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La fotografa di clay commento di clay |
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....Per fortuna che è solo il vostro pensiero opinabilissimo.
Comunque grazie per il passaggio.
Diocleziano |
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La fotografa di clay commento di SMS |
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Non si può non essere d'accordo con surgeon anche perchè conclude nel migliore dei modi:
"il mio scopo non è quello di avvilire il suo scatto, ma di stimolare il suo orgoglio e la sua crescita."
Personalmente, per il solo fatto che è stata applicata quella sorta di sfocato a pisello di segugio, ti avrei invitato a rifarla senza girarci troppo attorno.
Il ritocco ci può stare quando è funzionale (e quando soprattutto funziona), ma qui è veramente deleterio.
Ti rifarai con le prossime.  |
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La fotografa di clay commento di flapane |
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Ciao,
mi permetto umilmente di ribattere, essendo d'accordo con surgeon:
1- A me sembra forzata e non mi dice nulla, ma conta che significhi qualcosa per l'autore, quindi va bene.
2- E che significa? Allora anche tutti i ritratti devono essere modello-fototessera?
3- Necessaria, (ma almeno cloniamo meglio i capelli o non lasciamo quei due buchi in alto a dx, e non interrompiamo il blur proprio a metà della strada grigia, fatico a credere che non te ne sia accorto), ma non obbligatoria. Se non c'era e non si sa realizzare in post, pazienza. Poi non capisco, vuoi avere pdc col taglio obliquo, ma poi riduci la pdc (tutto in pp) sfocando lo sfondo?
Buona fortuna per i prossimi scatti, col tempo possiamo solo migliorare! |
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La fotografa di clay commento di Pasi |
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Ciao... personalmente perde molto non vedendo cosa fotografa. Avrei fatto quattro passettini a destra, per raccontare tutta la storia di questa giovane fotografa, inquadrando il soggetto della sua fotografia.  |
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La fotografa di clay commento di clay |
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surgeon ha scritto: | L'istantanea di clay rappresenta un condensato di errori. Sorvolando sulla banalità del titolo, l'inclinare un'inquadratura fotografica non rappresenta un artificio molto sensato. Questo perchè viene meno quella congruenza visiva fondamentale fra lo spazio rappresentato e lo spazio di rappresentazione. Quando l'orizzonte di una fotografia è "storto", cioè non è congruente a due lati del quadro, ci infastidiamo a guardarlo e ci sforziamo percettivamente per raddrizzarlo poichè ne proviamo un senso di disorientamento. Questo, ovviamente, a meno che l'orizzonte storto non sia "funzionale" a un qualche aspetto del "messaggio fotografico", della specifica rappresentazione che vogliamo trasmettere, e questo non è sicuramente il caso. Il soggetto raffigurato è anonimo, si trova troppo al centro del fotogramma e per giunta viene ripreso di spalle. La centralità della donna non trova giustificazione nel contesto di questo fotogramma verticale. Lo sfondo sfuocato risulta molto artificiale e sembra il risultato di una post-produzione improvvisata. La pavimentazione risulta al limite della sovraesposizione.L'autore non deve prendersela a male per questo commento così drastico: il mio scopo non è quello di avvilire il suo scatto, ma di stimolare il suo orgoglio e la sua crescita.
ne aspetto altre |
Rispetto il tuo giudizio, anche se non lo condivido:
1) L'orizzonte storto (che - secondo me - da maggior profondità di campo) è funzionale al messaggio che volevo trasmettere (quello di riprendere una donna in procinto di scattare)
2) la centralità secondo me è d'obbligo (anche in deroga alla regola dei terzi), in quanto il soggetto principale è la fotografa.
3) la sfocatura ( anche se concordo con te che avrei dovuta realizzarla in fase di scatto) era necessaria per dar maggior risalto alla figura femminile.
Questo è il mio parere personalissimo e sicuramente opinabile.
Diocleziano |
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La fotografa di clay commento di surgeon |
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L'istantanea di clay rappresenta un condensato di errori. Sorvolando sulla banalità del titolo, l'inclinare un'inquadratura fotografica non rappresenta un artificio molto sensato. Questo perchè viene meno quella congruenza visiva fondamentale fra lo spazio rappresentato e lo spazio di rappresentazione. Quando l'orizzonte di una fotografia è "storto", cioè non è congruente a due lati del quadro, ci infastidiamo a guardarlo e ci sforziamo percettivamente per raddrizzarlo poichè ne proviamo un senso di disorientamento. Questo, ovviamente, a meno che l'orizzonte storto non sia "funzionale" a un qualche aspetto del "messaggio fotografico", della specifica rappresentazione che vogliamo trasmettere, e questo non è sicuramente il caso. Il soggetto raffigurato è anonimo, si trova troppo al centro del fotogramma e per giunta viene ripreso di spalle. La centralità della donna non trova giustificazione nel contesto di questo fotogramma verticale. Lo sfondo sfuocato risulta molto artificiale e sembra il risultato di una post-produzione improvvisata. La pavimentazione risulta al limite della sovraesposizione.L'autore non deve prendersela a male per questo commento così drastico: il mio scopo non è quello di avvilire il suo scatto, ma di stimolare il suo orgoglio e la sua crescita.
ne aspetto altre |
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Rinascita di clay commento di jus |
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clay ha scritto: | Ti ringrazio....non hai notato per caso la post pittorica? Forse ti è sfuggita.
