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fine del mondo... di DocAl commento di DocAl |
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...e' la sensazione che si prova lungo la strada che porta a capo nord.
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Chinatown di DocAl commento di DocAl |
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Questa volta il tele ha il suo motivo. Dopo un'ora che mi aggiravo per questo piccolo parco nella chinatown di N.Y. cominciavano a diventare un po' intolleranti. Anch'io ho aspettato così' a lungo che succedesse qualcosa, ma hanno continuato così' finche' me ne sono andato. Diciamo che ho immortalato la proverbiale pazienza dei cinesi... |
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Chinatown di DocAl commento di bobo3361 |
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la posizione e il taglio son buoni (salvo il tizio di dx che impalla il viso del secondo soggetto con la visiera del cappellino), salvo il solito 'tele'
ma il momento è un pò 'morbido', insomma non succede niente di particolare, così son quattro tizi cinesi che giocano a dama cinese ...
non è che aspettando un pò quaqlcuno si 'arrabbiava' un pò.. |
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il sonno dei giusti di DocAl commento di bobo3361 |
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prendo il cavalletto come battuta... anche se a volte mi piacerebbe andarmene in giro con un banco ottico
certo che la perfezione nella street non importante, ma il contenuto.
tuttavia osservare e ragionare credo che serva sempre. |
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il sonno dei giusti di DocAl commento di DocAl |
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Ho cercato di mostrartela senza crop, ma non so per quale motivo non riesco a caricare il file (dimensioni ed estensione sono adeguati). Credo comunque che perda qualcosa e non aggiunga nulla di utile se non elementi di disturbo. Riguardo lo sfuocato, osservazione corretta, anche se non mi sembra in questo caso di grave entità'. Secondo la migliore tradizione e gli insegnamenti dei fotografi street che usano macchine come la mia, lavoro con diaframma più' chiuso possibile e sempre in iperfocale. Questo può' determinare a volte una messa a fuoco non precisissima, ma consente di scattare molto più' rapidamente quando c'e' una situazione da non perdere. Ovviamente qui avrei potuto piazzarmi anche con un cavalletto e misurare la distanza con un metro da geometra, questi due non scappavano di sicuro... |
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il sonno dei giusti di DocAl commento di bobo3361 |
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Citazione: | Credo che prestare attenzione anche ai dati di scatto gioverebbe |
chiedo scusa, non sempre trovo e leggo i dati di scatto.
35mm, quindi peggio... troppo crop.. lasciagli un pò d'aria.
comunque il fuori fuoco in primo piano con f: 6.8 mi perplime....
riprendi e correggi (bianchi e spazio), lavorando su gli errori si impara |
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il sonno dei giusti di DocAl commento di M.R. |
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bobo3361 ha scritto: | quoto, ma meglio del 'sale in zucca'.
però vedi che anche qui il tele di 'frega'.
hai perfettamente a fuoco il muro di fondo, così così il tizio in secondo piano, e fuori fuoco la scarpa in primo piano....
la profondità di campo è troppo poca e così imprimi allo scatto un 'nonsochè' di 'fuori posto'. è una sensazione che si avverte, anche senza entrare nell'osservazione analitica e tecnica.
poi c'è sempre quel senso di 'stretto'....
con almeno un 50, avresti avuto un metro per lato e la sensazione della profondità...
ps. alla loggia dei mercani abbiamo fatto tutti degli scatti simili. dovresti cercarne qualcuno fatto con altre ottiche, per vedere la differenza  |
Credo che prestare attenzione anche ai dati di scatto gioverebbe
Concordo, al di là di usare altre ottiche, di cercare più originalità per un tipo di fotografia che spesso si presenta.
Un saluto  |
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il sonno dei giusti di DocAl commento di bobo3361 |
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quoto, ma meglio del 'sale in zucca'.
però vedi che anche qui il tele di 'frega'.
hai perfettamente a fuoco il muro di fondo, così così il tizio in secondo piano, e fuori fuoco la scarpa in primo piano....
la profondità di campo è troppo poca e così imprimi allo scatto un 'nonsochè' di 'fuori posto'. è una sensazione che si avverte, anche senza entrare nell'osservazione analitica e tecnica.
poi c'è sempre quel senso di 'stretto'....
con almeno un 50, avresti avuto un metro per lato e la sensazione della profondità...
ps. alla loggia dei mercani abbiamo fatto tutti degli scatti simili. dovresti cercarne qualcuno fatto con altre ottiche, per vedere la differenza  |
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un po' di...! di DocAl commento di bigeorg |
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DocAl ha scritto: |
se mi fossi messo di fronte avrei perso la scritta.
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hai ragione, che scemo sono!
mi era sembrata sulla vetrina, non dentro ) |
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un po' di...! di DocAl commento di DocAl |
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Sono lieto che una mia foto a dir la verita' un po' banale sia servita almeno per suscitare questa discussione.
