare il medesimo,tra le sue foto e quelle dei maestri dell’eros passerà Ia differenza che divide una 500 da una Ferrari.
Alla fine naturalmente sarà frustrato, e forse piangerà e forse venderà la macchina fotogafica.
(...)
P.G. pensa con invidia ai maestri dell’eros, alla fortuna infinita di essere nel posto giusto con la donna giusta.
Il fotografo, che é un po’ più addentro alle cose, si chiede invece come facciano a mascherare cosi bene lo sforzo con lo stile.
Se poi entrambi conversassero con qualche maestro, questi spiegherebbe loro che una donna svestita è uno del soggetti più noiosi e meno fotogenici che ci siano, per cui il problema è continuamente quello di inventare qualcosa, mettere un filtro, degli spruzzi di mare, un riflesso, un po' di pelle bagnata, l'onda; insomma qualcosa che per mestiere e ironia faccia distogliere l'attenzione dalla povertà del soggetto.
(...)
E infatti, noterebbe subito il maestro scorrendo queste immagini, c'è nelle foto di eros sempre qualcosa di anomalo, di eccessivo, di ironico, si tratti del pube immaturo delle hamiltoniane o della femminilità eccessiva delle newtoniane.
Tanto che Strazzabosco, l’unico dilettante di questa rassegna, ha folgorato la situazione fotografando non una donna, ma un’ombra, un’idea, un’allusione mascherata attraverso l’acqua.


Ed è proprio questa ultima fotografia quella che personalmente ritengo la migliore ...

Il senso del discorso?
Semplice ... il consiglio di dedicarti a questo genere senza la pretesa di voler rivaleggiare con i professionisti nel loro campo, di cercare una strada più tua, più personale cercando soprattutto di entrare in sintonia con la modella, cercare di capire come lei si vede o vorrebbe vedersi ...

Non è il problema di dirigerla ... è quello di raccontarla!
Scoprirai così, con un approcio al glamour in stile ritratto, che c'è molto più eros in un sorriso malizioso e vero che in un nezzo-litro di polivinilpirrolidone.

Un saluto. Very Happy
.../...
.../... di cmag commento di gparrac

mauro8 ha scritto:
un punto di ripresa diverso dai soliti(...)


albatro1961 ha scritto:
(...)il coraggio di provare penso vada sempre premiato(...)


Alessandro Signore ha scritto:
(...)Sempre che ci sia un motivo per attarracarsi così a un

palo(...)


cmag, fotografia indubbiamente interessante ... ma non la annovero fra quelle tue che considero le migliori, malgrado non possa che dirmi ammirato per la piacevolissima resa dei capelli della ragazza, per non dire degli occhi ...
Un Bianco&Nero ancora migliore del solito, senza con questo voler insinuare che le tue conversioni in immagine monocromatica non siano il più delle volte all'altezza.
Certo è che cercare di fare qualche cosa di nuovo in fotografia non solo è difficile, è praticamente inutile.
Nel gran numero di immagini realizzate dal tempo della shadowgraph, poi fotografia ed infine photographia praticamente tutto è stato ripreso, o quasi tutto.
Cercare punti di ripresa diversi? E' un esercizio meritorio, questo mi sembra fuori di discussione, ma i risultati non sono necessariamente buoni, sia perché oggettivamente (sempre che nell'opinabile si possa trovare l'oggettivo) non lo sono, sia perché se si cerca il nuovo ci si espone quasi a sempre a critiche, non fosse altro per il motivo che un'immagine non usuale necessita di un più lungo tempo di digestione per essere metabolizzata ed apprezzata.
Meglio, molto meglio trastullarsi con punti di ripresa scontati, che il gusto comune associa immediatamente ad un giudizio positivo o nelle ancora più scontate provocazioni (che se riviste troppe volte non provocano altro che noia) fidando nelle immancabili lodi degli amici.

C'è - a mio avviso, è inutile precisarlo - un qualche cosa di pesante nella tua immagine ... forse più che il punto di ripresa gioca a dare questa impressione la focale utilizzata.

Sempre che il richiamo voglia essere alla Pole Dance (intesa come disciplina sportiva) non ci vedo la leggerezza necessaria, forse anche il palo così scuro e sovradimensionato contribuisce ad accrescere questa impressione ...
Una sola tetta in vista (non scrivo seno perché in italiano la parola seno indica le due) e per di più molto abbondante - forse impegnata nell'usuale sfida alla legge di gravitazione universale di Newton, non contribuisce certo ad alleggerire questo senso di pesantezza ...

Sul motivo che può avere indotto la fanciulla ad avvinghiarsi in tal guisa al palo (e tu a riprenderla in questa posizione) preferisco non entrare nel merito ...
E neppure sulla forma verbale atta a descrivere la situazione, forse ormeggiare potrebbe rendere l'idea.

Mi limito alla ormai usuale constatazione che sarebbe bello se dietro ad ogni fotografia ci fosse davvero un progetto, il desiderio di comunicare qualche cosa, se vogliamo una storia, un motivo.
Onestamente non riesco a vedere nulla di tutto questo dietro alla tua fotografia, ma può essere - e con ogni probabilità lo è - un mio limite e poi ... non vedo nulla di disdicevole nel fotografare per puro divertimento, per il gusto del bello o dell'insolito.
Se proprio vogliamo ... mi disturba un po' quando si cerca di convincere chi osserva che dietro ad una immagine in cui il fine è più che evidente ci sia una storia, un senso, un discorso ... e via dicendo.

cmag, per concludere questa è per me una buona fotografia, tecnicamente bene eseguita e se proprio vogliamo un po' chiusa in basso, con il conseguente taglio della splendida cascata dei capelli.
Degli altri motivi di perplessità ho già parlato, forse anche troppo a lungo.
Ma non penso sia costruttivo mettere in evidenza - solo - gli aspetti positivi, sono le critiche - alle quali tu, come del resto tutti gli autori che qui pubblicano, hai non solo il diritto ma il dovere di controbattere - il motivo di essere di queste discussioni sul sito e al limite del sito stesso.


Smile Un caro saluto.
Sfp
Sfp di cmag commento di gparrac

Alessandro Signore ha scritto:
Se parliamo di "Mestri della fotografia Italiana" uno in particolare è di troppo: vediamo se indovini quale... (...).


LOL Solo uno? Non sarà per caso il nome evidenziato in rosso?
Un po' come in quello che comunemente si indica con il nome di Confronto all'americana
Come ha riconosciuto l'accusato fra le persone che ha davanti?
Facilmente ... era l'unico con le manette ...


Per me invece
C'è poco da scegliere fra le mele marce
William Shakespeare in "La bisbetica domata" - Hortensio: atto I scena I.
Si, in elenco ci sono degli Onesti badilanti della fotografia, forse anche qualche Buon Fotografo ...

Ma ... per favore! Di Maestri proprio non ne vedo ... né saprei indicarne molti fra i contempranei.

E fra questi non metto il nostro cmag ... pur essendo convinto che nulla abbia da imparare da molti in elenco.
Ma lo ammetto ... non sono mai stato un fotografo, né mai lo sarò, e neppure sono un critico ed anche questa attività mi è preclusa.
Ma non me ne faccio un problema perché condivido l'opinione del grande Ando Gilardi ... Meglio Ladro che Artista (con quello che segue ...).
E' il titolo di una delle monografie di FHOTOTECA (sic!) del 1987.

Very Happy Un saluto
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