Con simpatia
Diocleziano |
No, proprio non l'ho notata. A me, è apparsa come una foto pensata dove attraverso l'uso del mosso hai voluto concettualmente esprimere l'indeterminatezza dell'iniziale stato di rinascita. Ma questo, solo perchè il titolo mi ha indirizzato verso questa possibile interpretazione.
La post pittorica non l'ho vista.
Ciao  |
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Rinascita di clay commento di clay |
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jus ha scritto: | Se concettualmente riesco forse a capirla, il titolo instrada bene, tutto il resto, l'esecuzione tecnica, proprio non riesco a comprenderla.
Titolo e buona volontà a parte, per me, non ha nulla di realizzato in modo convincente. Peccato l'idea è buona.
Ciao. |
Ti ringrazio....non hai notato per caso la post pittorica? Forse ti è sfuggita.
Con simpatia
Diocleziano |
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Rinascita di clay commento di jus |
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Se concettualmente riesco forse a capirla, il titolo instrada bene, tutto il resto, l'esecuzione tecnica, proprio non riesco a comprenderla.
Titolo e buona volontà a parte, per me, non ha nulla di realizzato in modo convincente. Peccato l'idea è buona.
Ciao. |
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Scorcio di clay commento di clay |
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Ueda ha scritto: | il chiaro scuro sembra una conversione dopo un difficile recupero di luminosità, il primo piano era scuro? |
si era scuro. Grazie del passaggio
Diocleziano |
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Scorcio di clay commento di Ueda |
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La distorsione dell'ottica può essere, visivamente, quasi un pregio, anche se abbassandoti sicuramente riuscivi a migliorare la resa di quelle linee, mentre l'inclinazione del fotogramma a sinistra lo percepisco come un'errore, facilmente recuperabile se vuoi...
il chiaro scuro sembra una conversione dopo un difficile recupero di luminosità, il primo piano era scuro? |
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Archi di clay commento di clay |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Scorcio di clay commento di clay |
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Architetture di clay commento di clay |
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Mario Zacchi ha scritto: | Beh non direi che sia stata proprio improvvisata ... si vede che c' è una certa attenzione alla geometria delle linee. Semmai, forse per un limitato angolo di campo (rispeto alle esigenze) non è rientrato tutto quello che sarebbe stato nelle intenzioni (ed opportuno). Mi riferisco in particolare alla linea di colmo del tetto, da portare a morire nell' angolo destro alto. Fosse stato possibile questo sarebbe automaticamente rientrato nel quadro anche un filo di ceilo in più che avrebbe aperto l' imagine sopra; abbinando a questo filo di cielo in più una leggera maggiore apertura delle ombre sul prato, avresti ottentuto un' imagine dalla maggiore profondità. Magari non un capolavore di significati, ma un' immagine architettonica di maggiore completezza.
Ciao  |
Ti ringrazio Mario per il tuo commento costruttivo...in effetti vi era una limitata angolatura di scatto che non mi ha permesso di includere qualche particolare in più. Concordo con la linea del tetto che avrei dovuta farla coincidere con l'angolo in alto a destra esattamente parallela alla chiusura della line d'ombra in basso a destra.
Un saluto
Diocleziano |
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Architetture di clay commento di Mario Zacchi |
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Beh non direi che sia stata proprio improvvisata ... si vede che c' è una certa attenzione alla geometria delle linee. Semmai, forse per un limitato angolo di campo (rispeto alle esigenze) non è rientrato tutto quello che sarebbe stato nelle intenzioni (ed opportuno). Mi riferisco in particolare alla linea di colmo del tetto, da portare a morire nell' angolo destro alto. Fosse stato possibile questo sarebbe automaticamente rientrato nel quadro anche un filo di ceilo in più che avrebbe aperto l' imagine sopra; abbinando a questo filo di cielo in più una leggera maggiore apertura delle ombre sul prato, avresti ottentuto un' imagine dalla maggiore profondità. Magari non un capolavore di significati, ma un' immagine architettonica di maggiore completezza.
Ciao  |
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