35 mm perche' il 50 non ce l'ho (ancora). con quello che costano le ottiche leica il corredo va costruito un po' per volta.
se mi fossi messo di fronte avrei perso la scritta.
Per tutto il resto, grazie dei preziosi pareri e benevengano i consigli. |
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un po' di...! di DocAl commento di MarinoPD |
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Bellissima.
Mi ricorda tutte le volte che vedo una cosa interessante e mi soffermo a valutarla. |
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un po' di...! di DocAl commento di bigeorg |
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mi inserisco anche io in questa interessante discussione rifacendomi a quello che diceva @essedi sopra.
parlo ovviamente da dilettante, ma secondo me per fare una foto, anche di "street", non è opportuno partire dalla focale ma dall'intenzione. qual è l'intenzione? cosa ti ha colpito? cosa hai visto e volevi mostrare? da lì discende cosa è meglio fare per ottenere il risultato.
io posso solo supporre che l'intenzione fosse di tipo ironico, un accostamento tra la scritta e la testa (esemplificata nel titolo: sale in zucca).
è un accostamento a mio parere molto arduo, un sesto grado, molto difficile da realizzare in modo immediato. e se posso permettermi, il risultato non funziona molto. mi sembra infatti si regga troppo sul titolo, senza il quale l'intenzione non arriva a chi guarda.
un titolo (purché non didascalico e banale) può servire a spiazzare, a divertire, può offrire una chiave interpretativa "in più" di una foto che si regge comunque da sola. ma non può essere la sola spiegazione di un'intenzione altrimenti oscura.
tuttavia, siccome all'intenzione non si comanda, cosa serviva per tentare di restituirla al meglio? ti dico quello che avrei provato a fare io:
è probabile che in questo caso tutto ciò che è di contorno confonda il messaggio. quindi era forse preferibile avvicinarsi e fare un'inquadratura più stretta, quasi solo sui due elementi, la scritta e la testa;
era poi preferibile secondo me farla di fronte e non di scorcio, per rendere migliore e più "declamatorio" l'impatto, un modo più adeguato a illustrare un proverbio o un modo di dire preesistente;
infine era preferibile attendere un soggetto diverso, cioè una "testa" più caratteristica, con una maggiore "testosità" o che desse maggiormente l'idea di pazzia o bizzarria tanto da evocare la necessità di "sale" (appostarsi e aspettare il soggetto giusto è spesso un buon sistema)
(ovviamente le mie non sono "regole", ma proposte. e inoltre le regole sono un prodotto delle foto, non viceversa: se tu riesci a farla in modo diverso e funziona, hai ragione tu).
ciao  |
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un po' di...! di DocAl commento di Mario Zacchi |
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La lunghezza focale imprime di per sé una certa quota di personalità alla fotografia. Si tratta di vedere se la personalità che comporta un tele, piuttosto che un grandangolo o un normale, rappresenta un valore aggiunto in un certo istante fotografico. Quindi si tratta di operare una scelta ponderata, in base al risultato che s' insegue. In generale, questa fotografia preferisce il moderato grandangolo che di per sé aiuta a costruire la cornice narrativa, includendo un contesto che però viene messo in un secondo piano ideale, grazie al comportamento rispetto alla prospettiva.
Per il resto, senza andare a scomodare tutta la casistica che richiede soluzioni molto calibrate, per scattare una bella foto servono occhio, idea e infinitamente meno un attrezzo con miriadi di funzioni e una plancia comandi d' aeroplano. Less is more: ottica fissa, iso e coppia idonee alla situazione, poi cervello e gambe. |
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un po' di...! di DocAl commento di dao |
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A questo punto una domanda la faccio anch'io visto che l'argomento mi incuriosisce.
Ma un 50 mm no ?
E' un normale con tutti i vantaggi in fase di composizione specialmente all'inizio. Mantieni una distanza che può far piacere all'inizio ed infondere tranquillità pur non essendo troppo lontani.
A volte mi trovo a scattare con un 27 equivalente quando sono in giro perchè il 18 mm è piccolo e comodo ma:
Mi devo avvicinare tantissimo e spesso mi ritrovo a rifilare dopo perchè è estremamente difficile NON includere. Quest'ultima cosa potrebbe essere anche un vantaggio in uno scatto non troppo meditato a dir la verità... Altro vantaggio è che, scattando da vicino, decentri in soggetto evitando di puntargli in faccia la lente e senza puntare con un pò di allenamento difficilmente sbagli.
Un saluto |
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un po' di...! di DocAl commento di bobo3361 |
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Citazione: | Cerchero' di mettere a frutto ed usciro' solo con il 35 mm per non incorrere in tentazioni |
ottima idea, così viaggi anche più leggero.
in rete trovi di tutto sulla street, compresi decaloghi di cosa fare e non fare. spesso sono opinioni personali, ma leggerle è abbastanza istruttivo |
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