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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di Gio83 |
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Silvsrom ha scritto: | Ho capito finalmente tutto Gio
Ho scambiato quello che ha detto sickboy per una domanda banale, come se l'avesse fatta uno che non sa nemmeno quello che sta chiedendo, così ci ho (non troppo velatamente) ironizzato sopra. Invece sickboy sa quello che chiede... colpa mia, sono stato disattento e frettoloso
Ciao
Silvano |
adesso almeno sappiamo anche che c'è un airone confidentissimo all'oasi di Orbetello...vado a prepare l'attrezzatura e vado a Orbetello
ciao! |
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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di Catalani G. |
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[quote="Catalani G."] sickboy ha scritto: | Allora mi spiego meglio,in emilia romagna nonostate ci sia una presenza non indifferente di aironi cenerini è praticamente impossibile fare una ripresa del genere con un 200 mm o meglio è molto ma molto difficile.
frequento le oasi naturalistiche della mia zona e le zone umide,per fare un ritratto del genere diciamo che normalmente ci vorrebbe un 600 duplicato.
ho fatto parecchi cenerini,sia in oasi che in natura ma pur disponendo di un 400 fisso che uso con extender 1.4 o 2x non sono mai riuscito, utilizzato sia con crop factor 1.3 (1dmkIII)che 1.6X (40d), a fare una foto simile.
addirittura sabato all'oasi di Torrile(PR) ho usato il 600 f4 di juza con il 2x montato 600x2x1.3 1560 mm gli aironi non erano a regola neanche molto lontani ma di fare una radiografia similE neanche se ne parlava...
quindi mi piacerebbe sapere se il soggetto era in natura,o in oasi o in uno zoo o cosa. |
Grazie a tutti per i vostri commenti.
Il soggetto era molto confidente ed abituato alla presenza umana.
La foto è stata scattata all'oasi di Orbetello.
Un operatore del wwf, mi ha detto che questo soggetto, temeva pochissimo gli uomini.
Diciamo che è stato uno scatto facile da eseguire.
Per quanto riguarda la dominante, la luce era quella calda del pomeriggio inoltrato. |
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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di Catalani G. |
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sickboy ha scritto: | Allora mi spiego meglio,in emilia romagna nonostate ci sia una presenza non indifferente di aironi cenerini è praticamente impossibile fare una ripresa del genere con un 200 mm o meglio è molto ma molto difficile.
frequento le oasi naturalistiche della mia zona e le zone umide,per fare un ritratto del genere diciamo che normalmente ci vorrebbe un 600 duplicato.
ho fatto parecchi cenerini,sia in oasi che in natura ma pur disponendo di un 400 fisso che uso con extender 1.4 o 2x non sono mai riuscito, utilizzato sia con crop factor 1.3 (1dmkIII)che 1.6X (40d), a fare una foto simile.
addirittura sabato all'oasi di Torrile(PR) ho usato il 600 f4 di juza con il 2x montato 600x2x1.3 1560 mm gli aironi non erano a regola neanche molto lontani ma di fare una radiografia similE neanche se ne parlava...
quindi mi piacerebbe sapere se il soggetto era in natura,o in oasi o in uno zoo o cosa. |
Grazie a tutti per i vostri commenti.
Il soggetto era molto confidente ed abituato alla presenza umana.
La foto è stata scattata all'oasi di Orbetello.
Un operatore del wwf, mi ha detto che questo soggetto, temeva pochissimo gli uomini.
Diciamo che è stato uno scatto facile da eseguire. |
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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di S R |
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Ho capito finalmente tutto Gio
Ho scambiato quello che ha detto sickboy per una domanda banale, come se l'avesse fatta uno che non sa nemmeno quello che sta chiedendo, così ci ho (non troppo velatamente) ironizzato sopra. Invece sickboy sa quello che chiede... colpa mia, sono stato disattento e frettoloso
Ciao
Silvano |
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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di #Paolo Guidetti# |
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Allora mi spiego meglio,in emilia romagna nonostate ci sia una presenza non indifferente di aironi cenerini è praticamente impossibile fare una ripresa del genere con un 200 mm o meglio è molto ma molto difficile.
frequento le oasi naturalistiche della mia zona e le zone umide,per fare un ritratto del genere diciamo che normalmente ci vorrebbe un 600 duplicato.
ho fatto parecchi cenerini,sia in oasi che in natura ma pur disponendo di un 400 fisso che uso con extender 1.4 o 2x non sono mai riuscito, utilizzato sia con crop factor 1.3 (1dmkIII)che 1.6X (40d), a fare una foto simile.
addirittura sabato all'oasi di Torrile(PR) ho usato il 600 f4 di juza con il 2x montato 600x2x1.3 1560 mm gli aironi non erano a regola neanche molto lontani ma di fare una radiografia similE neanche se ne parlava...
quindi mi piacerebbe sapere se il soggetto era in natura,o in oasi o in uno zoo o cosa. |
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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di Gio83 |
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Silvsrom ha scritto: | Non è banale caro Gio, ad una data focale le dimensioni del soggetto ripreso sul sensore cambiano in base alla distanza del soggetto, su questo non ci piove, è semplice matematica.
