Commenti |
---|
 |
La Banda della Montagnola di mukkapazza commento di nerofumo |
|
Il clima preparatorio del progetto è quello che si percepisce di più e che deve assolutamente esistere per rendere giustizia al tuo lavoro. Una sorta di racconto articolato in due location differenti. Si passa dallo sgabuzzino delle prove all'esibizione in pubblico all'aperto. Anche la foto di gruppo ci sta ai fini del racconto, il ricordo di una bella cosa fatta insieme. |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
Sulle tracce di David Hamilton di L_Eretico commento di nerofumo |
|
una buona proposta anche se essenzialmente estetica anzi solamente estetica. Al di là del ripercorrere le tracce di un fotografo che ho molto apprezzato ai tempi dell'argentea memoria trovo alcuni scatti molto ben riusciti e l'atmosfera riprodotta in post abbastanza sobria seppur evidente. Il soggetto acerbo molto dona a queste immagini, una femminilità non urlata ma sussurrata appena. A trovare il cavillo non avrei mescolato scatti in bianconero con scatti a colori. |
|
|
 |
Antica Macelleria Cecchini di Arpal commento di nerofumo |
|
eccheccazz......scusate il francese ma qui mi si prende per mano e mi si invita a pranzi raffinatissimi.
Tutto è descritto a dovere, particolari minuziosi per una macelleria da sogno di indubbio interesse. |
|
|
 |
Estação do Oriente di Laki85 commento di nerofumo |
|
sicuramente una struttura ardita ancor più enfatizzata dall'uso di grandangoli spinti. Un luogo dalle molteplici sfaccettature che si potrebbe raccontare in molteplici interpretazione. Una volta tanto si può affermare, in senso buono ovviamente che è la location a far la foto. L'intuizione del fotografo viene veicolata naturalmente dalla sua maestosità. |
|
|
 |
La corsa dell'angelo, tra fede e folklore di Michelangelo Ambrosini commento di nerofumo |
|
sembra un lavoro eseguito da lontano, da postazione fissa elevata con uso massiccio di teleobiettivo. Il risultato e' garantito ma pur apprezzando la piena leggibilita' dell'evento non rientra a mio avviso nella concezione di reportage puro. Ben altri sforzi sarebbero previsti in simili casi, qui per te e' stato fin troppo facile, non sei sceso tra la gente con ottiche grandangolari, non hai portato a casa ritratti ravvicinati, non sei entrato nella scena all'arma bianca con riprese ardite. Non sento in sostanza l'odore delle ascelle sudate degli attori e ti percepisco lontano, molto lontano. |
|
|
 |
Il Fotografo... di Arnaldo A commento di nerofumo |
|
L'ultimo che ho visto stava fotografando una mareggiata sul molo....è ancora vivo ma l'attrezzatura l'ha buttata. |
|
|
 |
St di littlefà commento di nerofumo |
|
Indubbiamente il mare d'inverno ha il suo fascino, il suo perchè. Non è un caso che le foto più suggestive del mare siano quasi tutte scattate d'inverno anche se una foto del genere non la troveremmo mai sulle pagine di una rivista resta di gran lunga una foto più autentica che va bene come paesaggio ma anche come preambolo di una più approfondita ricerca a sfondo sociale. |
|
|
 |
..Aquiloni di OLDMAN commento di nerofumo |
|
Sono sempre uno spettacolo e una gioia per gli occhi. Il limite in questi casi è solo nella fantasia delle composizioni. Generalmente un soggetto facile, lascia al fotografo la scelta compositiva ma soprattutto la scelta della luce che molto incide sulla resa finale. |
|
|
 |
L'ultimo ballo di batstef commento di nerofumo |
|
l'apertura è una chicca ma la chiusura ancor di più. Quel che c'è in mezzo rientra nella tua ricerca consolidata. Direi che con un pò di attenzione si può ancora sentire la musica di queste stanze. |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
“Chi io fui tu sei, chi io sono tu sarai.” di Akin commento di nerofumo |
|
Noi fummo ciò che voi siete, voi sarete ciò che noi siamo.........una massima scritta all'ingresso di molti cimiteri oggi riadattata per l'occasione alla tua immagine con esplicito riferimento alla condizione di vecchiaia che per quanto disprezzata resta sempre un punto d'arrivo molto ambito.
La foto nella sua staticità dovrebbe trovare conforto nell'armoniosità delle linee, è per questo che avrei seguito con la fotocamera tutto il bordo superiore del portoncino in legno che l'occhio, quello veramente, insegue senza trovarlo. Decentramento eccessivo del soggetto ? non saprei, a me non dispiace. Bianconero adeguato alla circostanza. |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
La dura vita dei pescatori alla fine del mondo di Michelangelo Ambrosini commento di nerofumo |
|
Ad essere sincero la dura vita di questi signori non riesco a vederla. Si d'accordo, sono con la neve al collo ma mi sembrano anche ben equipaggiati con sofisticato abbigliamento termico. La ripresa cosi stretta inoltre li decontestualizza forse troppo dal contesto in cui stanno operando e questo risulta deleterio al fine della storia che ci vuoi raccontare. Terza e quarta sostanzialmente identiche. Bianco nero di buona fattura. Una telefonata allunga la vita ? questo ci può stare. |
|
|
 |
Mareggiata di Giovanni Francomacaro commento di nerofumo |
|
Dei guizzi senza guizzo direi. Le foto risultano correttamente esposte, a fuoco e i tempi di scatto adeguati alla situazione ma riprendono una situazione comune a cui soprattutto la gente di mare ci è abituata. L'ultima della serie anche se opinabile la scelta di un fotogramma desaturato in una serie a colori, appare forse come la più intraprendente in termini di creatività. Spero che il tipo seduto fino a un attimo prima su quella seggiola non sia stato risucchiato in mare da un onda anomala. |
|
|
br>