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Maschere veneziane di andreaboni commento di andreaboni |
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Intanto ringrazio Claudio R. per l'attenta e precisa analisi. Sono d'accordo con te per tutto quello che hai fatto notare.
dontimoteo non la vedo come tu dici, ma io non faccio testo
andrea |
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Maschere veneziane di andreaboni commento di andreaboni |
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dontimoteo non devi scusarti anzi...le critiche fanno più "piacere" dei complimenti
La storia nel fisheye c'è però...l'ho anche scritta.
Un saluto
andrea |
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Maschere veneziane di andreaboni commento di andreaboni |
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Sisto Perina ha scritto: | è uno step da cui passiamo quasi tutti prima o poi... è normalissimo, veniamo presi dalla frenesia dello scatto alle maschere e dalla situazione in cui ci si trova...e poi...siamo a Venezia...
Poi, col tempo.....passa
ciaoo |
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Maschere veneziane di andreaboni commento di andreaboni |
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Sono completamente d'accordo con te dontimoteo. Però per me era la prima volta.
Per qualcosa di diverso...ho provato. Guarda qui se ti va:
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=565583
Grazie
andrea |
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... di andreaboni commento di andreaboni |
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Tutto quello che è interessante accade nell'ombra, davvero. Non si sa nulla della vera storia degli uomini (Louis-Ferdinand Céline, "Viaggio al termine della notte")
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Maschere veneziane di andreaboni commento di andreaboni |
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Sisto ho scelto di desaturare questi scatti (forse sbagliando) per il semplice motivo che non amo il colore, però in questo caso il b/n sarebbe stato troppo estremo anche se...a dir la verità...ci ho pensato
Sicuramente a colori questi scatti prendono un'latra strada
andrea |
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Onirio a Venezia di andreaboni commento di andreaboni |
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Sisto Perina
Hai ragione RiccardoC. niente di nuovo sul foto-racconto, ma per me è stata una novità Felice che sia piaciuto
Grazie
andrea |
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Onirio a Venezia di andreaboni commento di andreaboni |
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Grazie amedeo dtl molto gentile.
Grazie Sisto Perina, per il racconto...fisheye...la visione di un qualcosa con l'occhio di pesce. Molto gentile
andrea |
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Onirio a Venezia di andreaboni commento di andreaboni |
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E con un bel sospiro si tuffò.
Nessuno mai credette alla storia di Onirio e, ancora oggi, a Venezia, si racconta di un pesciolino venuto dal nulla e che nessuno vide più.
Never say that dreams are useless because no point is the life of those who can not dream - Non dire che i sogni sono inutili perchè inutile è la vita di chi non sa sognare - JDM
Suggerimenti e critiche sempre ben accette! |
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Onirio a Venezia di andreaboni commento di andreaboni |
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A Onirio parve Nettuno, quel volto che usciva dallo scoglio. Ringraziò e più non posso e seguì le istruzioni,
Girò a destra, dette cinque pinnate, si fermò tornò indietro di una, salì i tre scalini e innanzi a lui apparve una passerella per il suo mare |
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Onirio a Venezia di andreaboni commento di andreaboni |
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Per un pesciolino piccolo come lui tutto quel nuotare era abbastanza, la stanchezza iniziò a farsi sentire.
Ora basta – si disse – è ora di tornare nel mio mare.
Guardò l’orologio, le 15:52, si ricordò che alle 15:50 sarebbe passato il sommergibile proprio da dove si trovava, ma, con estrema delusione, vide che era appena partito |
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Onirio a Venezia di andreaboni commento di andreaboni |
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Sua mamma gli aveva sempre detto di stare attento
Se ne vedi uno immergiti, vai più in profondità che puoi, gli ricordava ogni giorno
Ma in quel mare non esisteva profondità, quindi prese una bella rincorsa e, tutto d’un fiato, schiva, evita, fermati e riparti raggiunse il loggiato. Quella marea di piedi lo aveva contemporaneamente impaurito e salvato, l’uccello perdeva ora le speranze di trovarlo |
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Onirio a Venezia di andreaboni commento di andreaboni |
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speranzoso di esser guidato per i mille vicoli di quel labirinto favoloso. Era facile smarrirsi in quel mare non mare. Improvvisamente musica, voci, urla lo risvegliarono dal suo torpore. (6473). Iniziò ad evitare piedi che, inevitabilmente ed involontariamente rischiavano di pestarlo. Nuotò a più non posso per uscire da quella piazza impazzita.
Guarda guarda il mio pranzo – sentì urlare.
Il suo sguardo andò in alto, un enorme uccello lo stava mirando |
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Onirio a Venezia di andreaboni commento di andreaboni |
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Onirio l’avevan chiamato. Fin dal primo giorno in quel mare, ogni notte sognava mondi sconosciuti e incredibili. Ma i suoi sogni erano talmente realistici che era come se passasse da uno all’altro senza sosta, senza sosta ogni giorno della sua vita. Quella sera mangiò le sue tre briciole di pane, un vermicello trovato sotto una roccia e una mosca che, con le ali bagnate provava inutilmente a scrollarsi di dosso il mare e si stese sulla sua calda alga vacillante…
Con uno scossone apri un occhio e quello che vide fu un toro stilizzato fatto di mare e rinchiuso in una prigione di scogli colorati.
Dove mi trovò – gli chiese
A Venezia – rispose quello.
Onirio si alzò e pieno di curiosità iniziò a vagare per quella città della quale aveva molte volte sentito parlare.
Si mise a seguire un ombra |
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Cuore di porco di il signor mario commento di andreaboni |
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Certo capisco...la mia non era un critica tutt'altro.
Preferisco di gran lunga l'istinto alla tecnicità!!!
Ripeto: bravo!
@ andreaboni hai ragione non sono perfette ma, credimi, non è stato poi così facile effettuare questi scatti, non riuscivo a pensare troppo a tempi e diaframmi, ho seguito le sensazione e, anche da quello che dici, pare siano arrivate |
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Cuore di porco di il signor mario commento di andreaboni |
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Reportage interessante e chiaramente crudo.
Molto il tuo coraggio per assistere ad un "rituale" del genere.
Foto tecnicamente non perfette, ma di sicuro impatto...arrivano bene.
Da provare anche in b/n secondo me.
Bravo
andrea |
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