Sapendo la focale, l'angolo di campo e le dimensioni del supporto sensibile è facilissimo ricavare la distanza.
Io infatti non ho detto che è facile avvicinare un Airone, ho detto semplicemente che non era molto lontano... ma se vuoi posso farti quattro calcoli
Scherzi a parte, leggiti bene la domanda di sickboy: spiegami un pò come cavolo hai fatto a riprenderlo cosi da vicino a 220mm ?
Non ha chiesto come ha fatto ad andare così vicino ad un Airone ma come ha fatto a farlo con un 220 mm... da qui la mia risposta!
Se non sono stato esauriente sono pronto a spiegartelo meglio!
Ciao
Silvano |
rispiega allora, perchè sinceramente non ho capito cosa intendi nella seconda parte (domanda di sickboy). Forse mi sono spiegato male, a quanto ho capito, forse in modo sottointeso, sick boy chiedeva proprio come avesse fatto l'autore ad avvicinarsi così tanto, perchè uno scatto così con 220 non è cosa comune!
Ho detto "banale" della tua risposta, sdenza voler essere polemico, perchè il ragionamento che hai fatto era piuttosto evidente e palese e non mi sembrava rispondesse a ciò che era la domanda sottointesa e che viene spontanea a me. Infatti ciò che secondo me non è così facile da capire, per uno che scatta questo tipo di foto, è come l'autore abbia fatto a fare un primo piano di un cenerino con 220 mm, perchè se guardi altre 100 foto di primi piani di cenerini ti accorgerai che le focali con cui sono state scattate sono ben altre...
ciao
Gio |
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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di S R |
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Non è banale caro Gio, ad una data focale le dimensioni del soggetto ripreso sul sensore cambiano in base alla distanza del soggetto, su questo non ci piove, è semplice matematica.
Sapendo la focale, l'angolo di campo e le dimensioni del supporto sensibile è facilissimo ricavare la distanza.
Io infatti non ho detto che è facile avvicinare un Airone, ho detto semplicemente che non era molto lontano... ma se vuoi posso farti quattro calcoli
Scherzi a parte, leggiti bene la domanda di sickboy: spiegami un pò come cavolo hai fatto a riprenderlo cosi da vicino a 220mm ?
Non ha chiesto come ha fatto ad andare così vicino ad un Airone ma come ha fatto a farlo con un 220 mm... da qui la mia risposta!
Se non sono stato esauriente sono pronto a spiegartelo meglio!
Ciao
Silvano |
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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di Gio83 |
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Silvsrom ha scritto: |
Per quanto riguarda la focale bisogna considerare che un 220 mm in realtà si comporta come fosse un 352 mm e, semplicemente, avendo l'Airone non molto distante ha potuto usare una focale inferiore ai 400 mm di cui disponeva (640 mm reali) sfruttando così una focale che da il meglio di se in termini di resa ottica e un minor rischio di mosso.
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senza offesa, ma la risposta sulla focale che hai dato la trovo un pò "banale", non so se hai mai fotografato aironi o fatto fotografia naturalistica, ma ti posso assicurare che o sei San Francesco o non è molto facile avvicinarli tanto da fargli un bel primo piano con 220 mm, anzì direi che è un'evento più unico che raro
tanto di cappello visto che l'autore c'è riuscito, ma la domanda di sickboy mi sembra più che lecita
gio |
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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di S R |
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E' si, c'è un po' di giallino in effetti... se Catalani me lo permette posto una versione corretta.
Per quanto riguarda la focale bisogna considerare che un 220 mm in realtà si comporta come fosse un 352 mm e, semplicemente, avendo l'Airone non molto distante ha potuto usare una focale inferiore ai 400 mm di cui disponeva (640 mm reali) sfruttando così una focale che da il meglio di se in termini di resa ottica e un minor rischio di mosso.
Molto bella!
Silvano
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Ritratto stretto all'Airone Cenerino. di Catalani G. commento di scorpionred |
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sickboy ha scritto: | Bella nitidida e ben composta,ma secondo me afflitta da una dominante giallina(almeno io la vedo).
spiegami un pò come cavolo hai fatto a riprenderlo cosi da vicino a 220mm ? |
quoto , sono curioso anche io |
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Wilderness 2 di Catalani G. commento di Ivo |
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Un po' poverella di sostanza....i cavalli sono troppo piccoli ed indefiniti.
Ti sei lasciato prendere dal fascino della montagna e dalle sue belle sensazioni...un bel ricordo comunque.
Ivo |
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Falco Sacro di Catalani G. commento di Catalani G. |
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iljap ha scritto: | Ottima la posa del "modello"!!!
Complimenti per lo scatto nonostante la "limitazione" della macchinetta!
Io ho postato da poco lo stesso soggetto ma come primo piano!!!
Ciao |
Grazie iljap  |
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Falco Sacro di Catalani G. commento di iljap |
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Ottima la posa del "modello"!!!
Complimenti per lo scatto nonostante la "limitazione" della macchinetta!
Io ho postato da poco lo stesso soggetto ma come primo piano!!!
Ciao |
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