Commenti |
---|
 |
|
|
 |
untitled... di Antonino Di Leo commento di gregoripèc |
|
Ragazzi, il flash non si dovrebbe proprio usare quando si fotografa il teatro. E' come mettersi la mano davanti alla bocca quando si sbadiglia, regola numero 1. E se lo si fa l'effetto è lo stesso di urlare in chiesa durante la messa, si infastidisce l'attore, il pubblico. La sfida col teatro, che sia di strada o meno, è di catturare grandi foto SENZA entrare nell'esibizione da protagonisti, ma restando invisibili. |
|
|
 |
Musicanti di Paolo Dalprato commento di gregoripèc |
|
Ah, capito. Quindi per dirla molto riassumendo una alternativa open source a Lightroom e Photoshop, se ho capito bene. Comunque bravo, bei colori e tutto! |
|
|
 |
|
|
 |
L'apparenza inganna di DamianoPignatti commento di gregoripèc |
|
L'illuminazione alla "sportiva" è sempre suggestiva. Secondo me, dato che, fisiologicamente, guardando un ritratto si è portati a cercare gli occhi come prima cosa, nel prossimo servizio potresti:
1. spostare leggermente la luce di sx per illuminare l'occhio destro, oppure
2. aggiungere uno spot centrale, aperto di un punto in meno degli altri, per rischiarare il volto, o come ultima cosa (più semplice)
3. far muovere leggermente la testa al signore scattando più foto per poi selezionare quella in cui gli occhi sono visibili.
Prendila come una cazzata tanto per dire qualcosa, è comunque suggestiva e funziona!
Metto un link sull'illuminazione sportiva "alla americana", non tanto per te che sai come muoverti ma per chi si avvicina al genere.
https://www.youtube.com/watch?v=uVEnhOUOjdk |
|
|
 |
|
|
 |
in primo piano di ofh commento di gregoripèc |
|
Ciao! Se il gatto è al centro è perché è il principe della scena, ragion per cui avresti potuto togliere la persona sullo sfondo, che sfocata o meno risulta coperta dalle orecchie e quindi fuori posto. Se l'intenzione fosse stata invece di lasciarla, come credo, avresti potuto giocare su una diversa scelta compositiva, ad esempio tenendo il gatto verso l'angolo in basso a sinistra e giocare così con la diagonale, per far andare lo sguardo dal gatto in primo piano allo sfocato della donna che lo guarda. Così com'è credo sia una foto da cui prendere le misure per le prossime. |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
ritratto di gregoripèc commento di gregoripèc |
|
Scusate, ha postato due volte lo stesso commento, non so perché.
Mario: eh, ma se posto "l'originale" posto un'altra foto, dopo si commenterebbe quella e non questa!!!!! Sarebbe come chiedere a uno scultore: fammi vedere com'era il pezzo di marmo di partenza, per capire se l'hai scolpito bene o no. |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
Chiamatemi Zenobia. di jus commento di gregoripèc |
|
Non sono un esperto: non avevo nemmeno idea che la foto di un gatto potesse considerarsi un ritratto.
Io ci vedo molto... un felino! |
|
|
br>